Giacomo Matteotti - Articoli da "La Giustizia"

Anno XXXVIII • N. 248 ABBONAMENTI ITALIA ESTERO UN ANNO .• • • L. GO,- L • .1OO,- UN SEMESTRE • • ,, 28,- ,:so,- UN TRIMESTRE , , ., :ie,(S:o ,. 23.- UN MESE , , , ,_ 4,- (abbonamintoIn provù Non s.l dà corso alle ,•nrl11zlonldi lndhlz:.o per gli ABBONATl se esse non sono accompagl}nte dal,. I - Umt copia NTI (arretrala ccnt. QUARANTA) l'Estero Il doppio a Giovedì 18 Ottnhrn 1Cl~~ TARIFFE PER L.E INSERZIONI Per ogni mllllmciro di altezza su UNA colonna: AVVISI COMMERCIALI e NECROLOGICI L. :!.:ill - FINANZIARI L 3.- ECHI DI CRONACA, DI SPETTACOLI e CINEMA· TOORAPI per linea contata L. S.- ANNU:\'CI ECONOMÌCI L. 0.50 per parola. Conto corrente con la Posta Milal\O (20) Vin Kramcr 19 - sono festivi d;illc 9 alle 12; ulle 14 alle 19 e dalle 3) alle 24. quotidiano del Partito Socialista Unitario Italiano Telefoni della '' Giu~tizia., DIREZIONE, REDAZIONE etl AMMINISTRAZIONE: 2l-65C ' INTERCOMUNALE: filo diretto Empia.sptreirla finanzlaocale Successo diplomatico un convegno, tutta Italia ne pa1"la, i giornali rir,urailano delle cose sue; inviati 1tffl,ciosi 1,enr1ono a Milrmo a seouire le discussioni tra le quinte; che il Governo varln di 1ei e del suo moi,imenlo come se quell'altro - QtLCllo fascista - non esi• stesse; che il Presi.dente del Consiglio ci• vetta con l'uomo dal bel nome spagnuolo ... Jla il viaqoetlo a Ginevra lo fa il comm. Rossoni perchè ama - com.e lo attestano le sue numeros,~ cariche - la ferrovia. Dopo un anno di ponzamenti, e dopo I Ora invece le statistiche ufficiali ci tanti anni che si chiedono provvedi- informano che la somma delle imposte menLi pe1 • ?a finanza dei Comuni e de+ comunali e provinciali ha continuato le Provincie, finalmente il solit-0 comu- a salire tranquillamente anche nel 1922, nicato-réclame (esso espone infaUi di nonostant.e che non solo siano scomsolito el gi o scopi, in luc~o di dare l'è parsi i socialisti, ma che il potere di norme oggettive) del Consiglio dei mi- acq11isto della lira si sia, dopo il 1920, ni:e-tri annuncia provvedimenti. quasi slabilizzat-0. Ria~umiamoli: i. Proroghe di ante- Infatti abbiamo, in milioni di lire riori provvedfPienti, dati da anteriori anno 3nno anno Governi. Alcuni di essi sono staLi tante 1914 1921 1922 volte criticali e ntenuti insuffici€nti; Sovrimp. }~i;;~g~~- e p.) i~ ~ :fil ma il Governo fascista, dopo averli pro- • ricch. mob. 9·'* 16:! rogati l'anno scorso, li riproroga que- T~a :;~~fi.f~ 1 ~ ifo st'«nno. La velocità ritorna al ceroLto. Utt.zioconsumo (prev.) i72 1000 2. Sosliluzio-ne della tassa esercizio Notiamo tm tutte la famigerata socòn una sovrimposta su alcuni redditi \Jrimposta fondiaria che nel 1021 non colpiti dalla imposta di R. M. erariale. era dunque ancora arrivala a quadruPossiamo essere facilmente d'accordo plicarsi, nonostante i socialisti e nonointorno arl alcuni difetti della vecchia stanle che la lira fosse scesa ad un tassa esercizio; rna essa aveva almeno quarLo del suo valore. Per quell'audue pregi, della oggettività e della au- mento cittadini italiani hanno ucciso lonomia comunale, che, sviluppati, po- altri cittadini italiani sulle piazze e sot·vano farne un'ottima imposta. Il Go- 00 stati poi assolti .... per fine nazioverno fascista preferisce ritornare inve- nale. ce aA progett.o del Governo Bonomi, che Nel 1922, spariti i socialisti da quasi l,t abolisce in parte (in parte continua tutte le Amministrazioni locali, essa una meschinett.a tassa di patente), per continua a salire fino oltre il quadrusostituirla con un'empirica sovrimposi- plo, avviandosi al quintuplo. Ma i morzione alle t.assazioni dallo Stato. Nulla ti giacciono, e gli esecutori sono finalè detto nel Decreto intorno alla distri- meni.e divenuti... consiglieri oomubuzione della imposta nel caso di azien- nalil de collocale in diversi Comuni, ma fa- G. Matteotti 1 deleoati ilaliani alla XX Sessione del Consiglio Jnlernn;ionale del 1.nvoro, ci portano da Ginevra un successo coi fiocchi. Cno di quei successi che spa;iano ollre il mediocre u formato protocollo ,i del verba.le. la p1·ima sensazione clelle novil à italiane, il Co1uiylio l'ha avu,ta con la comparsa (i Ginevra di un cospicuo numero di commenda.lori. Onesta borahesia intenia;;iona1e ed i .mai Governi si erano ormai famialiari:.