Anno XXXIX - N. 60 ADBONAMENTI 11'AL1A ESTERO UN ).NNO •• • • X.,. • .:so,- L. 100,- US :SEMEST'RE • • ,.,. 20,.- GO,- UN TRIMESTRE • • ., J..:2,c;: o ,. 2es.- UN ME:SE • • • • ., 4,- (abbon&:nuto In prou) Non al d1 cors,oalle varinlonl di lnd!rluo per gli ABBONATI se c5sc non aono :iccompa~nate da L. 1.- Un1 ,opia ccnL VENTI (arretrata ccnt QUARANTA) all'fatero Il doppio Gli Ulflel del Giornale Milo1no(20) Via Kramer 19 - sono aperti nel i:;lorolnon festivi dalle 9 alle 12; dalle 1.fa. lle 19 e dalle 20 alle 2A,, quotidiano del Partito Socialista Unitario Italiano IlPartistocialiUstnitaerlieoele. x n1· l La G11rman·1a r·1alza l testa I quael lragici - si, la Genna11ia si è rial- I n ti 111 zata da aLcuni mesi. S'è ria.lzat.a col suo U I nazionalisti francesi si mostrano potere oentrale, colla suo. autorità :;tessa. Il seuretarlo d.eLP. S. U., ccnnpaorw Mai· t,ww, ha dato alla. rivista Echi o commenti oucsto Lucido sinteUco qua.àro dei principi e dcUe posi.ztoni del nostro partUo nella presente lotta elettorale. li Partito eocialic:;ta unitario nega a queste elezioni alcun valore di consulta,.. zione della volontà, po.polare. Già la legge elettorale. (òi cui il Governo ottenno l'aipprovazione dal PB.rlamen• to inscenando dimostrazioni violente di piana. e di gahinetitisti) è una mostruosità, che cO'Ilse:nte al Prooirlente del Consiglio di nominare personalmente i due terzi -dei deputati. anche se i .faiscisU ottenessero solo il 2.5 per cento dei votanti. .>ra poi è tutto l'ambiente di dittatura .e di violenza quello nc.l quale le elezioni devono svolgersi. Milizia nazionale, pubblica sicurezza.., prefotti, e tutto l'al)paraio dello Stato sono al $ervizio aperto e chiaro del partito dominante. Le uJtimo amminidra.zionl eomunali, elle non erano fasciste, sono staff' sciolte <i sostituite da Commissa.rl regi e prefBtiizi; cosicchè anche i seggi eleU01 ali saranno tutti composti di par. 1igiani del Governo. Nessun ricorso sarà ~Jossibilc contro qualsiasi violenza usata òni fascisti nelle elezioni, J>erchè le Cot:tl d·.--\.ppellonon so·no che incaricate di raccogliere e sommare le cifre, quali sono inviate dalle singole sezioni; e l'unico giudice resterà la Giunta delle Elezioni... che sarà J'c.mnnazione di quelli stessi 356 àeputati che il Presidente ha pereonalmente nominato! Per tutto il resto il Governo fascista ha, 6e'COJlùo i socialisti, dati assai più danni: lllellc. scuo!e ha portato la ha• raonda, escludendo quasi 20 mila alunnf dalle ecuole seconda.rie, e cedendo a cotti.mo, abbandonandole ai preti, como merco senza valore mol~J scuoi.e prima rie, nell'oconomia intervoocndo a getta• re centinaia. di milioni di denaro pu.bblico a favore di gruppi in.dust.riali cari al fascismo (Ansaldo, cantieri 11avalt, fabbricanti areoplani) o fa,vorendo spe• culazion,i come quelle degli zuc.cherieri, delle pseudosocietà costruttrici di ferro. vie ecc.; a1e1la finanza, so1levando da imposte le ricche ered ltà, per gravare il peso sui salari e sui consumi: nella politica operaia, diminuendo con Ja leg. ge le già co,nquistart.e 8 ore, e distruggendo con la violenza o con l'intervento diretto dei Prefett( ogni Ji.bera organizzazione di lavoratori; nella burocrazia, aume:nta.n.do di quasi duecento mi!lioni la spesa, e awnentando lo ste6so numero del personale nei -due ministerL tenuti da '.\•Iussolini, ec<,. Nella etessa .politica estera, i socialisti unitari trovano che i fatti corrispondenti al pr~ramma fascista (primitiva adesione all'invasione della Ruhr, occupazio ne di Corfù, lotta contro Ja Società delle Nazioni), isono stati dannosi all'Italia; ment. 3 furono vantaggiosi quelli che il fascismo una volta negava e i socialisti o 1 rinunciatari 606tenevano (accordo con la Jugoslavia). molto ipreo.ccupali per due fatti: 1.o Per- A questa rina.Fcita dcll'autorH.