Anno XXXIX - N. 67 ~ Martedl 18 Marzo 1924 l/NANNO . -~B-B~~r;:TI L~~g~.- La 01·u~i1·z1·a UN 5EMESTRE • • .., MC$,- ' ., cso,- U TRIMESTRE • • ,, ua,150 ,. Il.Id.- UN MESE • • • • ,, 4,- (a)bthru~~ In pn n) . Noo ti di'°"" &llc •ululoni di lodlrlno po, 111ABBONATI • 1c case non aono accomp&&nate da L. 1,- Una ~I• cciL VEITTI (arretrata ccnt. QUARANTA) all'Estero Il doppio Gli Uffid di!! Otornale Milano (20) VI.a Kramer 19 sono d l p s . z · 1T ·1 . li l' Conto corrente con la Posta Telefoni deJJa "Glu,ttzta .. DIREZIONE,RfDAZIONf ed AMMINISTRAZIONE: 2l-t151 INTERCOMUNALE: filo diretto ·•"" ........ , oo, lesti.I dtllc 9 '"' 12; ... ,.I◄ ..,. ,. quotidiano e artito OClazsta ulll arzo a zano ---===·:;;··;"~· '~·;"•~"'-=====:::;:===============~~==============;================;===============~ CASELLA POSTALE: N, 977 MILÀNO Tre discorsi no non ha compiuto il miracolo di da• L'on. Giolitti ba c.,posto a questo punto re al Paese le. (e pace desiderata 11, A i! dr!;;~~~eto dei 0\j~f~~t.o 1 ~~ft~~ 1 3 0 n~~ D~~~t~; questo obbiettivo contrastano anche {I) linea l'opera di ricostruzione nazionale che le intemperanze dei seguaci. Da flwa- non sarà possibile che doDO un p,erlodo dl e Donòen~ tre discursi: g~o~~n~I ~ re questo periodo: 6~~r;er~;~a1ia L~ l~~~e 1}1~p;~ 1 r~; l~~~:C?is~ -~ A e<>.-ulto del dlecorso del Pre61.dent,. de ~r~m~ 1 ~ :' di1~efc~cl~o 1 a~~gh~~Soul~~i ~~: I ~emouati[i IO[iali dl PO!fi a rnllaborare g~~~o rfte=o ~~a dfr;~~!z1!"~~~~ ~~~~~;1:n~gl~~;:f~~~OSsi!a~l'~~lr~ot!~ow~ e ~ ma non a lasciarsi sopprimere ,oroori r,rinci'Dti, denu.nclò la co11aboraz10tr11testraordinarie, e la già fortissima rires- PAL0HMO, 17. nt:i~~~~~~~~~ __ dice l'on. 01 Ce. slo11e fiscale lascia POCA.speranza di note· Al 1ea1.ro .;\la.'55.imo,alla pre6enza del earb _ non solleva oregtudlzialt: e568. ~ esar , r .ano. on. IO 1 1 « 'l'roppa sel<i di dominio, troppi ar- i-: olla consena,ione della pace sovratu1Ul esumato largamente i suoi ricordi par- rivismi, troppa smania di godimento Importa un equilibrio di rorze rhe escluda lamentari per arrivare alla legittima- della vita, troppa giovinezza inesperta ogni eg<'mon.ta cJI un popolo sopra gli altri. zione del << modo insueto » con cui il per uffici delicati dobbiamo deplorare. ~~f~i ~~\'i! ~~;i~c;te~~~r~~~r~b~~1~ l~ fascismo raggiunse il potere. L'antico Il fascismo, che aspira plasmare la vi- amm'sslone della Germnn1, e dclln Ru,sln ca.po della Sinistra ehe fece il primo t.a nazionale e costituire la. classe diri· Grnndl' elemeruo di pnriltl•uzlone è pure richiamo ai cattolici, per mezw del gente, deve essere ,austero e moraliz- 1·accordo cou 1a Jugo5la\"la, compendio non dimenticato Gentiloni, espresse an- zatore. Guai ai parli ti che danno la g:H~. politica Iniziata col Trattato di Ra.· voli aumenti dei prodoll! d"lle lmI)Oste; non oan<lidaU <!ella lista della rlemocrazia so- oronta. ancora a dare 1a. sua adesione nN t! iuoltre pos..,lbllr. e,5rJudne la. necessita di ctale, !"<in. !>i. Cesarò ha pron~ziato nel la :rk:o:,truzione economica f'I morale d'Itaqua!che nuova spe~a •· pomcr,g~10 <1·1-en l'annunziato d1scorc;o. Lo._ ma non si deve tentar di liot>tmmerla, E .si diffonde a rilevare le r1percusslonl L'oratore ha esordito ricordando il ra negando 1 su~~ "Il !mi1mo n n puòmerechedemocrati dice l'on- Casertano CAf'UA. in. cora una volla il suo risentimento per sens~ione di dc,viare dalla legge moil famoso velo dei popolari contro di raie ". I liberalieIl presentemomentop litico lui. Attribuì alla propor:,ionale la re· Concluse con un inno al Mezzogior- Accenna alla necessl1à. di una convenlen· che qul'Sta situazione anà sul cambto con ptdo commino dopo lo 6fnce1o sUS15egutto la grave conseguenza dt un aumento dt alla Jett<'rra, r.onsiderauò.o !l ritmo normale caroviveri colpf'nte ogni classe _di cltta~l~11, M1>rl?tio dal ltworo, ; nughora.1oenh ariporruo:,lrand,, l'uJ·gent.c neN!s~lt;_\ di stab11Jre uttl ni pubblici senizll e la murcla costante n.I più 1>r<'5to 11 tinregglo risollrvnndo la vertio :il pareggio del bilancio. Tale con• nostra moneta ridotta al qu:i.rto del suo Ya· fronto dcv.e imporre un sentimento 1.ll rllore nominale. Conclude che a questa ope- conoscenza per chi seppe In cosi bre\'e re. di rlco5lruzion(' il partilo liberale s_en- t-empo ca1Jov0Igere la. &i~uazlon.c, rl•alzando to H dovere di dare tutta. la. sua coopera· le fortune naxiona:11. All'tiélHo oggi l'JtalJa zlone. pe6a e conta: étll'lnterno, lo sp1Mto nazloNel diSCO-z,30 eleitorale tenuto al LIG('O Comune-le, dopo una .re<rUl.sltorta. oon~ 1'<?