- :.ati con la stupidissima abitudine di considerare i t'a1Jpresenltmli operai quali personag(Ji rit'eslili delle uniche 1< croci,, che spettano ai loro mandanti: i titoli del lavoro. Lodovico d'Aragona - bella stoffa di blasonato, nella... barba e nel nome - portava nei consessi inteniazionafi la sua su.vc1·bamodestia di autodidatta venuto dalla gamelln. Ultimamenle aveva aggiunto al suo severo casato spagnuolo una medaulia da deputato, che tuttavia ali tiiene dalla plebe, e che noli esalta se non i sitoi ti.loti di rappresentante della povara gente. Adesso cambia la .~cena. Quando i delegati operai hanno stesa la mano al deleyalo italiano, il siy. Arturo Fontaine ha graziosamente aggiunto al nome di Edmondo Rossoni un bel,(! commendatore>> con tant1J <li erre strisciato ... E allora i delegati operai deyli altri paesi d'Enropa hanno arrossito pensando· alla inferiorità dei loro popoli... E, fatti dalla curìosità e dalla morliflca:ione, ansiosi, vollero sàpere. E sep• pero dallo stesso loro fortunato collega le novità d'llalia. Seppero che d'Aragona è finito. Che la Confederazione del Lavoro è liquidata. Che è vero - sl - che quando essa tiene E pcrchè in Italia la vecchia lotta di clas,çeha ceduto il posto alla politica sindacale drlla armonia. Poichè {Jli occhi tlei delegali sen:a commenda. si dilntnvano, è intel'vcnuto a chiari1'e Vi idee l'on. Olit>etti, rapprcsrn. tante dei ricchi borohesi e - come tale - non ... commendatore. ll yioco sindacltle italiano è semplice come unci melodia di Piediqrolta. l sindacali operai agiscono in armonia con quelli vadronali. u Ecco - <lice Olivelli - se si tiene una solenne riunione dei sindacali fascisi.i, :o e il mio amico on. Benni ci interveniamo ... a scopo di onesto diletto e di istru,. zione i,. (< E quando si raduna la Con(edera:lo· ne dcWlndustria ci intcnen(lono i ravpresentanli dCQli operai?- n chiese iL delegalo inglese. u Oh! questo no ,> - intentppe un altro commendatore, de Michelis, - 11 sarebbe una ben grave degnazione per l'araldica... >1. E completò la sua frase di soccorso con quella arguta ironia tutta latina della quale è pl'obabile che egli sia annato - come di stocco - a Ginevra ed a Roma. I delegati esteri avevano capito benissimo tutto il valore delle u croci ,, che distinguono il proletariato d'Italia da quello degli altri paesi, centi capo a una sola ditt.a altrove residente, e dubitiamo che si rip~erà l'attuale confusione o assorbiment.o da parte dei centri ma.ggiori a danno dei Comuni rurali. 3. Contributo alla manutenzione stradale da parte degli utenti, fino a un terzo della spesa. Anche codesto cerotto, copiato dal progetto So!eri-Bonomi, potrebbe essere utile a supplire le attuali insufficienze della fondiaria, o laprendceolpartitloiberale Le chiacchieredi Torino e i rimbrottidi Roma - Perchènon fanno come gli ex nazionalist.i.. reprimendaufficiale · Un poco di libertà anche a chi vuole il fascismo antiliberale I - I popolariricordinola loro Torino. della so\·rimposta di R. l'vf. Ma se la ROMA, 17 · ~~~J:'l~ii~;~i:u;~~~i~adiI~~~~fJtftn 1ff~~ ~ua applicazione dovrà farsi sul serio, n~~tfo~;:g~~ Pf~!1:! /h~i q1;1f~~~~~ e - salvo onorevoli eccezioni e effimeri CISO riarà luogo a tali e tante controver- provocasse tante ire nel campo fascista? sprazzi di una superiore cd Hlumlnata. vasie da non averne idea: come misura- Che cosa significa prender coraggio tropw ·lontà nazionale - ci ha regalati i goverre esattamente l'uso maggiore o minore po presto! ;;;e:t; 1!~id~ 0òf 01ft1r~•a l~e:!~:;~!-!rf~a~it che questa o quella ditta fa delle stra- ch~l r: 0~•ei?t~;:~~~t ~1;FG~!~a èi ~:t~ Unna, e infine sempre più giù, Bonomi ed dr? Quali utenti saranno compresi, e significhino !'entrata del fascismo nella ultimo il buon Fa-eta. Al contrario il mequali esclusi? qual'è la spesa da com- via della legalità; e crede che l'invito ai todo liberale ha permeS6o, in nome della putare, tutta quella stanziata in bilanw fascisti a trattar bene u alla periferia e ~~ff:rn~r~f 1~~Ifeo~t~;i!!