Anno XXXIX - N. S-4 Venerdì 18 Aprile 1924 ABBONAMENTI lTALlA ESTERO UN A."llN0 •••• L. cso.- r_ 1OO,.- UN SEMESTRE • • .. aa,- no.- UN TRIMES"rRE • • 0 1a,cc O •• ee::,- UN M.l!SE • • • • ,. 4,- (abbonamt11to111 ,,......> Non si dl corso alle varlulonl di inditlzio per gll ABBONATI se esse non sono accompagnate da L. I.- Una :Opia ccnt. VENTI (.:J:rrctrata ccot. QUARAlffA) all'E1tcro Il doppio Oli Vfflcl del Oiom.:1lc • Milano (20) Via Kranitt Hl - IOQO aperti NA a1onll 110Cl fcsth'I dalle g aUe lai lhll• Mdi at e daUe 3l alle X. La Giustizia TARIFFE PER LE INSERZIONI ~~,;J,~R~:~i~e~~:~:1~t7a~1~~ ~ ~50c~o~ ~~~i~1 I- 3,- ECHI 01 CRONACA, DI SPETTACOLI e CINEMA• TOORAPI per 1i11u contala L. 8.- ANNUNCI ECONOMICI L. 0.50 per parola. Conto corrente con la Posta Telefoni dcJJa •• Gtu5tlzia ., DIRfZIONE, REDAZIONE ed AMMINISTRAZlON!: 21-GSI INTERCOMUNALE: filo diretto quotidiano del Partito Socialista UnitarioItaliano CASELLA POSTALE: N, 977 - MIL..ANO Pacificazione Sui giornali filofascisti - ed anche re ì loro istinti riprovevoli con una &u qualcuno di pura marca - ria-ppa· 1·esie polilica) compiere vendette o ire, contornata. da. una fiorHura. di ra.- farsi giustizia. a. base d1 v_iolenze congionamenti o pseu.do-ragionamenti, tro -persone e contro istituzioni. Il PRIMO MAGCIO 1024 darà modo al ao. ciallstl, al lottorl cd agli amioi del nostro giornale di manifsstare la vitalità e le ener. gle spiritual! e matorlall che ca9i pongono a difesa della no9tra <e Cl USTI ZIA», OS9ia a sostegno delle Idee ohe « LA GIUSTIZIA I) Interpreta. La sottoscriziono pel PRIMO MACGIO della II GIUSTIZIA» avrà questo altl9slmo una magica parola: Pacifica:ione. La P<icificazione è cerio una grande -pacronaca della vita politica italiana, ve- rola e merita tutta la del"Ota volontà ra.mente, non incoraggia molto una di- dei c·,ta.dim a qualunque parLito apscu..ssione del genere, ma poichè chi è part-engono, ma per giungervi è ne- significato: di ripetere II monito scaturito torturato da tremendo male sogna ed cessario uccidere la fa:.ione per lasciar dalle elezioni del 6 aprile: 11 socialismo non invoca la salute, non possiamo lasciar agire i partiti, i sindacati. le associacadere nel vuoto una nobile intenzio· zioni di qualsiasi genere che non escotle, augurando a chi la propone mi- no dalla legge per colpirle, caso mai. g!ior sorte di quella toccata a Claudio con la legge quando ne escono. Dal Treves per avere, in tremenda contin- che si desume che la possibilità di è morto perchè non può peri ra negli uom 1nl l'aspirazione suprema, quella di dare alle genti un roglmo di fraternllà. Ln partoclpazlono alla nostra manlf&&ta. zlono di PRIMO MAGGIO - severa e rae> genza, augurato all'Gmanità intiera contribuire ad un rapido ritorno alla colta fn un gesto d'amore e di aacritioio - (e non per invito alla diserzione ila- vita morale non è che nelle mani del sarà ta riaffermazione dell'idealità che ci liana come -poi ha. voluto la specula.- Governo. Quando si ha un Parlamen :.ione tutt'altro che nobile dell"avver- lo dPrnto, pronto ad operare e pieno sario) di non a,·er più uomini in trrn· - almeno cosi si assicura da chi l'ha ~a nell'inverno 1917, o di quella dei prescelto - di competenze quale mai 'firmatari del • -patto di pacificazione » ne ebbe alcun'altra assemblea precesteso dal Presidente della Camera nel- dente. la valorizza2ione dell'lsLituto la passata legisla.lura e finito -poi nel è affida.la agli uomini che lo componguida, ,sarà la <e prova» della no,tra lnsop. primibilità, Nel nome de « LA GIUSTIZIA 11, compa. gnl ed amici, vi al chiama ad un nuovo appello: non disertatelo! ce.slino degli scraps of papera come gono, non a quelli che oggi non pos· Laconciliazione F rni-6iunta? un qualunque traltato della vecchia sono che essere i suoi critici naturali. diplomazia. non fosse altro che per le riserve an- • Non svalutate la nuova camera tecedentemente avan2ate al suo modo dei deputati " - dice la stampa ufl\- di nascere. RO)L\. 17. L'• Agenzia delle Jn!onmazlont. pubblica: , Dobbiamo regh;trare •Un nn·enimento politico d.Jt: uuantunque <:lrcOt>crittoa due .sole Pt;rsone, t: Jtot1110.10 senza t.h.ilibioad avt:re no1c,oli rtperCU!>SIOJq nel <:am).>Ora. scista concorrendo J11 maniera positiva d concreta. all'auspicata vaclricnzione de-gO.i animi. ' Tale anenimeuto è COtStllulto<laJl'an-e• nuta ricondliazione 1ra l'on. Giunta, aegretarlo del partito nnzlonal tasclsta e Il neo-eletto deputato Forni, capo de,t ta.scJs.tl d!ssldentl della. LomeJllna. > ~===========r======== mosoclallsto Unllarlo elasltuozlone p litica Byron,vvero il passato Il pensiero dell'on. Matteotti I. RO;\IA, 17. Jl • :\lon<lo,. ha intt:rpellato \'ari esponenti di Gruppi intorno alla ~ltuazlone po. li!lc-a creata ùalle recenti elezioni. Lu.o <Jel JJrimi iutt:rJHt!lall e 8tato Il 1:<imi.,agnoon. ;\Jatteotli, ..;pgn:tario del Pan.no Socialh,!a Unitario. F.ill J1a dt-ttO: • Dal r,umo di \'ist.i. nuuwrico e comples. ~1,0 Jl ri.