Giacomo Matteotti - Articoli da "La Giustizia"

4 U Glustf5i11 • Giovedl 17 Gennaio 1924 ULTIME NOTIZIE (Nostri servizii telegrafici I Comuni e il Governo m[~iamioni ~el~averno m riluro e telefonici) DAL REGGIANO ec...<.erett.111lns:-,:utnatl dal due ltll<'-nli rhe ere• d.-,·."\.110. 11~:~~•o onl"'<ot.amenll'. nn,;ron,J p<'I m1111 I 1><-rlll m::.odt,·I qua.li (11rhlaranfl Il (Ì(,tW'rn.,llun lrr.:--.1i0n~b1IC.Dnpo la. crcu~'.()!li' cli altnm 11.'~ll Il proces50 viene rln- ,·iato 1\1 2·J rorr R(•MA, 16. Nessun Governo ha. mal violato tani-O tutte le leggi quanto le viola quello fascista e'h'era sorto proprio u per restaurare il rispetto della legge ►1. L'art. 323 della legge comunale e proYinciale prescrive al Governo di comunicare ogni tre mesi l'elenco dei Consigli comunali sciolti, a.I Senato e a.lla Camera dei deputati. E' questa, soggiungono i commentatori, una delle garanzie contro gli abusi del Governo. 1\Ia il Go'verno che nel novembre 1922 ha comunicato l'elenco dei Consigli. sciolti da gennaio ad aprile 19".3, di quelli sciolti dopo aprile nulla finora risulta.. Si dirà: leggete la Ga;;elta Ufficiale. ::\Ia nemmeno quella basta, perchè i Decreti Reali che portano la data, poniamo del 20 febbraio e che dovrebbero essere immediatamente pubblicati, si vedono talvolta comparire sulla Ga::ctta Vffl,- cialc nel lugUo o quelli firmati in giugno comparire in ottobre, cioè quando il decreto non solo è stato applicato, ma do• vrebbe essere già cessato nei suoi effetti! Si tengo ipoi conto che, abusivamente e illegalmente ancora, il decreto di scioglimento viene formuJato ed ~manato do• po parecchi mesi nei quali è già avve. nuto Jo scioglimento di fatto, mediante 1a nomina di Commissari prefettizi che la Jegge SNeva inYece risenati a scopi tipecifici provvisori e brevissimi. Per un più pr.eciso controllo sulla ma. ìeria, abbiamo j nterrogato per via par. Jamentare il )!inistero, chiedendo il nu• mero dei Comuni retti da Comm.issarl regi o prefettiz.i, ma il Ministero alla nostra domanda ha risposto: Non ri• spondo. Forse per non documentare con la. sua stessa firma lo stato di perma. nente illegalità e arbitrio in cui siamo. In un solo anno il G<>veJ1110fascista è arrivato a sciogliere per Decreto Reale o per Decreto del Prefetto 700 o 800 Amministrazioni comunali e una ventina di Amministrazioni provinciali, e non tutte certament.e soci:i.liste, perchè queste erano già. state spazzate via qua.si tutte nei due anni pr'ecedenti. missario di un Comune, non c'è santi che tengono, il Consiglio deve essere sciolto e il piccolo ras insediato. L'on. ~Iussoliui aveva. -emanato una circolate ai. Prefetti nel novembre 19'".è2 ordinando di respingere le dimissioni di consiglieri imposte con Ja violenza o la minaccia, ormai u illegali o parodistiche ,,. )la la circolare Ja la muffa, e l'on. 11ussolini firma ogni giorno i decreti che la annullano, conforme il parere del piccolo ras ]ocale. Se poi per moti\"are lo scioglimenro, il Prefetto o li Commissario ingenuo non tiovano il 'J)retesto di una II violazione di Jegge n, c'è sempre l'c1 ordine pubblico 11 che serve. Una volta sciolto il Consiglio comunale, avi. iene poi, o che - come raccontava il senatore Suredo - "troppo spesso la scelta del Commissario ò caduta sopra avventurieri, il cui titolo era solo l'essere raccomandati ai ministri, i quali affidavano il grave e delicato incarico come un ufficio lucroso II e quindi ci tengono a prolungarlo; o che i •fascisti non ritengono ancora sicure le elezioni; o che stanno litigando tra di Joro per le candidature. E in tali casi lo stato illegittimo dell'Amministrazione comunale eletli\·a, tende .a perpetuarsi. La legge pone come termine massimo entro il quale dovrebbero rifarsi le elezioni amministrative u tre mesi 11 e considera come eccezionale quello di sei. In Italia, im·ece. ::..otto il Governo facista, restauratore della legge, \"i sono molte centinaia. di Comuni che da un anno e più non fanno che passare dalle mani di un Commissario prefettiz.io a quelle di uno regio e da. una proroga all'altra. In prima fila è Roma che avrà il Commissario per 22 mesi; segue il Trentino che sta assaporando tutti i beneflcii del passaggio dalle norme amministrative austriache a quel-le italiane e che ancora non si è potuto eleg. gere i suoi re,ppre-.senlanti; e giù di seguito le dherse provincie <l'Italia. In la.lo ~tato è ridotta l'autonomia comunale, che era la più splendida tradi• zione de1Ia nostra storia ,e Ja più bella palestra. per la educazione politica e civile sulla sua politicaestera Leelezioninella"Combattenti., LO~DR.\, 16. REGGIO E:\lILI,-\, 16. p;; 1 ~ 11C!~~e;~ac<!f!r~:o{flt~~lils~:~o~~'f:~tjr: 1~ D_om,,nka~, sono ~volte l(' elez!ont della. lOl"ale ghe dlcl1inrn.zioÌ1i. . . u ~ZSNI(} ~~t~1W 1t~~l~~\nolJ~1zl~r~es~~ ri;,~n~~le netat-1vame111e alla. convenzione per T:111- bra\'a dove~sero c-Onl<'Juler:-1 la vittoria una ~o geri egli ha. rih?