Giacomo Matteotti - Articoli da "La Giustizia"

Alno mvm • I. 9 ABBONAMENTI Ao.a.o •• • • x.... aoeelDCl.e•tre. • .,. as•- 'rrf~eet;re • o sa.80 Un• copia cenL 20 Gli umc1 del tlorn (4), via della 5 apert!tuttll Gloudl 11&ennalo1923 TARIFFE P RLE11/SERZIONI Per ogni millimetro di altezza su 1 colonna: commerc1a11, necrologici, L. 2,EO; flnanztnrl L. 3.-; Echl dt cronaca per Linea L. e.- Ecbl dl spettacoli e cinematografi per linea contata L. 8. Annunci econo• miei L. 0,50 per parola guutid1anodel PartitoSocialista UnitarioItaliano Pa11amento anticipato preparazione d un'altra "ultima ,, guerra Statutari ... di Cirenaica Il ~-,a~~r rlo}l'nno Contemporaneamente aUa notir.ia del- UlJ U lJ~ l'arresto di Omar Po.scia, Renid Mansur e (igtio imputati di cospira;ione e tradi• L'editoria} d'ieri dC'l II Lorr!ere della. mento, ecco il contrappeso _che co_nforta Sera u ci ha cLat.a la stessa 1mprefflloil nostro orgoglio ù.i colomz:alori. ne 011; rrov rem'lnO ad u~re il d~!'.C~') , Un II partito statutario 11 arl!"b-0.~apre: di un uon. J pre.'5-0 daJl'1t;i-;_,ppr1J?1btle sentato atl'on. Afuuolini un 1nd~r~zzo di hiso-gno di liberarsi_ da_ wian~D'!=CIQ.da simpatia stillato co_n quel deluws_o e ,tempo nasco.-.ta (il rmp1anto cl1u~ tem: Controla nuova violenza RO)!A, 10. che una quantità molto i11fo~ioro a. prezpu.r di averne un certo COl!ltpcm:,o. tribuire rinunciando ai loro crediti; la Francia, I' Itn!ia ed il Bolgia banno già. sofferto sul loro territorio tutto ciò che si può dalla guerra soffrire. La ~erm~- nia. darebbe alle terre devastate 11cap1lale ed il lavoro per risorgere. h desti so po in oui, si.a. ~ure collu,ttandoo1 ogni Quando queste ll;~tre note _appari!anno nel rapido prec1p1tare degh eventi, la FraJ1cia avrà forse già gettato il dado ed il Governo d'Italia avrà preso una. posizione. Anche se la ~ostra voce. non dovesse avere alcuna risonanza ne conseguire alcun risultato è Però- ugualmente D06tro dovere di dire. Dieci milioni di giovani vite_ so~o ~erite pensando che il loro sacrificio giovasse alla pace ad al benessere della lor~ Patria; non per alimentare le ca.use d1 nuovi dissidi, di nuove guerre e rlnno- ~ :~à ~~li~~7e\i~g~~/~:n:nn~ ~ione esdlusivamente tedesca alla quale già si comincia a minacciaire la fame se non Iavo1ra quanto. l'invasore pretend-e. Del resto IUJlto l'a.cuLizzaMi del oontirasto politico di risenti.m-ein.ti ~ra.n.cotsdeschi e tensioni franco-ingles.1, sempre pill gira.vi ragl-0:1-iha., da.lo al~'Ameriea. per non fin.an211are1 t:uropa m armi con,.,:-ergend06i a tutto danmo ~nomico nostiro e dei neutraJ.i e la. I'lpresa. Mentre snll'Ital ia grava. sempre la queElione del debito in oo-o verso l'IngbiH.erra e gli Stali Uniti, mentre 1·q. rie-nte p,reipara ogni giorno s~-prese, m~- naccie e pericoli e mentre 11 ma1re, 11 grano ... d il ca.rbon.e permangono le nosbre condiziOllli di vita, nessuno lX)tJt-cb~ a cuor le.gge.ro corntriìbuire a rompere od abbaodona:re tutto un sistema inte.rnazfona.le di forza e di accordi dall quale solo per ora. può dipendere la pace ~ la rip-resa. Nessuno dovrebbe incoraggiare nè formalmente nè tacitamente l'avventura francese e tanto meno parteciparvi per costituire nel cuore d'Europa un piccolo gruppo isolato di forze che pretendono di mantenersi con la rivoltella puntata alle tempia dei popoli vicini. L'Italini anche qui potrebbe fare da mediatrice. L'ostruzionismo tedesco si giustifica di fronte alla continua incer- [ezza, alla continua minaccia. Nessuno può lavorare volentieri col pensie_ro che le più. arbitrarie quote del proprto prodolto gli siano domani sottratte dall'oppressore. Così come da Ila. parte opposta il disagio francese si acmsce nella profonda differenza fra la somma. delle riparazioni diluita in dieci_ anni e qu~lla immediatamente necessaria per la ricostruzione delle terre devastate. :\la fissata ed accettata la cifra dentro i limiti del reale e del possibile sarebbe tacile far convergere l'interesse di tutte le part.i nel più rapido paga.mento e nella liberazione dei debiti. sapiente stile II a v1,le > 1 c e co - giorno col soci;;til;.srnodilagante, era. po~- praf fl,ni fUoso~ !1~ bar~cano acto11erano &ibilo discutere e lU:,erament.e apprezzaverso i toro c1,vih..::aton. . re c... disprt:zz:are); cL:.cendo,ne~lo stesso Oh! se si facesse una raccott~ d~ ?