•mlta10 cleuoralc- non ho. dw con• rnmato il nostro giudizio sui metodi di \ l<Jltnza e tli dittatu1 a della razione do. ~~~rn~Jeroµ~;~ 1 J~d: s~n~u. t~;reQ~t!v~fz~~~? co~l in molte 1>art1d"Italla la ,·otazlon~ e staia inflclata dagli c;tessi metodi di coa.- ztoni:. Oal punto di \'1~ta moro.le, in,·ece, H r1. sulta10 dilnost.ra ché, dove. è stata la.scm:a 11nacerta l1bt!rtu, J~ opposizioni hanno raccolto il 111agµ""iornu~nt:ro di voti•· l.'on. i\!atteottl ha e::.arninatu poi 1 risultati t-leuorul1 JI\Pttendu l11 e,·ldenza. la di• versnà dt:i rbultati fra le zone bettenLr10. ti~~ in1c!u~~-~!llc:11~!~1f'~~~! ttl~J;;~iin~ 0 ~; ldent1ika. ,·011 Ju :-;d1la, l.smo agr<.irlo e le zone merh.lionaH dove i.I bOno allargali e :,1-stematizzatl gli antichi rnetotli t:lettorali. Per ,1ua11to Tigua1·da Il nostro Parl!to !'on. .\lallt"Ottl ha ùelto: • In va11icola.re H Partilo Socialista L"nttarlo, quautunque • harn.ltcappato • dulia ~ua recente costi'tuzione proprio nel 1111J. m<'nto in cui fu illll)t'dita qualsiasi propa. ganda e <lalla. non couOticenza del sirnbolo Cht• in ct1 te zont:! non tu potUlo rnndere noto nè rnediantl?' manlfl-•sll nè mediante lf'ltt:.re prh·a.t<>,cht> ci fnruno iversino ,;c- ~u~~~~l~n~leJ/1v~tfcA.tYs:~tp!~~1?1aZf.~~~!~ rl e anPbbt< sorpas!-ato certamente il me7.• zo millon(• s~ 11011 ci fossero stat~ annuIL1.t-0 molt~ 6Chede. !e quali pur recando tra li? preferenze nomi di candidati unitari, ave. vano erroneam6nte 11 6egno 'a lapts sul simbolo mru;srnialista ,, ra.lce e ma.11ello• Ciò denoia fhe In clas:-;e. lavorc1trJce JJa ~{<'at~~is1~~1~~~r~~i;ji.nz{.,,:id:1 ~.raJr:i~n~n agr1~r;: mare una -;olula. Lru.e y1.:r la tormazi<ini: c.11 una fntura ùt"morraz1a operalo. Ja qu li!! potrft. a~c:lcurar,.. al Paf"c.~ il ripristino dtl In llbP11à t, c.lE.·1lalfgalltà. ro~1:ii~~~r1J; ~?(,~~n~i~;tiii~atel~~f~o~ i:~~g ti~fue~a:i ~!;:;1J~? n~':focft~r comlnuare - Quando 11111.inà la sua attlvllà H nuo. vo gruµ}Jo i,arlamentare? PaMeclperà esso ulla -seduta jnaugurale della Camera? - Non le .so dire nulla. perchè ogni lJe. clslone sarà µresa 1n una. delle 11>rosslme rtnniont d<!g\1 organi dire~ti,·L - Che cosa ahnt:no 1>uodirci sulla tu. tu~ s~~~tfl~a<:.~ 1J;~Pfg : iref.an~:~;~è <tt Se Giorgio Byron fOboe vissuto oggi sa,. rebbe divenuto suicida. Se la società del suo tempo lo negò, quella d·oggi gli avrt!Jbe ancora ~pe~ dito di definirsi e di dare ag.li inh:nOTt corrucci H cOmpenso d'una prova. poetica in cui si fo~se rifle:;so iJ puro spasimo che tenne il suo cuore di p<l~la. Non per nulla la .commemorazione cen .. teuarh. tlel potta -che Wl tempo eb.be tanto 1ascino, ~ <:Ot:.ìi vasta in1luenza ou tutta 1t Jc4.teratu1·e - e non sWtanto su quelle d'occidtnte chè la RUS6ia. di Le,.,montot' e dl Pukln si svolse da. preme66e by• roniane - ha Juogo tra una indifferenza ,p1·esso che universale. Non solo d~ noi, il poeta è stranikro: ma l' Jnglulterra nativa, che ha consu-etudìni di gr.andi-O:- sHà nel rendere l'omaggio del tempo ai pE-nde da taut~- <:irrru.ta11z1.';ma 1Jr1ma d suoi figli as~lve fil suo compito <:on una ~~~ 1 l,i,/1 ~~s:'~! ~ 0 1 i 1t~~e 1 ;\~~~!rl! ~P~:iz~~: ce1-ta IleS"t,ittosità, e .~on ~u.r~ante fred: nl democratichP e proletarie, è tndubbla. 1òtZUL 11 tatto non è smgolate. lrova an ~~ 1 /1~~11~~; 1l~. (:~i~è.v~~:e 1t~ 1 Ua di,pt~fa ~!n C~- ~r~,~~ ~~!~!~t 0 1~~t:;~i:e!t!pf~iu 1 :Ji,vt guale diritto per tutti 1 1.ittadtnt o se esi gutrt.o ddle quali sl antepone in modi stono due CUltf!"Orie di_ cittadini: 1 rascistl assai rigidi alle forme e al contenutof1~r; ~W 1 al~rf h~i1~ f ~ 1 dJ~f ~Y:J; fVa,~:J~ di _tutta, Ja_ jnspir~~ione, e di tutta l'o: 1-orl che dnono sol!anto obbedir~ non pe1a. by1oma11.a. Prn ancora cii:e. un con tanto ali!\ legui quanto alle soµrart8zion1 flitto di opere, e di gusto specif1~ain~n_t~ della razlo11èdominante-. Quello che et po lèttei-ari, è una inso.!ferenza e d1 :sp1r1t1 2~.. ~ ~1 i~~tai~~~ \1ut~ 1 i0~e,~~ el~ag~~,:h~ ~0iis:~~2~f:m~f~~e~\; 5i:;-g~~ 10 v:,i5\n71i ~~\a~~!~t:'p~~g::,~! t 1~:i~c:l~~~~i~ ~ ;·;~ r~ntracciare in tutta '!~ htori_a <lella So.. l'all-ernativa d<>lle raztoai. rascista o comu. c1età moderna. un peuo_do pm spicca~-- nleta. all'arbitrio ùelle <p1ali sono volta 8 mer.