\ato come tale conv-enzione •I detta 1111'klalr l'Olllpo<,ta. di comhattènt1 rase; assicuri la neu1rallzzazlone permanente di Hl Cd un·a1tr.1. \'arata. dal dl~,1(!en1i. fra I <1ua11 :;;~:ri ed Il mantenime-nto della porta ;\ 1: 1 ~~;;a;~,nt 11~~~" d:Lv;:;;~b!!.i _11;; 1 11 ~~1.z6uf~l li dc.putalo Ward domanda se sia. vero che ~~; 1 -7i1 1~~1 \~n~;~ 1 1 ~:~~ftorai:.~b 1 1dn<\ 1:~~:~~1 d~ia~egf1 W la Spagna si oppose Jtlla C:Onvenz1one per- rata 1., loro lista, mcludcnUI'.> inn'Ce In quE-IJ·um chi! da essa la Franç1a. oUiene troppo e la d.J.le rlue nomi (la. loro 1,rnpo~U(' d~ i signori Spagna. irO~JlO po,'o. Toni Olu .. ('J)Ile e Zam{)('fllCarlo C,oc.lelle la ll~ta '.\tac ~l'il rispondr: • E' vPro che 1a Fran- hA flttcnuto circa -2SJ \'otl su 300 ,·otantl. Gli In eia e ln Spl\glla. avre,bbero voluto per alcuni x:rlttt alla. Seuone sarebbero 500. ~~~~1u~~-~1~i ~~pod\aqlt;~~ ~~,'.~?;~,1~bJ~n~ UnP!O[e!!O nerven~ila~i fa sirnnge~i militari com·enzione eia parte della Sp~a. i francesi lrnnno dimos1rato un grande spirito conciliante ed hanno f<lito considerernli concessioni nel s~n,;o ri.C'hiesto dalla Spagna,. '.\tac '.\"cil conclude di es<.ere Ct?ll\ lnto che ben prest'O le dlfflcoltà. di ordine secondario sarnnno eliminate e la Spagna fhmerà definiti\ am('ntr la. com cnzlone. Lloyd George domanda chi esercita il (';onirollo del 1iorlo. i\La.c ~ell indica la percentuale cle,lle aztonl della corn1pngnia del porto attribuita alle dlver~e nazioni dicendo J)<l1·ticola1,mente <'he la. Francia. n.vrà il 50 per cento (grida di deputa.Il) e che il 10 per cento è doyuto al governo sceri!fhno. )la.e '.\leild ha de\10 poi che se )lac Do• nalct a..::;sunte la direzione .del Foreign omce con larghe vedute e,\ ha la intenzione di ar:poggiarsi al signor Poin;.:aré J)er stabilire la pace in tut.ta Europ_a e a spegnere la fiaccola della dlèCorJia runar-à grandemente deluso. SI è Iniziato al trfbunala, 11 proc-e"l,SOa carl:-o del umente Go,·erna.lc.Vincenzo fu Giuseppe, di anni 30 oa Palermo, lle1enuto dall'S maggio l!.l-23;Garatl l-'J'ill1Ce5-CO di Enrico di 30 anni du R,.gt?"lo,t11ncntf' df'l 6.>o fant<>rla; C-a.vls..-.1 \'lnccn zo G SU\'e-.1roda )IO!l\·a,:ùe, e ◄ Il Slllngardi Fer• ru<.:clo lii Dalw. li tenentG Goven1nle è lmpu1ato di trncuc~lonc continuata rcr a,·ero ln epoca di· ver~a. dal 19'11al ~aJ. quole ufficiale addetto al locale umclo m,tricola, Indotto vArle [)f'rwne a clar,;rll ,·ari cCHllJ'>ell"IchG complc~~h•a.menteassomma.no n 23.000 lire p:, roltenerc indebite li cenze e congeclaml"'ntl<lai ~rvlzlo mll'.ta.rr. uonchè <1~ ft\1501>erM·er rlla!'.Clalo falsl conµ-edl di rlformn.. Il tenente (i:i.ra.11 è Imputa.io di cor• reità In hlso e dl e-01·re!tà In tonrusslono per aH•r lndollo Il SH1ng11rcll a. l)."\g:trelire quattromila P<'r abu.'!lrn llccnz.'\ e consce<lomilitare: 1 d110C:\\'151 e Il Silngardl 50JlOJmputaH di cor• reità ml suddetu da!ltH 111concuc5lone o fal-<o. Xcll'lnterroga.torl<> !I Go,·cruaU ha negato di &ver faclli'alo lt" licenze e I conf(edl e dl aver p?rc-eplto Jilceole 50mme eoine -re,1:alla.e non r>,1gamentodi ftlhl Chf' egli n('ga di a.,.l"'rcom• pluto li Gara.li ha 1mre negato le Imputazioni a lui ;,sc1itt(' Gli 111trlImputati dkono di a.-;er pagato le somme come rlsulla dall'accusa. e di S!eJon() a.1111cllf('~a,. Kll avv. J.lga.bue per (;o. ,·ern.,11. rurrhl r C.1cl1nl l)('r Il Gall o Oarnttlnl e (iac.rarettl !)er gli ,'lltr. tre. TentatofurtoInunachiesa J,a. c-J1!1"'raCli S. Pr•··J')('ro, et-e <"UModlscerie rhl te.'!orl d'arlr r, st,"\t."\. la noite t-.(OrAA.m{>ta cli :ma nm1 riu'"<"lt.'\n1rraz1one la<lrec<'A. D011 n,·er ~c:1,,aloto un c·anc"'ilQ <"herhludf' un vicoli) rl"r-rvato dir unl,<e dM.t3. via con ,in Guldellt, t la"orl tentarono oenetra~ noli"\ cht~"\ do. una porla ehe dA 111 <lrtto ,lrfllo. J-:c_~t a,·e,·ano già, m,dllnte c-hla,·<' r,1~n. aperta 1·a11Uporta e :-ta ,·~no per forzare rn ..C'l<"IInterno l"IUan<loalcunf' donne d1e .ibltano n<-lle a11tareme. !',yt'~lfatedal rumore e :<-llflpo'-tO di Chf" ~, tra11a,·11, dlC'<lero l'all ..rme. J ladri. :i.bh:indonatl alc-11nlferri del mes11er~. .,, clledc:ro alla tuEra u5eendo •I"- ,·la Gui<l,:-111.La. c1u~tura ha. Iniziato lnòaginl per ~oprtre ;:-li autorl del tentl'IIO rurt(l. E' J?'.à 111 re<omla ,·olta che I ladri tentano. Inutilmente, mtraro di notle tempo In detta chiosa.. ~ Jn,J:i..i:t!nl<lolla qul"'!'oluratlanno por1ato al 1·arrcs:o di n-ironl Ad•'lnrn di J,ulg!. di anni 2:6, Ja.ttonlHe. ahiiante ln via Francotetto n. 6. r.rez 1T Ylrglnln dt Giobbe dl ;11ml :}\ hrarclante. e (]~ Tlnl('M'i 1s:tno fu Cesare d1 annl ~3. mura• tore. E!z,I !-Qnoconfe~. Giuoca perdee rivuole il proprio denaro E' stato an~ato <' dt-.nunrlato all'autorità gJu. dlzl11.rlnecrto Camfl\lnl Edonrdo 11\ anni '23 ab\. tante In vllla S. PellCJtrlno, aY<'ndo tentato o; farsi con.-<'srn11.reda certo Rlvlerl Domenico di anni Z1 ahlt;mte a COvlolo Il proprio portafogli contenente la 50mma lii L. 10.::0 Lamediaolflcialedel cambi Renditi"': 78 71 .- 73 - '.S-~:!. Consolldato: 89.31. Ca.mhl• 1-~rnncla106.6\ - Londra 9'7.t>2- !