~e-, tem-i,o, il fa,tJto loro a quei tah <:he vasti fiori della letteratura e delL am.ict:.ia. gliono _ non conteni.i uel coro d1 ~udi E se: .si facessero i conti di quello che sono canta.lo dalle voci sAinamente unifo~- costali oUa nostra europea ingenuità! La mi dell. gio.rnaJismo ìtaliai:i,o -. l'uoan 1 • nota veramente inarrivabile del_ n_ovell~ mità dei consensi e l'u.nificaz1one del indirizzo che si rivotye a .ll~sohm ." di- pensiero, per il belle della Patt:ia. e per tensore dell'onore della Na:.ione 1> e nel il suo avvenire. saluto che si porge aL capo del Go~•erno no1: ~~ ~,ia!o~1~i~~- te~~e d; u quale capo del 1~i?_ net. quale tl n?- ratti che il II C)l'T.iere ,1 e.llumera (o di: slro partito trova tt pm valido app?ygto mentioo..) a suo titolo di gloria - e c1 e da esso impara ln fraru;hezza, tl CO• è piaciuto perchè, pJù che n~lle .P~,roile: raggio, it so.crifu;io 11. Forse è per ~vuo- abbiamo santJf;,0 es~i nello Fptnto d1 tare in questa dichiarazione tt fascista n chi scriYeva., un se~ di m~viglia per la sua indemoniata ironia di civil~zzalo, quello che avviene m ltaJJiB.:e cl~e lo che l'arabo arguto ha battez:ato il suo scri,Ltcxre ha contribuilo - mdub1tata- ;va}~o~~~~llte la quistione avrebbe dovuto rimanere tutta ed esclusivamente f.Ul terremo economico. La Germania ac: cettò' di venire all'armistizio affidandosi ai punti di Wileon che esclude-vano le indennità punitive ed impon~v9:DO sol: tanto 1e ripara:.ioni det danni at popol~ civili. In un primo tempo_ il t;ailcolo d1 questi danni fu tutto arbitrano ed incerto; la spada ~el _".inc!tore. vi iD:cluse anche le pensioni militari ed 1 sussidi - quasi cento miliardi mar<:bi oro - portando così la cifra tot~e delle J?re_tese ad oltre 200 miliardi. La Comm1ss1one delle riparazioni liqu_idò la S(?J:!lma_a carico della Germania m 13"2roihard1 marchi oro che il Convegno di Spa; distribui fra gli alleati secondo determinate percer.~~~-rmania ba sempre contes;ato 1~ inclusione qualitativa e la quantità. dei clanni· ha chiesto che si considerassero nel c~nto economico anche le conseg1;1e di navi, il bacino della_ Sarre, passato m proprietà della F_'ra.nc1_anon . certo per ragioni etniche, 1 bem colomali ecc. e ha. dimostrato di non potere pagare neppUTe le rate annuali in cçirso. det,;~cièeu!~•~~ cte ~8 o..'5eniiail.mente di ra.ppo,rbi inte:rnaziona.I.i e non possiamo accordarci alla formula politica di quei circoli francesi i quali, dalle fortuinate condizioni e dalle mirabili qualità del popolo tra.nccse, vorrebbero vrairre airgomen.to per e~ iJlsogno di una egemonia che p.rovvede tutto a se stessa ed impwre con la forza la inviolabilità. dei tenu:ini en:tro i qua.li 1.ID egoi&no nazionalista preten: derebbe di vi.yere an.ohe a. danno di tut! 1 gùi altTi. Anche se questo do""""° !a.-sl sul oompeI150 di un oontrat.to politico crediamo che l'inltel-esse ila.d.ia.no mal provvede1-ebbe a Sè si.ei;so con la conquista. violenta di Wl v.ant.aggio singolare ed immedia.to piuttoeto che agevolando io sfo.no di Lut\j i popoli per qucl com- ~~r~ ~/~~~~°tizicl~i~af~1~ rale de:1 nootro sviluppo e della nostra prosperità. ..... Noi non crediamo per ciò ancoa'a. alla notizia da.ta da. alcuni giornali fa-a.ncesi che i[ Ma'l'these Della Torretta abbia garantito al Gov,erno' di Poi.ncaa-é l'appoggio dell'Italia per l'avventw·a renana o che il Governo italiano a.bbia preveintivrurnen,te dichiairato di esservi dispooto La pressione dei popoli anche quando sembra portare vantaggi immediati non ha ispirato alla fine che reazione e wndetta. in un ciclo sanguinoso perenne. La vita delle Nazioni non d1aa, per fortuna, un amw solo o sol.o vent'anni. Per ciò il vero e duraturo interesse di ciascuna di esse coincide necessariamente con. quello di tutta l'umanità che lavora. E il Partito Socialista Italiano sente U dovere di elevare la sua voce contro la nuova violenza. ...... L'Italia avrebbe in qu~o, come in altri momenti, il suo pacifico compito da assolvore. Sollecitare, volere prima di tutto la concordia degli Alleati ed a...c:;sociati.Abbandonate ormai tutte le cifre fantastiche e Je i.ngiusle inclusioni. I veri danni di guerra che la Germania ha sempre - almeno verbalmente - dichiarato di essere pronta a pagare sono oggi assai più. facilmente e