~ autibyroniano d1 quello che il volla vittime gli allr! c1tt.adinl mondo degli ùomini traversa.? Il fatto A tale 6copo - ha couduso l'on. Mat- o la constatazione sono al <li fuori, a.l teotll - potrà essere certarne~te utile una di Jà della. palitica: non si tratta per ~~~~ {ia sf!ss~lv~f: 1~P:~~!~~~1 1;!·. nulJa _di atteggia.menti che po5sano. es• tor-e dl .democrazia e di civiltà moderna.•. sere ricondotti - in quall!nque _mam~~ - aJJ.e simpatie delle classi o dt!l partiti, <:iale ed ufficiosa - e la via. della pa- Pacificazione è cerio il desiderio di 'cifica2ione è spianala. Svalutare? Ma chi ama il proprio paese cercando con 'c"è forse bi.sogno di svalutare questo opere, con atti, con la propaganda, di aborto che si presenterà solennemente rinnovarlo e porlo alla pari - se non i!l pubblico mondiale il 24 maggio? alla testa - delle Nazioni che -per lorC'è forse bisogno di diminuirlo più di tunose vicende del passalo o per doni quello che lo abbia già diminuilo l'at- ciechi della natura, hanno avuto uno t-0 di conce-pimento? C'è forse bisogno sviluppo di ricchezza. e di convivenza cli dare la dimostrazione che questo civile· -più rapide, ma tale -possibilità e.ssere informe che ci umilia nella no- è nelle mani del Governo, il quale dostra qualità di italiani - non di so- vrebbe sentir l'obbligo di gridare ai cialisti - è stato devastato proprio suoi ~ e non agli avversari - che per dal forcipe che rha estorto a forza far c~,ssare le critiche contro la libertà \!all'urna? No: non è questo che si offesa e la, esposizione giornaliera. di possa domandare all'oppòsizione. La falli che offendono il più -pallido sensLampa ufficiosa farebbe meglio a di· so di giustizia, occorre che la libertà re lrancamenLe alla, maggioranza del nell'ambito delle le~gi Yi sia e che la nuovo Parlamento italiano che il solo cronaca sia privata dell'elencazione modo per pacificare gli animi - per con la immediata. cessazione dei fatti Dellaf ccendaei"resti,,e dialtreuose l'antylrironis.mo dell'ora non è .nella ri• voluzione, nè nella ireazion-e, n~n nella: democrazia, e meno nelJa autorità; non ,confina come premessa o come conse-- guen.za con nessuno dei beni o. d_ei~ali. degli entusiasmi o òehle maledizioni che la circostanza storica esprime. E' un~ incompatibilità del tempo. quanto lo riguarda - è quello di di· deplora.ti. mostrare che tulti gli sforzi saranno In questo modo la. -pacificazione viecompiuti -per far dimenticare al più ne da sè: la. rnlorizzazione si imporrà, presto il modo della sua venuta al se le opere saranno degne. Che se_JJl>i mondo, correggendo, con opere lode- vi fosse cpi crede che le opposlZ!ont, voli, !"impressione disastrosa prodotta malgrado la loro dimostrala esistenin ogni uomo libera.ment-e raglonante. za devono vivere in un continuo s1Comprendia.mo lo staio d"animo di lerÌzio sol perchè è arrivato l'in_viato certe frazioni del filolascismo e del fa- da Dio che a tutto pensa, tutto. v1g1la, '5Cisnto. Esse si trovano nelle stesse tutto vede. tutto risolve per 11_beno l:ondizioni - a responso elettorale av- comune. risponderemo che a tah cos.~ }'enuto - dei france.si nella Ruhr, do- no, noi) crechamo, e che se. anche_, 1 'llO la relazione degli esperti. Alla credessimo vorrell)mO lo si.esso po.la· fPIFPanci& gli esperti hanno detto, il più r~ 11 nostro contributo d1 cr1hca. lat- ~~ttovoce -possibile, che i suoi sforzi t1ya perchè -;- .e diamo la parola a do r far scomparire la Germania. dal Giuseppe Mazzm1 - « se cosi non los· , mondo éCOnomico sono inutili quanto se, ·,! Progresso !\on potreobe operar- ••'!lannosie che la via della pace e delle s1 che a b_a.lz1.L mtellelto umano r!· n"fipara.zioni è •ben diversa da quella ma~rebbe merte ])Er .t.ut_to quanto 1! b• lnfllata :le elezioni hanno franca.men- periodo delle_ apphcaz1oni _prahche. E P te dimo.,trato (e 111.dimostrazione sa- 11 gemo. pratico, esaurito 1! lavoro d1 Il µbbe stata seru,a. appello se non si appliraz1one, dovrebbe alla sua v_olta abitasse proibito agli oppositori perfino rimanere rnerle flnchè !_a evoluzione •~'lili appiccare al muro, in quasi tutta mtelleL\uale della. n1;1ovaidea non lo,,· se Italia, un sol manifesto con l'indica- se compiuta. I penod1 de_! progresso di .!ione del simbolo e dei candi<lat.i) la !'ma,no, interrotti da f'uest.1 per1od1 d1 ~oiinutilità ed il danno di voler far scom- inerzia, ayreb_bero b1so!lno a . rmnase narire dal giuoco delle forze -politiche nellars1, d UJ\ ,m-pulso, duna m1z1_at1va • "a sociali !"elemento che il proletariato s1;1pe_r10~~- E la teor\Ca delle nyela- ~·il"!l -può_disconoscere come difon~re z1om _dirette immediate, che 1101 r~- noide1suoi mleress1 e delle sue aspiraz,o- sprng1an:io ~m.e falsa !' contraria " dolni, cioè a dire il Socialismo. quanto mdovm1a.mo su,la natura d• Gino Baldesf ne Questo stato d'animo lo compren- Dio •· ~~~iamo, perchè neppure il più celebre llbarzigogolat-0re - in prosa e in poesia ~ 1 •t!