à, a quechè la Germania rialza Ja te:;ta; 2.o Per- st.a T'Cazione, per chiamarla col suo nochè la rialza sotto gli auspici della rea- me, non ma11ca più che la restaurazione zione di destra, rmonarohica e revan- degll Hohen201Iern pe1·chè l'Impero del chisla. I nazionalisti francesi notano co- 1871 eia rkostituito. La trailizione imporne Ja democrazia. e la socialtlemocrazia riale riYive e il Kronp.rinz candidato di led.esca pordano terreno. Il proc~o Hi- Stresemann, è nel suo cast.elio d'Oels, t.ler, secondo loro, dimostra. che la Ba,. donde va in alcune or.e d'automobile a viera e la Prussia si sono ·rappacificate, Berlino ii. ma col patto di colpire ail cuore la co- Non è il ca.so di chiedeTe al BainvJUe stiiuzione di \VeiruaT. ed ai suoi amici di Francia (e di Italia) C'è, ipur trov,po-, molto di vero in que- -ed al loro duce Poin.ca.ré: di chi è la ste osservazioni. colpa? D'altra. parte Ja Francia che ha con- La politica della violenza -e. della readotto a fonùo la campagna contro Ja zione suscita sempre unl {iQntraria poRuhr non vi ha trovato le Ripara:.ioni litica di viol-enza ,e di reazione; onde giue vi ha trovato inv~ il tracollo del st.amente è stato detto ohe tutti 1 nazi-0franco. I nazionalisti francesi arrivando a queete consta.tazioni non possono negare che i socialisti le avevano prevedute. La tesi dei socialisti - non germanofila ma umana ed internazionalista - da. vanti alla questione de.Ila Ruhr è sem• prestata questa: La Francia non vitroverà le Riparazioni e non vi troverà la guarentigia della sua sicurezza. Più eStSa inveirà contro ccl'et-erna nemica" e più contribuirà a demolire Ja socialdemocrazia tedesca, favorevo1e alle giuste e ragjonevoli riparazioni od all' amicizia francese, ma Jigia pure alla unità. tedesca repubblicana, e la demolizione della so.cialdemocrazia satà la via. spianaia agli Ho11enzo1lern in agguato. u Si - scrive il Bainville, con accenti nalismi sono solidali e !r.atclli... anche quando sono nemici, perchè H fondo del• le passioni che e..'-Si agitano è sempre quello... E j risultati son.o sempre gli ste&si per tutti. La Germania, vinta un'altra volta nella. Ruhr, nruviga verso la rivincita e la restaurazione monarchica, accroocendo tutti i }Jerlcoli per Ja Francia. , La. Franda, vincilrioc un'altra volta ntlla Ruh.r, 11a perduto l'a.ippoggio inglese, non ha trovato il patto di guarentigia, ha profuso miliardi ed è finita nella cat.rush'ofe del 'franco. r-:on è tempo Idei [l"insavimento di tutti? Non è tempo di ipensare alla ticostruzione europea su!l-e linee pacifiste che apre il laiburjsmo? Non è tempo di pensare alla ... Società de11e Nazioni? Domenica 9 Marzo 1924 TARIFFE PER LE IN5ERZIONI Per opl mlllhnctro di altena su UNA colonna: AVVISI COMMERCIALI e NECROLOGICI L 2.~ - PJNANZIARl L- 3.- ECHI DI CRONACA, DI SPETTACOLI e CINEMA· TOGRAP1 per !Inca contata L 8.- ANNUNCI ECONOMICI L. 0.50 per parola, Conto corrente con la Posta Tele(ont della "Glu6tizia •• DIREZlONE, REDAZIONEcd AMMfNISTRAZIONE.:21-t&C IITTE.RCOMUNALE.: filo diretto CASELLA POSTALE: N, 977 - MILANO PARrOI, 8. {A ~.). Stasera è stato pubblicato 1l lUJro giallo francese riouaràante lt oarcrn.:le per /a slcu.rr.zi-a contro tm'U-Q(}ressionc clcUa Germanvi. Il d.ocumento {it ltbro ne contiene 44) è La nolo. rim,ssa dnl f/Vl.TesciaUOFoch al pLcni.