· !:>1.t'UZiordsmo del 19 e del 20 che rese 1)0551· blle ravv-ento del f'86ci.s:mO, l'an. Casertano combattè J'opi.nfone che il tasctsmo sia an~ t1tesi. della democrazia: t>er C8.&e:rta.no 11 fa.6Cismo " non ouò ~e ohe <Iemocre.ticn. c·.ome la deJnOC'J'azia de\'e ~re ta.s;Jsta. Ln ta~ismo an~..idemocratico può essere un a.ttJt..zgmmeuro, non una. dottrina. nè una. !orza 1>0lnca •. Però, .s,e il tascJsmo, in politica estlPra e fl..na.nztaria, 11'8CC08'lie 1P ~ponsabilità che non ::;i pot.è più cosU- no, fortuna d'Italia, come lo chiamò te sistemazione del debitt interalleati e rl· \uire una maggioranza compatta. Per· Cavour « checchè ne pensi qualche vo- leva la necessità. di tondare la. tranquilciò approvò la nuova legge elettorale ce isolata venuta dal Nord ». lltà interna • non solamente sulla forza, minoritaria. Le sue simpatie restano In complesso- una giornata. di pro- gI:Ssfu!~ 1;W,~ 1 ~=~ia1~c~t~ 5~efl~ ~j \1 ~~ per il collegio uninominale. Si potreb· paganda elettorale fredda, anzi squal· me1-ose, quelle del Iayoratorl. con,;;enso che be risponde:rgli che in Inghilterra dove li.da. Quando si è dello che i vecchi si ottiene con 1~tituz1onl, leggi e azione di non c'è proporziona.le 1 ma collegio u· partiti O le vecchie clientele sono « du- governo Ispirate a. vera gtustlzla sociale•. • Sopprimere in Piemonte verflno 11 no· ne.le del pot,olo 61 mantlen-e elevato quanto me del partito di Ca.vour, di D'Azeglio, di non lo !u mai. ~lat;jfr~ 1' g~~n1:in~~r?c!u~e~~~e~b<;1r~~t!~}: Ra,~:. 11 ~~el~~~s~~~• c21Y~or~orf3l;' 1 ;a~ le più pure nostre glorie, f' rinnegarle a be• Uemocr.atica esdusl\·amente della democra, neflolo dei due partiti vhe nvevano resa z!a soc1a.Ie, questa non poteva non accorlmposslbtle la normale !unitone del Par• dare, continua l'oratore, ,la 1>r?J)rla colla• lamento•. boraz.lonc, trattand06l di esegwrc un pro• ninominale, Winslon Churchill, par· ri da morire n, è dello tutt-0. Circa In. finanza l'orutore nota: Jando lo stesso -giorno dell'on. Giolitti __ ,___ ~ Prcr·essi te nr sr~o !al~ 1e ~l~~t,at 1 1;nit;; n dlscor&o più volte lnten·otto da ap· gramma. cJi Mcostruzlone, d'e;altazion-e del plausi. è sta.'to alla nne accl_amatls-slmo e la. ,..-Jt1orla e dJ un.t.t 1 va.Jorl nar.tona11. ~ri~,..a:~~~ 1a 1f"i?Y~~l~teia <~ ~,~ I'on. Giolitti è stato te~tegg1ato calorosa- l\la lll demoorazia sociale .non DOteva se• mente. gnarc la propria fine. osserva,·:,. che nc,i passali 18 mesi !'In- le0·1,ett·1ve nel ~ar1·110 1·1~erale ~;;:~ 0 e~a";;\co~/~~'-,~o~r,.,:anzo di circa ghiltcrra ha avuto quattro primi Mi- -------'===================================------- nistri e che è presumi•b:le ne a,bbia al- l Pae,;e 111P:i :.e desiderata. unant.unque i:ia. Jnncgub.ilc n oostante mtgl-ioramento ,. tri quattro nei prossimi 1s mesi: anzi p R O p R I O N E ·L M I L L E N O V E C E N T O V E N T I ! ~~~~~: t~:1;,i~~fon\u~1:° 0.fr~~~~\ 1 i~~0!'. esposle dall'un. Biolilti aDronero ----------------------- !\~e ~al~ef~s-s-'!'~n~~n c::11~i~~ftti~~1 .. ,1:'1]),'i.s~n:"d:t'~~t 1~:rr~oi=1t. La rov1·nosa de rnagog1·a f asc1·sta fatti, di cui la legge della proporzio- mero <lt J>Cl'5onali1a dd perttto III>erale Il•· • • • nale è lo specchio. t~o l~~~~~oJ.le~~tit~ai~:°nu:ncioto il euo Ma lasciamo andare. L'on. Giolitti si 11 ,-eochto uomo di st.ato ha prero !e mosastenne da qualunque analisi dell"ope- .,. esrurnlnado la situazione politica del ra del ministero fascista; si limitò a t°fY:J'=Ji:~ui :b~e 1 ~i;: 11~~\ 1 ~t~ esprimere, indirella.ment-e rispondendo etituire 11 ministero dal)() le dimissioni di agli osanna ufficiosi per il ristabilimen- NittL La rappre!enta.nza oroporzlcma.Ie a• to della situazione economica, le sue veva !ra.zio.na.t.a la camera in un gran nu· vive preoccupazioni per il nostro·cam- ~i:i~ t Yfo~~~ùforfe°~f 1u~d :;:!fn': bìo. Con molta buona volontà voile omogenea. e costrlns,l'-endo i .gove.rni a.11a vedere ne-Ila consultazione elettorale fnrm,u:i<.X11e di '!oallzlonl !ra. paTti1i divcr• un omaggio al regime parlamenta.re, ~o~e~~~-!3'1~~~? di~~t~ !i~- al consenso. Wloio 1n d,isav.anzo annuo di 14 m111,a,rdt. La. legge elettorale « è tu.Jt'allro che lndi.-c-,<;fplin.a nei servizi publ>llcl, l'esercito per/ella, 1na... toglie ogni. interesse a malcc.mtenfo per l'amnistia .ai di-se1"'!