- che l'Italia abbia regalato al Parlae:;.mento nazionale, sarebbe in grado di Cronacae storia Q:larei la precisa SJ?iegaziçne del come In questi giorni si è ripetuta più frese~ssa essere che 11 fa.scISmo, nato e quente ,ulla stampa fascista, u11a nota ~f,;cullato in Alt.a Italia, accarezzalo e polemi~a difensiva consueta Le molen11utrit-0 dalla grande industria che ha :e? Si tratta d, incidenti trascurabili: maggior sede al Nord della penisola; !atterelli di cronaca che la maligni/ci delpartito i~ guerra _per la d1struz~o~e d1 le opposizioni inQrandisce e aonfia per q_uan~ :il~ ~•a!ismo ? al :iOCI~h~mo partito p-reso. S! ayv1c1m; d1ChJaratos1 amico irr1du- " TraJCurabiH 11 , anzilutto, é un modo f1ble del comun~mo che_ gua~da alla di dire: Tutto è relativo, secondo il punatta.tura. proletaria, ab~1a. ~1 dovuto to di -vi.Tta. Dare una leanata, per ta- _adat!.ars1 ~11~valanga dei voti .del sud, luni, può essere una bazzeccola. Jlice- .ove 11 soc1ahsmo n~n fece mai grande t1erla, è tutt'altra faccenda. E 110n. si pres.:i.. come lo d1~o~trano !e. carte dica che ciò è cosa subiettit,a. Oygi viae geO!!rallche el_ettoraJ1d1s~nanh m ras: ld filosofia del Gentile, la quale dà ?Mlso 1 progressi elez1on1stic1 dei part1t1 1 u·· 1 ante afferma che estremi anche nel 1919 lasciando in- to va ore a 10 1>e 1 s , e vece che in Alta. ltalia :_ non più de- le· cose ~ono non ~ome son~, ma souo gna di menzione nei discorsi ufficiali come noi .le ~oncepur.mo, cos1cc~1,èanche _ i socialisti riaffermassero la loro q~esto cnt~7:io àcl • trascur_a~ile » 1:iepotanza ed i comunisti accrescessero nter~bbe pm ponder~t.a rev~s1~,1~. i,~ le proprie forze elettorali e pa.rlamen- parhamo della questione ownd1ca. Si tari. parla di quaJch~ l~nata a un cap 1 ologa Si domanda al socialisti che accet- com.e di una mmu:aa. P!rchè? Co:; è un tino lo stato di fatto, per giungere al· capolega? Quale a~emmone fa padere la. pacificazione. Nient.e di più facile, cosi iL senso della d_iomtrì e del dintt~ perchè per i socialisti il fasci.smo non individuale - la cui s011_1.1na forma po, è che una manifestazione speciale del- la dignitd e la for:.a na:1onale? . la reazione che ha infuriato in tutto il Ah, la ragion vera è che, da tre anm, mondo dall'iniziarsi della crisi nel questi sono etrettivame11.te u fatti di cro19'20· manifestazione che solo per le naca " Certamente. Fatti di cronaca, co• sue forme e per i suoi eccessi ha pro- me il borseggio in tram e il oat~o anvocato le maggiori' deplorazioni pro- -negato nel poz:o, o l'ubbriaco nottos~ lelari~. Che il fascismo sia al polere, alle yuardie. Fatti di cronaca, diveiHah è un fallo che nes.suno disconosce: è comuni per la loro frequen:.a 1nimericu, inYece il " come » il fascismo esercita e per Ld strar,a assuefa:ione deUa gente il p0tere ehe da diritto di reagire. Se a sentirli narrare. il fascismo compie una conversione - Ebbene la cronaca, continuata e siste• che non dovrebbe essere ~pi~it.ua)men- mala, fa I la storia. La storia è la sintesi to difficile, almeno p~r 1ab1tud_me, a ory(mica e consapei,ole della cronaca. Da molli suoi componenti - e s1 pone tre anni in Italia al disotto delle ,;ioleusul t.Prreno di un diritto comune quale :e più uravi e ;,amorose, che servono esiste in tuti i paesi civili, e col con- _ da una e dall'altra pllrte - alla storia Eenso (vero .conse~so), gover:1erà con di questo sciagurato periodo sanguinoso quel tanto di reaz10ne che gli eonsen- _ "Vi sono mille e mille violenze tpicciole, tonp le l~g-i, ma aryche con. la libera uno stato di tliohm;a diffuso, che sono resLS~enzo. legal<: dei contrari, lo sta la cronaca quolidianu, trascurabile, e to d:. fallo fasc1st~ nessuno ·negherà. che pur formano esse la 'llera sltua:i011e !i.la !Iene ~a sè 1 altra ~onseguenza: materiale e morule del paese. E dalla Chf: il fasc!smo ?o~r:L ricono~ere .~ atmosfera che esse creano dalt'abitudiue pe. quanto vale_ ,eramente-; 11_soci~ -'-Il . ezza d'impunità. 0 dall'odio, lismo Dovrà riconoscere nei mttad1- e u.u a s,cu! ni i1 diritto di appartenere a quella che esse d,ffondono, ~copplan poi, ~ associ&ione politica che più piace an- quando a q1~ando, àaLl .un~ parte o dal che ee questa .1pparlenenza. porta con l'altra, rle tl1ol~n:~ salz.~nti, Quelle cJ~! :f.