\vlzzern 3'.l,,j_&;; - Spagna ._">93 ca - New York z-2SS.1 - Vlenn11.O.Ol2- Pra~a. 66.50 - Be,lglo !l'7 'l5 - Arg. p. c. 7.JO - A'rg. n. o. Hl. so - Olan<la 850 - Romnnla Jt.25. - Oro 4H.~ 1.-:?. Circa il movimento separati6ta in Germania, ).la.e Nell ha <12110che 11 Go\·erno mglec;;e non può apprO'Vare una 9Ualsiasi separaz,ione del territorio del Ret.eh. ma nou intere.verrà se per velO'Ci1à delle popolaz10ui interes!:)ate nuo\•i tatL verranno a formarsi nell'orblla. del Het<:h. E' evidente, l1a continuato '.\lac. N'eil, che Il movlment-0 se• paratista in Renania- non è spontaneo ma ULTIME DI CRONACA -----=---=- ongonizzato. Grazi,e agli sforzi degli Alleati Qu~slo movimento è cecaato. Nel Pnlatu1ato 11 mo\•imento separatista è più serio. ·Allo scopo di otlen.ere informazioni più preclse il governo britnun!co Jia inviato un suo funzionarlo. Ciò ha 1>rovocato un certo attri,to lra I governi francese cd inglese, ma spero che i disscn"Si saranno ben presto dissipati e cl1e il r3il)porto del fumJommo bri· lanuico p-ermett~rà. al go, erno ingle:;e di lauio~lim~nrn ~ !l'Amm. ~~,r Umanituia al[oml~lio [omunal~ Un vibrantediscorsodi FilippoTurati Colla lunga teoria. delle S!>pro, azioni in seconda lettura, delle ratifiche delle del<iber.:zioni pre..,e di un1enza dalla lilunta e de!le conc:;uete autorizzazioni al Sindaco a stare in giudizio si 111izia la seduta del ConiSiglio Comunale. cambiato ... e allcra ,·ien fatto di domandaT.si .se l'atteutato 110n eia stato perpetrato se 11ù11per mellere Il mestolo nelle mani del parhlo -al potere. Scopi e programma E' inutile: quando al piccolo ras 'di un Comuhe viene in mente di dhentare Consigliere c0:munale o Sindaco o Com. dei cittadini! prendere una decisione netta. G. MATTEOTTI. ~:;f~!~}f!:1s!~!~e~~•\t~fefca if8:i~~ 1~0~\~1~ Viene cosi, rra l'altro, appro"ato defini- L'Umanilaria. conttnu3. Turati. non è .una \"amente cl1 parie del Consiglio il bikrncio i::it11uz1one di benefl<:E'l1za, ma è r.anu1esi, pre\'entu·o per l'o.11110Hl24, che ora non qua.si. della beneficenza; essa mira ad eatlende ;.:he le ulteriori sanz1on1 tutorie e... le\·are il valore tecnl.co, politi-1::o, morale. gli e\"en1uali ricon;i Stucchi. della classe operaia, a solle\'arla. a toglier- ---=================--- gle!'e a.\"eva. due alternative: Porre flne all'int('"Sa.. data la. nostra opmione s~Jroccu• paz1one della. Ruhr illegale od .aderire alla lettera ed a.Ilo spirito del trn11ato di Ver· .sailles conservando rinlesa ma. rifiutando il concorso britlannlco con:serrnndo l'[nlesa ma rifluiando il concorso brittannlco alle o.J)Crazlcxni nella nuhr. Qu:rnto a coloro i Percbèe come i fascistid mettono le amministrazioni l beralidelMezzogiorno RmIA, 16. L'esempio di S3le1no ir-e:sta.- purtroppo •; ~~fr:1~~;1~ft'oai!2J~~~fi~~l~t ~~rg: tro M1mlnlst11azioni che non appartengono a ouel partJt6 aumenta e i gic:mtali dC'\·.onn regtstrarn.e le oonsegu-enze quoti<lian.e non sappiamo con quamo deCQl.·oper lo St.a'lo e per l'autorità delle sue legg-i. ec~e~~ ~~~1~go6li~~o:1 a~~~e~~~ sclste i:,piegano le ragi-oni di quello che fu ""ill.egaliismo .. agli ocd1i dello stesso Duce. Xon -v"è chi non veda di con&eguenza come <\aJ.la giustificazione dl queste violazioni della leg.::re sorga. J.'incenti\•o a commetterne &emvre di nuo.vt. Ul1imame~ il caso dell'.ammfnist.razione Intanto .dal commisa1·iato di P. S. e da.Ha stazL011e del RR, CC. accorrevano verso il municipio autorità e ..i,genti i quali. agli oo-dinl del commissario Tanziano, entraTO· no ncLl'interno deJ. palaz--.w comunale. Qui Il centurlone comandante iJ.a locare M. N. di-chi.arm·a C-hele ohi a.vi rlegli uffici muntci• pali erano In suo possC6SO ma che egli le aneb.be subii.o rimesse al Pr,eJ.ett-0O\·e que• sti ne .a.nsse fatta. richiesta. $olame.nte più taTdi le chilwl erano con~egnate al cont missa.rio di P. S. -che prOHide a.ila cus-tìdi::i ~ 01 di~~~t~fon.'!1u2!tiJ1:r~ir~~~o o~~~hh~~ resta ora ... che convalidare quanto lh.a J.cHbera:to il segreta.rio dei !a'S<::td1 S. Gio \·anni Teduocio. salernita.n.a.. dimissionata da quei fascisti L d" 1 1 • 1• ~'<!rcllè aveva vola.10 un ordine del giorno di e . 1sayye,n oresenaor1a I solidarietà con l'on. A.mendola • a1 di so- U D U U g~ud::'J. dù;sen 5 l polillcl •, tu davmo signl- dei Sigg.Goldmanne Borietti Oggi è la. volta. di una. -ammlnistrazione RO).IA, 16. più ll)Odesta che subisce la stessa e,orte con La roce nepubbltcana riceve da Milano: ezual.e - -se non maggiore - evLdenz.a. del- Ricorderanno 1 nOcStri lettori come nella ~a. violaz.i.on.e della legge e dei diritti del niconquiista del Secolo aJila democrazia <'Orpo eletLoI"ale. Anzt per quest:ultimo rl- nàzionale si fossero acquistate particolari guardo .H ca~ -aJ)pare co st t.n.1-ereSGante <'h<' benemerenze i sig-g-. Goldmann e Borlettl. 1i~~:. proprio la l)ena. di. •• pa;rtìcol.a.ri no- Il primo è c1uello che ha. varato l'impresa, A Fisciano (in q,ucl 'di Salerno) l'a11ro Ho~r,condo quello che ha sborsato t mig.Lorno fu diramato ai fasc.iistl il seguentfl Si dice ohe un bel giorno l'on. Mussollnl piu1t.osto comico OTd.tnt di m dbtlila:ione: abbia chlamut-0 a sè il Goldmann e gli a.bbla a;J 1t~e;:rz:a~~~s~od:~z.