- polenzlart delle Potenze tt 10 oennato 1919 la nota è lU-lto u,n tnno alla auerra fU. mocralica. e alla Socleta ctelle .Va::lont e tW;e di non esaminare " la r1uesllcme del.la frontt,cra cLeUaFrancia e act Belgto, ma un.Lea,.. mente quell,a, di una oaran.zta curapca colLetliva, intenvi..:ionale, necessaria aU'tnsieme d.elle nazioni che dopo aver com.battuto per il dtrltto, la lit>erta e I.a utustt.;;ta intendono di prepa,·are su·mwve ba.si, ispirate a questa ldRa 1-t relazioat tra i vcmoli. Sen.:a alcun dubbio t>i.soonapensare per t'avventre ad. uno svUuppo d,e.Ua civiltà per trovare neUa Soctetà delle Na:iont un osta,. colo e/fl,c,ace aJ,la ouerra dt conqutsta •. In qwsto d,o.curnento si Mcenna alle ua· ran:;ie da prendere fra le quali quella d.i " assicurare ai paesi renan.t tulla riva sintstra i me:..:i necessari alla loro a.ttivilll economica e a.ssorbtrlt nec,U stati occidentali per un regime aouana.le •. Docume·n.ti inedill sulle trattative di Can.,. nes mostrano le trattative svoltesi tra lJriand., Lloyd Georae, Lord Cur:on per La risoluzione dei litl{JL franco-inolesl fra t qua· LL la r1uestione d.t. 'l'anuert. Nel memoriale di Lloyà Georqe d.el , gennaio 19'.?2 vi è una onerta di garanzie contro un:auuressiane non provocata àa parte acua (iennania e un'invito alla coopera:;ione per un.a ricostru:.ione europea. Lo siesso invilo è rivolto all'llalia. -per La stipula:;;lonc ài accordi eu1·opel cot primo scopo del mantcninien.to deUa pace. Il ltbro riprod.iue tuttt i prouelti àt acccm:lo tra le varti per le garanzie e il uronello di Lord Cecit e, tutti t d.Ocu.mcnti.et.elle neuozia::ioni avvenute /I.no ad ogyl. Le reoenti avanzate in Tripclitanla, e gli ammaestramenti dol passato - L'azione, mllltare e l'azione politica e commerciale - Per conaotldare il dominio. ROMA. 8. Abbiamo avuto oc.castone dt incontrarci con versona elle per ,tuat e per dtrettu espcrten:a conosce a44cnl?·o le Q1Lcslton1 cotontali. la psicolooia dette pcrpoLazimli africane, e ta silua:.ton..e nostra nette tern: dt Tripolttania. H e( momento coWntale ,, tanto dt attutllt• là ver i recenlt successi e per la visi.la del Ministro, reduce ora dalla .Ubta, h'l res,i pil:t tntercuante la conversazione che ahbiamo avuta. ccm tut, e ptù deune di constdrraziont le r.ose che eoti d ha. espode n lettore comprenderct ll vatore dt obi.etliuita delle os.,erva:.tont del nostro amico. d,al· le osscn,a;icnli drl nostro am.teo. dalla JJO sf:;;ione mentale ch'eglf. rPCU,nell'a'T)pre.:za• re iL probiern.a e che l(Y.]ttealle sue parole oont 60spetto dt prevenzione anltcolOntaù. " Gli ultlml avvcntmenti svoiltifil In Tri· polltania - d. dice il uostr-0 amico - ta.11• no sciogliere e.lla stampa. ,uffici.osa.inmi dl lode catta. politica. 11.1·acctata <i seguita. <la~- 1'-attuale minl6fir<> delle colonie. Tutti i glCITilaJi flcli aJ Governo constaUl· no ti.I su~so de1l'occunaz.ione militare delle d!W:ll"::,6 località. dell'interla.nd Tripolino. m~1gniftcano il successo deU,a. Politi~1. go- ,·ernQ:tfra .atiJ·averso J-0. sottomissione del capi tndigir,ni e delle ~rUlit nelle località OC· c:upa'e. phaudono (e qui an:he il nostTO J)Ùlu.so è Incondizionato e sLncero) all'opera. meravigliosa delle· ,-a.1orose truppe di colo• re: tutti rHeYAJlO gli avvenimenti OOiunt cu.J.minanti coll'occupa1Jone di GhP...dames. t.raend-0ne motivo di J)O,li,ttcu. ,esaJ.oo.zione. ma ne66Uno sembra sentire il dovere <1i "-· nalizzare e studiare le conseguenze d1 que. !Jti av,·e1timenti. Chi J>0l.' molti anni è "'1issuto nel!le coloni-e. e dal contati() dlru.t.urno colle popolazianl indigene ha im])al·ato a. conoscerle sufflctent.emente, deve cLlre che la rloccupazton,, attuale ci è parrsa e ti p.aTe 1il·Op))Oatt.rttlata. - Oiò sa.Tebbe gLudlca.t.o come una. not& di " disfattismo • - osservammo - nel coro dei