Giacomo Matteotti - Articoli da "La Giustizia"

Anno XXXVIII • N. 202 -----AB--B-O_N_A_M_E_N_T_l--=:.::...--,,- ITALIA ESTERO ANNO , • • • • • L. 50,- X- 1OO,- SE.\\ESTRE • • • • •• eer.,- 0:0,- TRIMESTRE. • • • ,. 1..2,~o ,, S:i!U,S'.,- U ABBONATI per val'iazlont di lndlrlz:z;o se non sono accompagnate da L. 1.- NTI (arretrato cent. QUARANTA) nit! - Mlln.no (20) Via Kramer 19 - sono dalle IO alle 12,30; dalle ore 14 alle 19 e dalle 20 alle ore 2-l. e sindacato quotidiano del Partito Socialista Unitario Italiano Sabato 25 Agosto 1923 TARIFFE PER INSERZIONI ~~~~N~~krn~~~o~hrtz~cw::N Cf~~ DI SPETTACOLI e ClNEMATOORAPI per linea contalaL. 8.- ANNUNCI ECONOMICI L. (1.50 per parola. .J,' Pagam--;;;;;;,-;;;;;,_cipato ,Af Telefoni deUa u Giuetlzla .. DIREZIONE,REDAZIONE cd AMMINISTRAZIONE-: 2,1.m& lNTERCOMUNALE: filo diretto diamo che il suo interesse liberamente Ancolircaenziamenti n llFeerrovie dirigenti confederali, D'Aragona inter- P]e-:rionrinviate_ ricercato coincida con la nostra idea. ro~p;~iti 1 deputali comunisti erano ""'1· 'J· Coloro che domandano al Sindacato Settecentoesonerandia Bologna d'accordo e avrebbero anzi voluto che L'on. Musw!ini ha ,pr<si"e1d-unto r,ai le dichiarazioni o i rinnegamenti; co- UO·NIA24. si facesse di più[ dun6 di giornalisti fascisti per imiprime~ Il Partilo Socialista Unitario sin dal I taluno l)retende, anzi richiede' il ri- loro che gli yoglion far dire se appog·- La ((VoceRepubblioana 11 , info:rma: Bllssa della. Federazione Postel-egrato- re 1na{]giore unità e affiatamento au·o,· .. primo giorno della. sua. costituzione, sparmio inteso come accumulo di 'rie- gia. 0 no un Governo; se è dispo· «N~lle af>ef!'deinig-'.;lflt.i d-ell0 F~·1·ovie è ~;~ifa ~oe~c~~~~~eiir~~~f~~~~•aff~ !! sc1~i 1 : chestra deU,a stam.,pa uf(lciosa, ie ha se-- •ricono.sceva netta.mente ed aperta.men- chezza nuovamf}nte produLtiva ed u- sto a da.re gli uomini per~una com- diffusa. h. voce, _ conferma.taci anche ga le r•giont anato - se-cond o inform,a-ii corr. rom~ · u no del Papa.lo d'Italia i 4 punti p1'inct- ,te che la Confederazione del Lavoro l1le. binazione poliLica, .•cc., sono coloro da funzionari che riùeniamo bcoie infm·- la replicadell'on.D'Aragona pali da « batte-,·e,,, vigilare t'opposizioed in genere le organizza.zioni econo- ln tal modo l'azione del Sindacato, st,essi che vogliono negare al Sin<lcv rrJati - che i licenziarn,enti neHz.ferroYie D'Araaonci dichiara che personalmen: ne la liberale e popolare piit ancora che miche era.no da esso e da ogni aUro per vin. induttiva e sperimentale. vie- cato le sue libertà. fondamentali di e- non sarebbero terminati. te non rinuncia alla sua vecchia teGi la',< sov'Versiva »;- combattere gU interni !