è il pu-icolo di oualche passeggi<S.ta fanno parlare t giornali per una o p,u al carce:e, ma mai deve essere permes- settima-ne. Perchl è I.a cronaca . che fa 50 cht 1:.1tr· possa !abusando di un la 1toria. E. non è 1< 1 trascurabile ~' la imp1,1n,\\ .lo cara a,i del4.qu&l1li jff cron~a,_ ,e • t>u~lit;'l"i"~e ,d a pro!esio~e o1je fanno 1)t~ a copri- la 1tqpà. -'I Come si vuol forzare lo spirito della legge elettorale -11 problema dei "resti,. e dei quozienti. L'on. Paolucci fulmina il suffragio universale - Si accontenterebbe anche del voto plurimo• Nuovi attacchi al Card. Ga~parri. La scoperta dei seminatori di zizzania fra la Chiesa e il fascismo • La causa dei fatti di Monza. Un tradimento Già le vigilie della guerra dooisamen ... te negavano cittadinanza 3@1li spiriti 1antasiosi che si affollarono in folti .zna,. nipoli attorno al tormentato e tumultuar-io animo òel cantar-e di Parisina.. E'· un fenomeno di frigidità. sentimentale; un ratto di eccessivo equilibrio delle facoltà umane in virtù del quale ogni azione è e deve essere iJ;lspi'rata a criteri di utile G)ersonale, o di eccessivo squilibrio nel senso che tutto e soltanto fosse bUOil.Q. quanto nasce da.lJa forza e dei suoi, attributi: violenza, godimento ottuso e quindi compiuto, senso di 60d.disfazione, certezza. Tutto ciò è a.ntibyroniano, -cioè anti-senso, anti-6entimento, a.11t~-d 11bbio,. antt - tener~, anti - soddisfazione. E• aj J'Unt" di :,tn1i :l'ar1ilM) simtli o vicini a quello che nasce da. una consid~raz_io, ne pratica della vita, cioè cppo:·tunist•ca per accomod.antismo, od eroic:1. per imposizione òi forza, è cootrutio lo spirito del tempo. Spirito semp-lice, in fondo, cbe ignora il tarlo deUe insoddisfazioni che 1naridiscono le soi,genti òeJla vita, e ab .. buiano ogni Juce del mondo, e sospiDgo. n-0 chi - ,per ventuTa. o sventura. - J& ba gioite o sof!erte, dopo troppi e inutili tentativi di disciogliere gli enigmi della sensiliilità, nel vicolo cieco della a-zione, l'azione che è creta, contingenza, mortalità, disutile atfanno peggiore della morte una confe..c:.slone di incapacità, R011A, 17. La questione cosidetta dei resti, cioè detl'inte1 prela:ione dell'art. 82 della Legge elettorale, pareva liquidata nei giorni scorsi. Si dice-va che il Governo se ne di- ,i;:interessava e che ormai tulti (magistrati, compilatori e commentatori delta leooe) erano d'accordo nel considerare che dovessero ritenersi eletti anche quei candidali che, pur non avendo ottenuto il q1w.ziente, avessero avuto il maggior .resto. Come sapete si trovano in questa situa- =ione parecchi candidati fra i <1uati Por. ni in. Lombardia, Bocconi nelle .Marche, Matteotti nel L,a-:.io, Lopalti negli Alin,:;- ::::.i, reH,i e Lombardo Pellegrino in Sicilia, Priolo in Calahrw, ecc. l\'eL ptimo momento era corsa la voce c11e, dato il colore e il carattere degli eletti, si intendesse a qualunque costo di tenerli fuori dalla Camera, iliterpretan-- do l'art. 82 della legoe nel senso che il Testo dovesse attribuirsi solo ai candidati di lista di liste che per lo meno avessero avuto il quoziente. i\fa poi, come abbiamo detto, non se ne parlo più. Oggi, invece, voci provenienti da tlarie fonti assicuravano che •nelle afte sfere si era tornati sulla questione e .'ii aveva intenzionr di sostenere la tesi della prima ora. Queste notizie hanno provocato subito una in(ln-ità di commenti e di discussioni nei corridoi di Montecitorio, che oggi erano notevolmente affollati. Queste discussioni vive e sotlili erano condotte con araomPnla:ioni oiuridiclie; ma è notevole che ognuno interpretava it giure attraverso i. suoi interessi politici e anche personali. Le battute pro e contro erano infinite e noi ci ouardiamo bene dall'entrare in merito all'interpretazione giuridica della leyye elettorale. Potremmo limitarci a ripetere che {!no a ie1i tutti sosteneNmo la validità delle elezioni per il maggior resto e che in tal senso .~i erano pronunciali i membri della Corte d'Appello, il relalore on. Casertano, il segretar!o generale della Camera comm. Montalcini, ecc. Oooi im,ece pare che tutte queste inlerpreta;ioni cadano net nulla di fronte a 110n si sa quale improv1·irn ispira:ione clello Spirito Santo. Resta a vedere, 11lsomnw, se considerazioni di inlrressi politici drbbano prevalere sulle dispo.d:ioni della leooe; se fra le altre cose debba essere imposto un criterio per cui una circoscrfr.ione, per l'Sempio quella degli Abru:;::;i, non si 'll~· clrebbe rissean.ato nessun posto per le minoranze. Attendiamo intanto l'allear,iamenlo clie assumer(} in. proposito l' Vf(l.cio Centrale .Va:ionalP P riportiamo ci6 che scrive stasera il Giornale d'Italia.: • J.a ~renn lnter,,reta1!1)no che ne ,·errA tlal• !'Alla 'lagbtratura si c;olle;erà ",('n.tn dubbio al dl ~,,r:i. cll"~H 1ntf'r('c;<.I e d~! noml c1!'1 can• d\dall m>lla ,•Lc;lono <Id gran c1uo<lro dell" PIP· zlonl generali politiche <:lle tende ..o;,empre l')(•r "Un natm·a o r1pro<1urre qunnt.t) .sia posqblle 111.flc;lonomla del Partiti o le proporzioni del corJ)() c,\cttoraJe e a tiare una e{l\13. rappre",enlan• u a. ttllte le parti <Il e~~<h. Abbasso il suffragio universaleI .