I • . . \ I 30 I GRA DI AVVENIMEN1'I GIUDIZIARI di aver veduto :il numero della ·macchina ; il nu- . mero 55-i2r69. 1 Appena .ottenuta questa J)reziosissima· informazione, la questura procedeva alla identificazione della. macchina stessa. Si stabiliva così che si trattava di una landaulet «Lancia», dipinta in ner-0, appartenente al garage di ,cert~· Tom.assini, in1 via Crociferi, garage molto noto pe!chè forniva anche molt~ maoch_ine per il servizio dei ministeri. La Polizia si recava nel garage e « fermava » il Tomassini conducendolo at Commissariato di Trevi - insieme .ad uno chau ff e1:,1,1 certo Vince:i;izo Mariani -. ~ove veniva sottoposto ad uno stringente interrogatorio tendente a. far confessare al Tomas- _sini chi_ aveva preso riel suo garage l' aùtomobile e chi ve l'aveva ricondotta. Per c~rt:6 si sapeva che la macchina era rientrata nel garage la mattina innan2i, molto impolverata e che subito veniva ]avata dai lavatori. Per quanto sulle prime fasi dell'interrogatorio si mantenesse il più grande riserbo, si apprese che la macchina· era stata chiesta in affitto . .da persona che declinò il suo nome o da qualcuno che diede il, nome di quella persona. Colui che chies::: la macchina, djchiarò al rfomassini che non aveva bisogno di uno chauffeur e che avrebbe provveduto egli stesso. Infatti nel por,neriggio del martedì, uno chauffeur ·si presentò -ne_l garage e rilevò la macchìna : la riportò poi nella notte di mercoledì. In sosta_nza, il ritrovamento della macchina· era un notevole passo avanti verso la soluzione del . ' mistero. L'interrogatorjo del proprietar-io del gàrage e del suo chauffeur si protraeva fino alle sette e tre quarti~ Ver_so le otto il Commissario Cadolino partiva su di una « Lancia >> potente per _ignota destinazione. Due indagini distinte si iniziavano in quel momentQ : una per· rintracciare colui che aveva ordinato la macchina nel gar_age e -che per la sua notorietà pareva al disopra di ogni sospetto: l'altra, che sembrava essere quella seguìta dal Commissario Cadolino, per accertare con ·l'aiuto dello chauffeur che J. aveva guidato la macchina dove· era stato portato l'on. Matteotti e quale era stata la sua sorte. I . ' Da indagini che si sono esperite nell~ sera stessa si era potuto stabilire . che l'a~tomobile rapitrice aveva filato per tutto _il Lungo Tevere fino a Ponte Milvio, ed era stata segnalata al suo passaggio da1 piazzale. Poi se ne erano perdute le traccie. · L'ipotesi più probabile che si faceva, era quella che la macchina avesse percorso la via Cassia· inve,ce di quella Flaminia, e che l' on Matteotti po-' tesse esse!e stato ,condotto jn quella zona di desolata campagna che si esteri.de per via Cassia e Porta Trionfale, ricca di boschi e di grotte e quasi completamente deserta. Forti pattug1ie di -carabinieri 1n1z1avano ricerche in quella zona. ........ . Verso le sette e mezzo, nei corridoi della Caméra si propalava la voce che l' on. Matteotti era stato_ ritrovato, ferito in piena campagna nei pressi di via Salaria e veniva trasportato a Roma CO!). un'am: bulanza. Ma la notizia veniva subito smentita : il 1n'istero incombeva ancora. \ La madre a Roma. I Perdurava ancora il tragico mistero sulla sorte dell'on .. Giacomo Matteotti, quando di Rovigo è partita trepidante per Roma la signora Isabella Matteotti di settantaquattro anni. 'Essa era accompagnata dal _medico condotto .prof. Cornoldi. La sventurata madre ai:isiosa di rivedere l'unico figlio nel quale trov§i.va,yita e conforto, dopo avere perduto in giovanissima età il_ marjto e altri due figli, si dichiarava· pronta a versare qualunque so:mm3:, a spendere magari l'intero patrimonio p~r di riavere il suo Giacomo che essa riteneva - povera ·madre! - soltanto vittima di un seq:ue~tro a ~capo di ricatto. Pqvera madre! ----- -------- Il terzo numerouscirà domenicaprossima,20 luglio. Ri~codi documentifotograficiinediti, illustrerà con ricchezzae precisionedi partic-olarila fase_drammaticadelle fughee degli arresti.I signori rivenditori sono pregati di farci sapere non più tardi di giovedì prossimo il quantitativodi copie·che dovremo loro spe_dre. • Gerente resPonsabile: DEFENDENT.: DB AM'JCI I .STABILIMENTO GRAFICO JJllGGIANJ • MILANO • VIA DEI.LA SIGNORA, 15. BilD1.ioeca Gino· ij.ian.cb \ . l . .
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