Pagine di quotidiani e riviste dedicate a Giacomo Matteotti - 1924

PENSIER~ _E V:0-LO~TA ,-· ---------- ·------,,-----'----- 19 stì sopprimere ~na persona, ~erehè nessuno ne bìlità ~enali de~ delitto- comme~sso con la sopsappìa più nulla .. •Bisognerebbe supporre eh~ _ pressione di Matteotti, non- è- men ver·o che· a_ soltant~ 'Matteotti fosse a conoscenza dì .certe~ -tutto il_ fascismo rimonta Ìa responf?abilità mocooo, il che è assurdo. ' . ; ·. - ,ràle clel~a-.pagin.à pjù" vile della vita politica, Ma ammessa anche qu~sta ipotesi, non ne qelf' Jtalìa ·modern~. · viene affatto eliminata o attenuata la r~spon- .Bisogna che . apprendano l'insegnamento- vi..!. sabìlita det) regime .. E' il regime, ad ogni mo<- rile che sale dalla pre~énte abbiezione anch~ _do, che ha iascìato aUa caffi:orra annidarsi n~i quegli italiani personalmente ~nesti, ma,_ de- . • più delicati congegni 'statali, 'che ha portato boli ed ihisi, che per -·stanchezza accettarono in alto uon1ini cor~otti e violenti, -che li ha 1~ servitù come una hber,azione. Uòsto1:.o, _di-· lasciati nei più alti posti di fiducia, che h:i. rianzi alle violazioni · continue delle più' eletollerato turpi mercemonii e sfacciate simonie mentari libertà, alle partigianerie· s~nza vervisibili · a tutti~ gog~a delle ammin'istrazioni pubbliche, ~H-e Ohe se si volesse imm~ginare l'assurdo e dj- valorizzazioni scandalose di pa,triottardi ·dalle re che 1n .alto s'ignorava tutto, a_nche ·dopo 1P. fedine penali ner~,, non hanno s·aputo fare alrecenti polemiche ·interne del ·fascismo che ~i- tro· che torcere ::nestamente. gh · occhi, che opsero in mostra ta-qte ig.nobili ,ga~e e losclii jn- pqr.re una disciplina esterna priva di ogni vi: téress_i, tutto ciò dimostrer:ebbe , nel ·govern0 taiità inte;riore, ;ripetendo ·a sè stessi é agh cecità, insipienza e incapacit~ così invero~imi- · altri, quas~ -per addormentare la rivolta delJe · li, da costituire lo stesso ·una condanna ineso- proprie energie morali. i< ogni _grande movirab.ile. Uome è possibile credere che proprio m~nto ha le sue· ombre... i· treni camn;iinano .. un, tal governo voglia,, possa e sappia essere non vi· sono sciope:ti ! ».' Uhe altro. sè non _il,· inesorabile e oculato coi delinquenti e ricon- sa.ngue e l'infamia poteva risveglia-re tante codurre la tranquillità nel paese 1 · scienze assopite nella. servitù 1 · Uerto non.- basterebbe la norlI).alità del regi- , Questo delitto non è un· semplice episodio cli m~ costituzionale a rendere impossibili le o-r-: cronaca. sanguinosa, m~ 'l'espressiohe di un si-_ ganizzaz_ioni affaristiche rampollanti dall'or- sterna, ai politica iaziosa,:. «Nessuno tenti di dinamento capitalistico; ma almeno dove c'è separare me dal fascismo» ha ·detto più volte , fibertà di critica il cQntrollo _ d~ll' <;)PÌnio-ne il presìdente de~ consiglio. / lv essuno lo tent1:. ,pubbfi.ca serve ·a contenere le· audacie di ceì•t,e. rjpetiamo noi, perchè l'istaur·azione della poliande più delittuose. Invece dove queste sono litica di violenza rappresentata dal fascismo si~ure dèl silenzio e della•- com-plicità, tutto re- è cosa sua. «Quando 'si tratta ·della patria e . sta possibile~ Il regime di di.ttatu!a ha 'insitQ del :fascismo _ -egli ha· detto nel suo discorso in sè ·questo annidarsi d'i-ngordi parassiti su- programma all'indomani dello scioglimento gli Qrgani yitali della vìta nazion_ale, e son(\ della. Camera _ siamo pronti ad uccidere ('.Oin cambio le cricche finanziarie che ~ppoggia,- me a morire. ,, no il go.verno con la caterva dei loro ~iornali L..~, n. Matteotti si preparava 0 .d un at~acco destinati a rappresentare, con audaoo ~ostitu- · contro il fruscismo dall'a tribuna parlamentar ' zione, la voce del pàese. re-; il ;oudiini, bieco servitoi-e del fascismo, lo . E ·poichè chi vuole la causa, deve ·volerne gli ha ucciso. Uhe altro ha fatto questi se'~on seelfetti e non può Pretendere di sott_rarsi alfo guire la parola -del suò d;,ce 1·Non aveva M1,1s; -, re lative responsab.ilìtà, la conclusione è che, 1 · d. 1· accordi solini assunto ne suo -1scorro sug 1 quali che siano stati . gli esecutori. ed i ma'.ll- , di S. Marghèrita alla Uamera ·-ia responsabi~ dan'ti del _d,elitto rece-qte,. questo non è solo ·de- ·lità di tutte le violenze· dei suoi gre~ari 7 1ftto di uomini, ma, è delitto, ed· .è co:p.dann.e. 1 «ln materia di politica ' intèrna quello chA òi un regime. acéade a:c;èade per mia p:recicsa -e diretta IVO-. ' , UMBERTO ZA.NOTTI BI.A.Noo: L-~ _tssassiniodi :Matteotti (Volontà, Roma. num. 10 del 30 giugno 1924). Uome molti preaentiYano con angoscia,. e'~ voluto del sangue e dell'infamia per imporre al pae~e la questione morale del -fascismo. Anche se il potere limiterà a ,pochi le r~pons~- . eca Gino Bianco- ·lontà, e dietro -miei ordini tassativi, dei· q~ali assumo. naturalmente piena e personale re-' · sponsabilità. E' inutile quindt-di h3:tt~:e su~ funzionari ·delle - singole amministraz1on1 : gh ordini sono ·miei : la differ_enza fra io S~to liberale e lo Stato ·_f:;l,scista consiste precis8: mente in ciò : c~e lo Stato fascista non solo 81difende ma attacc:1. ». ' J ' . 'l ,r

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