direttamente calcolabili dall'iniziata opera di ricostruzione delle terre deva,state. Tutti i belligeranti dovrebbero ritenere titolo di gloria partecipare all'opera di ricostruzione per non aggravare la devastazione finanziaria. L'Ameri~a e l'Inghilterra dovranno con~ La nota di Bnlfour ha già dichiarato che l'Inghilterra non avreb1Je preteso dagli AHeati più di quello che l'America da essa. Ciò riduce già_ di una forte quota il debito intcraJleato. L' Ameri_ca non potrà più non considerare suo interesse la cancellazione del rimanente dirimendo cosl le controversie che le ultime proposte inglesi avevano sollevato fra gli Alleati. Allora. le riparazioni che la. Germania. potrà pagare non sa.ranno pill consumate come fino ad oggi e come sarebbe domani nel mantenimento dei reggimenti di negri sulle rive del Reno, ma nell'effettiva ed economioa. ricostruzione delle case, delle officine, delle fattorie devastate in Francia, ed in Italia, nell'assicurazione di quella pili modesta ma più duratura. contribuzione di carbone che naturalmente loro occorre per alimenta.re i suol tra.sporti, le sue industrie in concorrenza viva e benefica con quella dagli altri Stati più fortunati e che può aiutare a ristabilire il pareggio finanzia~ rio e commerciale. Le truppefrancesiverso A. questo punto l'opinione_pubblic~ non 1101tantodegli St~ti n~ut1:ah e ~egll stessi ex belligeranti commcia a rtconoscere che il gravame sui tedeschi è eccessivo. L'America e l'Inghilterra sono preoccupate della difficoltà di, collocar~ la loro produzione, la mano d opera d1soccup~- ta tlno a cl1e persistono le cont!"over~1_e sulle riparazioni ed i con~eguenh s4t;11li1;rii nel m~rcato monetario; e la pruna ùclibera di ritirare le sue truppe dal Reno e la seconda propone una forte transazione. L'Italia, preoccupata del carico che porta sul suo bilancio e sul suo patrimonio il debito estero, pr:opone anch'essa, sia col precedente_ Mmister~, sia con l'attuale una transazione che rtdurrà a poco più. di un terzo il reale debito ted-esco e compemi la differènza con Ja cancella.ziope dei debiti interalGli Stati Uniti ritirano le truppe dal Reno ~\; H Governo francese no; esso pertegue un fine che non è finanziario nè economico, per quanto pre_sentato sott-0 queste apparenze; ma p~mcipalmente po- ] ltico. Come tutte le mmoranze che pretendono di. dominare con la forza sopra una maggioranza ed hanno paur_a della llbertà che permetterebbe la reazione od ~efeui~toa~u:~~~~• deg~~n~ti~~e\~~~~i popolo vinto. E preferisce ch_ela pretesa delle riparazioni sia ~ces~1v8: a1fl.nchè l'esecuzione non favorisca il ritorno ~ll'equilibrio economico; ma se è eseguita s·mani.sca l'obl:>edien..tees>ecutore e_ non eseguita che dia il pretesto delle misure militari che soffochino l'avvers~rio o promuovano l'artificiale formaz10ne dello stato cuscinetto per la scissione della JJaIYiGo~~~~~aiedesco si mette quindi a sua volta su una prima via di resistenza politica. Dal disaccordo dell'Intesa prende motivo per ritardat\6 le consegne; si stacca artificialmente la finanza publ>lica dalla economia. naz_ionale _p~iyata e dimostra quindi la sua 1mposs1b1htà at1uaJe di nulla pagare, nemmeno quello che aveva più liberamente accettato: la ricostruzione delle terre d~vastate. _ La Francia ha finalmente m mano 11 pretesto tannale per allargare la sua zoJla di occupazione militare e tos:liere al_la Germania il focolare delle sue mdustriej il bacino carbonifero della Ruhr. ... Ora come deve trovarsi una Nazione che non aveva un secondo fine politico manifesto o nascosto? Poniamoci sul terreno esclusivo dello interesse senza appellarci ai nostri principi ideali, nè a quelli d81!1ocratici nè a quelli che sollee:itarono pnm_a ~8:guerra e poi Ja conclusione dell anmsltz10 o dello' stes5o Trattato di Versailles che non consentirebbe tale sorta di rappresaglia. Poni::unoci pure sul terreno esclusivo d~l1'interesse nozionale, purchè non sia quello di una cate_goTia ris~retta di ra. pinatori che sono mteressatl nell~ Creusot o prospettive di accordi renam. Dalla conquista francese della Ruhr può alcun popolo aspettarsi vantaggi? Dalla Germania non sareblJe da aspettarsi certo altri pagamenti in c~nto _riparazioni. Le sue industrie,,ferrov1e, risc~damento ecc.; prima della guerra assorbiva. no quruii 140 dei 190 milioni di tonnellate di carbone prodotte dentro i confini. Di:- miD-u.L,tadella Slesia, ~I.la ~ai:-re _e ~ ailtri tenitori· e deper1.of.1gh unp.ia.nli es!