~ 0t le~n~irP:z~~~~~:vi~ cio? e non appaTirà tutta l'ingiustizia al centro " 1 partiti che collaborano di- governo per procura esercitato attraverso di un'industria tassata. con parecchie r:~;~t:i:n/fl~fe~:~e~le p~1 r2~s~~n~ i ricatti socialisti, il trionfo del di6fatt.imigliaia <li lire, perchè pesante e seb- questi partili di dichiarare che essi esi- !~~o1i!b~~~~ifnui~f~8;>.eidnfine il tentatibene meno redditizia, in confronto di stono. un'altra non tassala JJef' quanto a5.5ai E invéce come 5on~ male ripOGte le de- pe~chtfsJ~Pg~;oe fi 0 ~~~i-~àl: 0~fnnd:Z~i pit) ricca? Vedremo intorno a questa duzioni del professore e del suo partito! nali6ti hanno votato per al<:uni degli uocuriosa imp~ta accendei-si li Liviolente tap~~ift!~1 1 ·i:r:~~N1~ap!~~fo s~~~~?; ~~~~l~~sfeun~rodif:tt!i ~~T:u~o~~~t~ specialmente in certe zone <l'Italia. ogni sorta di lazzi e di sberleffi. Te la ro del dopo guerra. i\'Ja la domanda è 4. Contributo di miglioria. Imposta diamo noi la discussione e In libera cri- inutile. I nazionalisti possono rispondere utilissima, che consiste nel colpire di tica! Te 10 diamo noi l'uomo che non che ciò non riguarda loro. Essi 60no fatassa i beni immobili avvantaggiati da fau~i!:~I~i~ ds~ ~?~~~~\Vài ir:~b!~;;s:e1: sc2~t:r :irez:a~~~~~o~ePerchè della loro lavori e da servizi pubblici. E' diffu- vuto 1'Iussolinil Te la diamo noi la se- puntata sulla smania di definirsi e di di~ sissima nei paesi tedescèri e inglesi; e conda soluzione del ripristjno dei valori stinguersi. Perchè non ranno tutti come noi l'abbiamo più volte sollecitata. Il liberali nel Paese! i nazionalisti che all'indomani della conGoverno fasci~ta sembra averne copia- st~tre:~:n~o~e{~n\Wt:l\!~rio~zt~~e er~i quista del potere da parte dei fa.scisti ta la insufficiente regolamentazione dal pare di vede,u farsi avanti-con un'umile ~gng~~ecr~'ìft~ 1 ~/s~;i f:s~~~if~!o~hf~; progetto Solari; e non si sa perchè vi menzogna: u posso aver fallato u. Atlac- dal partito fascista, pur dicendo in priabbia associata l'abolizione della tas- chi su tutta la linea al Congresso Libe- vato che questo era un terribile olio di sa SU1learee fabbric.:ibili, che in Italia ~~1 1 :bi~: ie~~~è0~o~r~~~edi:~~~~~~e d1et~~~ritr~1de che i liberali - noti per la loro era veramente mal regolata, ma che denza fascistica nel dare addosso ai lihe- morbidezza - vogliono lasciar credere di pof.eva essere riformata uLilmente, an- rati che pur hanno .a loro duce l'immor. aver una schiena meno flessibile degli ex zichè sacrificarla al nuovo conLributo tale Salandra. nazionalhsti! Ce n'è d'avanzo per essere per un cervellotico rapporto. Ecco infatti scendere primo di tutti in cacciati nel girone degli antinazionali. 5. Tassa sulle rivendite alcooliche. ~~:ifd 0o1~~n~~~rif~e c;~~: a ilre~~!~ Lazzaro risuscitato Anche questa è un'imposta. speciale ab- nista e l'accostamento del fascismo aJla Chiacchiere di giornali - dirà forse il bastanza buona ed esattamente eguale Nazione e ai Partiti, pareva il meno in- lettore - il Governo, senza dubbio è di a quella proposta del Soleri-Bonomi. dJcato a prendere cappello per i discorsi altra opinione. L'on. :Mussolini ha fatto E basta!..... di Torino. Ma chi può capire più niente? quel 'tal discorso nell'ultimo Gran ConsiSi tratta cicé, in riassunto, della ri- ::i:~asfe:~\~; ~~~a~~tt6s:;:~ta~~~h :g~: r:~~;on~areu~le~;~:~t~;:zr::i s~:ra~t1~t copi.a.tura fedele di due o tre propost,e Interni: Giovannini tanto più che un atto di rnvcontenute nel progetto Bonomi·Soleri., 11 Il liberalismo italiano è stato una vedimento su qualche parola imprudente le quali. se possono dare qualche mag- scuola, una bella scuola ricca di nobili lo si può sempre avere. giore introit-0 in parecchi Comuni d'I- tr1~~~~tin )~~i p~~ufu~r;~~o~u~:riir~:~~ m!~te ~~i c~~~oi~~eG~v:;~~d~r11 ~!~tf~ talia. in molli altri e nel complesso so- tigiane e personali a parte, vuol dire dar fo.sclsta con una nota d~ll'Agenzia Volta, no assolutamente insufficienti e ai bi- vita alla più rumorosa e inconcludente che è una specie di bollettino ufficiale delsogni pratici annuali e a una ricostru.: accademia che l'Italia ricordi nella sua ~ud~t~: _stampa del Governo, nella quale zione sistematica della finanza. locale. Ju~~~/t~~!