~~O~n~ ~~~~~ dato l'incarico di preparare e Jlortare a tati. Salvo conirard.ini tuLti I fascisti (tria.rt ~Oti·ie~~~:1~ 1u~~~al~~~la~1~chb~~~!~~g. ~.ompresi) devono trovarsi adunati, che fisso due seggi: uno per Jui e uno pe.r il. magper ore otto. sul-'ta sede di Penta. •· giore ftnanziatorc. Fu cosi cll.e al Golclmnnn. E al :mattino del 13, verso le 9. gli in- conoscen1o H • punto debole. del Borle.tti, scritii al Fascio locale. bandiera 1n •est.a. andò fncile l'impresa. Oifa.tLl il Borletti. paTtirono dal.la. traztone di Penta diretti .a sentcnclo.s-l • zu!olaa:e , all'orecchio la maFb;ciano. Giunti al municfp1o, dopo un ~I- giL·a Dl'OISPetttva, allargò tanto i cor<loni delmulaaro di ,resistenza. da :oa1·te d·2i cara- la borsa -a trame parecchi miliOJli. E rafbinieri. 1 dimostraau,t fecero trruiz.ione nel- rare ru ratto con indisculibìle soddisfaz!ola sede del comune dOYC ttova:rono il se- ne del Goldmann, il quale 1)ensava d I già ~tario sig. Pensa c:he già a,·e\·a eeposto a1 laticla\•io 1·a.,_~glw1tocol sai:.riflcio di soil- \~ssmo nazionale. Al ritorno. discor61, le • 50 mlla lire , perchè tanto ,e non più. ma)e parolt: tnsult.1 volgari all'indirizzo egli verso nella. combinazione del Secolo. del comm. Falco e dei 6UOl amici e.mmi- '.\1a andhe ln questa ocoasion.o uon si era ni.slratori del comune, ;rei di ta-adimento tenuto cal<'olo dei! • consueto pelo • :r.ap_pre• -verso la patria • oer aver sdlid.arizzato con sentato dal slg. Tit.tont, presidente di quel· )'on. Amendola. consegruen-z.a, dimissioni, l'UlusLr-c consesso che nomasi Senato. Un subito ae<;ettat,e dal .Pre.1-et.to, della giunta bel· mattino in casa Goldmann si presentò per 1a seguente considerazione: • Constata- un J)Ollz,ioU-0per assumere informazioni sul to che j numerosi carabinieri mcsenu. pur numero e ln qualità d.elle onorificenze di potendo impedire 1'a.tto Ylolento -0 orlmlno• cub va. insignito 11 ,ili;r. Cesare. un dubbio so, non hanno tnteso- di ostaoolrurlo: viva- atrooe. tormentò da. allora i giorni e le notmente deplorando tutto l'accaduto <:he YiO- ti del Goldmann. SI Ylnebbe torse comla manifesta.mente la Jeg,ge fondamentale pen!Sare ¾e .sue incontestabili bcriemerenze dello Stato, la quale sta a gaTanzia di tufi con una miserabile croce da cav.aliere't Ah. 1 cittadini e non <11 singole categorie, dl no, perdio! Ed ecco tam -egli sapere agli partiti 1>0liticl e di fazioni •. amici che se '.\lussollnl Intendeva 50st!tuiLa morate è - a'hiimè I - sempre \a .s1es- re n lnticla.vlo con una. qualsiasi croce. 6a. I tasch,U Inscritti. come noto, dt -ufficio el{li. 11 sig. Ce:--are Goldmann. ~liela avrn'b• nelle ftle della milizia. nazionale, !anno una be rimanda1a ... Lo sappJano a Roma 1... Lo ~~:.fre 3~~~~:~fi'~f !i"a~-~~~~salc't:stti ~Bg~ano a Roma!... Ya ripetendo Il povetuiti. C'è <.la applicare pa1-«chi orrtcoli del Ancor -più triste e 1ac1Jme\·ole è n caso <:odic-epenale e di quello mU!tare. può con- d,eJ si-z. Borletli. Pr,c,nlo etdì a ~borsare I sta'aTe malinc.onicamente chi si diletta delle millon.1 per u be-ne s11J>r-<.'"mo d<.>llaPatria e nccademi~ di cui 60J)ira. di quella 1,1le a...,plrazioncf>lla che i milanePerò non occ..:orreche i fa.scinti dtmtssioni- si dicono <'•~li abbia contralta fln <ialla nano le amminist.razlonl 5010 per diritto ca- sdta: ma non altrettanto pronto '.\1ussolin1 r,i1ale d1 trad)mento. No. Nella loro esube- a mantenere la prom('~sa Os-st.a. '.'.lussolinl ran7.a 1do,•amle tro,·ano di dbtmbarsi per J'awebbe manl.('nutu, sr ncn rosse inf.e,r\'e• motto di meno. Ba<.1.ache si 'leda un umile nut.o quel bC'll(>detto uomo llf"l sig. 'fittoni. fasrlsta. U <ruale, se non è la. patria. ne è n ouale anebb,.- fa.Ilo sn-pere nl Duce che ce:rto il salrntorc. Basta, dunque. che si a Palan;o :--.tad.una una. vo\la entrai! come ~~ 1:rr;~~l~i c~~ ~n~e~W1lf~!~~e I~~: toirrrtutatl • non <:i si ritorna. C-Ome sena· care. per esempio, ~.ondo il deplorevole Ed è C05l che 111qui"Sti giorni st vocHc-rn i.'~1ume <.lcll'a.ntJco a·eglme, se questo de- con una. certa Insistenza che il Suolo ì'! litto dl • Jeea. ma.l'sh). • del signor fascista nuovamente tn vendita non intendendo più J)romana da.ll'autorità dello .stato. Ci sl)ie- oltre lJ !-lg. Borll't.1t cooperare al.la • gnanghia,m,o oon un esempio Che non manca di deu.a della Patria .. a fianco di coloro che ~S. igri~.'i~gi Tedurclo. l)ùr alcuni ln<'I· lt~;ra ~€'ra gratltudino gli a,·cyano dlmo- <lemi \·erl.fl.carl"i fra le due parti circa un.a Fin (]Lll 1:1. 110cc. \bhiomo l){'rò il yago settimana fa. un nucleo di h!I-Cisti tento in• sospetto chP ron. '.\lussolini <1,rarkhl ;c;ulle Yadere la ~e<le delta. Lega Mugnai e Pa-s.t:11, 5Il8lli" di Tiltonl un • no .. che egli for.'-e ~r;nfir~~~~:i.