òJanon pote'va orr~1~i J_J'l'od~u:ech_eu~ . roai..c..,imodi 115 JJU~1o.ru do.J_qu_al1 s:11 Alleati vogliono prelevare ptu di _20_ 1n conto riparazioni. Per quatt½> qmnd1 _1 tedeschi cerca.as-e-ro di s~rpphr-o.con 1!- gn~te essi potevano soddisfaire ti f_n.bb1: t=ogno solo comprando dalla Poloma.. E se ora la Germanfa perdesse Rnche il rioco bacino d,eMa Ruhr, dovrebbe o la- €-CiaTchiudere le sue industrie o cessaTe ogrui spedizione all'estero ~d a.ggrava.ro con acquisti da.ila PoJ~ ? dalla Francia od altrove quello sh1lain.c10commerciale delle importazioni che è una delle prime ragioni materia.ii dclla. sua d.mpossibiJità a pagall"o. PARIGI, 11. Si credeva che ,tam.a.ne i oiornali a- 'V'Tebbero annunciato a lettere: cubitali i• occupazione di Euen da parte del oenerale Degou.tte, che ha a propria dl.sposizione tre Corpi d' annata. lnvece, la operazione è stata rimandata a dcma.ttma, in atl~sa (U u.na comunicazione ufftciale detl'on. Mussolini, il quale dirà chiaramente quale è l' atteaaiame11to deU' Italia riguardo all' invasione della RuJ1,r. Hta~:i~1iof~o~~~~i~aftf,l c~e~~t!v~~r! tata francese è stata ritard,ata di un giorno a. causa dell'incertezza che regna circa il contegno d-ell'oo. Mussolini. Dopo aver deUo _che la Francia e il Be'aio sono strettamente uniti, il giornale confida che anche il 11 Premier ,1 itoUano vorrd associarsi, dal momento che alle operazioni nella Ruhr devono pure partecipare inaeoneri italiani. Le operazionimilitari IL concentramento delle truppe, che domani faranno la marcia su Essen, a11 - viene a Diisseldorf, distante poco più. di. 20 chilometri dalla capitale della Ruhr. I vartico(ari detie opera;ioni militari sono cosi esposti dalla II Liberté »: ,e Tu(te le misure di ordine militare, di ordine tecnico e di ordine economico indispensabili per le opera;ìoni previste dal Govenw sono statr prese. Nessu11a 1nobilita:ione è preveduta. Le truppe, sotto ali ordini del generale Degoutte, sono pronte al primo segnale. l carri d' assalto p1•ecedera111iole truppe nella loro avan:ata ed all'in3resso delle ciltd. L' aviazione parteciperà alle operazioni per assicurare il collegamento delle ri.- cogni:ioni. L'Intendenza ha preso, du parecchi giorni, tutte le precau:ioni. l treni sono completi i>. Per quanto concerne le truppe belghe, la « Liberté ,, dichiara che le Divisioni belghe, sot.to il comando del aen. Borren.ams, saranno a (tanco delle truppe francesi. 1{ Esse sono incolonnate nei pu,nti di adunata comune e la loro avan- :ata avverrd nello stesso tempo di quella francese. IL JJiana elaborato dal m.aresci.a/lo Foch è stato comunicato a.'lo Stato· Maooiore belga, e l'accordo è com,- pleto 11. Dimostrazionia Essen Secondo il ti Pelit Parisien 1), a Essen, in atle$a dei primi squa(lroni di caralleria francese, domina u.na orande ecclta:ione negli ambienti industriali e fl.- nanziari. La Camera di Commercio ha vnbblica:lo un Manifesto nel quale dichiara clie la esec-u;ione totale o var- :iale del piano francese sioniftca ln rovfoa economica del Reich. (e S0 la Francia occuperei la Ruhr - dice it Manifes,to - essa violerà il Trattato di Versailles e il diritto inlerna:ionale. Con untL occvpa:;ione militm•e opJmre eco110• m,ica del territorio della Rnhr. la F1·ancilt distrugge coscientemente or,ni possibilità di pace, e pre11ara il ferrrno a nnove (!rand-i auerre future. La 1n.. ssa in vioore delle 1ninaccip franc11si lil11'1'a la German.ia dai suoi impegni 1,·erso Lu Francia, impegni cli.e erano contenutt net trattato di l' ersailles n. Teri sera, colonne di di11wstranti hanno attraversato le vie principa.'i di Essen al canto dell' Internazional-e e di inni patriottici. Si 7Jr.evedeche aU' arrivo dei primi cantin(lena frmicesi sani proclamato lo stato d'assedio. Un leLP.