•· 18 P..8NSIE,RO~E VOWNTA L'Italia delle 1:icieine, di fanati~mo 11eligiosoè l'I- :talia dell '.emigrazione. cenciosa, dell' ~naJ.fabei>i- ·smo, del faiscjsmo. A C,e,lano han.no bruqiato vivo, i ,fanatici catt-0lici,. il ladro sa,cri1ego. M-a • a Toirino, ìnalli,,kia1e, se!ttentrionaJ.issi:tna,. e , « civile », i fascisti hanno fatto s-cempi<) deJ Ferrero. Uno che a Napoli,· quando _bolle il sangue di S. 1Gennaroi, grida;sse, : E' un troc;oo! ~;.a;rehbe lincia.to. Ma .a, gr1dare : Viva la libertà. I ·c'è· da essere lincati nella città delÌe Univers-ità · Popolari: Mila.no. . · La superstizione r-eligiosai è ,segnala.ta e con, : dannata. Ma altre, supe,rstizioni, politiche, SO· · eia.li, mO\rruli,rimangono consa.crate dall'opinio. . .. ne p'-t;4b1bli.c-a, e pùntellate, dallo, Stato. Quando · · 1a su.pe~stizione so,ffoca una donna, in una Ghie . sa 'si ~grida al fana.ti,smo, ma ,qua.ndo si amma.z .. za un cittaaino clheinon vuol vot-ar,e,o vuol vo. tane p~r chi gli piooe1, alÌÒi:ra, so.no· i suprènù 1int®~,ssi · della paitria, · che son tirat~, in hallo. ~Quandò i governi ·scannan.0 il proprio paese in guerre paz.z€sohé. di cupidigia capitalisti.ca e di ubriacatura soioviniBta, allora, è la pa,tria che," chiama; e1 l'unione sacra chei-s ;impone,; e 1-a lib€rtà, la giustizia, la civiltà che rwhiledono vite e denaro per la s.ch'tav'itù dell' eseo:-citq, per la hrutalit,à della gue;rra_; per la :barharie. La superstizione, entra nelle .scuole, nelle aooadeinie, nelle hihlio~he. Si chiama tradiztone. E' ovunque. Pe1sa su tutti. ,Soffocajl pensiero è devia i se:ntimernti in ogni c.amp'o, in ogni class;e,, in ogni ,cie 1 toi. In hass-0i come in alto. Nel villa,p·gio ca.fro in cui' si adora l'idolo osoo.. ' o no e nella· metroipoli dov:e si osanna al politi, cante. Nella Chies-a di campa,gna e nell'Ateneo. , Superntizjone 1 Quetta è· la palla .. di piombo che l'ignonanza dei miseri .e, l'astuzia, dei potenti !inc.atenano · al piede dell'umanità che pure. procedei .e· sale. ·:m ognunoi di noi hà questo peso morto eh~ ritarda la, :n).a•r~ia· :ver:so il s◊le. I C. B. delle :1t'_ioisfe ·-OBSERVER: -Il · delitto di un. regimè , ('Or.i- nelle provin<?i.e a comprimere· le forze, ohe al- , tica Soc~ale, M~lano, Il; 12 ,del 16-30 giu- trimenti in_sdrgerebbero contro la -dittatura; .e per· ciò questa 10 tiene in vita e lo aliment.Q,, gno 1924 ~· Insomma, Matteotti era odiato perchè vede:v;:l ..Ormai, S:E3COJ+dò l"A. ,. è assodato in :r;nodo·,in- ·_,giusto, ~ perchè era un'intelligente guida ed ,controvertibile .che la te·sponsabilità dell? assas- un~ attivit;)i instancabile nel suo partito. sinio di MattBotti v~ ben oltre quella de~li . ~ i~p-irazipni dirette e indirette del deli~- -esecutori e degli imÌne.diati istigatori del' d~- to ·s.catariSCQno tutte dal regime, e questo ne I ' • litto. , p9rt~ la .prnna responsabilità. Gli autori e Uhi• 4a scelto l'uomo per s<?ppriID:érl,o l'ha profittattori della dittatura ·non tollerano fre- ··soefto· con intuito politico, p-erchè Ma~teotti ni,' e chi loro s'oppone è 11ri nemico 'cont,ro cui -era i'avversar~o pericoloso e inflessibile, ~che ogni· cosa· è Iècita·; ed è additato coni.e nemico -assaliva il regime nel suo complesso', senza in- · non splo del partito o del regime, ma del be~ . ·dulg~re ad· alcun- s:uo lato, senzà cadere nell'1.l- ~ · della tranquillità_. puoblic~. ·. Impongono il 1usione di p_are·cchi di spostamenti interni del "silenzio, fanno la-'-soJitudine e la' chiama;no pa- . fascismo,' di colpi di ti:pione a sinistra, ~d al- èe; perchè ·solitudine- e silienzio fan loro c~e- -tre, co:risirrìili scioçchezze. P·er ciò egli si ~ppo- . ·dere eh~ ·tutto il paese li ~etta e li riconosce. __ neva nel suo· partito· ad ogni. transazione, co:n- Di. qui rodio implacabile per chi· osa rompel'" .v. into che le forze• d1 opposizio:ne èhe 'si :fossero il silenzio, per chi è più ostinato -e vuol pa't'- · lasci?:Lte_attrarre nell'orbita del regime avreb- lare ,più forte a difés.à della sua :fede ·contro 'bero perduta ogni , possibilità di Eisuscitare il· regime. ' :,q~ei valori I_llOT~lei d aspiraztoni morali di -cui Qtialcuno ha tenta~~ di. scagiona.re la; gerar- .~sj fanno band1~riè1. · chia ael _partito dominante da ·ogni respons.a.- M'.a,tteotti combatteva · aispra:mente ogni illu- bilità, · addossa,ndpla a gruppi· di affaristi -stone generata dalle·. capziose- distinzioni , tr8i~ · co.rro.tti e corruttori che per mezzo di sicari ., fascismo e mussòlinis~~- La ditta pura ha le sue a.vreb-~ero fa-f?ta.tacere un~ voce ·ìnolest~ di dA -necessità: dev:e reggersi con, la violenza ed ha nunciatQre. Ma l' A. non crede. affatto a -que" _.._b_isqgn 0 di mantenere. ·gli strumenti adatti a, sta versione, perchè non v'è elementi che la . , ,eser~itar la:. Malgrado. errori. di tattica seJI1pre , auto-rizzino e perchè sarebbe stato troppo. puepossibili, il cosidetto_ «rassismo,, è necesse;,rio ril~ il pe!lsare che in cose di questo g~ndre ba.-- . . ,, ' ' iblioteca Gi•no·s· ç1r1
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