~~~'rS~.ae l;ildt~-~~ or ~=~ è ~rretlo a ~~:1_·•_J>_e_r altre ragioni. p-ravf'ro.entc ferlt1 1•a~etiSOre comun:tle Pa5ouale Acampora e ti rag. Ciro Co1avtto. Gli industriali tipografi aderiscono al fascismo ..• HO\L\, 16. ~~a~~ruet~m!{1°p~~1~i~iop~~u;~;i\1:~,:;~w~i restero. Ma.e Xeil ha ricordato ohe i1 gene.- raie Harrington, comandante in ca.Po delle forze alleale a C:osta.ntinO'J)Oliha dichiaralO che ll prcs1iglo brlltannko non è mai stato piu grande nel Levante. mentre il generale Allemby, a1to commissario al Cairo, ha parlato negli stessi termini nlati'\'amente all'Egibto. --••- rncnmTA 1mmm mmmo · --- ' Proteste dellapopolazione [O tro i sepa1ati1ti BlmLl:SO. 16. 11 • Wolf Bureau, ha da '.\lannl1cim: Nel colloquio tra il console_ generale inglese Clive e i raµpresentaf!ti _d~l Palatinato quesli llanno espres:;0 1opm1t?n.e unanime che soltanto sotto la protezione <.lt>l fre;ne:~r iOSe~~=~;tfst?e~a~~~g;~itt~~Sl~~~\~I~~ re il Palatinato e mantenere il loro regi. me terroristico contro In. volontà unanime della popoluzione Inerme. 11 rappresentan. ~fie°~~ra,~~ss~~·a(:f~~ia;~!~uiAe sif~ 0 ~0~~1~: ztone del Palatinato è stato più unila che nel respingere il movimento separatista. 1 rappresentanti della comml55ione lrnnno consegnato al .signor Clin nella sua quali. tà. di delegato speciale della Gran Bretagna una dichiarazione nella quale ò detto che la popolazione del Palatmato non si assoggetterà. mai al cosl detto Governo se parattsta. Dopo avor ricordato il di~itto d~- ~~ia~~~~~~ie \~lspr:{,~1~~: 60 P1~~:f1~~n~~ cl/i rappresentante della :\'azione brit-annlca di volersi adoperare presso H suo Go,·erno attlnchè nel Pnlatina10 venga restituito il cliri110 garantito dalla costituzione ,tel Helch e da quella de-Ila. Ba\'IC'ra, non.chè dal tra1ta10 d1 Versailles e dalla convenzione Renana, e nmn.chè In .popolazione rlrl Palatinato venga liberata dulia tirannide separatista. Il signor Clivc è partito per il Palatin:i,. to ove lmmc<llatamC'Ote si recherà a \·isi. tare 11 generale Demetz il quale è st:.110 ~~~r~r n~~~~e ~\~~o~~sNt~:r 0 codnisof: 1 i:1: tannico. Dichiarazlani diNincic sull'accordo italo -jugoslavo BELGRADO, 16. !\ella oodutr.. di ieri del Cc,·.t-i~l10 d<::1 ministri, il ministro degli Esteri dottor );"incic ha ampiamente riferito sul riav- \·icinamento italo-jugosla,·o. Il Consiglio dei minbtri ha. appro\"alo all'unanimità l'atteggiamento ~L'-:suuto ùal ministro degli Esteri ed Ila e.<:,presso la sua. soddisfazione per la intesa rn.cl'giunta. Dopo la seduta dd Consiglio dei :\lir.!- stri, il dott. );"mcic, ha dic,1iarato in m· gruppo di giornalisti jugo!--lavi, che tu•. te le pub!Jlicazioni in merito al trattat•J politco, altro non ~ono che congettur~. La Jugoslavia n.vrà. dai t rattatc, mol i v~mt:lgg-i ed avrà mano lib~ra all'int-er'1. ed all'e6tero. L',allea.nza. della Frane!·, colla Jugetla.via, è cosa. na.turnle; e n>1 vi è bisogno d1 trattati &ritti. Se 5i do- \'Cg~ giungm·c a~I una qualche, compii· cazione, la Jugoslavia si tnver.-:?bbe ser,lpl'e a llanco clt!"lla Francia Inol'.re, P":J• seguendo, iii min1st.ro :--Jin<'ic hn dichh.1· rato che le notizi<' pubblicate dalia sta,, na italiana Fecondo le qua.'i l'll~•et-a ccn l'It.alia ~ii:roificherehhe anche un avv1ci namento ùclla Ju~cx:.lav1a all'Ingnilterr 1 e un d.iisJacco dalla F'ran,;1u, rono as.'--:: lutamente inc~alte. Nincic disse anchra che la questiOllP, fiumana rappresenta\·u: per la Jugoslavm 1111pero ,;ra\"C>t:::O e cl"-'- la città il,ern di Fmme .Jvrehbe vi~ut!I a r, 1xs lla c.couomia della JugoslaYin.. Ll "itm:iz1one è ora chiarita e 1t1 oconom1 Jua-oslaxa pot.rà. scrvi1"S-· d \: porto Ba.ras fino al giorno in cl.li i porti ju~oslavi ,-.;1.ro.nno adatta.li alle e,oi.genze della nazione L'a.utort1à g1url:iziar1a. lnt.eres..c:.ata d :H:t c~a. dono esaurit nti indagini spiccò manùato rii cattura contro il !ascbla Luigi Piretti di anni 33 e lni isera. Il maresciallo ilei c,arabinlcrt, comandant.e la locale sta· ,:ione. tra~se in a:rre-sto 11 Pire.ti. Senonchè h noflzla de11'arr•1-t-o riel !a.;-.cista. mise in allarme I }orali militi d;:illa ),f '-. eh(>. arm3t.l~i lmmer'ltatam!'-nt.(>, si recarono 31 palar.zo comunale dove. amettrn<lo gri<la di p\·vlYa. ,e di abba<1,s-oe rlof)O avC'r foTZato I n,rdonl. vem,-•tr:1rnno nell'in1...-!i.l)odrl1a sede ; 1 i~t: 0:I: 1~ng t~•~ 11 ~!Af'1~:~ler1:~r\~~~•,~~~Tn°vi7~ii l.R !-Chicre proletarie - ,·cdl dlcht:1ra. zionl ginevrine - del comm. Rfl:-i:.oni si l!lwos(",ano nella capitale con gli inrl:ustrla. Il 11po~rnO che uderlscono al tasci:;;rno. S1 proprio :ti fa.,;clsnm autrnlit:o. quai:.i non ba':ltas::;e 11 filo-fascismo rc,bu.,,10 cho fiorisce a. Palazzo· Yenrzin. roi~~ 1 i1°, 11 •ri~:~~•; 1.1°r, tif~'..,\~~t)i'~~\ 0 \~ Falcidie nel bilancio françese cosa; una pMsJima of'fem,1\'ll.· contro ,,Ji l'.\RIC,l, 16 a c<·ns<'gnare al rapo drlla. '.\lilizia. le rlhiavi d-:1 pa~:11,zo civico:· dl}J)l) di eh.e al b,1lronP d l'll'&'Z'lo.fu 1~-:i Il ga~liar<i•'tfo fa~ t\~•u110tt!1~ 0 ~·\ 0 !i / } opnal di quc>sta catrgorta. Altrirnenl_i nOn Tultl l rnlnht.ri h.1n nr"'"•'nt:i.toal Prc~l<l('n:c i:._<ll_'!Jiamo--plt:>gfll'ea ~-lw tna( JJO?nno Jl'r• 1~0,~!Jg~~;ri,~f ..