-ori. ricorrere a violenoe perchè con essa il Contro Il sonerslvlsmo r,artilo più forle ha assicuralo due ter· e ger Il risanamento finanziarlo •i dei posli "· Come si vede il semplicismo dell'on. Giolitti è capa.ce di t~in~ ~ ~= fh~n~l -;_j::, '!:::\° I>;'._,~: giungere anche alle. ingenuità, sino al rn.tiv!f per un movimento tnsur.re111onale e punt-0 di... tacere che la violenza è pro- T>OCodo:po in!-atll scoppJia.rO'llo 1a a-ivolt~ dl prip l'elemento essenziale di questa Ancona e U mo\·lmento d&tl'oocupaz-ron-c legge perchè il partito che è a.I gover- dol'e la.bbri<hc OU1 !)l'esero ])31"t,, 600 mila no e che ha fatta la legge per restarci, ~~Ùtti """""'• J)el'Ò aver ca1>ttofln <la deve1 ad ogni costo e con ogni mezzo, p;rtncip1o che t.e.1 m0Vitnl"1ntopateva sedaT61 apparire il più forte per assi-curarsi i 98llZ6 ettuslone di sangue oroceden<k> con due terzi. ta maesima. calma e attendendo ohe g11 Ma non bisogne. cercare tra questi ti.f~~~ ~8\~~l~~~a~ ~~! &riomcnti il succo di un discorso che s~tn~8~~7~!ià~ dOt)O l'esperimenlo non giustifica chiaramente la posizio- 11 risanamento de~~ nnan.u camlnc1ò ne dell'on. Giolitti nè oome ministe- dalla legge che aboll 1•a._ssurdoprozzo pori&le nè come oppositore. ~Wra.J? 1afl~ino~fr::~~! ~~~~~~~ Il discorso però va giudicato in rela- viok-n'ternen!e dai depulo!.i soci~l~·;. zione alla Lattica ed alla J)àrticola.re Seguirono altri provv"'1Jnwrli nnanz1ax1 e personale mentalità giolitti-aila che di 'CUi ru :poi rlmpl'O\·erata. l"a..<:J)rezw.ma brilla in quest.a. pagina, con tutte le che. osserva J'on. G-lolil1,i. e.1-.a'll'O-plù ohe sue peculiari qualità. rr=~tl. nel momento in CU.i si co:1piva Da questo punto di vist.a. sarebbe ve- • La poli11ca. ttnanzlaTLa del mio l\1in1st('• ramente ozioso lasciarsi tirare dall"on. ro ebbe ·e,;;t ortsulta.i!o che il d1$8,,-o..n1.o Giolitti n.el laibiri~t-0 delle s~e ~tov;a-{I ~!~:~.a q~~a~~ri ~~~~d\{ ;~;;~o~~~: te polemiche o d1 quelle ast1os1tà m- !J"8.gigtta,g1!ato a 76 Ure per 4 sterlma. e a ca.ncella.bili che sono insieme una sua 17 per hl dollaro (ser,ni di rusen~o) •. forma mentis ed un ~uo sagace e J)a.· \.!n8gsit!,~n~u~~-~-iit~~~u~·ie;~ ~~eg~p'i,°~ t~rale _mezzo. p~r COJ?rire co~ una cor· i.. mon1agne dell'Idria. e non a,-e,.,_,_otte· tma di nebbia 1 suoi calcoh. nµto la conthruttà tt>rdltoria.le ron Fiume. La puntata ver.so i popolari fa. il pari Eg11 <lm-ette d.:fsdlrt> qnene lra~:a.th-e fntOOn la riesumazione di. una fr~ stiz• ~~o~·I, 0/1.;;~;'\i~clt~~~r: 1 t~.;gn1~ ~~~ ZO::a contro 11 connubio social\,St.a•po- \-o~. 50 km. oltre Trieste. ,a:nneHcndo il polare dal qua.le cc non poteva venire w.ruppo .de:n~Iìdrn.a. aL-$iil.'1Lmtnldo ;nndtpenn:ie11te di buono. per il Paese ~i. • ~~"tr,!lif~u~~-a contiguità 1eintorlale Basterebbe chiedere come ciò s1 condlia con il rimarco dell'on. Giolitti verso la sterilità nella quale si ostinò il gruppo parlamentare socialista, e con le sue notorie intenzioni di pod-are, nel dopo guerra, i socialisti in una combinazione ministeriale. Ma sorvoliamo .... Fissiamo soltanto (chè qui è veramente la trama del discorso Giolitti) la conclusione che .riassume la storia e le IJenemerenze di quel liberalismo che il Partito fascisl-a - "fiancheggiato" da Giolitti - considera rottame da macero. E fissiamo le precise premesse di que;l.a apologia, che Giolitti cataloga con quel suo stile da furiere, secco, semplice, piemontese. Quando assunse il governo la situa• z:one era disperata. Giolitti' ne enumera gli aspetti e tira le somme dell'opera sua.. Domata la rivolta di Ancona, u ristabilita la disciplina nelle f•r:,vie; superato l'episodio della invf.,10ne delle fabbriche >1 con la nuzssi,11-a ca/,1tUL determinando • l'inizio di una rapida decadenza dei partiti estremi ", risanata la finanza cc riducendo il disavanzo a. 4 miliardi e mezzo li e portando " a 76 lire la sterlina e a 17 il dollaro )I; rimessa in arcione la poli• tica estera ecc., ecc .... Im1omma, in finanza, in economia, ìn pulitic-a estera ed interna, Giolitti taglia la strada al /asrismo che si sgo- .,a a proclamarsi sah·atore d'Italia, e gli dice: giovinotto, non e&l.gcrare .... Si può giudiC11re come si vuole. Ma questo è il succo ciel discorso e questa è la filosofia ... fiancheggiatrice di Giolitti. ... Di Cesarò disse anche meno. Ministro si staccò dal Governo perchè !'on. ìllus.olini non volle tenere il debito conto della democrazia sociale, la quale ha invece tante rn~ioni di essere. 