}Jar~ao affatto a.utc!lome ed indipen- ne, nel nostro concetto, spontanea- sistenza e di vita, che sono poi le sbes- (cA1bri :pr-0vved:mem.tisasrebbero 1>er collaborazionista, ma nel caso contin- dissidi del fascismo~·combabtere le irliziadenti. mente incontro a quella. del Partito se libertà fondamentali per tutti i cit- colpire non s.o-J.a.m·e.nc?o.lioero phe hanno gente non crede che la. Confederazione tive parlicoia-d che vooLiono sostituirsi Per arriva.re a. tale conclusione es.so che pone invece per suo conto dogma- ladini. Senza tale libertà, che per- rn,ggiru.ntoi Jii:rruitdii età, ma a.nche altri ~!rt~~~ 1pdeif 11 t'avuor~ec~~~~~~à.C\8j,~ 1~;fn{~ àL Governo; comba.tt'erreile aspirazion.i non aveva bisogno d'. compiere. alcu· ticam,ente e deduttivamente i princi- mette a tutti, i lavoratori, dì riunir- di quegli agenti c:he sotto la s-ous-a e11 se i Partili non comprenderanno le ne- personalistliche che si con.tretano n-cl no sfo!'zo o ipocris!;l formale; p01e,hè pi, le tatti-che, l'azione socialista. si, di aGsociarsi, di deliberare e rli sca,rso renWLmanto e d-eLla incaipa.oib\ cessità cielmovirne-nto sindacale, ma sor- « sospiro n elettorale, verchC le eiezioni discende dalla stc~ssa tradizione d".:1 Questa è la nostra ce'rt.ezza di os- provvedere come credano (dentro i li- vengono 60:ttopoot~ a rappreisagifa,. del gerà non artificialmente. Solo allora po- sono lontane. ,. · socialismo italiano che pur diede vita servaton, la nostra fede di socialisti; miti delle comuni norme civili) alle gov:erno naz.ional'e. l:i~)!~isti~t!{sh~~eer~~o~t':~il~r~~i~ t~: se!ta;~~l~ r:i:':i~~!~~t~:~~\;~t~~e,P:;: alle organizzazioni economiche. e 'J)8rciò non chiediamo al Sindacato loro condizioni di lavoro e di viLa, il 1,Peir il comparlimenf.o di Bofogna sa- federazione è esclusivamente un orga,.. niinciarci, troviamo chiarl e precisi gli Solo nel dopo guerra vi è stato un alcuna dichiarazione di principio o d1 Sindacato non può più proporsi n-ep· ,rebbe pronto un seooodo ·elenco di 700 no sindacale e de.ve operare sul terreno a.itr·ipunti. E' giusto che iL fascisJ,io deperiodo di f<1rmale legame fra ParLi- idea.l~tà. politica, e tanto meno alcu- pure i primi ed elementari suoi scopi; nuO!Vi ·colip~ti e sa:r,ebbie,roin rna.ggioran- sinLdaac 10 rlez.adel f•sc;'mo è quella -d 1 . aver • a· "d" - t · · toe Confederazione; ma anch'esso non na sot.tomi-ssione a.i Partiti; domandia• cioè il Sindacato non esiste. za agernhi eh-e non liqui:ct.eaiehbeTnoern· saputo interpret;re....,idce e interessi con- :; 11 ~:2::::~ !{:~t--~~~:e ~u"-t~l;r ~u~i: oltre cert.i limi·ti. Lo stesso sciopero mo solt.anto che sia. libero, perchè ere· · G. Matteotti meno un cen;t!esimodi pensione)). trastanti. Non ~i può negare che nelle poichè non. siani tra t,oloro che spe-ran-0 generale dell'Agosto 1922 fu delibera- ----===== ==:---- file fasciste ci siano anche dèi lavora- molto dalle bar.uffe dli famiglia dei ne◄ to es::-.lusivament.e-dai Sindacati, all'in- IL CONVEGNO ~r~~h?envdm~~;; dae~d;~~1~i J~~~nva°lf:~~- mito, considerando che VJUandoesso li~ .fuori di ogni sugg-estion-e del Partito EL LAVORO conto perchè ha la sua importanza. tiga in casa, piit facilmente si sfoga .su socialista, anzi contro il consiglio de- Siamo in. una situazione di eccezione. di n.oi.. ·· ' f~\1is:~~~ c!