\la et che scopo perdersi in. tante diSlJtlisi::;ioni s1t l'uno o l'altro articolo della legoe Plettorale e sul valore ciel/e elezioni, quanclo tuttit qunta robll. dovrd PssPre rridicalmente trasformata dalla 11UO'tla ler,isla:ione fascista? La verità è chr i rnwi 1•enyono dal fatto che tutti i (iltadini 11b1'iano lo stesso diri.lto di s,.cglinsi ·i propri n1ppretentr111ti. Q1usto .i;:canclnlo deve (l11ire 1ma 1:olta pu sempre e la nuova rnmera saJJrà benr n1cllere le co.i;:err po,i;:lo. Ecco, infatti., l"M1. Paolur,.i, il quale in 1mt'J inf Pn•i~·tr1.ad 1111 aiornale romano così e non altrimenti ,çi spirqa: • 10 sono rom-Jnto 4"he 11 '-Uffrai:io unll"trsal~ sia. --ialtt In i,laga J•lll Rrantlf\ di r1uc<.t"ulllmo \'tll!NllllO, E~ ha finto ;\ tlllll I nie~tatorl h J>0<.,;,1h!ll!tl. di ""Clllkr,:, In plana 3 IUl'IU1,1ln:ue n J""'llQIO !gm•1·aute. ~o! non po~c;\alll<>Jlre<>cCn• JJ:\t·d rlfllla op.1>0.,!1:011/lrii Chi e-.c·i- llhbrlaco da una cnn1h1a. non dul,hlomo prc,-,(',:upa.rcl rhe ln 11n:1 11ual111u1ue c.1.nt1iut 1m arro.\·,~...1 ln trPl!Ola <Il 11<1111t,ulont",·:HIJ\ a far., pr )pa,~1m,ln 4"ontrfJ 11! 1~1 Da qui. "<-'1.:0ndome, la t"lhlrma che noi dobbiamo a.1,1.01·1are ul sl\ffrrui:10 lmh·•·r<..alt- •·ht" f'là f'gli:tjll,IIIZO. tlf dlrltt·l all','\,Jl:tlfabt"ta ltlloto a.I pr◊t1•" ".lM unh·er..;11ar10 P op1.one Jrt mac;. ,1m::i 11ri.,to1ellc·1 ,lr!\'rguaitlla.nza. tr:t ~Il 1~11-dl E J1Ndò. <1uo.111l':rnd1f' non -.! ,·ol'"-St~ torn-..r!' 111111e:ro -ul ,nffr:u.t!t> 1111ivèr~ale. ('Oll<'N.len,lo co-.1 :tlrll ;,,•vcr,:;ar1 uu·c,t!lma 1.rma Jl('r la lor., La11a~ ·1 rn nom..., d.,.I ù!rlttl m,\nouies;.t •lt"l po1,ol◊ p ,1rà a.rrtvare al vow '.J)lurllilo come DI!! Bl• • A.ccidc:ati quanta superbia) Ma niente di strano, perché piU tempo passa e piU il fascismo mostra la sua i:era faccia reazionaria. Messo1i per la strada in cui si è messo deve arrivare inevitabilmente all'abolizione del suf/raoio unfonsale. Un analfabeta 11011 può avere gli stessi diritti di un professore. Eppure 1'011. Paolucci che è stato soldato e che ha una medaglia - come ricorda egli stesso nefla sua intervista - forse 1·icorda rhe durante la guerra a queoli analfabeti che erano in trincea i 1uperpatriotti dicevano che essi aveiJ11o tutti t diritt"i e che dovevano essi governare. Ora, secondo la te01ia dell'on. Paoltlcci, l'analfabeta deve pagare le tasse e deve dare il suo contributo alla Patria, c0111e soldato, ma quanto a scegliersi i suoi {Jovernanti no. Del resto l'on. Pao,h,cci è rappresentante degli Abbruzzi ed egli sa 1neglio di noi che in quella regione il suffragio universale è stato gid abolito di fatto nelle ultime elezioni. Le 500 mila lire Nessuna no1•ilà intorno alla tlerten::;a fra fascismo e ralicano. La stampa però che prima cercava di ignorare l'av- ·,>eriime,it... ()ra e costre!t l ad occuparsene largamente. Qualche giorntile fascista c,n!rnva u prendcscla col r:ard:wz1, fir1sparrri presentandolo com.e amico dei popolari, e qualche altro accerrnt.1 ar.,r:he a manovre ... dei giolittiani e della massoneria. Fino a questo momento, non è stato ancora scritto - ma ci si arriverà -che il Papa è stato messo su dal mefistofelico on. Jlodigliani. C'è poi qualche giornale che fra l'altro comincia a parlare di responsabilità per una possibile ripresa di lotta anticlericale in Italia. Stasera si lancia contro iL Valicano a11che il Gion1ale d'Italia, il qu-ale è d'opinione che la forma e la misura del soccorso in danaro e la formula frellda ed utilitaria adottata dalla Seareteria di Stato nel trasmettere la somma non ad un'autoritd eccLesiastica, ma ad un'or- {Jani::;:a:ione laica, sono parse poco caritate1101i e poco opportune . Ed eccoci 1Joi - c'era da aspettarselo alla... 1na110 straniera. Dio mio! Nessuno proprio se ne salva in Italia. E' lo stesso Giornale d'Italia che ci apprende: • Sarebbe Ingenuo supporre cho le ~1tem:o straniere come per tùlre ragioni. t politicanti cattolici 1111.llanl, l"ed:rno dt buon OC<'hio l'cf· tellh'o mlgllorM1ento del 'l'I\J>Portl aV\·enuto nl'- R'I ultimi tempi fra Il Va.tlcnno o JI Governo lta.llano. E', un lavorio por- creare e ~fruttar-e cau~ di 1"1<.entlmentl tra l'Italia ed Il Papa.lo ~ ln0'\1\ta.llllc cht>, esista: come è tne,·ltablle che. volta t1. \"Olta. gli 1nte1-.esc:.ot1 straniel e ,gli Jn• 1erc~t1 all'1nwmo !