'l'11tto il suo discorso fu per rivenrlicaro la <lemocrazia sociale come quello dell'on. Giolitti, il partilo liberale, senza però che nè l'uno nè l'allro spiegassero i programmi dei rispelti,·i partili. L"on. Casertano, più disinvolto, disH! r he fascismo è democrazia e demo- <'razia è fasl'ismo. 11 fascismo è ~us::olini. Buon ministc·rialc, l'on. Caserta· no ha fatto una tilrf•nua dire~a delle i:;lituiioni parlamentari ... e l'elogio ,,ella legge elellorale presenl.ell Riconobbe che il fasci;;mo in politica inter- o GI L'instabllltà delgoverni Ma il rifiuto dei J>Opolt"lrl di ac~ordare al governo t ipien.t P?l'"T"jper Ja ri!orma del· la burocrazia eostrime Glolif.l,:i n dimetrersi, e SO"rse (luglio 1!>21)Il minL,c;tero Bcxnoml. Ouando rrue.s-li pure ti.i dimise nel gf:nnato lff)....2. Giolitti ticorcla che il partito poJ)O.lare pose li w1o contro la ""'mlualita ...Jle a. lui \'Cnis:;e riaffidato l'incarico. Poil.'hè I 157dcputa.t1 soclallfi'.tj avernno pei- program• ma d1 vota.re roni'.To qualunque ,goy-erno, non era. possibile avere una m,aggio-ranzn senza I popolai-i. Pur l.ronp,J a,-.-,..enne rhe nes.suno deglt .a\Lri uomini pc,lltirl <"hia· matta formar~ un min!sl ·,ro potè riu~·i1•\"I, e la Corona dO\·ett-e inYitare il ministero Bonorni a Tipres:ntarsi alla Camera. ma Jn maggioranza g-lf ,-otò <"ontro. li-iolir.t-i fa la storia di c:rue&ta laborlO!>i.sSima. erbi t> (lPI· la PTeca1ia esistenza dd :,ur,·cs~ivo gabinet• I.o Facta. imputando ai soci.alistt e ai po. pola,ti la responsabilil.A <li questo. qua,! 1m· 1)065ibi\ità di costituire un goYHuo paiJa. menta.Te e dice· • DO'Po quesia ripetuta constatazione della lmpot.c11za nlla quali' ('fa stato ridotto il Parlamento a co.-.Lituirc e so:-;t(>nere un go· ,,erno ,·i è !or~l' aa nH'rilvfgl:ai·e che un altro gow1rno !-in. sorto fuori dell'orLitn parlamenl3rc? E di ;111l'st,1. drvlazion~ I.lai regimo parlamentare hHtrno fl)r:-e 1agioni dl dolersi J dirigenti ùd partilo sodali~la e. del partii.o popolare. mentre proprio t>~· sl hanno reso illlJ)O!i-iibilc un go\·eroo parlam('r:tare? Poteva 11 ra('!'!e restare !"enza governo?•. L'appoonlodelliberalial governo...Inconsueto Sorto cosi • tn modo ccrtameme incon· sueto • il gonrno ~lus.soliul. l"on. Giolitti dice che il Qc,.vcre dr! Jib(•rali era quello di • appoggiarlo amn,:hò gli fosse l)M:'òi· bile di governare -.:o! rarlaml·nto e <1uindl ùl rientrare gr;:o.da.tamrnte nella pieua re~ g<ilaritU.•. Del resto - dice - quello <11 Mui:.sollnl, se non era u11 ministero parln· g:1~~~~ e;:r1P~rò11b~ 1 r~{~inb~1~~gcr~~~~tu~~~; accordò at governo fa!)~ista i pieni poteri mantenendo la sua indlpend,·nz.a., e non sl presenta or.a Ln competizione con la I!· sta mlni.-steriale, ma coni•orre al posti di mlnoranza-9. Que~ta legge elettora'.e è tut· t'altro d1e perldln, rnJ. 1·• In :-'olu1.;he con•i. sponc].l ali(• cr:udiziom auua!i tlel pae!'-~. in quaut.o duna.o at Jtart.llo pili fvrt,'. I dlH· terzi del posti rl'llùe iuulili le Yiolcoze e toglie di mezzo la. IPi-;gedPl '19 ~:lie r:on lu. compll'ta rapprPscnlanza propor1.1onalt, a,·1•· \a frazionato .la. <.:nmcrn in H partiti fa· cendo -cadere iJl fre anni otto mitò,terL L'oratore· lllu:;tr<l poi i meriti slorid del partito liberale che governò il Piemonte dal '48 al '60 e l'Italia dnl '00 al ·2:! orga• nlzzondl'l la nazionp mora.Imrnte, SO(:lal• mente, economicamente l' r,olltlcamen1e in modo da. renderla capace di rcsi:-;tere alla tremenda prova. del1'11lt11nagul'rra. • t:n partito chP ha co~t ~IJlc•ndid'> pas- ~al,> non puV ."J1ilrJrf', r.ome nnn Il•' J)uù spar:re il progn11m110 con 1n111a co:,tauz:i. ll1tualo, !)TQg-ran1111n tlt 1Jlmnmato 1,:urio1 1hmo, di cJknità. na;donale, di ordine. di li~rtit, rll su.trn. democrazia, rii pregresso di tutl'la dei dirl1ti di tutlc le clas".'i tio· eta.li,_. V t3ianco &lollttl al DOiere si.ioni più t•naci ai pro1J1Jedimenti /1,cllli steneva invee,, una le,;! più vicina a quel. E. durant<, l'occupazione, pur proudi GioUUi sono partite dai banchi dei so- Ja dei FtOClalisti temperati: u Pani(tca;io- stando contro le violenze ai c&pitecnici e I demagogici grovvedlmentl finanziari c alisli,. (firmato: 1Jussolini, in Popolo '" slalale a ,nezio di pani/lei comunali che non volevano resta.re, pur a.mmonenNella ,primavera del 19'20 il ~fin.istero d'Italia, 21-luglio 1920). con vendita di prodotti sottocosto II per dr~Jellr 0 opeurnaiacllhare gi .mefascni~_:'i !;eolnlac~~unpUa: t · dd d fi ·t· t 1 le cla.s~1 più i)overe. (Popolo d'Italia, l.f ~ I.O u ..,....... Nl ti ca e e ml ivamen e per a, oppo- Il Drezzodelgane giugno J9ill]. zione ,·erso maggiori orizzonti, i Fa.sci ulslzione irreducibil\ d~ riocia.