~te giustificazioni e preven- • n convegno Jnterregionalei l!gure-pieDopo un a:nno di ponzamenti, cioè zlont noi vediamo nel partito liberale più montese tcn~tosI a Torino in questi giorni dopo ianlo tempo quanto non ne ha a- un'accolta di capi che una compagine ~aal~!t~~ri~fe~t;;,:~e;eu,~~:a;/l~~ 1t~f~fti~! vuto ne~suno degli aborriti Governi disciplinata Ji gregari. In altri termini creano motivi piuttosto di allontanamento precedenti, nemmeno l'attuale ha sa- ~~np~~~fg1~ J~ui:~aigr~~ ~h0e~at~r~~i~~ f~en~~i~~~i.c1g!frae~~~/;a 0 ~1~~~!f:lt!~~/}~ puto dare nulla eh8 indichi alm-eno un ponga ai tesserati illustri ed ignoti e li menta!Uà fascista. criterio dell'auspicata riforma tributa- costringa all'obbedienza e al lavoro. • Tutli sanno che l'Italia è stata govemai:.ia. Cerotti sopra cerotti, in attesa che, u Qui sta la profonda difierenzn. fra li- ~~nfec~isaJt~~l~e~cf~~~o1!kgll~~r~~. i s~~ta come dice il comunicato ufficiale, (( la ~~r~l!~ 0de1 ~:1~s~~det~~e:~ 0esro0 ~~~~: ridotta all'agonia. ed è stata raccolta mir nuova classe dirigente si formi ,, cioè discussione, il pensiero, e al quale obbe- rl,bonda dal movimento fascista n quale già che ... « coloro che sono andati al pote- disce consapevolmente, e quello possiede ~~t~~ct~m;;ret\sr~/~rit\~ 0rf~st~11 !e;sJ 1 1q~~b1 re senza saµ'ere, si informino, impa- anch'esso un capo il quale deve ovattare lontani destini Dopodi ciò tutto quello che rino, e final.mente decidano, e even- con le più sapienti cautele il proprio pen- i dirigenti libera.Livengono a dire per di· tualmente si riinangino anche il già ;i~~~o~c:~up~dp~~~ett~~~~tàperchè siano :;~!:r~J\g~~e1~~~re::s7~st~~·f~~n~~rven~a~ deciso .... · e< C'è bisogno ora di dire quali del due gioni e 1 mezzi con cut gli uni hanno rovi· Eppure le necessità dei Comuni non partiti possn foggiaTe mep;lio l'anima na~~tiog~lt:1~' cshatf1~i~~r~~fs~~)1?'~ 1 ~b~g~g sono frattanto sparite. italiana perchè lo Stato nazionale sorga mal saputo darsi neppure l'ombra. dì unn Tutta la canea degli inter~aLi, e 1a f.~ 1:v~~:uJ!c6i~1~fei~e ;a!:l~;;;!~\d~s~~i seria. organizzazione di partito, quando ciò halorda schiera dei pappagalli urlava demagogizzante e il socialismo di Stato? !,.Ji~~rig~~~~tI~~i~~,:~n~ac:i~f[t~\\cce~~!\?:}!~ e ripeLeva nel 1920 e 21 che, se le tasse 11 A questa domanda potreb-bero rispon- proprio adesso che tutti gli italiani tendono comunali erano aumentate, tulta la col- ri:s~nf!~t:}::~i;le emeo~~~n~sce%W,~!~: t:,~;rcit:~~lsf!~l~~a!}~~z1~i'r/~ar~~;~f~~:il pa era dei socialisti che dilapidavano il partito ,,. elementi cli differenzlaz!one e di az!one. è bene pubblico e volevano la espropria~ E non se ne parli più. ~f:caa1~eP~;r,-i~1eeH!~iJ~ocgi ~ri·1~!~~~m=~~~ zione della borghesia.. Nessuno cercava Guardate un po' come è sta.to ricam- sione al movimento fascista. di ricordarsi che se era vero che le im- blato quel po1,,eroSalandra che pure nel • Va da sè che Il partilo rasclsla dispoposte comunali erlJlO più che triplicale :e:e1:cso~·:of:l~::~~~ ~et~r~er,~~c~:r~ ~:nagu%1 ~~!~,~~:: 1 r;ie~:.~r!~c~s~\~ria~ire~~~~ o quadruplicate in confronto dell'ante la Corona ed il fascismo alla vigilia del- pazloni Il rimescolio dei Lazzari libel'all riguerra, anche la lira era ridotta. a un la marcia su Roma. suscitaH da Jul •· quarto del valore di anteguerra, cosi Il partito che si dice il realizzatore per Va.da pure il Lazzaro ri6uscitato, anche che l'aumento era solo apparente, se ecceJlenza, definito come possibile causa ;~n'h~~~r \:~~a~~ 11; 0 ,bif~~~~ln~~-. N~o~ non anzi insuflkiente di fronte alla ~!~:rrfl~~ rumorosa ed inconcludente ac- ci permettiamo di ncg-are molte verità quantità di debiti arretrati la.sciali dal Lasciarsiassorbire che ci sono nel comunicnlo alle qunli pole Amministrazioni comunali prece· Ma il calcio che deve dare maggior di- treb~e nggiungersen_e y_n•11.tra:elle i l!: denti nel tempo di guerra. spiacere ai '.iberali è quello che loro sfer- ht~~t~.so;~r~1/rc~~n 1 ;~ i;~l~;rrai~~~-~a~~ Se fosse stato vero che gli aumenti ra stasera l'Idea Na:ionale la quale per giato la soppressione della lihertù. a nodipendevano esclusivamente dalla dia- tanti anni ha sostenuto gli uomini c ,e stro danno, e domani lor signori chiedebolica intenzione bolscevica, noi avrem- sono alla testa del partito Jiberale e la rebbero ad alta voce la forca Fe vedessero mo dovuto vedrre con l'anno 1921, cioè ~~r~a~f~~:i~taS~~:.1~~:infatti il giornale il f{ol~~al~iato ut~ p~'of/~a~o g:•~~b;~scere :i.I cadere di quasi tutte le amministra· H li liberalismo - a parte l'impotenza elle Ìe cfic1~~ré~~i1i d 1 clL1. u \"~lta Il conzioni socialiste, arrestarsi, se non di· organizzati\'a del partito che ne è stata fermano le nostre impre-.