(Jramma dell'ultima ora avverlp che il Sindacato aenerale dfi carboni, r,l1e rapprest>nta la centrale tecnicn di tutta la prod.u:ione carbonifera della Rnhr, ha raccolto rapidamente tutto il 1,vttcriale <lC(J{i archivi e l' ha svedito in casse verso ianota dc.Hinrz:.ionc. promesso dai francesi, p.erchè sanno che i minatori della Sarre (francese) hanno un salario "reale,, inferiore a quello della Ruhr. La stampa aocialista, comunista e cattolica del bacino carbonifero, che conta nelle sue ftle i quattro quinti delle torr.e proletarie, ha fatto in quesU ultimi ,giorni una vivissima campar,na contro L' or:~ cu.pa;lone militare, 11rei-ede11do p31• le masse operaie nuove sofferenze, nuove restrizioni e so'PPressioni di libertà politica. Secondo fa Gazzetita. di Colonia., i deIeoali comunisti hanno tenuto ieri a Francoforte una nu1tione per protestare contro il prooetto francese di occupa,- zione della nuhr. Marcel Cachin, che fl,gura tra i àelegati esteri presenti alla riunione, ha di.chi.arato che la classe operaia francese condi1>ide le_ idee del proletariato tedesco ed uniform.erà la su.a co11,{l.otta quella dei lavoratori t0 - desc}Li se Poincaré farà occupare• La R1µ1.r. L'atteggiamentodei socialisti Iz ,e Poputaire >> puhb"lica che i socialisti del Reno superiore hanno inviato ai loro compagni, ·un appello, invit indoli a consen;are la calma e a non procedere ad atti che potrebbero essere interpretati di provoca=ione, in attesa delle d 'cisioni della Dire:ionc flet vartito; deci ..-ioni, si dice, che potrebbero anche consi~tere nella proctama:ione di uno sciopero generale di protesta contro la Francia. LQ stesso aiornale riporta il sunto di un violentissime articolo del socia'isla tedesco liifferding contro la Francia, in cui dtce, fra l'altro: u 1/na nuova auerra comincia; essa sard una (Juerra anche se la Gcrmanitt non si potrà difendere. Il dovere d.el proletariato è quello di oraani::.are le sue for:e contro la guerra, da qua'unque parte essa venga. Essa viene ora dalla Francia ,). Pèi socialisti tedeschi, poi, l' a:ione della Francia sir,11i/ica una violo.·to11e del trattato di Versailres 1}ei scgu~nli motivi: ·I.) perchè fa deliòera:ionc dcl,- la Commissione delle ripara•ioni nrl'a tJuestion.e del carbone e del 1egnam0 no11, giusti(l.ca a{fallo i procediml'.nli contra fr,. Ge-nnonia; 2.) perchP. in tal caso non si potrebbero mai hpplirare san:.io11i aventi carattere territori.al"; 3.) pcrchè la Prancia non al'rebbe m'li diritto di agire da sola, m.a solta11to in unione CO(lli aLJri A"fll'aU. Ri(luardo oll' attività del coni,mistl'l francese Marce/Lo Cachi11, a. Essen, il (f Journal 1) dice che ieri alla Ca:m.e,·a correv-a la i·oce elle il Governo aresse qià d-eciso di chiedere che 'Venis.te tau,, la im.niunità parlamentare per Cacflin, che sarebbe proce.~sato con altri conwnisti per propa,qanda antifrancese. Tl Consiqlio dei 1ninislri preciserd, d' ai. lronde - a{]{Jiwi(}e it giornate - domrzl. tina l' attr(Jyiam.enln rhe 7Jre1tdrrà il Go11erno circa qur1,ta orave qurslion" . Dal ca.11tosuo, il II Jlatin >1 dice che L'atteggiamentoinglese hamarcia In Renania l terrolla AIIMcolloqui dJplomatici BASILEA, 10. L'occupa:ione di Euen, che era attesa per stam.ane; e stata invece atr uUima l'Ira. ,;ospesa. E' PntrW.a., f.f)rse, d,:i, • ~ o ài 48 ore. Le trnp}Je francesi, che neLla notte scorsa si erano avan:ate stL territorio non occupato della Renania, hanno ricevuto stamane l'ordine di retroced.cre, ed hanno oid cominciato il toro movimento di ritirata. Si ritiene che il rinvio, e forse, l' qbbanàono dell' idea della occupazione di Essen sia dovuto non a raoioni mi 'ilari, ma diplomatiche. Difatti attive conversa:ioni hrmna avuto l11070 fra i rappresentanti tedeschi, francesi, ital.iani e americani. Particolarmente sottolineati vengono i contatti con l' Italia e con l'America. Sotto la presiden;a del Cancelliere Cu,- 110 ha avuto tuogo stanott~ una nuova riunione di ministri. La com1>leta unanimitd di ved.11te e staia constatata. Il presidente Ebert ha diretto oggi un appeUo alla popola:ione. L'appello e ftrmato da tult.i i 1ninistri. In' esso viene prospeUata a tinte forti la situ.a:.ion,e e aspramente criticata l'intenzione della Francia. u Con l'entrata del nostro nemico sul territorio tedesco viene violato il diri.tto di au,to decisione del po7JOto tedesco e· la 1Jita economica della Germania viene minacciata. Le JJ0ssibilitd di vita del po110lo tedesco venaono ancora una volta attaccale. Questa violenta viola:.tone dei trattali noi la prospettiamo e la indichiamo oLm.ondo. Le popola.;ioni dei territori. che saranno occupati vengono invitate a mantenere la