{!iti id3: f/- Bene, bene, sl può dire quello che e1 l\Ia il Fascio d.1 Milan.o era più precl6o ficialmente u ritengono che le cond.i.iioni cordare, in con17n o. ~ e f I e s. one e vuole; ma in fondo Giolitti ha il merito e decL~o: u Il l?ascio ritiene che per le dell'industria non diventino catastrofi• <li questi giorni! 001 51 un rono 1 popo- di a.vere ristabilit-o il prez..zo libero del classi lavoratrici e impiegati;ie non deb- che per l'a,ccetta.;ione almeno parliate lari. pane e risanato il hllnncio, contro l'o• bono essere aU1nentati oli attuali prez;i dei migUA:Jram.enti chiesti dagli operai" Sorge Giolitti. 6truzionis-mo e l'opposizione del socia- del pane e della pasta; e che il deficit de- (7 sctlembre l920}. Qua.le pot-eva essere tl contegno dei pa~ listi. va cuere attenulnlo da misure fiscali e Infatti la. Con!ederazione tende.va più triotti fascisti, di fronte al parecchi.sta La.sciamo andare che j} fM1060 o. d. g. da eccitamenti allrL produllivilà 11. (Po- che mai a restringere l'occupaiio!le a pll• di llulow, di fronte al condannato, in Ca.salini sul pane, non aveva mai chiesto polo d'Italia, 12 giugno 19"20}. Una veri, ro scopo economico, delinoando la po!l- -effige, alla. fucilazione alla schiena; di U danno del bilancio, ma anzi ne ayeva parafrasi del superato -e famigerato or- sibilità di trattative; e 11u&Solini com~ ~~~~ =: ~gg~l~ria:::~ ~~i~iia~~~i~~ chiesto i! pareggio con la. tMSazione pro di~e :~~o~~i;rù bf~~~if~mpre Musso- !~I'i~~~~: S; ;t;.a ~~l~~ 1~1~tr_:t~ mentre Turati raccoglieva la frase: e< An- !rd~i:C~.::~r~1t1l:\r~e~ ffa~~ii~~i1 1~~ lini che riba.disee: u O duP. tipi di pane no disposti a con.cessioni ... Pe1·chè non che La nostra Patria è sul Grappa.», non cosa ne pe:m;a.vauo? a pre::i diversi; 0 due pre:;;i politici per farle pi·ima.' E' giusto che gU. iudush-iali seppe trovare a1t.ro.accento che il freddo Documenti. lo stesso tipo di pane ,i. (Popolo d'Italia, chiedano iL previo sgombro; ma 1wn si richiamo dei ministri alle loro Cl terribili Parla Musso11ni: u Il noatro penaiero 31 luglio 19-20). !~ r;;~b't~~~e c'::nlalli. g 0:,.~:;il!a1~.bt~= m rese~t,s abilità 11 ?! Avverso, inesorabil- sulla questione del pre.;:o dei pane è moi,. E' inuiile, o avversari, volere rincbiu- polo d'Italia li, 10 settembre 1020. to semplice e chiaro. Paghi eh.i più 11..a, dere H nostro tas<:lsmo mu5601lniano ne]. La. e nfed · d 1 1 Mainò; di ben altro ei preoccupava al- e ai la.sci t'attuale pre::.o per i non aU- le rigide linee di un programma. Esso infatti illorae=~n:bbi:ttivaov~~~1/f~~~ ~~~or~o-~~:n~: ll m~m~, d: ~: bienli "· (Popola d'Italia, 8 giugno 19"20). era demagogioo nel 1920; re.azionario nel 11 controllo delle fabbriche; 6 Mussolini titolo, 6U6ei colonne: u IL discorso Gio• Nt6!P;ori~. ~~~\ra pfù ragionevole, SO· ½f;;;:i,!~~~~;:, opportunità, e il vento. t~fnJt;:~t~f~~fo J:-'~~fo (fif~: lilli: Un programma di saogia mnmin.i- sciGJUo!) è I.a oestio,ie sindacai.e deUe ir,. m strc~:_io(nPeopeolodid'~·::1~~·.·:1•gi~ug~~c~92ff)or- L'occupazione delle fabbriche dusli-ic e Mi se.-vi;i pubblici... ,Wa COI! ......, gradualità ... 01·a ne/L'ordine del giorno Il )1in:ist.ero Giolitti presentava allora Qual'è etato l'att.eggiamenlo di Mu56(1- la nostra situa:ione carboni/era, I.a colpa delt.a Confedera:.ione cl.et Lavoro per il quei provvedimenti finanziari (nomina- lini ,e dei fa.scisti, durante l'occupaz.ion(\ è forse deyli operai? C'erano forse a Spa controllo deUe a:iende, ·,on.o ri~peUate lt tività dei titoli, co1i{tsca dei sovrapro(ttti, delle f3.Ubriche? Contro questa, che è oggi i ra.ppreBPntanll dl'gli operai.' (Notate la U'ooi della gradu,ltlità .. , Noi siamo faro• aourav.anunfo delle tasse di succ<'.ssionP, c·m<>iderata come ]a. massima manifesta profoudilà dcll'arµ-om~nto, ri1>etuto poi rruoli. Gli indu.striali possono a.cullare. revisione dei contratti di guerra) che. un zione del JJolscevslmo postbeliico, che CO· in altra ~ed.e dall'amico Barberis) ... E' Sono conlrmi gli estremisti che 1;orreb: anno o due dopo, tutti gli organi e orga- sa fecero gli attuali tsalvatori d'It.alia.'!" t'era anche ia (tacca deoli operai. Ma at bero invece la dittatura ... m.a gU italiani netti della reazione fascista. qualif\caro- .... Noi non ripeteremo qui l'abusato ri. C,ohgresso di Genova, Buo::i {:Socialista non son.o riusi 11. (ccPorpolo d'Italia 11, ti no come distruttivi della economia nazlo- cordo. deHa proNerta r..Iussolini a Buoni, untariol) tenne un linouayaio ch,. potreb- settembre 1920). nale, demagogici, imposti dalla. canea albergo tal de.i tali, in :\Iilano, settanbre Ile chiama1·si fa.