•sioniall'irtdoma• iuinu·re, la Tma delle impos l'csprcssio cl~'ultimo ventennio - ha ni della riunione del Gran Consiglio: la a CO battaglia per il revisioni5mo tendo più a creare una nuova situazione del duce in seno al fascismo che una nuova situazione politica sulla base della legalità. Il duce invoca il concorso degli altri partiti costituzionali per far capire ai fascisti che essi ... non sono soli e non sono indispenBabili; ma gli altri partiti devono ca.- pire che ciò non li autorizza affatto a parlare da pari a pari e sperare di dividere gli onori del potere in uno atato che non sia di piena servitù. Le sante idealitàI Vedremo se i liberali .si adatteranno a qu86to loro ruolo. Vedremo per ciò quale sarà il loro atteggiamento dopo questa rimenata ùel governo. Una risposta l'abbiamo già stasera sul u Giornale d'Italia i, che è stato riconosciuto corno l'organo prin<:ipale del partito liberale; ma il giornale del senatore Bergarnini è ritenuto come non ecce56ivamente prudente e non è per ciò detto che · suoi scritti rappresentino il pensiero faticosamente stillato del partito. Non è inutile però far sapere queeta prima manifestazione di protesta che mette in evidenza... il metodo liberale. Quecsto metodo cioè consiste nel non chiedere la libertà per tutti 1 ma per quelli.... che hanno aiutato il fascismo nemico della libertà. Dopo aver espres,so le sue doglianze per i1 tono aspro del comunicato <1 Volta 11 il 11 Giornale d'Italia i, in!atti cosl prosegue: • Il Partlto Liberale non è 110 risuscitato. Ha, come l'• Agenzia> ricorda, decenni di esistenza durante i qua.ILimmedesimò la propria e quella dc.Jla patria, dalla sua redenzione ~1l'ultlma guerra per il compimen10 dell'umtà. Ed Appunto per avere di essa 'assunta la responsabilità piena. fu, anche dopo la vittoria., !ano segno n. persecuzioni e a calunnie. Non ad esso, quindi, può rimproverarsi complicità qualslnsl con quelli che portarono lo Stato sull'orlo del disfacimento•. e< Per ciò logicamente i suoi aderenti - che nelle ultime elezioni ebbero anche consenziente la grande maggioranza del paese - fin dal primo momento incoraggiarono il fasci6lllo, anche nelle riunioni prossime ai comizi generali, e ne facili- ~!rn~iz!a, :l1~or~i;~:g1i;e;~z~~~~~-UONè mutarono in seguito il loro atteggiamento determinato da un'irrimediabile conseguenza: prima della marcia su Roma prestarono i fianchi e le spalle ai fascisti, poi nl governo dell'on. ?\1ussolini, non riflu. tarono mai, insieme al voto sincero anche il consiglio confortato da una lunga esperienza certamente profittevole per chi è all'inizio di un'opera tanfo ardua. • Guardiamo ad un argomento maggiore veramente essenzia.le, al diritto che lia tut· 1avia 11 Partito Liberale di vivere e eh essere considerato quel partito che ha. rias• sunto in sè tanta. parte della nuovissima storia della patria; e anche ogg.i,fedele alle proprie origini, dà nobile e vivo contributo a.lln situazione pre!'ente per re.st:i..urarrl.'or· dine, la dignità., la prosperità della Nazio· ne. E troviamo che non giovi a mantenere salda questa situazione trattare per consuetudine slllistica flSpramente coloro che. con ponderazione eguale al disinteresse, mantengono al fascismq la loro leale, ferma e serena collaborazione che non può, naturalmente, significare rinunzia alle proprie Idealità•. Il II Giornale d'Italia. n, come si vede, ha tirato fuori per l'occasione parole togate fino ad incomodare anche le proprie idealità. ~la quroti liherali devono poi ridere fra di loro quando mettono in piaz. za simile linguaggio. Le idealità liberali, per essere rispettate, doveva.no prima 1·iGpettare le idealità degli altri Partiti. Non parliamo di noi per non complicaro il ragionamento: ma chi non ricorda quale feroce campagna il ~oprndetto organo -0 tutti i giornali lihcrali S0..'3tennerocontro il partito popolare quand6 questo chiedeva. nè più nè meno di quello che chiedono oggi 1 liberali : di