più. yrande calma e tran-- quilliti.1,fl,no a che non sarà fatta raaione al diritto e alla libertà ))_ L'appello termina invocando la completa unione e fratellanza di tutto il popolo nella prova suprema. Questo fronte 1tnico invocato anche dal presidente Ebert si C venuto automaticamente .tannando. Anche oogi iL 11 Vorwaert,ç 11 precisa il compito del partito socialfata. u Le dichiara:;ioni del Cancelliere Cuna, dice U yiornale, devono esse1·esoltoscrUL&incondi:.ionataniente dalla socia.l-de-mocra:.ia. Lo scovo del partito dev'essrre quello d'inf1,uirc sul popolo, affinrhè esso si unisca in un .tal bUJcco prr la difesa deUa patria e dei suoi diritti n. Anclu l'altra stampa si schiera compatta dietro iL Governo. Ilritirodelletruppe ijfflericaoe dal Reno Washington, 10 Il presidente Hardlng ha ordl• nato Il richiamo delle truppe americane dalla Renania. (Stef.) Vand0rvel~e rnn!rario ali'mupazinne BRUXELLES, 10. Al.la Ca.mera dei Deputati, ll socialista Vandervelde ha dichiarato che il Belgio non è TeSponsaùile di quanto sta per accadere, e che troppo facilmente si nttribu isce alla Francia la responsn.bil ità degli avvenimC'nti. La Francia si trova in una situazione flnanzinria <lifficili5:sima ed il piano inglese era inaccettabile. Vand,ervelde ha conclu!'.Odi non essere partigiano dell'occupazione. Cm-ton De ,viart ha affermato cho si tratta unicamente di obbligare i magnati industriali tedc.<,chiche organizzano la bancarotta della Germania a muni enere i loro impegni. IJymans ha detto: mente - a ProVcc.M"econ la. sua pronunt•o parti~~~ p,a{?an:da del pa.ssaAo. Ma. nq-n si può Led'1rett'1ve delGoverno t""!°,.";;;;"1f";,=~i'tl'~ 0 ~ 01 ~c~~ Collaborazionecontinentale tra Francia Italia Belgioe Cìemania ROMA, 10. Stasera t 'giornali rom~ni a J?ropo: sito degli avvenimenti mternaz1onah non banno che una parola d'ordine: la cooperazione continentale t~a la Fran: eia, Italia, Belgio e Germama. ~ tutti battono su qu~ta solfa che è evidentemente di ispirazione u~ficiale. . . La. 11 Tribuna II che, m matena di poestera, rispecchia di solito gli inenti del Ministero - qualunque - scrive stasera. a grandi ca- .sione «i,_::,ert.a. di avere errato n:fila. yalutazione di un dato momento pol1t1co e di es;ere stato soprolfa.tt.o, nel corso de• ~t:,en-~ev1~~l i; d~\ù ;~=!nU~ -che porta. seco le delU:Sioni quaJl.e quella. cl1e oggi t.ro.spa~ evidente f.va le 1righe del 11 Corrime della Sera. 11. E' vero pe<rò quello e.be _ il giornale, senm dirlo ape:~nte, dimootro.: ,es-, eerrvi cioè t.roppa sl)foporzio.n.~, ~l no• s+.a·oPaese, tra certe affermazionJ. ~ certi atti. Si dice, intatti, tu.t.li i giorni! ohe la. strag-rande maggioranza ~egli it.alinn.i: è orrmai decisamente fascista: si afferma che il Gov-erno rutiuale è sorretto dalla entusiastica e spontanea a.- mpone ~ra da parte ~~ile Poten- desione di quasi tutti i cittadini: che entali una nuova v1s1one della non vi è pos,ibilità di rinascita per ceri fatt.o· occorre che quegli Stati ~i pa!"titi poli.tici messi al ban:d,o dalla. ali i Cf\lali si sentono_ lega~i da opinione pubblica: che la stortellla deleconomici intereomun1canh cer- la u lotta di cl<a.sse 11 - raccOl]tata. ai · provvedere nel miglior modo al ])OJ)O'lo,che beveva in grosso modo, per enire. più di un cinquant:en.nio - non attacca. quanto il Governo nonostan- 1 più: che i simlacati ,enazionrali >1 ha.D!IO resa che può aver provoca~o- ne- ben soppi0J11itatole organizzazioni socta.• ienti politici europei la dects1one liL9te: che la Democrazia è morta. e ben di occupare la Ruhr, sta oen- morta (e si oonfonde artG.tame-nt-e 1' se non sia il caso di envisaaer un 1< me.lodo>> democratico tutt'-aJ.tro che ovo ordine di solU'zioni. eh~ p:>trehb~ro fa)jj. t-0, con una cricca Cli uomini des,ti• essere fornite da. una concezione schiet- nata da tempo a sparire con o senza. tamente realistica dalle circretanre at.. f.a,scismo}e poi..., e Poi non si è ancora tuali. corutenti di questa. riusc....a; non basta u Non è fantastico p,en...c.a.reche un ac- il godimentq d! vedere l'avversa-rio più cardo tra le ma~giori Potenz-e del con- avverso (1 deflmtìi'Vame.nte 1> ba.t.tiuto, ma. Unente europeo interess-a.te a risolvere lo si inoaha ancora, lo si scova, lo si il problema che oggi tutti quanti ci as- pen,seguita con aTresti che non hanno silla gioverebbe a districare parecchi spiegazione, co-me quello di Gino Guarnodi, che aJtrimenti si pres:m.t.ano, d~ol? nieri a Torino e del l>ucm !