~1 ;:i'rt('t; 1 1;,~~v~IId~}~~/~; 1nt i~ "-Il 11 c~mm. ll~lif' le ielatni> coqrn. ,·:irl<111r, Il <-te:-nr'.1-Jm,,r!llllltl.l rlal mm1~1rodrla l~i~mp aa1i--i_c~1R_- l" l\nan,r, D~lt1M<'lr~·~In un 11n11·0Jlr<,Ì;~•qoul l crsru I I \.,U ll"ggoche ~rà 1,r1.:~lll.'.llOalla c:inicra. Subito dopo. è POtila. 1n dic;cussione l'in- la dalle violenze brmali. E' logico, è nel terp_ella-nza. presentata rtalla. ,ninoranza 60· programma fasc1s1_n._c~e si tenti di dis1rugci.:111~1a.,per sapere in qual modo. di ti-on- gerla; ma n '.\lumc1p10 di ~Jilano non dote ;::d un re<.:ente pr0\7\·ednnento lllegiuìmo nebbe pennenere ciò. Quale tC€tltore lache col,pi~cc, la Societ6 L'manit.aria, inte.n- scierà a.ncora patrimoni a pubbliche O J)rida tulelare i dìrill1 ùel Comune dei citta- vate istituzioni. quando baprà che un pardi(~~· ;\·olglmcnlo della tnlerpellanza viene ~!~e.al fa~~ve;~ 1 ;rapuc~n\~!~~~rn!jreSug/s~:t: fallo dal compag110 on. Turati. deri? le competenzedel ConsiglioComunale il ~\~r~% 0d~r~,~~ 0,o~: 1te1P."ir~i~!r~~.c::~ L'oratore esorrl!sce dicendo che la mino- illustrò le opere di fron.te al Comml~ario ranza si rivolge al\'Ammlnls.trazione del Governativo e ricorda. quanto per es.so hanCo.mune. per-chtl - bene o male - 11Comu- no fallo uomini come Gnocchi - Vlani, Cane esbte aucora. Un giornale mattutino, biati, Serpieri. i\faino, Saldini, e la vita prooegue. in nnn. dl umorismo, diceva che spesa a suo lustro tla Au~usto Osimo. il l'interp_ellanza a,yrebbe dovuto essere ri- quale morl a tempo, pnima dello pugnalata. volta al Governo, alla Comel"a, a:s-i:i-ungen- A-ccennato infine al pr.ogramma. della lstido all'otre::;a lo t>Cherno: noi parJiamo a 1uzione <Il cm si parla, programma ché si chi può r1,!>pon<.lere,non a.i morti od agli compendia. nell'aiutare gli operai ad eleas<:,<!11!1. \·arsi, e che si cambia. liberamente dai Entrando nel vivo della quf6tione ron. soci. per adatta_rlo alle p_arti<:olar1 eai,genze Turali r,remette che nella Umanitaria il dei tempi, e de1 momenti, l'oratore concluComune fu se-mpre prec,eme: q1rnnclo morì d~ che il ge6to dello scioglimento non è )lolsè Loria tu il Comune che in1ervenne giustificato. è sacrilego, e gli, operai sengli fu poi data. la ra.-p))reè--entanza nel Con: tono viYamente tutta l'offeisa l:he loro è siglio dell'Ente con 5 membri su quindici. stata ta1ta. :-Jon occorre. Quindi, conclude, nemmeno \'ot'fei llludc1ml. dice, che il !\lunicfpio TIC<irrere alla legge comuuale e provinciale di :\liìano senli55e di ,ec:...sercpiù :\lunlcipio daddove parla della. \'lgila11za del Consiglio cJ1c fazione. ~1°~t~~~~e c~~~i; i~~ 1: ;~~n~1~!~a:i~f3i ~~~r~t a:C~iits~-.r~~~ 8 d°e~~ci~?:e~~{.~ib/ifa~a;t tamente rag-ione dl e.,,sere rn questa sede. flettere. Decreto sui generis... ra~r ~r~~r~1~,~~-su~~ì? fi~~~ss~ ~!ninrrti~~~ Ricordato che Il 4 gennaio venne fmprov- ranza e di pa.ne d<?Ipub.bllto delle tribune visameute sciolto H consiglio ed il Colleigio 11 consi~llere J>cverc/.U. dopo un dive-rslvO ùei Delegati della Umanitaria, dal PretSiden- COI oua 1 -c tenterebbe <li fnr credere che Tute del Consiglio del .minh.tri, il quale defe- rat~ ò stati rauwre rii ,,iolenz!', o. comunque. iri\'<S rnmministra.zlone al auo amico on.le solldalç col violenti. conr!:'s..c:-ache, Il 'Oa.rtl· Oe Caipitanl 111 uno a 5 scabini, con in- to f.asc15ta 4ntcnde gestire l'Umnnitf!,•ia con ~nrlco di a<hlivenire a proposte concçete ~~i~!r~gla~~r~f. fl0~;1~ 1 1 i !r~:~~3 ~~°'!.tfl~~eoc ~:!E·~ 11~ 1 od~~~a p':t{~~t~ 1 ~~lf-Orl~r~fl~h 1~~~gi L'asse~o~·e cawnon1 doroo d1 a,er cisa- :.\Ia mC!ni;:e li Preretto accenna a nece.56ltà _mma1o la CfJ.U'<:.lioni'dal punto d1 vista 6frei di coordinamento con altre i::,tittr1.ioni con- tn_m~~te 1_egal-e. as-i:.l_cur~ Che il ~mune generi, Il vero decre10 non fa 1a1e inYoca- PlO\Hdeià (non (liCP 111.Q~l ~110(iùl alla -zione, perchè il ministro deve aver ca1>ito ~utela n:t1"2'liorcdel dlrlll1 de1 c.1tladlni, e~ che non esistono istituzioni congeneri O il cons1,gllere Jto-rcs.cottl. dichtaTando dt ~~bf6J':1;~h~r1~1 ~lre~/fi,'t/r: l~~tu~fg~~ll~~~ ~~ro~eJir~c~!~~~r.a~-~g~~~-e~a n~i15fri~~~,~f>~ donebbero e:~ere coordmaie. nienh che s1 sarebbero rJscontrall dopo la Si nrnle perlanto 1110<llficareper trastor- morte dt O~lmo. t>cl ~-tr~lµngc eroe. d'n\lr~ mare, e quin<li dicHruggere: 61 tratta di D~rlc. 01;a l uranl!aria è _5tn~a c:.vuotata di ~g~ ~~~~-o e l~);~ir~a f3~~f~!?tazione, metodo 8"1~~:~(~: !e.il~tlr:ui~~ZA~~l.i concetti le• A cn1esto' pun-10 l'orÀtore ·è Interrotto da· gali e leglltiml ,::-i:\.c-spressi l'on. Turati. e ~~~~~:~ge~e\ !ruppo tasclst:L che parla di ~~aa-~~~~l~~'C~~b~!;~ 1:~Jf~~w~iod~la Sci~~tc5~è - S1 - esclama con forza l'on. Turali con~iglJ~re <l't~llamn,ggio1canza., non ha '11111- - di:;piacel'e perchè quanto è stato fallò la da dire ~n. m?oment-0 e ... nassa alla <li• è la neg:izlone cli ogni cfri1tà, e prosegue: sc.1_ 1~s1o~e eh n.1111__o.zgetN! g~~ 1 1; 11 ;~l~~a!io~e~r}~n1ii 1~ot~~~~~l~ che ,·a~:; 1:n~~ 68 ~lwn::f~~rs~d Ae1~·~il~~!1~:ali~ che lrn. ki.sclato 111tutti ln più \'JYa 1mpr<!slllegalità e illegitti,nità r:~~- 1iir~ic'ì~ig~~~n~1ft~?..