~cisla coutro [o sciopera- Conlro la Confederazione del Lavoro. socialista e bolscevica, ec.c. ere. Ma allo- 1920. Il marinaio senti\·a il vento. iolismo ... Lo sciopero non Lo desiderano che dava un preciso e Hmitnto ohbietth•o ra, nel 1920, qu.,ando Giolitti li faceva E non ci attai;:cheÌ'emo 'lleppure alle pa.- e non lo vQUliono gli operai; ma non de- al.Ja lotta, si scatenarono infatti allora Je vota.re, cosa ne pensa,•a il fascismo e rolc riassuntive con le quali Mussolini si vono, con ripulte vreoiudi:iali, desicle- opposi-.:ioni di sindacalisti -e anarchici, Mu5solini il Sah'atore d'Italia? presentava agli operai di :i.Ionfalcone: rarfo o volrrlo 11,.mmeno qli ind11.tlriali 11 clic favoleggia\·ano di ,concruista int-cEcco: n Tranne qualche indetermina- u Durante la verten;a elci metalluroiri, (firmn.to: 2\ICSSOLINI, in Povolo d'Ila- grale, dando luogo fratt:into a quegli ètez;a per ciò chP riouardu. il problema io mi S(Jno schierato dalla parte dei la- lia, \l ag-o!-to 1!)20). plsodi violenti che ,per fortuna, di fronte adriatico; per tutto il resto iL discorso rotatori, e ho subilo gl'idalo ai padroni: La rottura avvenne però ugualmente e alla va&tità del movimento, furono abba• Giolitti coincide quasi letteralmente coi dite cosa inesatta se dite di non paterr il Popolo d'Italia constatava. riassunti- stanza •rari. postulati fa.scisti ... Fine dei decreli-le(J(Je aumentare i salari! E in conclusione, det vamente: La Con!ede'razione riusciva cionono- (comc oro!.) Svituppo delle cooperativr... 7 franchi chiesti dagli operai, ,i-sa110stati ft 1. Da parte operaia si t·uole evità.re stante u imporre le sue direttive- e a Vasta autonomia cii Co11111ni. .. Qu.onlo aaordali 11. (Popolo d'llalia, 26 settcm- lo sciovero. vincere. E noi seguiamo i. commenti dei ai provvedimenti di ordine f!nar1;ll'l,rio i bre 1920). Si sa che, nelle sintesi e nel 2. La Fiom è disposta a un contratto fa6Ci<;ti: ci E' stata una aflenna:ione det Fasci chiedevano fln dnl mal'zo 1919 la discorsi. si può essere ~empre impreci,;f duraturo. nuovo diritto degli operai, la prima af• (On(tsca dei sovra1)ro(itti, la leva dri ]}(t• l\Jn/ anche nel deUaglio, è certo che 3. La Fiom si rende conto dcll,i crisi ~~r7;;~~~-ii~;;go~c:1Dref,~u~i ii ;~~~o {:Pio~:~ trim.ani, la tassa:ionc tiella eredità, ra Muc;solini e il fa$-cismo hanno dimostra- r si disinlereua delle inàustrie parassi- preso !'Avanti! che nPi primi yiorni del111. revisione dei contralti di ouerra, la 11Q· t-0.tuHa. la ]oro benevolenza. a~li occupa. larie 1ier la Na:ione. occupu:ione tenne un contegno auai Ti• minntii;itli di tutti i titoli. Giolitti J,a, ri- lori delle fabbriche. trasourando i piccoli 4. La Fiom era disposta ad accettare senato e discreto ... E' la classe operaia cordato le automobili. Non dimenfichia- in.convenienti quotidiani, per afferrare il aumenti possibili. che opera da sè, fuori dalle formulP del mo i pinna/orli (non ~her-tava l'amico!). sen"lo più alto della battaglia. 5. Gli industriali rispondon. con. preotu- Partilo ... Qui niente Stato, niente Dilla~ 1l program 7na di Giolitti è olZ'allP;;;ri dPl- Ed era logico che cosi fosse. di;iali lardivr. tura .... La vittoria della Co11federa;io11e ~~rf!~~.1,~~~~:ss~tcin <j~ la1~~r;:;,c,~r°on,)e(i/{~: de{:e f~~l~~c1~!P:;!n~f~{i f:ci~~~~~a~~ 0a"s1 6. H rappresentante industriale non si del Lavoro.. la conce;ione del diveniri-: mato. MUSSOLINI, in Popolo d'Italia, fa'5Z<:ist.a.: a Dalmine nel marzo 191n. il convince. 011eraio attraverso ,lo 1for:o spontaneo r, 25 giugno 19'20). Popolo d' ltnlia Annunzia.ni che u 2000 7. Le trattative sono sospeso; ma vi ; creativo ... peono della realistica visione E aveva rru:ctone irus..c:.otini. Ripetuta- opPrai a,:evano occupato lo stabilimen- un Ministero del Lavoro». (Popolo d'J. d<'Oli ìntCJ"rssi prolelad. Ciò fa bene spemente nel t!J19, e 11 oi nel 19'20 il 10, feh- lo ... issando il tricolore drll' C"uione Sin- lafia, 15 agosto 1920). ral'e ])CT il soll~cito rfrls.sPflo della nostra braio, ·il 26 marzo. il :?Oaprile e più for- darolc sul vrnnonc drll'of{i.cinri Franchi Cominciò n.Uora l'ostruzionismo nelle 11 ita economica 11 • (LanzNlo, in II PCYpolo malmentc infine il 3 lut?lio 1!-1-20in mi- e (;rcgorini 11 e ne i;-eguha ~impat.icarnen- fabbriche. La forma di lotta non piacque d'Italia 0 , U 17 settembre- Hf20). i;rUaia di opu!:<>oli uffirinlmente editi dai te Ja gesta u simpatica e oriyinalP. 