\lingbi a. Lil'atteg~iam-ento inglese, come fmnlub1h. vorn-o, e quasi quasi si pretende che Le Potenze in qne.stione 1'otT'311bero- es- non vi sia aletmo che, dlevand.o 1a. con. sere la Francia, l'Italia, il Belgio e (per• tradi1;ione esiste.rute fra le arrenn.a.zioni chè no?) la Germania. • . e gli atli, domandi ingenuamente: per- " Com2 oA1).lmwde, non sf tratt?rebbe chè? perchè? .. aUa~to per l!ltalia di entrare n"ll'ordine Ej)puTe ecco qua le a.libre Naz.ionl ·di di idee della Politica francese. Si tratte- Europa, al pairi dell'Italia., in oondizio-- rebbe, invece, di studiare il modo pili ni ancora una. volt.a assai --Uicili: ~o praHqo, semplice e realistico, di sostituì- la Fra.noia alle prese con la Germania. re a.J concetto di lottn antaµ;onistica, che in una loot.a. sorda che dà. bagliori san 4 oggi stra.zia tutta l'economia europ3a, un gu.igni; ecco l'lnghilteTra contro la Fran .. concetto di collaborazione conti~enfale eia pe-rc:hè questa non diventi rJ centro che smusserebbe molti an~oli, coJmereb• egemonico non solo deJla politica ma be, anzi, parecchi desiderj ed o.prirebb<? anche della economia. eur0ipea, mentrB nuove vie, finora rimaste chiuse alla pa- a sua volt.a. tenta con tuu.e le a;rti -- cificazione europea. ~ chi sa se non coin le rurm.i - di ac. u A noi consta che a Palazzo Chigi si ea.par.rarsi quei pozzi pet.rolifeiri di l\Ios4 sta oggi attivame.nte lavorando perchè sul che la dO'V'l.·annoavvia.re, in ti.remen- ::~tit:z:a~l~~~:O:sa affermargj da concorrenza con gli Stati Uniti, aJ.. 11 Naturalmente se l'idea d'una colla- J'accapPrurr.liffiento di parte di monapoborazion.e continentale trionfa, essa dà ~ ~-~I ::;f~ 0 ht~nl:or~t~t~ni~ù o.gli aggruppamenti intzrnazionaJi un periodo della guei:Ta è cosa da nulla .• contenuto diverso, più fattivo e niù spie- eppure in neS!,,'UDodi questi Paesi p)li- f!t~=\~. europeo di quello c~e a.vesse ticamenfo ed economicament-1 più im uE le dà anche un nuovo 0Tr1ien:t.amen-po,rtani.ti.dcl nostro, si è po.n'&l.todi pr•Jit..... !\on è improhauue che l'ordine di- bi:re' ad un giormrlista di dire il proprio ramato da Prurigi alle truppe rr~~. pen,sic-ro su questioni ben J>iù imi;C1rtanmarcianti per occu.P',are la Ruhr, d1 11- ti d,ella. modesta. Persona di un funz:iotornarse ).Inmedin.ta.men~ indietro skl. n.airio <l.i Stato, nè si è costretto giorn1.• collegaito strettamente col prendere far- J.i oo·todosc;i, tipo u Corriere della !:i,•!"3}), ma e realtà. nellla coscienza d,e,i Gover- a. scrivere parole che fanno l1·:1spn.1·ire ni oontine.ntali del 11110voorient.arnen- ~y~t.a.st~ a~~~~-f~. quel b. c:,c je pa.• to politico suggerito da.I comune bi!-,ogno di risolver-e una crisi cbe era una Segno che Ja Patria e .1',a.ntipa.tria in minaccia fatale per tutti ,). tutio questo metodo u proiliith·o >i (,ira11 u Giornale d'Italia 1, poi pubblica vamo p,e-r sorfrero u vinooP<:t·•J )> ••• ) ,rn- una intervista con un esperto personag- ibrano di contra.bband:o: S':.!Z!1Gche gli gio il quale ha affermato: interessi più vitali e più veti cli un p,1e1c Il lavoro delle Cancellerle in questo se non wno minacciiaiti dalla lib~-:-o.dimomento verte su un punto: Evitare <Seu:&,ione(che anzi da questa. sono dlpossibilmente le conseguenze militari del- fesi) e cbe il controllo ,pubblico agev0h.-. l'avanzata. con unn. forma di II accordi non impedi!->00, i prov-vedimenti veradiretti ,> tra Francia., Italia, Belgio e mente uWi o costn·inge a scartare quelGermania. li che l'op'3nione 1>uhblica con.danna~ c1 Questa iniziativa che potrebbe risol- Il u Corriere della bera 11 ha dunque vere la qundratura del cit-colo, sotto di- m~&:> il dito su di un tasto che rrui.-a~ verRi moventi ten,tata in Francia do. mente - d.alle giornate di Ottobre - Loucheur e dal )-Jarchese di Luhersac, \iene toccato, perchè la nota che ero3 è ora il supremo e preciso obiettivo, il spontanea non è tro,pPo gra.t.a o. ceNi formidabile obiettivo di :\Iussolini. 