-I l'('ndano plà o meno ,o- \onta:r-lament..e del t>lccoll servJZI•. "lode irae,, lntcmto a proposito dei fatti dell.a. Brianza 110n possiamo non rilevare questo fatto. Ricorderete che i fascisti - con l'on. Parinacci alla tesla - sostnrnero che le devasta::ioni in provincia cli Milano erano conseguen:a delle ... deforma- :.ioni della stamva di opposizione tendenti a snaturare la vittoria elettorale fascista. Ora il Gioi-nale d'Italia che in questa JJOlemica con ... la Chiesa ha. assunto un ruolo quasi ufficiale, stasera si prende cura. rli s~entire quellct versione dando la rera. c, sa delle dcvasta:ioni. State a srntirt': · • C'"'rto lo. crrin:u:a del O e 7 aprile a. )loam e dintorni ,\ d1•ploro,ole. tn quel Olrconda:rlo - 1111<.,del 1,ocht-.-.11111- I fa,cb.ti non erano rl11- ~dtl a ~111un1Pllare le 1>0.,J1:lont J)Of..Olarl basata ,.11 nnt1,d1e tr;.ul17lon1 P .$U una buona orran\z. 1;1zlnnr anche ('C011◊m.1<:a. e (1'3.ltronde, è g!u-,w r1,~01w~·E:rlo, al!l:'na da ecce,;i,h·o polltlcantlsmo; "ra una tJI quelle zone In \:Ul net l)Ol)Ol:1rLsmo conMulvano 110tl!\'Oll forze modera.te In un monwnto 111 cui a molt.1 ben pensanti p:u·ve eh!' r,,,n vi to~1 aar3 sa.lda dlfe"-3. contro l'tnut!Nite hol"'I c\'(',lflV. Pu">1Zlon.. ,..,)\Ida dunuue e ml:'no deii'lagoglca. rlt m()Jte, al:r!', lant.orh~ a.ll'allO praL1CO, e a dlffN1•1ua d,·1tll altri \:l~ond.1.rt della pro,·lncla, lt d~lonl llle<lt:ro nn l'l'inhato t-rcez1on:1le: 2-~ mila voti al JJOpola.rl contl'Q 12 mila a1 ta.._c;c.lstl. • Indi lr:.11•: ire VJl)!('Jlll: Incendi, devaita11,,01. VIOIP!llt' fWl'~/l.'l.ll, ,srqultl da Q'ra;J con- .....-sruenH·: un palr, di ,c!orut dt tm-rore. In cul nv/1 ~•' I Tl(•polarl Vt""rl ,, r,roprl, ma le 01·ganlna.zi...>nl <'a1tolld1P apoLtlrhe. pur norentl'>~t111~111 qur-lla ti•i,t!one, hnnno anllv la loro trl• i1~nOl:~:~:~t~~ll i·aitf.~d~gltei?oa ~t/~ d~l3~~~&~!'. Dunque semplice dispeUo per la sconfitta. E per questo dispetto ,i I fatto quel che ii è fatto con tttt.te le .sue conseuuen:e. Pugnalatenella schiena Ma 1lOn solo a Monza i fascisti haino at•uto torprese di quel genere. Basta stasera, in proposito, riportare quanto è scritto nel settimanale delle Corporazioni mantovane a fl,nna del seuretario pro• vinciale: • In altra varte de! giornale si l~e che ho sc!Olto d'autorità e.lcun1 slodacaU della. provlo• eia. Altrt tor--,e .sogutra.nno. :--:on è da e~ che 61a reazione per JI non mag::Dltleo rtsu.lt&to eleitorale otlanuto net rtspet'th·t J)o..esl net con• fronti di tutto 11 t-estanto del.Ja provl:Dcle.. No: è .LI C3Sl!Q'o • inferto al 1J":l.dl!OTI•. Il segretario proseaue ed insiste: • E' trad.lmeoto l&noblle ::ervlrsl dell'or.gan11.· z::i.zlone ~ tleJ PaNlto aTia cblara luce del cole e P<>l • ne11·ombr-a cercare dl pugnala.re nc!Ja schJe.na •• quando con la.nta tilà .sincerità .si J}O· teva rimaner~ a1)J)ar1nu. E' atto quindi di giu• sta vu.nl.tlone li mio e 1>ubbllcament.e lo cllln.plo porchè .serva di esoml)io. Sal'à dt JOOllltO a.ne.be a D01 e c1 111.e.nll'à a.ncile l)er l'an-enJNJ •. Tutta la filosofi.a di questo 1olenne comunicato l in questa fra.se: u Quando con tanta più sinceritd si poteva rimanere appartati li, Quanti:i ingenua .i!.,~ Laproteita dellecooperative bimbe ~~i:,:;:- e ".~·[:iz~ ~ }~~~•~-:r~.~~ ROl\·fA, 17. è assoluto e - :immortale - vali.ca 11 Si sono riuniti 1 membri presenti. a tempo. Confessiamo dunque in pi-ena Roma della Giunta Esecutiva della Con- sincerità che Ja politica. non vi entra per federazione Cooperative Haliane per nulla. Jl fascisrno appiopperebbe a Lord prendere in esame ~a situazione creata Byron l'appellativo di malinconico, m& cl movimento .cooperativo in alcune zone il comunismo lo chiamerebbe disutiùe per. e sopratutto nella Brianza, da atti d1 vio- chè non curverebbe Ja sua. ~1U6a.a canti Jenze e 1•affi.chedi devastazione che si so- proletari, -e Ja socialdemocrazia lo trove .. no abbattute su numerose cooperative a- l'ebbe (roppo Jettera.rio o eccessivamente derenti in quest'ultimo T)eriodo di tempo. verboso, H popolarismo in genere a.!fer-- La Giunta Esecutiva ha. pa1SSatoin ras- merebbe che un poeta deve essere mora,.. segna le notizie rpervenutele dal Lazio e Je mentre aJ cantore di Don Giovanni dalla Toscana dove a. molte cooperative 1a' donna appa"I"Vetroppo un calice da e.. è stato :impedito di tenere l'annuale as- sperienze ...