pl..wsi. Fuori, per le strade, nessuna Jibertà, n~suna possibilità di propagl1,Ilda. I comizj Elettorali si svolgono.. senza comizi. Nessun iparlito di opp06iZione ha fino ad oggi tentato un pul>blico comizio, per• chò, specialmente in certe zone, ciò varnilibe ad esporre gli ascoltatori ,e gli oratori a sicure violenze. Nelle sole città ~ano staie tenute delle riunioni private, ,e pare<"chie .di queste lS()IlO state invase dalla violenza fascista. Perfino le formalità legali che in ciascuna delle 15 circoscrizioni italiane, devono precedere alla pre- !:lentazione delle Jiste, in quasi ~a metà di esse circo-scrizioni furono tul'hate dalla violenza, c001 invasione degli studi 11ota.rili, spari attorno alle case dei candidati, ba'l'ldi e percosse ai firmatari. Ma sopratutto i socia.listi unitari si oppong0no é:.nche io qutsl:::. lotta elet tarale al Governo, e ne sopportano gli urli e le violenze dichiarata.mente mag. giori che contro tutti gli altri, per il concetto di libertà e di democrazia. Essi credono fermamente che non vi possano essere nè elezioni, nè Governo ctvile e moderno 6enza libertà. Essi deplorano che il popolo ita.liano, solo fra i popoli civili, debba essere considerato come suddito, da guidarsi con la. mina-ccia del bastone. Essi si ri.fiutano di sa.nei.re Ja vie, lenza di una fazione dominante, sia essa comunista, sia. essa !ascieta. Chpi agalespese·echiprendlebotte - Lo so; ma è al contr.ario -una nota -vcramen,',e • antifascista• e mm. è pesslrnlsmo l'arrermare che i dolorosi. e tristi a,•. v.enimenti d,-l 1913 e del 191:i, ctuTaJl.tc i quali ,pr'ecipito~a fll la nostra .rttl..rata da.!h• località che occupav.amo. an2-bberro dovuto d.lre at poteri :respons.a.bni coine poss& essere gra,·e errore 11 procedere àffrEtta:1amente. Voi sapete che nessuno meno di nrn pensa che si ùebba r'fstare ,per sempre chtu. si nel :reticol~'.i de1le cHtà. della icosta: e rinunci1lTe a qualsiasi idoo. dl espansione e Un caJ1didato, il socialista Piccininl, è già stato ucciso l'altro ieri nella sua casa. Le opposizioni esistono (sLpensi che la 1tampa cli opp06izione vende più di un ··-mmone di giornali ,.og11i giorno, nonoetnnte che in molte zone i giornali avversari al fascismo siano jnterde.tti o incendiati!) ma non possono ma.ni1estarsi; e tanto meno gli elettori delle pi.ccole ·città. e· <l-ellecampagne pot,ranno hberaJl .mte Yotare. r..e• elezioni amministrati- . .::· Je quali dànno continuamente questi f'1su.!lati: o il 100 per cento egli eiettori YOt3J:lOper il fascio, o 1'80peT cento degli mscritti non va a votarej sono un sicurù sintomo, anche quaildo non sono precedute da man-ifesti che portano per simbolo: il manganello per eh i non vota per il fascio. 111 tale condizione di cose il partito &ocialisla unitario ha ritenuto, nel suo Consiglio nazionale riunito a )liln.no, cho l'unica tattica da adottaf'6i sarebbe la a. tlension.e. O piuttosto, prima ancora dell'asten. sione, sarehbe l'unione di tutti i paTtili che rivendicano quel minimo di libertà, di democrazia, di legalitll, che sono la premessa indispensa.bile di uno Stato moderno e di una civile elezione. '.