poter cioè collaborare col govern.o fascista col diritto di vivere, di d#e'flnir~i -0 di ridar fede, per quanto era possiliile, alle proprie idealità? Clii non ricorda. che fu proprio dopo il congre~o popolare di Torino che i liberali fC"cerociò che fanno ORgi i fru:;cisti dopo il Congres<;odei liberali, tenuto pure a. Torino? Come si ripete la storia, o la cronaca che sia, anche nei suoi particolari! E non farà che ripetersi fino a quando dureranno le attuali condizioni. T1 Partilo fascista non può per la sua natura permettere accordi su uno stesso piano con partili che vogliono serbare il diritto di esnme e di criticn. E' un 6islema basato tutto su una c~truzione che non deve sopportare infiltrazioni: o lo si serve ciecamente o fdi si è nemici. I popola• ri hanno tentato l'impost.ibile e sono oon6iderat.i e trattati da avver:::.ari. Quelle tranquille lumache che sono i liberali se non rit.ireranno le corna meS68 fuori timidamente a Torino subiranno la. stessa oorte dei p<>polari dopo il loro Torino. I\Ia le ritireranno, anche perchè han. no nel loro seno molti democratici i quali banno f8,tto i capelli bianchi nell'arte dell'adattamento. D'altra parte essi possono dimostrare facilmente che i sacri principii non sono incompatibili con... le noto della 11 Volta 1> quando questi si limitano ad indicare Di f~i~\~. eI~f!Ì\~ 1 s~ 0d~~! ~1 ~e~~~~~~~~~ di disciplina fascista. quando mette fuori quelli che ogni tanto ricordano di essere democratici. Le scomuniche fasciste l'on. Di Cesarò riesce a limitarle agli scavezza-- colli di Venezia. PARTITOSOCIALISTUANITARIO Per ilprossiCmoonvegno dMi ilano RO~!A, 17. La Direzione è lieta della riuscita del Convegno dei Socialisti Unitari dell'Italia Meridionale e ne trae buoni auiSpicii per il nostro movimento in tutta Itulia. Ai primi di novembre, probabilmente 1'11 o il 12, sarà tenuto il Convegno di Milano per le stzioni e le federazioni del• l'Alta Italia, Tcscann. e Marche. Le sezioni sono invitate a riuniooi en• tro il più breve tempo po.!sibile e di discu. tere gli oggetti all'ordine del g1ornu: u Sviluppo e organizzazione riel partito - azione politica e rapj:.0rti del partito - provvedimi)nti per la 11 Giustizia» e la stampa locale - Nomine"· Dove è possibile si tengano anche riunioni provinciali preparatorie. Si tenga presente che al Couvegno di Roma è sta ta fatta la pMpost.a di ridurre provv1.:io riamente il numero dt1i C()Ir,f.onenti L: Direzione mettendoJe accanh\ pe:' ]e cnn suJtazioni JJiù importanti un Jirovvi<:oriJ consiglio nazionale composto di delegati regionali e interprovinciali. Per essere utile, conformn t principii fondamentali del nostro partito, la diecus• sione sull'azione politica deve essere tenuta. al di sopra di ogni pregiudizio dogmatico; e deve riguardaro nettamente il futuro senza attardarsi ,a vane recriminazioni del passata. Soltanto cosl i Convegni Indetti diventeranno un'utile elaborazione del nootro programma ricostruttivo; indicazione preziosa per gli eletti a rapprecsentare il Partito, una guida per la rinnovata attività di tutti i compagni. Il [onvegno diRompealrafiioventù ~otialii!a Ya rilevato che il convegno del H tenuto dalle rappresentanze soci.!li5te dell'Italia Meridionale e Centrale ha votato il seguente ordine de\ giorno, proposto dal compagno rappresentante della Fede• razione Giovanile Socialista Unitaria: cc Il convegno imp,..-na tutte le sezioni aderenti a promuo,· ... è la. riorgn.nizzazione del movimento gio,·anile GOcìalistaunitario, mantenend06i a contatto con il cer rnìtato centralo de1la federazione. A tal uopo fa. obbligo alle sezioni di: a) abbonarsi nl quindicinale dei Giovani Socinlisti cho appariTà prossimamente a Milano eotto la direzione dell'on. Zibordi. b) diffondere questo giornale fra lu gioventù di ogni paese. c) crea.re dei nuclei {anche piccoli) di giovnni socialìsti muntencndoli strettamente a. contatto con le sezioni aderenti. Nel caso che esistnno dei compagni gio- ,,nnili isolati, le sezioni adulti hanno il dovere di avvertire il comitato centrale giovanile di Milano indirizzando ad esso gli isolati. d) inviare al Comitato CentTale Giovanile di ì\Iilano una relazione sulla situazione della. gioventù lavoratrice della località ll. Facciamo