111 fino trop1lo a ~lu!-solini; ma nonostante que- E :\JicheJ.c Bianchi a~giungeva: t< A Fa~i. e firmati da )lu~olini. Farinacci, a tal punto <;he il Duce mertt>~imo parti\"a sto: u Il no~"fra aft,-yoiamr11to piuttosto una srolta della s-loria! La t1itlorìa otlePn~ella, Bolzon, Ro~~i <' <"ompa;::mi,il fa. r.ln '.\lilano e anda\"a. tra gli operai, a benc1•olo per le ma.vsr non cte,·c sorpren- 11utri dalla Confed.era;ione è uncL t:ittorin sçic;,mo e :\Iu~so1ini (i:>dizione Ht20) a\·e- -cc:altarne l'esperimento (rir. Popolo d·/. dne . .Yoi f'estiamo dei 7Jroduttiuisti. Fin- in ]Jieno. La storia del morimento op,. yano reclamato: tali a, lG, l9, 20 marzo 1919). ché l'ayita:ione dei metallurgici non e- raio intcrnaiionale non reoistra nulla di cc a) l.'na forte imposta strnol'Clinoria r,: sotto Rii auspici di Roc..soni e com- sorbita dai suoi limiti economici e 1.wm similr... La classe operaia italiana è po. Sili capitale, a carnffPr(' vroyr<'ssino chr .pa.gnl, l'Unionl' Italiana del LM·oro II af- dryrnr1·erà in ·uio/rn:r, noi la segniremo sfa all'at 1anouardia ... è la parteci1}alione nUbin lrr for-m,, di rcrn esprn11rir,:ionc ferntat'•t chr l'rspcrimrnfo di nalm.inc cnn .~imp,,fira alff'n:ionr u. (:.\1us$olini, in rtirefffl ccl cffcllit,a del mondo operaio alpnr;;ialr di tuff,. I<' 1·icrhr;;r (fnbhriche, lw u11 r,zfore alfi.qimo, come indie<" tlerln Popolo (l°ll({lia, ;_6 giugno 19~0) e .appog- le imlustrir ... Gli industriali la scon(ittn titoli. tc•rra. ai conl:idini): 7Joit'n;ialr capacilli dr.I 7Jrolrtm·ialo di gJ:n.l Ja propo5:la Salmoiraghf. l'hanno voluta, 1n·ovocala quasi ... La S'J)"· h) il seque.Oro di l11l!i i beni dellr g,•stirr cliretlrmtentr ln fohbrirn ,,. (Po- I tempi ~tringc-vano però: e dall'ostru- ran;r, ,~ Ol'a che La C. G. L. sappia im• Conr,rer,a:ioni rrlir1i<ur; volo cl'ltnlia, 1 aprile HH!l). zioni~mo, in .!':ei;tuito alla f-errata deMo porrr la ne2cssaria disciplinn n (u Popolc llu ~:?.{a e1'Pi~is~~1:.,:l:!;tr~;1t!Jr~cpo~~~~:~i jl ~,·oo,,_·.a1~1oe~~lelu~~rchae n\ e\~~~cjJ d~~:e~!~f~ ~~~!lidle~~;.~:},~~n;l~~~i gJ-~l or:,:::~. ~c~s~: dfid·g~~.·ac;;,nf~~~~i~~d;en:!olian,cava ~l'1a ' 1 ' " I,( ,.. rono all'occupazione. u L 'occup(L:ione uc1~ • t- , un mese opo, o s esso g1oroucrra· o.ppog~io del giornale !a.~cis1fl. Si sa del non clicdr luogo a notuoli incidenti, se no.Io riproduceva. a grandi caratten: &) 'la tassazione 'onerosa delle ere- resto <"be, per un certo tempo la tattica si lD(/lir qual.che fermo di diriyrnli ge• u Un appello della Fio111 agli OJJCrai: dità li. !::l.!-d1•:.la. (contrariament~ a <1uella. di Tn- 1IP.rn/mentc temporanPo, dm,ufo al dnb- lfworafr e producete con la massima inOgJ;{i()Uei provvedimenti sono chirunntl rati e compagni) f11 que~ta: 11 Qurm<lo bin. ron{<'l'nwto voi dai fatti, rhr i diri- frnsild! ,, (Popolo d'Italia n, 28 ottobrt bol!<=Ct'\"ichi,demat"to.gici. rovino:--i. occ. Al- 1111' 1 cofeyorin oprrain è im11rr1,1alrLin n· gc11ti indispensahili nl lavoro lasciassrro lD20). JorR <'rano l'appannaggio <lei Fascismo! 111, tolta ruprn di caratlrrr rconomico, ln fabhrira ,, (Co~i commeutavn. il 11 Po- An1.i hl giornale di )lussolini tro\·ava A111.i j ~ociali-..ti erano dipinti ,lai fa~i:-.ti uni non ri sentiamo outori::.afi nrl atsn- polo d'Italia 11 , 1 t-.etleml.ire l!t'..'0/. addirittura che 1c dal con/litio esce vinto '°c'~11,'·, cc",!?roalrlo",~,,"a'·,v,·,••r,,.,::.:_ ..•~·," 01,,1,,11.~1n11ais:10r,e,~ ~~rr,. 'dJ~/n. ;:/,?ii~101~~ontg(lfj_tt~tii~it~ì1,oi/;~:;i ~1icliclo Rianchi dubitava: u Il 11oslro il md"'1",-~,wll~slmochTeft~ c,apo nlla_ Dire::io- .... "'·· ·• '" '' aftrr1qi,rnu•11to è stato fin dat primo mo- 1IP e ar 1 o,.. tLlti t erono nco11oscefisca dl"'i $Opraprofif.ti"? Lo <ii<"eYa il Pq- inopportuno 1,. (Popolo d'Italia, 3 set. ,,unta improutr"o O simpatia per le mas- re chr si tlrt'e alla Co11/cclera:io11edl"l Jtr. polo <l' lfnlin del :!5 giu~no 1920: l'on. U'mhre JIJ19). se... m,a ln prc~-a di iJOSH'SIO è 101 rrrorP voro se si è rt•i!ata al pae.sr la oucrra ci- :\Intteotti che avna <"erto dei profitti tli Nella fnttispede poi, Buozzi ~ la Fiom I •r1 1 -1 1 1 • vitP 11 (tt Popolo d'Italia 11 "1 settembn ,:::-nc-rrada conHrvarc (i::-ià: tr1~ n.nni di f'mno deci,;amente :-impnlici a :\lussolini, sm~,',.,':,il:o.s~,',o:~,,-c,,,•o,,:_,7el',;,~e,~1/·1,~r"o,~soo;~,,:,:,!t,,,•,~,'J;~P~~,o.oo::~,'.,· 1fr21·,~,',·, elle 'lussolu· ll . PM•• ·,-,1 suggello·. 