11 o:reochi, e lo ha toooato con quel t.anto A tarda ora poi l'ufficiosa 1t Agenzia di garbo che è a.nche il risultato di una rtalia n dirama la seguente nota. con la intima soddisfazion~. Con la soddisfaquale si accenna esplicitamente alla par- zione, Ci sembra, di pot,er rifare la. protecìpa;done deJla Germouia a possibili pria sLori,a clte è - secondo il u Corr1e~ accordi: re 1> - storia di cv..-,rtil1Ul.,storia. della 11 Sebbene il fallimento del .convegno propria onestà politica, delL.'l sua affefof.se previsto come una conseguenza di zione a t.eEi che son" state com.battute quella disparità di vedute che esisteva aispl'a.menite da noi (e che ora vengono fra le sfere dirigenti francesi e queJle mìn.acci3Jl.e dai suoi amici di ieri): del inglesi di fronte al problema dolle rip3- (e suon part.rioLtismo. Non contestiamo - razioni dovute dnlla Germania, pure e lo patiremmo - la precisione sulla l'altro recentissimo atteggiamento della -storia cleUe a.ttività del grn.nde giornale politica inglese in confronto della ina- milan.i::.-se.:\'on vogliamo neppure dorn.ondempienza. della Germania, comunque dare aJ. u Corriere)> se non ca-Oe in conconi-iderato od interpretato, ha dato n~ tra.dizione qun.ndo clnama u coraggioso 11 dito ad una logica comprensione della il deor.::;o sugli affiil,t1, ve.auto nel moroaltà storica clte supera. ogni e qual. men,t.o in cui il di~utere -- per ~u..i !-,iMi vnlutnzione particolaristica degli ste.."'.S.1.confe.~ion"e - è discretamente interessi di ciascuna delle Potenze conti- difficile, ed ognj resist.enz.:i degli intei~snenlali europee. sati è m_aterialmente spezzata, esse-ndo 11 Una tale comprensione, se non ci le Ol'gan1zzn-"ioni veechic ridotte al siing~nniamo, a·nehbe ora nelle nostre le,nzio daJ.la. \·io.lenza pa...sa.ta e quelle sfere politiche il suo naturale sviluppo nuoYe costrett-0 a tacere per non metterperfettamente consono agli interessi col- si csise a far quell.."l.cntica. e quell'azione 1e1.tividelle Potenze continentali e corri- eh~ con Wnto sforzo sono riuscHe s.d spandenti a quelli ch8 sono d'altro canto imP-e<JLrea.f!f' prime. Non doma.ncleremo gli interessi di ciascuna di esse. neppure so fra il contegno passruto del D'altro canto diverrebbe la Fra.ncia la monoPolizzatrice del crurbone che le nostre ferrovie e le nostre tn.dustiri.c a.- i;peit.t:eno e noi abbiamo già oomincia.~o a sa.pere cosa significhi H monopolio france~e deJ ferro e del.la gb~. E' notJ en.oor di più come la Fr~CLB: con le tr,tesse sorgenti di fe:r,ro di cui disponeva la GeTmania. non abbia sapu:to cnivarne f socialisti e i comuni.~li sono tra i più. decisi oppositori dcll" occupa;;i,onn. Le maue operaie non hanno alcuM. fl,- ducia nel mìolioramcnto economie() loro Circn l' otteauiomenlo dell' Inahilterra, il u Pelit Parisien 11 /~a una corrisponllenzà. d(t Londra nrlla. quale si dice che iJ Consialio dei Ministri di aioi;rtlì avrà un' importanza eccr:.ionole. lL Gorerno inalrse stabilirà il s1w ottPg(liam.cnt, ye,wralP. riyuardo la r,:ota della Francia E.,so deciderà in particolare sul 111-antenimento delle truppe inglesi i11 Rr11ani-1, e sulla sit11a:ione del sun delngato 11ella Co1mnissioni: delle r-iparn~ioni. Si am,. mette yeneralmente che il Gol'ernn 11ia 11tcrra le sue truppe (!no a che lu loro prr!.~en:.a110n 1,. r.~porrà od essere im,. plicote in con/lilli,. 1110/lr,. ai,tori:.:erà sir John Rrnclburv a conlinuarr, 1,ofto certe condi:inni, a, part1>cfpare olla r:om. missi01l(' dPfle ri11ara:io11i;però conferm~1·à di non poter se(Jttlre il Governo francese,. Non possiamo essere ingannati e defraudati dai tedasohi. u E' naturale che, esulando da un e- (t CrJ'rriiercn ed il risultato odierno non vt'ntuale accordo 111tal senso, o~ni idea vi sia conka<liz.ione iper cui 11 one&tamenprcconcetta. H1so qunlsms1 Potenza, nn- te 1> il ,t confiteor n dovrebbe divenire ;I che la Germania, in un t)l'imo od in un pezzo d'o,bl>Jigo.N'o. Pre:n<lkwno lo scrit- :-iecondo tempo, p~trà <',fflcacemcn!e_con- 1.o del 11 Co1•rie_1'8 ii come, soggetti\·amencorrere alla soluzione d1 quella cri!-1 eco-, t.e, è ~t.ato sc-ritt-o o constati.amo che in nomi~a e di produzione che nssiU~t i esso c'è un senso di pia.cere: quello che PneM conllnentall e che frustra. qualsiasi un au'tol"e clro..rnmaTicoha chiamato· 11 Iniziativa diretta a ricondurre la vita piacere dell'onestà. · delle singole Xazioni 11. Ed è a questo punto che il soni.so Gino Bianco

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