un appello a tutte le nostre Sezioni perchè tale ordine del giorno trovi immediata. e completa attuazione. La Seureteria. Latrasformazione declorspoopolare secondo il ministre, HO~IA, 17. La •Tribuna, 6tnsera pubblica alcune Informazioni sulla trasrormazione del ruturo corso popolare, in!orzazioni che la. •Tribuna• dice attinte da uno dei colla. boratori più vicini al Ministro Gentile. Jl giornale scri\'e: • Alla nostra donranda, se risponde a ve. rità che è ferma. intenzione del ministro di estendere l'obbligo dell'istruzione Uno al 14.o anno di età, ci è stato risposto che è verl6simo. :Non si tratta però di un cm60 popolare propriamente detto ma ct1 • classi integrative• nelle quali si farebbe. ro facili e pratiche esercitazioni con fine ~re.professionalo e dirterenziata moltissi. mo da luogo a luogo. Circa il tempo della creazione de11ecla:ic. si settima ecl ottava ci ò stato assicurato che esse funzioneranno certamente nel 1925-~6 tn tutti i centri grossi o medi; mu il succc.uo dell'istituzione sarà strett.a· mente oonnesso con l'attivlld elle t Comu· nt o altri Enti vorranno svieaare. in quan· to da loro si attendono conc{)rsi per gli lnse8'namenti sussidiari e le attribuziom agli operai istruttori e agli insegnanti delle \'Arie materie pre-professionali. Som., coT'6idel resto che già in pa"te esistono. Per esempio a Torino e a Milano la. spcctalizzazlon,cdel lavoro donnesco e lo stu· dio sperimenta.le clell'economia domesticn sono da temoo un fatto compiuto. Cosl pure in plclloli centri della Sicilia es!stono scuole popolnr1 con annessi minuscoli Ja.• boratori per et;ercitaziont di carattere strottamente Iocnle. !\la l'esempio migltorc, et hi,. a~lcurato il nostro tnterlocut-0• re, è dato dalla capitnle che con 1 lavort dei corsi popolari e dei d-0po scuola, organizzò nello scorso luglio una mir.abile esposizione che fu vlsltntn e Iodata da 8. K Il Ministro per la P. I. Ora è da. nota.· ro che auanclo il senatore Gentile loda, 1100 lo fa. J>Prpura corte.sia. ma perchè ò com·into della bontà dell'oggetto dell'encomio: e lodando fa: seguire le opere allo bt:lle Parole. 1fo chiesto dn ult.imo dove sn.rà reclutat<i 11 personale insegnante di codesta bCuolee con ouali critcrt. e ho saputo chu esso sarà nrrso fra i mnestrt e che la. sce1tu a.,,verrà ner c,çamt dl nnomi dl materie. St può anzi prevrd('rc che se ci sarà un ruolo di onore prr 1 mncstrl, questi tor• nirl'l. In miglior parte del personale delle c136Si<Il consolidamento delta cultura. l)O· volare e di o.vvlament-0professionale ., CASELLA POSTALE: N. 977 - MILANO [onilrao ~i l'Inghilteirnraflazionist ,Xella stam.p. a di tutti i paesi ha su- :1citato la più ampia discussione il prooetl-0, attribuilo al minislro inolese dt•t Lavoro, di ric.01Tere aU'i11(l.a:ionc per ottenere i me;:;i occorrenti. pct i prov1•e. diim.enti icontro la lUsoccupa:.ione. .Sir Monta(fue Bartow avverte om clic il progetto era st'1..lo s.emplicemente prop-0• slo al Governa da una ban,ca. La politica ft,nan:;iaria inglese rimane immutata e il progetto in(la~ionisla è stato resvinto. La decisione yovernatiua ha determinato un miylioramento sui cambi. Quanto ai disoccupati, che in lng1tilterr.a ra(f{Jiungono sempte una massa enonTje, il ministro del Lavoro ha a,t,.. nu.nciato che verrà provveduto pl'omuo• vendo una emigrazione maggiore 11.,d Dominion.s, attuando nuot'i /.avori progettati dalle Società ferroviarie e aprcn .. d,,o un credilo d.i cinquanta. mWon.i dl sterline per sovven:.ìoni ad Enti pubhlici e 1n·it·ati per coslru:.ioni navali cd e.. secu:.ioni di, ~pere pubbliche. L'argomento deU'infla:ione viene quindi a cadere, ma il nostro coliaborafora on. Pio Donati, neLL' articoLo che pub .. blichiamo, intervenendo nel dibattito tra fautori e avversari deU'infla:ione, allar .. ya il suo acuto esame a tutto i.i va.sto pf0blema delta di.