\[a. il Governo ha ripetutamente dlrldara.to che colo1•0 che presentassero lista. per tutta la ~azione, sarebbero da considerarsi te nemici ,,, e che, se ,e.1;so, non raggiungesse il consenso della mag. gioranza, ~so terrebbe ugualmente il potere con ld. forza. I partiti di democrazia e di libertà, per riunirsi quindi in un unico carte1lo contl'o il fascismo, e per sostener-e la vùlontà. della maggioranza del popolo italiano, a,•reòbero dovuto essere anche .pronti ad ingaggio.re una. guerra cinle, una lotta. di forze contro il fascismo!! Questo s1>ic.gaimmediatamente come I .partili di opposizione nqn abbiano po- .tuta bloccarsi, come avrebbe voluto il ,partilo eocin.lista unito.rioj e come forse anche essi non abbiano finora potuto dichiarare l'asten~ione. ~e ·1•astensionc dovesse ,c,5serc veramente attiva, essa a~.sumerebbc tutti i caratteri di una votazione positiva contro il fascismo, e darebbe luogo alle ste.sse, se non forse a più gravi e universali violenze. Così, all'ultimo anche il partito socia. lista unitario, ha dichiarato di partecipare alla lotta elettoralei ma non per vin.cere, non per contarsi, che il fascismo ai lavoratori non lo permette; ma semplicemente per dirhim·are di essere preunte. 1l partito socialista unitario, nei suot giornah, nel suo manifooto, e più recent..,mente con una sua. pubblicazione tutta rlocumentata 1t Un anno di dominazione fascista 11 ha dimostrato come l'opera del Governo fascista sia stata. dannosa alla Nazione. Quello dì cui il Governo fascista :-i vanta: il rit,anamento finanziario, era già. in atto da sè1 poichè anche l'anno J<.121-2"a2vrebbe dato un disavanzo di !-Oli 3 miliardi, come il l!J:?2-23, se esso non fosse stato gravato dalle ultime cr>ntabilità arretrate della guerrn., nella somma di 12 miliardi. Cosl com-e Je fer. rovi" dello Stato, ~e il prezzo del carber ne few:-se rilnas.to ai prezzi del HllO, a- ~th•:;~a d'~é~c~no 1f~.(j Perciò, se l'astensione generale non sarà poseibile, essi parteciperanno a.Ha lotla elettorale, a puro scopo di af1ermaz.ion&-id-eale, per rivendicare quella Libertà che è incisa nell'alto del loro contrassegno illuminato dalla luce del.socia. lismo. G. Matteotti -Arteostetrica L'arte ha u:na sua fun:.ione di estrinsecazione, come di_cono adesso, u"a funzione che chiameremo ostetrica deUa realM. Cavar dqL fondo e far venite al.la luce quel che c'_è nelle cose, o negli anirni, mostrarci quel che c'è fuori di. noi, o 1·i,velare noi a noi stessi, ecco la parte di levalri.ce che fa l'arte. Levatrice patentata ed onesta, quando estrae il vero, il vivo, il vitale; faiseuse d'anges e complice rli brutture, quan'do aiuta a partorire aborti, feti malvivi, e roba da metter nella boccia dello spirito. 'Orbene, il pittore Mau:.an, di cui vediamo 1ieL foolio fascista un diseono per manifesto elettoral.e, non si potrà dire che non sia un ostetrico onesto e i-alente. Di ciò che si contiene nel orembo dell'elettoralismo fascista, del significato intimo della imminente lotta dell'urna, egli ha fatto col suo quadro una estra:.ione o estTinsecaz.ione completa. Non è rimasto niente nella matrice: nè pe:;;:.idi cordone ombelicale, nè placenta. Parto ostetricamcnte perfetto. Un giovine uomo in camicia nera, di ti110 di moda, tra il romano antico e i.l Mus.rnlini moderno, acciyliato, iroso, minaccioso, tiene la dest?·a sul fascio littorio, la sinistra levata col vuano chiuso, e ouarda cQn due occhi di basilisco un ipotetico elettore. Sotto è scritto: u Votate la lista na:ionale u; sop1'a: u E' un dovere! 11. L'incilamento, per sè, è più che lecito. Oyni partito lta sempre usato rivolgerlo ai cilta.dini., 1·iferendolo alla 7Jropria lista. Anche quella senten:a II è un dove. rei )I' rnsi in se stessa, non ha nu.lla di a.normale. E' un po' presuntuoso, quel defl,nire quale sia il dovere - problema etico somm.o della coscien:.a, che la tormenta da che l'uomo e uomo - ma non è che un a,ppre:.:.am.ento. Ognuno oiudica il dovere dal suo 11unto di vista, e può indicarlo al prossimo. Quel che conta è che non 7Jretenda di imporglielo, e di imporolicrlo con mi• naccie. E' in diritto di additarlo aoli altri, rna ... col dito; non col pugno! Ed