\i~o~dl~~n~~~o g 1 1g:: Conlhiuando, Il Cons-igliere aocia~6ta. cli- no, per .poi Sl'iC\~l!N:-1 :il!a mezznnoti.e. ~~~:'.r~e~ot.~~f //~ 1~ 11~~~n~~e~l~~\'!1~1 eg 0 \~~,~~ La :seduta c~~~-quc~ta sm a. ~~/:?~~',\un~ fi~"}~~i !' ~!tc~~~;n,~~ L'agitazione dei tramvieri ;~1~m!~~l~~!t1Ì·~\?1!~~~iooa~1ui:1~a~~1ed~i~o1~ lnterprovlnclall che onora '.\ti\ano. L'agitazione clel tranwkn delle s~onda• th!j~ scioglimento è illegale per due mo- ~1iio~o tr~~?rèa i~~~~·\•!~':[ 1~lo.q g-no~('l~~~~o~~~~ 1.) f."'-SsoYenne tatio in baée al R. D. ba del prefetto di avocare a se Ja com!)O~idel 26 aprile 1~23. n. Oi6, col quale ai da·\"a z1one dellfl. vertrnza. Egli ha. rkernto Glorfacohà al ).lini~tero dclrlnterno - in de- dano Bruno C~ 1s1, dt'lcgato dt>l Smda<:ato roga alla. c:-le~oa Legge Cri.,p 1 _ di !-<'io- fa!'ç.1.-;ta.ftrro\ ie :,et:ondari(', ('(I ho. lunga· s:tli~re le ammin!i::-lraztoni di pubbli<:a bene- mente ronfrrlto f'Oll lui fEl\.'<'ndosiillustrare fìcenza: ]a le~ge t.ui pieni poteri non con- la 1ra11~1tw,, finora rntercorse tra. le due senliva rlu. E' evldc111e J"ecce~so di potere. parti in confllllo. ~-) perrhè lo !->lt.:..,,;.o necn'lo è ora abro, le-rt. nllc singol<' ~tazlonl, le lram\·le sono gato. Infatti col H. D. :-m ~..-or.sci,!iceml.lre panile e utTi\atc con la rt'golurllà l'On::,ue1.:he riforma. Ja Ic~ge irnlle Opere Pie, viene ta. ~enza. AlC'lln incidente, La stazlon<' '.\liabrogato 1ut10 ciò rhe è l117-omprt1/>ilr. 11 la110~'.\lngen1a-C11:-.tano,i11 cor:-.o \'-erf'"clli. è cl-ecreto, pubhli-<'alo nella. c;n:;:;r//a Cfflcìnle nnrorn nre~!diatn. dalla. !orza (' nessun tf'n· il giorno s ·t:orrente, \a in \·ii:rore il 23: tali'vo cli occupnzlone !->I è nrit1cato da ru1r· D!'-Capitani dovrebbe onre pocill giorni di t.e del p!'rsouale ln ngttnzione. vita ancora ,1!.l'Unwni!ar1a! Ln comunkato ra.V'.ista. npparso Ieri sera Dimostra la !ondn1ezza del suo a~1:>erto smt>nli:-ocenel modo più n::,soluto la. 11ot11.1a co11 c1inl!oni ~iurifl:d1e rkhiamanrlo I cat,i pubblica.1a dni S?"iornall di una minnccinta nei Quali o co11be11t,itoIo Hlnglimento. ra:si occupazione della. stnzioue di Corso ,·er· Lhc 11011rurono ne11pure pro:-pe-11a1iin que- celli. :.ta circo!\rn.ma. Questa .sml'nlita ri .!-tl!ipl!',·eas:-ai In QU:tn- :-.--011;.:e.:-...nudo I nimori e le inlerruzio11i to es:-a. ,, f.l:ttn. n1111uw·1ata negli ambiemi eia parte dei Consi;:rlieri fa:-d:.li. r.enza che giorualhlid 111modo a~.,;;u!u10da 1n:1ne d1 il Sln<laco !rovi Il moclo fil 101en·enire-, alcuni ra-....•isll al rr:rrrnt<' cif>J,( disposlzioTura11 rkorda di e:-,-erlè' stato con :\fan- ni de-I SinJa.·ato Co1•1101azJo111fa...;,c,:bte. giagalll alla Ca111er3 t-ul h:tnch1 dt r-.--trema --•••-- ~~¼\f~"~rf tlu7,'.~~t~;~\"! 1 ~v~~!,t're ba(- Ifunerali detramvieri l'itl me dello!tontro \l"l la QUt':-Tione legnle. riprcn:le 1·oralore. è qu:e11111::-1.ra,pe110 alla ll/1•oftf1mila nel pi11 anwio ::-f'!l!;o: ille~111111111ùpolinca e morale. ~essuno 31olra crertrrl"' a \l:lano c-he J'a1ten1a10 uon costi111i,i.:-eun atto poll1ko. e l;('ll lo COlllJ)rt':-i('lo C-1('::,::;oUe-CJ.- Plllllll (J\H.111110parlò ()j ubl>id:enzn. Cl<'Cn. Ril"-Orfla le <l1d11araz1011!dPI rd1>Pret-i'.'nlanti <lei Comune nelln. Cmauitario, ra,ppi•tfientan11, <1,,11·a11w1.h• m:i.g,sioranza. I q11:1.\iper bocca ilrll'a\',. LomhrtKo Phbl'.'i·o fld e:--J)rilll('re In lorn piena r-olidnrielù e-o\ ConA-ig)io per il modo !-ernpolo:-o. ohbirt,:,·o e im11nrzial~ col qualf' lTrnn11ilaria rn. a·m. minbtrarn, e :-i i1,,111nnda 1,en·hi> :11Jora r interH•nu:o 11 cle•·reto· rlì . ;dogJ;mento. ~i dl-:e an,:ora ..:be 11 _pro1namma non sarà I fum·1aU cli>!c,.mp.1p;nflG:-ittl ~-hhtro luo;o lrrl parteoclo cl'lll'lhf)t'dnlc '.\h:i:;:;loreper Ja Ma· Zl.,ll(' t·un<'brt' di Purt.i Romnn:l :-.,amcr(•~h~lml I ("lllfl~uml tram~lrrl liberi d;tl :-l'n~zlo arc-c,m11.,~nu11,nola <11\matl('l po- \<'rs) "K""OmJ'lar,-o Alla St.1uonc 111Porl:i Hom:ina ,11~•,.rol"ll"f'v! 11:irol◄.. n11•,·11i:llaa nuuw !lt-lL, nr~an1n.1lJoue e Drnnl.'.'nld1l111 l'•N"eoni" 11,-1famlgllarl. .... Op:s.-:1"' ~,ranno 1 fu .111 dr\ corn1h1i;no :'llur"III p:,,tJ·o .,llr., l"]tll!Jl:i <Jrll"ln\·c5tlmento <li tl01ll('Ult';I \li•· 01e 1, Il fi-rl"'tr,,ua.n·n~1wdal{':-.1.u:-gl"re ~l J)IJflt'rfl al\;i ~tazWIÌfl fun1•hte tlj Portu 1{0man:i. ~I t.'\ IHVI\O ., tutti I C•lmp.1J:Ul1ll1,•rifi:tl .'-"'r• ,·1z10a ,·oler 1i.1rt«1parc n!lo. me~ta ct:rimonla. TEATRI DuEnovità al.Filodramm "Lafelicità,.di PierreWeber- "Uoa nottediEllouabalo.,diMarioCorte!! La.11r..ni;L nov·i1.', ehbe ~-·ar~a. fort~r.a. La socond:1 non otte.m1t· un rnlgJ1ore r15ulta10. La prima e _,li un, _au1ore francese. Lll s:.