Pagine di quotidiani e riviste dedicate a Giacomo Matteotti - 1924

f. r t . I - ... Questa Pubblicazione non ha, e non vuole avere, carattere politico. Essa è destinata ài lettori di tutti i partiti. . La tragica sconiparsa dell'on. Giacomo M_atteotti', infatti; non è soltanto un clamoroso· epi~odio della vita pub~lica italiana; rna è, anche e, fc/rse? soprattutto quel che si dice un grande «affare» giu-. diziario. , Noi ci proponiamo dj considerarla esclusivame.nte. da questo_ purito di 11ista~E quando per l~ chiarèzza della narrazione e per la forza degli inevitabili rapporti t1;a le cause e gli effetti, _saremo costretti a sofferniarci su precedenti di. carattere soltanto politico, lo faremo con la più spassionata obbiettività. . !nso1nma, noi ci proponiamo di riassumere da una settima1ia all'~ltra, in forma narrativa, logica1nente e cronologjcamente coqrdinate, le notjzie certe che comunque lumeggeranno la tragica vicenda, e serviranno. a ricostruirla 1iei suoi elementi di fatto; in niodo da offrirne al lettore u~ quadro sintetico e completo, reso più che mai evidente da un ricco se·rvizio di illustrazioni fotografich,e inedite .. Ogni fasci~, colo sarà adornato da una sùggestiva figurazione dell'episodio· sal"iente della settfmana, ideata e coniposta da un artista esimio. .,.. . Non occorrono altre parole per· richianiare l'attenzione dei lettori intelligenti sul val9re della nostra pubblicazione, considerata dal punto di vista deTl' « attualità »; e sull'interesse d_ocuinentario che· essa .è destinata ad ass1±mere_col tenipo; -. specialmente quando gli avvenùnenti di questi giorni febbrili, -co1;- segnati alla vita effimera dei· giornali quotidiani,· saranno già confusi nella ~enioria dei lettori; nia tor- . · neranno attuali,, vivi, palpitanti nei dibdttiti appassionati delle aule di giustizia. Qu~sto p.ri'J'!bOfascicolo· è destinato alla biografia della vittinia: L'·UOMO Giacomo Ma_tteotti, di òrigine trentina e di facoltosiss~ma famiglia, era nato in Fratta Polesine, pro-: vincia di Rovigo, il 22 maggio· 1885. ,Commosso dallo spetta,colo dei poveri contadini del Pole~ine tormentati dalla m1seria e daiUa ,pellagra e. -costretti alle più :èiure emigrazio~i, fin da giovinetto sì sentì attratto alla politic·a e alla sociologia. E divenne socialista. A.ncora in pan,,taloncini corti si. vedeva nei comizi ' dei contadini. Il « signorino », il figlio di milionari ·_sceglieva ,così il fUO posto nella vita : s[ schierava . dalla. parte dei po'veri e degli sfruttatì ! Laureatos-i a Bologna in giurisprudenza dopo ave- . re viagigiato in· Inghilterra e· in Germania, a ven-. t' anni aveva aderito al Partito Socialista ·e, da allora, si era gettato n~Ha lotta sociale con la fede di un apostolo. Fondò parecchie leghe di miglioramento nel Pole- . sine; organizzò la Camera del Lavoro, fu consigliere provinciale, sindaco, assessore. \ liotecaGino B·anco • • r•! Come amministratore si occupò specialment~. a~ilç1. .istruzione popolare e della finanza locale._ Istituì, biblioteche e ·scuole. Pose rigide norme di pareggio e di giustizia tributa.ria. · Pubbli.cò tinter.essantissimi saggi, sulla finanza •comunale e un completo piano di riforma. In s~guito a ciò fu chiama~o a far parte del Comitato _Direttivo della Lega dei Com~ni italiani. Qµantunque avverso alla guerra fu s_oldg.toEgio al dovere. Processato e condannato parecchie volte (l'ultima nel 1916 per una dimostrazione .contro lia guerra) conservò sempre~ dal banco degli accusati -a ;rvfontecitorio, l'atteggiamento dell'uomo che si è votato tutto ad un'idea, e che ormai non dà alla propria vita a:Itro scopo che· la lotta per il trio.nfo di quell'idea. Così quando vennero i tempi duri seppe t~riiere. . magnifican1ente il. ~uo posto, facen4osi dalila tribuna parlamentare accusatore implacabile. Era riformista. Nel partito fece· parte _della frazione di copcentrazione~ _Assieme con Fiilippo Turati r • i "'

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==