çoccupazione che in .. arossa e si aggrava nel perdurante cao& ew·opeo. E' a tuttL n..otocon quanta cura. l'In .. ghilterra wbbia eseguito il suo program .. ma monetario post--belJi.co.La sterlina. doveva essere ricon-dotta a raggiungere la parità coll'oro. La deflazione, median .. t.e una costante e prestabilita riduziono del!la circolazione, ne fu il mezzo, o -- meglio - uno dei mezzi, giacché la stessa riduzione della circolazione non potrebbe sperarsi senza il concorso di molteplici circostanze. ~la, mentre da una parte la ~terlin~ non ha oggi raggiunto Ja pari~à coll'oro, sebbene vi si avvicini (essa è tuttora iQ;' disagio 1·ispetto al dolllaro), d'altra par"' te la sua rivalutazione. si ripercuote sul• l'industria e sul lavoro inglesi, la cu érisi è addirittura da taluni esclusiva mente ad essa attribuita. La niduzione :t1 11 ~g1~, 0 ~!if:~•o ~~~~:~g:l~.;°!ù~~fnnJi rincarar& la sterliinai la capacità d'acquisto della sterlina essendo aumentata, essa compera una quantità sempre mag .. giore di merci (circa il doppio rispetto al 1020), il che equivale ad un progressi• vo ribasso nel prezzo delie merci. L'in• dustria, che per ciò v-emde io perdita i suoi manufatti, deve anche deprimere i salari, ed infine cessare la produzione. donde l'incombente disoccupaz.fone. Attualmente i disoccupati i'n In.ghil ra sono intorno al milione ~ mezzo. industria ed il commercio vanno lan .. guendo, e non solo all'interno ma anche nei rapporti coll'estero. Si mette in evidem:a la difficoltà per certi prodotti di- vincere la concorrenza sui mercat\ dei paesi a va.Iuta più deprezzata, & causa della gravezza per questi dei cam.. bi: la sterlina è troppo cara per essi.: Il noto economista Keyne3 è arrivato a-d additare al sua governo 1<la prosperità. dei paesi inflazionisti come la Francia. e (udite!) la Germanian. In questo stato di crisi e di di-5:cus-sioni, è stato portato dinanzi al Governo inglese un progetto che, sostanzialmen ... te, vuole non soltanto arrestare la deflazione, ma addirittura ricorrere all'in,. flazione. Si fa a rovescio, n ragionamento su riportato a critica della defl::i.1.ione.L'in• nazione, si dice, riducendo il vaù<>redel• la sterlina, diminuirà. Ja sua capacità di acquisto. Quando una sterllna comprerù, ;:~~o :ei~~•u~\o~-~;~ncl:!~t~à pr~ duzione ed il commencio no avranno ~~eertato impulso. La disoccupaziono, Fra le opposte tendenze, il Governo inglese - dXono i giornali - finir,;\ per; prendere u,na decisione media. Inflazio. ne in pien6, no. Un pizzico d~ inflazione, perchè agisca come utonicon, come (csti-- molantei,, forse sì. Deflazione, vbto che ~~fta~~ 0~ea~~~~~.h~g_ct e5sa si comanda.: Noi non siamo qui per dar consigli a nessuno, nè per risolvere pa,rticolar .. mente le angustie economiche di una na• zione economi-eamente egemonica, come l'Inghilterra, il che equivarrebbe ad acuire la guerra economica fra gli Stati fr:e~f1~~;t~ii:.anni di quelli più deboli, M:1 in ques.to sfrenarsi di discu55ion1, e d1 fronte al fatto eccezionalisc:.imo e osiamo dire, gravissimo che il Govern~ inglese si accinge a studiare n p.-oblema. del deprezzamento della sua valut~, co.. ~~ :ion pen_sarè. all~ logomachie dei po.. l!t1c1 osscssrnnah dt tedesccfobia nccu• ~anti_!a Germania di avere, con Perfida. intenzione, perseguito fino al suo stesso sfacelo il piano di annientamento del marco, ano scopo di sottrarsi al paga .. m_ento delle riparazioni? Se la .Germa. n,1a doYeva versare fanti m1iliar<l i in oro a le potenze vittoriose {non ,•oglia... mo discuterne la conclamata ecce$Sività), dovova anc~e procura1-s;e1i, e cioè farsi_ ~~pra.~·e hl marco alle migliori conò.1z1on1sui mercati esteri. E s.e pJi è avvenut<;>,l?roprio per effetto di queste oper~z10n1, ,e ad ognuna di esse, b progr~1.va caduta del marco, non può meravtglrn.re la conseguenza, che si con. creta nelle ripercussioni naturali cìd fen~meno, prima di tutte quella delPinflaziono.. E. sul terreno inflazionista h.'."• S!a com~c1~re a camminare, perchè vi s1 ~ct1:11cc1ochome su una china perico- ~c;;~~-stma,con moto sempre più nccelc.. . Non vogliamo dirie che questa sola. sia la ~ausa determinante la disfnttn. monet.ana tedesca. Ma soltanto Yoglinmo d1:e che essa non fu del tutto vo. lontar1!1, 00 a~che i compilatori del trattato d1 yersa1lles ci hanno la loro re.. sponsab1lltà1 come i negoziatori di Spa e molti di coloro che verso la GcrmnnhÌ sono ora i meno indulgenti. 1la se l'Inghilterra ora si mett<>su1h via dell'inf~azo:r:ie, è soltanto per 11;:a sua determmaz1on-e, e per motivi che se si attengono ad :µna sua pretesa ra:

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