ecco dove l'arte ra.ppresentativa, nella sua sincerità. icastica, fa da commento al testo e da levatrice al grembo ascoso (ascoso per modo di dire) del tema. Quell'uomo in camicia nera non solo ha un'aria punto rassicurante, un aspetto tutt'altro che da consioliere, esortatore, incitatore; non solo spira minaccia e fulmini dal viso contralto di sdeono contro lo semplice ipotesi che non oli si dia retta; non solo la sua mano lcrata, an:.icltt essere averla all'inrffo o ai1ere, al viU al più, l'indice leso al monito e al comando m.orale, è stretta a pllyno in llna posa da box-eur; ma a s1tffraaare quel.. consiglio di volare la lista na:ionale; ad appogoiare quell,t yiaculaloria del dovere, it bravo oiovine ha dietro la schiena, attaccalo ver la cinohia alt({. spalla, tanto di moschetto! Eh, con di quegli aroomenti li (1. tracolla, un propaoandisla riesce sen:.a dubbio persua:;ivo. E' un dovere? Ma il dovere non lo si predica con accompagna- rli' E3b~d n CO fili in~uur~iaelil!aetarnntri~uiuono allaluna tani!trann il l uermill~eelrnuitaleiooario La Voce Repubbl:icana sta.sera Ri~'i!tùc~: Associazione Serica ltalian'B M-i.lano, li 3 febbraio 1924. Oqoetto: Elezioni po-litiche. • Egr~gio Consocio, La. s. V. è pregata vivamente dl non procedere ad eroga.ziont destloate al concorso delle soese per le prossime elezioni a c'hlun· que si presen1a~e p~ sollecilarue nc-1chè è intervenuto preci.so acco"Pdo oho fondi provenientl daigli industrtall debbono essere raccolti unicamente dalle rispettive loro associazioni. Per la nostra industria naturalmente è la Associazlono Serica. Iialiana. incaricata di questo ufficio. Sem;pre in seguito alle Intese di cui sopra, Il concorso degli industriali dovrebbe es• sere in ragi.one di a.Imeno il due per mille del capita.le azionario per le società anoni• me o In misura equivalente per le rormè di 02lende. L'Associazione si accinge alacremente al· l'esecuzione dell'incarico avuto e si tiene a disposfz.ione della S. V. per tutti i chiari menti del caso che preghiamo di chiedere colla. magigior solleclt.udine possibile. Con distlnto oS6equio. Per il Conslgllo Direttivo n Presf.àenie F.to: Angelo Ferrarlo>. E dopo quindici giorni: Milano, li 29 Febbra.io 19'24. Ougetto: Elezlo;nt Polit!Ohe. • Egregio Con.socio, La delusione per l'as.senza nella lista na· zionale dl qualsia.si ral)presenta.nte dell'Io• dustrla serica, se ha destato una legittima compren~!.bile amare.zz.a., non do1:eva. per nulla aJlerare li primo nostro sentimento di pieno appoggio al Governo ror-te che reg· ge le sorti della Xazione, cd in questo preciso dovere si sono ritrovati d'accordo i sot· toscritt.l convenuti ieri a sentire le parole di pe,rsuasione del presidente della nostra Assoclazlont" Colllln. Angelo Ferral'io. che delucidò il -tliscorso rl'Yolto agll l.lldustrlall italiani du S. E. Mussolini nel convegno del 26 a Homa chiarendo quale sta la. na· tura 6peciflca. del contrlbuto di co1laborazio· ne che il Cnpo del Gc>Verno ha richiesto e richiederà. a.Ila.classe industriale e che potrà benissimo e..::q_>lica.rsl anche all'infuori della Camcrn dei Deputati. Per questo I sottoscritti, riferendosi alla circol3.re della nostra Associazione in dat.a 13 corrente, formula.no il più ,:ivo e caldo voto che gli lndu.Striali serici rispondano al• l'appello col ma.gglor slancio possibile conver.gendo tutti gli sforzi a questo centro, naturalmente perchè più efficace e più di• mostrati,•a riesca l'affermazione de.I nos1ro spirito di consenso e di solidarietà coll'ln· dustria nazionale nel fino di assicur3.re la prosperità economica del nostro amato Paese. COJpiù devoti usequi. Ca.etano Marcheltt - Dr. Anoelo Dubtni · Andrea Pedron.t - Fermo nattt. Carlo J?rova. Alessandro Ronchctu - Tnu. Alberto Dut>lni • CaTlo Or/ani - Pietro Banchetti . Dr. Gtovannt Bat· nsta Sa.ta - Anrlco Sfasciani •. Opposizione La nostra opposizfone è come iL nostro resviro, una cosa naturale; i fascisti se ne adontano ma non se ne meravioliano nernmeno loro; è un dovere, col forte sapore d'amarezza di tutti i doveri. Vorremmo vederli i fascisti ... se fossimo faicisli anche noi! Un aiorno si dirli: Fu ll!L antifascista della prima ora! Jia quel ow~no e lontano o non è vicino. L'om1osi:.ione deUa povera aente è come 1m tesoro sut.to terra: ci si cammina sopra e non ci si crede .. ,:on apre bocca, non m4ove un dito; parla an:.i e si agita in contraddi:icme di sè stessa. !Ifa non impl'essiona oran che il fatto _ckt il g.ouerno dei padroni di· lerr.cr. e di fabbriche, dei padroni di case, dei padroni di bottega, non desti l'entusiasmo degli operai, dei consumatori, e deoli inqu,j,li11i. 1 politicanti poi li guasta iL mestiere L'aria di mestiere, la taccia di mestiere' chi è in tutte le loro cose. ' L'o11posi:.ione puro sangue, che prende per il collo tulle le t•iltà e tulle le arroyan.=e e che le caccia contrò iL muro a pensarci su, che 1appassiona d'odio o_d'q.more, che divide, che accani,,;ce, che si pianta nella unanimilù e fa da tonfo nella morta oora, è l'opposi:.ione della spiritualilà e deyli uomini che la JJrofessano. Bracco è al vituperio di tutte le bocche che se lo passano come un norne d'infamill, ma. conta , più l1ti di mille livree che si inchinano·. T,i, è l'antitesi, geometrica e rettorica, che 1rnrla agii occhi e al cuore, vensiero e bastone, uomo e oreoge, critica e unanimità, vicloruohiana ad{lirit tura. L'uomo che dice: (( VooUo pensare con. la ntia tesla, anc./1,e con la mia testa rolla! i, è H piU forte. Gli corron dietro, lo malmenano, l'infangano, ma lui pensa, ed è il_ piU forte. Spe:.:.a lo sta1npo della umanim.ità, che cinge la testa di tulto mi po110lo. rom.e una corona di martirio, e pensa per tutti, anche per i non pensan•· ·1n pensiero di biton gusto contro 1, 7arilà, di qiusti:ìa conl1·o la prepo il suo pensiero è a rau1./lO che fì.ltra nel buio della oran.de carcere. Di li si evade. Il /ascio dei randelli ha forse impedito di ,,;cri.ticrca Labriola che a socialismo <l'Italia sarà tra breve il più forte socialismo di Europa? Soono? Verità? Che cosa importa? E' una parola di coraoaio che si pianta vittoriosa tra la violen:.a e le vilfll vcr dire che trri serri e padroni ci sono ancora "(leali uomini. ~} ~r:rer:i~~n~tnjg ~~0 n~~ ~t;~I~ Trd.pO.Litana che io ritengo indìs:p.ensa.bile alla nostra 6icurezza. Dteo e sostengo che, prima di p,.·ocedare ad occupazioni milita• rJ.. prima dl prendere sci.to la no.stra s.ovra.nifà e sotto la nootra proiezione intiere regi.ont, occorre ,ayer ia..."6tcura:a,medianttuna saggia opera dl -penetra=ione commer• eia/e ed wia ooulata <rpera politico. e:spltca· t.a solo da chi ha. ~!turo. conos~za <li persone, m--ntaHtù, e costumi" dai. nostri tanto dfrersi, la. J)OS6lbllit:i di una occupaz.1on,e dura.1u.r.a.i,n modo da non essel' poi costtet• li a lmpireY-edullo:lpiegame-ntt Che ,·a.rino tl scapit-o del nos::ro p,restig-lo pr.f>650Q'Uene popol.a.zioni, e che }Ylo<luco.n.oun enorwc 1-ltwcao alla ,·alo1'i.u..aziOJ1dec.Ha co1outa hl modo tbe questa cessi di grm•a.Te &ul bilancio dello Stiato sem~è più onero.sn. mente. .Kòi de.sider&e""mmo v:ivamente dl sapere che in Trjpo\itanla, qua1e pl'.eludio necc!· sarrlo '(}elle recenti operazioni, si è svolta. saggia opera poli.dea e commerciale; che dn queste azioni, l'una al.l'.ai'tlra.sireua.me,:rr.