Pagine di quotidiani e riviste dedicate a Giacomo Matteotti - 1924

NOTE E COMMENTI 331 .dal.... libero suffragio popolare ? Eppure s), il Senato ha osato nell' indirizzo di risposta al discorso della Corona (preparato dai senatori Tittoni, Campello, Berenini, Morello, Mosca, Pavia, Schanzer, Malvezzi) dire una parola in difesa delle autonomie locali che non disse la Camera, in nessun modo. " Nel secolo che si rinnova, dice l' indirizzo, i codici domandano ritocchi e riforme, onde col nuovo progresso nel giure la unificazione delle leggi sostanziali delle vecchie e delle nuove provincie non sia una semplice uniformità, ma nulla ~i buono sia sacrificato, e la fusione ~vvenga senza lasciare alcuna trac- -eia di rimpianto. " Le libertà dei comuni, che rispondono alle più belle tradizioni italiane, nulla tolgono di vigore all'amministrazione cer,trale; poichè la compagine nazionale è cos} robusta che non può essere compromessa dalla preoccupazione dei legittimi interessi locali. "Fra questi primeggia per pregio morale quello delle università e degli istituti scientifici onusti di antichi e di recenti allori; onde la fama ne risuonò in tutto il mondo pure quando il nostro paese giaceva compresso ed asservito n· Il Senato si pronuncia cioè contro la politica rigorosamente accentratrice del fascismo. Importante l'accenno allo sproposito di aver voluto impone l'unificazione amministrativa alle nuove Provincie, che fu il primo sproposito del nuovo Governo, e che ha avuto come resultato di veder rimpianto il vecchio regime amministrativo austriaco; significativa, per il riferimento alla riforma amministra- - th1 a preparata dall'on. Acerbo, la rivendicazione delle libertà comunali. Unità non vuol dire uniformità e la compagine nazionale è sufficienteBiblioteca Gino Sia.neo mente salda per non aver nulla da temere dalle autonomie locali. Non siamo più noi soli a dirlo; è il Senato - e cioè l'organo rappresentativo più conservatore d'Italia - che lo afferma 1 NOI RECENSIONI GIUSEPPE POMBA E LA COL TURA POPOLARE IN ITALIA. L'attività colturale d'Italia è in risveglio. Ultima e cospicua manifestazione ci viene offerta dalla Unione Tipografico-Editrice Torinese di Torino che nel nome .di Giuseppe Pomba - audace ed illuminato piemontese, pioniere della coltura popolare quando r istruzione era ancora un privilegio delle classi facoltose - inizia ora la pubblicazione di una nuova Enciclopedia Pomba per le Famiglie, che non ha nulla di comune con le altre opere del genere stampate finora in Italia. La nuova t.:nciclopedia di cui abbiamo sott'occhio dei saggi, è già redatta in tutte le sue parti, e si pubblica in venticinque dispense mensili di circa 80 pagine con tavole in nero ed a colori. Ne è previsto dagli Editori il completamento in un paio di anni, termine non eccessivo, ove si consideri che dovranno essere distribuite ben 2000 pagine di fittissima stampa coatenenti non meno di centomila voci con 10.000 illustrazioni e 120 tavole e carte geografiche f Impresa ardua, senza dubbio, ma la UTET di Torino - cui gli Italiani tanto devono per la coraggiosa e tenace opera di divulgazione scientifica e colturale compiuta attraverso quasi un secolo di attività editoriale - non verrà meno alle sue promesse, e darà nel tempo previsto questa nuova Enciclopedia, che vie.ne proprio in buon punto per emanciparci una buona volta da quello stato di dipendenza verso nomi e marche straniere impostesi fino a ieri - pur nel campo delle opere di cultura - per l' insufficienza nostra e per la scarsità degli ardimenti. F. S. BUREAU INTERNATIONAL DU TRAVAIL: Enquete sur la prodution (Rapport général) Tome II en deux volumes. Paris, Depòt général : Berger-Levrault Editeu·rs. Fr. 25. È una pubblicazione monumentale, preziosa per la materia raccolta e attinta alle piit sicure fonti ufficiali, e per l'abbondanza dei dati, dei

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==