1-0\dnto :-.r.mpUce, e due cli fone~lianzn e !in d:i.i primi srn.mhi di note tra Fede- ·~ , , ., J1 ........ ~perialc!)! Chi tcmnn allora. la. imposta razione operaia e Federazione lndu~tria• di HJuisito ac,unc JJOfiliro... Ma Buo:;:i, 11 Quella rht• si è svolta in Italia è sfatn ,ml capitn.le? Gli on. \fodi.,~-Jiani e O'Aro- le, il giornale fascista dichiarava: o DolJ• Colomhlno, Guarnirri hanno mia menta- un,, rivolu:ione, an:i una fase dellci 1·i• ,:tona, che notori.:;mente Pf.r.-...~evano ùinmo n.r,aiunaerc, prr lr1 verità, che la lilà lrovpo rcali.tlicn. 11 sono troppo pru- ro/u;ione ini:iata da noi 11eLmagoio del molt"' \ille ... a Lnnatc nc>I Pozzo! n.nf(l dl'/ln Fiorn rra molto piit elaborala denti. <' non Jie fruan di ll\Lllal (u Popo- HH5. .Yon c'è stata lolla per le stradP, L':\yn1:in \"nltn e il Popolo tl'llalia , cNmo.~frotiva di quclltL di!(Jli industria- lo d'Itaha "· 2 settcmhr<" rnw; 1rnn _lun-rirt1tr . .lfo un ropr,o,·to oiwidi~o ;:~;i~~~}:, 1 t:~ p~~o-~;ri~;f~/~ u;:.':, ~~:;~7,.i~;~ 1 ~;- ,1?:w';~io~•~s:1~r~~i;) 1 i;r:r~lc~o~:;~~l(~'(t;:r ~alla. _ince~lezza c.unlra_rio~fa\·oreYol~ :~~~~t;;r;,~n~[ :1:/t;~o :re:~;;~~~ll~•::er,~tr~ nlla nominnliritfl. .. ; e .tprrinlmenlr i t,mto dr·rrrb11rro 1>ro11or.fi (lii imlnslrill.li ~;\_~~l~~!:;. 1 / 1 f 1~~tt~\~:1.~: 1,~'t~~ it; 1 ~a. 0 ~ 1 ~ar~ lit'ilri rro11omica _ne~la. qual_r _l'Oli h~. 1J~rrmoffi pr.uir,rni cht• 1ll,'e1•11110 iJi(J/irtfi d,, f' trovorr (frtrllu lin<'11 ml'<iia1w clu: ... n alt:iccnrc .~)i i-.lahilimrnti. ~l;,i pi_ù! ~in'? lr .. rlJn_l 1) 1 ~111(~ (li 1•1~la1:~[1;i,r.,;? ~1n.l1lf1 milfr r te.~.~ra sorinlistn n (8 luglio rn·20;•. (Popolo 1L'lt11lifl, 111 af(o:-;.to llJ:?O) nl l!l:?O_, ctoo 1lno _a qi_rnu<lo k !llti~ioni "~- ,.r,r,1n11 1 :, . ',.!w~_r,ia r, 1/art l _mu1?w11.<' "J socialisti mrrnoera110 flllrL Camrrn Si :-.a. d1e '.\lus!-olini c:,i è f-.1•rn11rc prcoc- C!-iti-rmi~lc erano III pieiw, nnu ci JJeu.sa- rl Il, /111,/ 11rh, I 01.sr. Mn C'lll /HLU "-~- ro11lro I proaetti C'Jtr colpi.~cono il cnpi- <'UJrnlo della produzione, e quando trovò ronu i fu.sci~ti. Ci pen-~nrono Jiiù t.ardi, sr,,r,-,m• eh,- 111 111~11irrafol't_e 1101t arrel). tal<'.. l'rotrslmlo contro il rifnrdo nel l'articolo di un in.~e_i:merrche dimostra- quando quc-lle !'Tano .:-.\nnit-f', il r>cricolo h~. srnf~11ato un rncrnd10 1n{lnitomrnt~ l'nro (l,,i due p,·oorlli: nomin.n.liviltì e ,·a che in ltnlia la mc>tnllurgia e la mer- c,,Compa~o e ~li OJ)erai in ritinln. ...p011• 1n11 7>rnrnlo,,o da domnrr." ... u (,c P(')polc cnnflun 11. (Popola d'llnlin. !l luglio rn·.?O). <"aulca a\o<'\'ano mollo maT,:rinc di lavoro, lillll'•1 , "L~ l'Ori• chr i fa~·n~tt' 1-~ 1g.lfono d'I)al_ia 11. 2~ ~ettembre lfJ20}. u 1,r. sosprtte eca:ioni rii :'lfodiqli,ml, e;.:li fu contento di ohiettarlo a'(li indn- o/1(1,("carr oli sfa/111,11/'nl,, r s,•11 1,pfict- t .o-,.J uel 1.r. .,w. .lfattrorti e compnqni contro In nnminn- :striali p~~imisti che non molla,·ano. Lo mrnlr itlioff1. Findii• lri i·rrll'n':.n non e- ,1n nrl HJ:!Oo nel 192t tutta la nuova tn:itn dri tifo/i, e rontro qli altri pr01'· in.iregnerr però :si affrettò ud t~v..-erlire, Jor/Jitn. dai limiti di ,w rontmsto di intf'• dr•mn.1mE(ia fH<::cistn <' ren.zionuria e l li ,,rrfimrnt, flnrm:iflri che PHi (i soriali- che il gioniale fa_-.('ista oYcva ~hagliato: rnsi pr,· sriro/nrr, ii, un a.~salfo Uobcc- brrt:c»li di flfi>pag-and::i. fa~ch;ta non han. ~ti' diron,n dr.mnqoyiri 1,. (l'upoln d'Ila- il !,:.UO a.rtirolo era YCCrhi1>di un anno! 1·i.rn, i fruri.,fi llflll IM11110 111nfirn di rum- lii) pi1role !:-llffi~·iPnli contro l'occupn.1.inlifl, LO luglio 1\:1:!0). :\.fa :\lusc;:.olini non :=-i s<"Orn'flo:<-c e rihatli• /iiarr il lorn ol(1• 11!1iu111r11l0chr i· stalu di. n~• cklln f,_1hh1·1tlw;e una drll 11 Jirinlf E :\[n~olini ft:rnlrnente in!>;orgeva e po. ancl1c al tecnico: u.\on accrtto pil'na- simp{l.iio r1Tso ft' rif"/11f'.~fr dl'/lr ,nfl.r- prf'occup111.1nni dP\ GO\·erno fllc:ci:-1a, ~ neva. il bUg-gello alln verità. fa~cista di mr.nll' il b'IIO p1111torii ,,fatn .. Stit11110111fl~ s/l"a11;,•. VtH'sta e la ti<'1'ilit. l'uJlo il rcstn stata quella di :-eppeJ,Jire In. ma~nlflcaln allora, rhe ò noturolmente il contrario le o rarbnnc, cl'11C'cordo. . l/11 Si'! ln di7Jlo- è fcmdtJT1i<i l). (u PClpolo d"Italia. n, [> set- c:onquistn sindn,cale del Controllo sul/~ della yerità fascbta. di oggi: u Le oppo- ma:ia ilaliaua non. ha saputo migliorare temhre 10:?U. aziende., masi.
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