~ Jegata. è so.r a la rnece..-=6ifà lt?'.·ldenteed 1n~· lutta.bile d-elta·rioccupazione: C"'hele 'POJ>O• ilazi&1ù ci .h:JJlllO • "toloto >; r~ht> in noi, nel nostro 1·eggtmento, fluci-c~. confida.'10. - Voi non J·!teneie C'hc questa -0pel'n pre. venti~·a. ~ia ,stai.a, C'"llldoMa? - \·orrei poterlo c1'C-clere, ma. un.a. tale dimos:•r.a.zione IIlOI1 cr.edo S"i,a. e. nessuno oossibiJe. Ho l'impressione che i responeabili delta. ,o!it-lca coloni-al.e, si accontentino piuttoslo del f~e e momeµtaneo SUCC€6· so; e non per~no al pa.<;58.IO cd a.gJ.1 am• maestra.menti che da esiso possono f.acllmente tra.T.51:non p,ruresi preoccupJ.no 'dt:l futuro. CLi ,avvenimenti <kil 1 ail. 15. du~ l'an"e i quJ.Ji tante g'io,·ani vite perirono 6Uile €8.bble del de.sel'!o Tripolitano; duratite i qua.li furono distrutto- tutte 1e 'Opere fatte., airst tutti i magaz1,inl e d.cpositi, col1.a 1))8rdita di dee1ne e decine di milioni; dura.me i quaJI il nome ed Il prestigi.o <l'li,a.ll-a ,subiremo inc.ontes:.a.blle dinnno. e che f~f~~n~l~ttbo~~~o ~<?JS/~1~!~ e 1 ~~a;~;or~ di ognt gene!'e. dovrebbero po.rtwrc agli O· cll-erni fl''icostrut.tori ammonimenti e C'JDSl· gli iil1 Yerità J)rezioSissimi. DoH·ebbero. quei fatti 1Tist.i6simi. amfooniro che il ripic;rame,nto forzato a!l.1.cast.a, fu Pm.to deLl.a 1l11·ol>"))O oa.rr.ret1ata occup.azto• ne dell'intiera colonia: doY1,ebbecrodire che il forzato abbandono delle locahta occupnte derivò daJ.la nessuna conoscenza dell'a· nlm,o dello l>OPOliazlont ftullc quali ,·olev!\ dominare; dovrc•bbero i·irorda\'e che 1:t manoan.z,a di qua:1.-si-asi linea •1>0li1icead. ammln1stTaLiva indusse ao l)Opola:Ziont àell:s. colonia a togliere.i fiducia, ,a perdere sper-an.z,:inel nOiStro governo. - In materia ooloni.,a,le- osser,arnmo - Yl è 1un nuclfalonal,e <IJsstdio tra la rnent..1· lit.à . imperla.lis1.a. ... che ,ripone fiducia nt,!• le .armi o nella forza. e l-0. mentaU:;ì. "tlf'• n~ocraticn >, che pl'efe1•lsce an conquista cl• ,·11('. I 1empi non J)06,Sonoesser fav·orevoll a. ql1esn11tima. conce1.ione... - Lo so e lo comprendo: e tuttavia hl {'SJ>erh~nza dovrebbe ammonire. !\on yf po~- bOno essere il:lns.1oni in matc.iia. Vi furono l;n pa'ssa1o erro1i .gravissimi pagah a h'OJl po caro prez7,o cli s:mgt.1<'e <li oro <'he rJn. Y:rebbcro 3nche :,ta,rci e fa'l'll'.'i atlottarc un:-i polìlic:a. J1e-ha.e cler,isa JJ.l d:i .fnori da. qual• s:iasi impvlso e passione. OccONe che a qur. sto. solo a quesio si o ensi. 11 pol)Olo illa!ian.o che ha f:l.tto la s:uerra In Libia. non Jlotri\. non <lov:rà.permc1ten.> che -s.i perseveri nell'errore! J.a. OCC"UJ)azlo11cmi..Htnrc<le,·e ~eft'Uire,niultosto chr> prece, <lere. I.a pen<'tr~ione comme1l:'i31ee r.ivilr. Sopra1utto. ogm passo fn.Jl..8.JlZi deve essere mls~-1,ato con acc:◊n:.o caloolo di ognt ennt.uah1à. I e conqwsie colru1iall sono com"' 1,, asoons.ionl n.1rpinr: non ~l a.wm1.a se nou Si è posto il piede snl s.i.,:uro.Ripeter(' cn1r sto e dovere di cltta<ltnl -amanti del pr 0 . ,priopa~. Per il prezzo del pane Rilro?Jo oooi, giacente a Milano. m1, trlcgmrnma da JJessina di ce-rto siy. in[/. Arnaldo Luraschi eh.e, a nome non sn se del sindacalismo fascista, o dei pro• prietari di fo1·no e di m.olino. mi sfl,dr1 a contracliltorio s1t quei mio articolo sul prez:o del pane, col quale io 1ni mettci•n di traverso aUa nuova specllla:.ione cli e ne voleva tm aumenlo. Mi pare che il contradditorio sia a11crlo. Il signor Luraschi non ha che da rispondere con cifre e cOn argomcnli, cm. :ichè con le semplici ingiurie del suo teler1ramnw, o con. l'aspettativa. di ui, ma/eh bo:rislico .. l,, MATTEOTTI. l !
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