• semblea obbligatoria a norma di aegge; Lui viivo gli maru:.hè.rel>be una buona: dalla Sicilia dove si è iniziato l'arbitra- stampa e un buon pubWico: non nego rio sciogùim-ento di alcuni istituti con che come fece ruI tempo in cui i lavora,- gravissirno danno .per la foro situatione tori solle-.·atisi spontaneamente contro economica e con deleteria ripercussione gli ~rari di .fatica che imponevano sedici stùla ,a.gricoltura locale e infine d-ella O diciotto ore di lavoro _per gioTno al Brianza. compenso dt pochi centesimi, 1raca.ssava~ A questo riguardo 1a. Giunta ES(?cutiva no con impeto cieco, le ottuse macchine ho. preso visione delle intormazfoni per- nemiche, apparentemeut.e colpevoli del:la venutile in seguito alle indagini <:ompiu- Joro mise'ria, Lord Byron sorgerebbe ante dal segretario dell'ufficio di ).IiJano U· cora sdegnoso in difesa. della libertà, a nitamente ad uno dei membri doHa Giun- proteggere Ja miseria contro lo sfrutta.. tn, on. Lanzcrotti e ha rinnovato ai col- mento, iJ diritto aJJa vita contro Ja !ami!. piti j} senso della propria solidarietà e La Ca.mera. dei Lord dei suoi tempi non di tutta l'organizzazone e levando una fu meno sorpresa di scorg(:re il poeta già accorata protesta contro i metodi che prediletto, il cantore d.ei r_omantici. s_p1vengono a negare la Jib<"rtà di organiz. riti, fare appel'lo alle ,pn'l sicure -e nitide zazione sancita. dalle leggi dello Stato e risorse della sua anima poetica. e gri .. altre volte affermata anche da.Ilo stesso dare Ja sua protesta contro le raffiche capo del governo on. :Mussolini. di mitraglia che spazzavano le <:ont.rade La Giunta, mentre ha. deliberato di britanniche e decimavano i tessitori, as• rare quanto è 'J)OS6'ibileIn dif('sa degli saltatori di macchi.ne, i disperai.i ribe1di istituti minacciati, -e in riparazione di di Ned Lud, di quanto 110n Jo sarebbe quelli Colpiti, ha r-eclamato ogni dovero- oggi una camera <li deputati di un quasa punizione degli autori e dei .responso.- Iunque pae,se. Ma con una. differenza:' bili chiunque essi siano ed i doverosi Al suo tempo 11 grido di Byron fu rac• risa.rcimentl dei danni prodotti. colto da mille discepoli fedeli, e suscitò Ha da. ultimo Tio.ffermato che lo svi- un profondo turbamento in una legion~ luppo del sentime-nto di solidarietà cri- <li spiritL Ossia: il gesto di vita era stiana che è iproprio dell'idea cooperativa gesto d'arte: vocazione e missione di o <:h-eha costantemente lgpirata l'azione poeta, e vocazione e missione di uomo della ConfOO.erazione Coope1,ative Italia.- si tonde,·a.no-: tutto il movimento a ditene e delle società ad essa aderenti abbia sa degli ideali di Hbertà, e di generosa a po11are quella pace sociale che è la bontù umana, era un movimento di ensota che può essere fonte di benessere tustnsmo, di accensione sentimentale, per il nostro paese. coioctdeva con una esi8e.nza poetica. Sta• Nitti succede a Pareto? RO).lA. 17. Sl ha da N.al)ollcile l'on ~ittl 61 rtra..,rerirà con la sua !.amigl1a fo I.svizzera -polchù ::li è stato orrert.a. a Ginevra la successione ùella catt0<1.ratenuta fino tùkl sua morte. ùa VUtredo Pareto. 1n casa :S-1ttisi mRntie· ne sull'argom~~uto riserbo. ,,a a1 dramma umano che si svolgc,·a, come la comphlta fatica lirica sta e.lla Inspirazione che sommuove l'animo de! ipoeta., cioè come una irisponden.za .una necessità, un dovere. Temo invece che le analogie, oggi, non tornino. E temo an,. cora che - tanto l'epoca. nostra è arida di tatti, di cosa concreta o <li c1•et.a. (è tutt'w10) i ge6li dei poeti siano compresi R I t dih. ' d" f 11· f non alla stTogua di ~pre.ssioni e di 81ltts.. ecama C1araz1one I a lffi8RO sim, reaqenti spirituali, ma piuttoslo e della" Banca Credito e Valori a solamente a.Ila guioa di st.rumentl, dl RO)fA, 17. tin g:rUJ)J)O di crod.ìt.ofl'.1<k.lla • Bn.rka Cre• dfto e V.a.J.onl. •, circa un centinalo, ha pref-l.entato<loma.nd•a.al To-ihunaLe perchè voglia d1chia:ro.ro 11 fallimento deLLa.Banca. arrermando che 1i oonoo.rdato è cont.ror10 ,ai loro Lrrt.a·es.sie serve un1.camente ,a eott.rar. •"' gli 3JW'll1nfe.··tra.LOrl alle sa.mioni che merit.:.1no. La J.oan.anda o:fTenna inoltro che il concordato è utile soltanto agJ.1 istituti di em1...:1ane ella lwln<> oredild ~u.. aridi congegni per muoverne altri più lontani. Chi si meraviglia, dopo ciò, che lo spi-• rito byroniano abbia sgombrate, la nost.ra mal fiorita zolla.? II. Come vediamo Lord Buron, chiuso nelle propiz..ie ombre del suo passato, ben lonl-allo, su llll'iso]§ idoe.lo e perd'Uta1
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