>- conrla cli .s,~r111or<!naliano. Ot11ma... alleauza dun(Jue an{'h(> ili 1-e-atro! I due la\·Oti p!:'· rò :-0110di genrTe e di !:lrile mollo d1ver-~. Solrnnto ... r,,:-;110 li auomuna nella. sles.,;i. fllosofla malrncc,nlc-a sulla. decadenza dl?I teatro. E poi nel • Congressi" v'è cht s'affanna. a cercare le ca~e della crls! c'he mlna::- cia seriamente la. vita. clt:>I teatro! i.;n t.ale - nel recente • CfJm·egno • a[ Teatro Lirko - disse che forse c.,ggi non si tratla rhe di una trl::;i di.. .. buon senso da parte del pubblic:o. Quel s!gnor_e oHe_ a,·ere ragion.e. Se il buon senso d1te-11a rn chi f<)Tni!"•e g_h spetiaeoll, ~ _l<.,glcoche H pubblico s1 difenda come puo. Questo 11UO\"OSlSll'ffia di lJu~!are sul mercato drammanco dieci, qulncl1c·1. Yen.I.i mediocri novilà al mMe è un vessimo ser- ,·izio f11;1Joal teatro perchè si s.1anca con tale sJstema la curiosità e la fiducia del pu.lJblico. Se i ca])Ocomici fossero più severi nella. SCl'lta del!e • novità• che rari.Presenta.no, e\·ltcrebbero molti di~_p:acerl, e .for"'-e non cerchen:bbero im·ano le ragioni d1 un.a crisi che dLp1_indeproprio da.lla loro noru::u· ranza artistu::a. '.\la ritorniamo al due larnri d'ieri sera Jl primo: • La felicllà. • di Weber è uri lavoretto casalingo, mediocre, dolciasiro, noioso e mora.le come la. predrca di un vec• chio seocatore. Figuratevi cll_e nel b_re,.:e (fortunaiamente brevci atlo s1 vuol drnlO• straTe che la felicilà non consJ.Ste nella ricchezza.. nello sfarzo, nel d1o,ertimenti cosi_osi ecc .... ma si può c-ssne felici ttnche vtcrno ad una. mogi te che ra la. calza, al quinto _piano di una. cata'l)ec('hia, e giocando a. scQPa con un amico. yero, verissimo. :'111!- queslo zucchero filosor1co mes:.o nel caffe amaro de-lla povera genie è rettorica che l1a le ragnn.1ell', e. non è poi rettorica. 1anto ge~ nerosa l)erchè cela - im•olont.arlamente 51 intende - un'Ironia crudele ,ers.., chi soffre. '.\"elsecolldo lavoro si traila in.\·ece nien1~- meno <:hr di un Poema tragico Jnt!to!ato • lina notte di El ioga.baio• dt cui ne è autore ,Mario Coriesi. Il Cortesi non è stato senza pretese ne! comporre il suo poema che port~ Sl!lle gracili spalle teatrali un peso non !nd1trereme di intenzioni tragiche e letterarie. L'autore deve avere pensalo che d()J)O la • Salome • un • Ellogabalo • c-ra propTio quello .che et voleva. D0ipo la necrofl:lla della Principessa. orienrnle, 11 tea1ro po1eya ben osp!tar-e la necrofl.Jia di un giovane e_per~ vertilo impera.torn romano che a.dora 11 .1:0• le .... e le donne morJc. Quello 1>erò che non .ha pon~ato il no.s.lr-? autore si è che Jler v111cere 11 pencolo d1 certi sog,getti <h:corre essere armati fino ai denti cli potenz:t scenica o poeth:n. 1l pubb1it.:o, alln xomantica mandolina1a filosofica dt Weber, ed a questo quadr? or· giastico costrutto sotto le pO\·ere stelle - prese trOppo spesso a testimonio delle .b~H~ tnrpre-se - e ciH? :ii S\"O.lgenella nebbia der soliti profumi che ardono net soliti mccnsiert. fe<"e accoglienze neg-a.tl\'e. Gli interpre1! furono ,·olonterosl, ma anche la. buona \·olontit. de,gll rnte1il)reh perd~ ogni valore se è spesa male. Stasera lo sp;ctta.colo si reipllc:i. r. b. SCALA, stasera. dopo la Salomc si -r-appresen' ~rà per ila p1 ima volta - ~n <p1est.a ,stagione - 11 puc.ciniano Gianni Schicch.L ohe avrà a princll)W\ inte1;m·ett Il baritono E_rn~sto Ba-Oini. Ja signorina. Zita Fu.mag.a1t1-n1\'a, ;\lita Y.asairi. il tenore Alabls<>, il baisso Quinz.l Tapergl. ecc. Dirigerà il ma<'slro Gul. OLYMPIA Per il nuov.i6S:im,o dramma. di Gicn.'<.1.c!linO Forza,no, H conte di BrCch<Lrd., è ,·h·ls51.rn l'atbe::a. Slasera an~mo qumdi un teatr ttnponentc. I Gli spettacoli di stasera SCALA - Oro 20 ):i: • ~alomi" e e Gianni Sdlll'Chl ■• • D,\L ''ER.\rE - (Comp Lombardo) Ore 20.45:• Il pae~e det camp:tnelll ■ LTR.tCO - (Comp. Y:tlle) Ore 20.45: • BaJadera "· C..\RCAXO- Ore i'IU.): ■Sonnambula.• e e Ca• vallcrln ■ .MA.XZONI/Comp. BOrt'.'111) - Oro 21: • La va1?abon<.la•· OLY.\IPI..\ (C<nnp. D<!lrone)- Ore 21: • Il conto 1\i BrOCharel ■ ();ovltà). FlLOOl-t;nl.\lAT!Cl - (Comp. Satnatl) Or-1~l: • T,:i. fNIC'l13. ■ - • t!na. llOltc at El\ogabolo "· DIAXA {Comp. Falconi) - Ore 21. • Quel non io che ■• TEATRO DEL POPOf..O (Sode Centrale) - 0re 20. ~.'>:• Papi\ Brcl"'llenza• POLITEA.\L,\ '.\IILAXESE {COlllJ).Ronl"'C<'hl)·.• Ore 'li; • J..or<linrul7:\•; • El ~ur PC<lrln ~i ba,c:n ■; "El r:i.trrr<Jor Ciel sur Pan.1<.1:1, "Fermo tn ro~t.'l • f~~~1T~ ico!~~~1~~n~~la~~ 2~1:: t_cl;.~e de,. sa.ngue"· EDEN - Ore zt: • ?tfa.cl"'donl:le Tredesln •. TR1ANOX - Ore 2\: Yarlct3.. s. )fAll.TIXO - oro '11· V:ll~t!t3.. GEROfJ.UlO - Ore ~H,::t· :'tla.rlonette. PALAZZOUEI. GIIIACCIO- Pattinaggio - T.o rlun'onl: !)-12.B•IS 30; 21-'23 STAMPA PERIODICA, V.le Monforte 1-2.Mlla:D.O. lNVERNIZZl GIUSEPPE llereuto re_cponsabHe Disturbi . nervosi Le persone anemiche soffrono ogni tanto di mali al capo, di vertigini, di ronz'io agli orecchi. Curando l'anemia, scompaiono, naturalmente, i disturbi che dalla medesima dipendono. Cura efficace e rapida della anemia è quella del Proton.

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