~u~~~~o ~~,,!o!~~~~~~ I vari punti deldibattitco:llaborazionismo, laburisminod,ipen- l~t;:v: 1 Z~igfi~osJ;1\t5ln!{~~;{~!;1 ~l~:;cf{~~::.3; che possono anche essere trascurati dai dispoffco; è preferibile iai cento capri.e~ :tp~::::i, 1tI1 .~~~E 1 ~l:;!~i~{!:: dansziandacale, r po_rctiogi oveercnoi nlealtroerganizzazioni ~i~!;!¼.;ti~il~~:nr~v~l}i, •;n~l::g;~; ~n': t~;f,~r!~1:~!~~!u 1 .... la questione di Molinella, 1Si sia voluto certo punto responsabile, e sempre me• iòenza r-eligiosa o di opinione politica. 11 (3onve-g'OO ConfederaJ.e hai ripreso faccia su.i !atti. L'errore non è st..afo i:H comp!"eso fl famoso colloquio - non vi accusare la Confederazione di inerzia. no ir,[.esla che le (( ini::iaU1Je,, locali.i I Perciò essi si opposero sempre ai stamane 1 propri lavori so"btoJn. pre-&i- colloquio col Carpo &el governo ma qu.;el-è nuHa da dire. pli oppositori per cri- Sp_iegale cause dell'offensiva iscatenaiasi fatte a, sfogo di vanitd, passioni, e adii i.~~:~af:t1u~l~~~~o~:l~~~~fa =~~~t denzaldl i Bus~a,gli.ad. 1· •t • ;~i~~c~~~:~~od~rr:v~~~~i:ift~~~t ~ii:i~;i ~:f~1ofn°;~t~vi~~~~eri. 1&np~:it!= ~~n~~ 0ui~~ ~~gna~i~ia~~~~on~~l;~ p~rò ng~ 7::oe:~:ti;[ ~~!a i~:~aar~~P/:se,~:oi~isii:! isiasi movimento o 11zione sindacale; pensiero eg I OppOOSIr! li che IHLnnopa,ltlato a nome ,iella Con- uno ct· D'Aragona è t t tt" . malgm<lo tutto, anche se per il momen- d · · · f · t ti ! · Jal I oosì come ritengono artificiose ed in- tir!:~~v~~o Ul~t sti~; l,1 1 d1= 1~\,ht :.~~~~:o;;~ 1:!:i,!';!it;1itii•ni deli- ~ tg~lt~~~a! Pi\ui:~t::o o uc:.r::n:::~:: ;~Jo~cls~ 5 ~ut 1 :-:~~~~~: •. ar~· ci~i!~~ ar:: \:~ 1 ::0~:,..:::;~ ;,t:,,.s:a~:; i;. ,;~~c1~i=~~on~e d~o~~~:;~~~ ef"tt~ti i::, '1f"J~:io~e~~;~;,;,a~:i"o ~\:;: ·1e_~1;,a1~~~tle~h1;? n:;; ~··~peti~t ~~-O~ ~;a1~fio~~~rt~~r~ t"Pto~ntf:~n ·~~a i~:: m:1ii~~:~:e~f;:~1~r:~~:1~:i~~ !i~/unto, che ib corr._romano cosi illu-: ~Governo. t1:1-az!o~e. ~hl.ma le div_ergen;e tra i var alcuna decisione. La Confederaziom è tuazione anche peggiore. Le vie d'ul;ièi- re. Non si è accennato all'eventualit~ (( Infine, 'è necessario 'disp·erdere la feb~' t I Socia.listi ritengono che il Sinda- Tt dl-rlg€i'.flt1?J1lfe;d,e,~·a.h nell mteri>~e.t!t.re caduta in un giuo'co del Goviarno. O con ta .sono due: o scomparire o contratta- dell'e.ntrata di Colombina nel Governo? bre terzana deU'eLetloraiirnto. E' nec-es t to t tt' · l to · d b la collalJ?U'a-zion~. RrtJene .n~JS"LSa_rio ~o- te buoa1e .o cJin le cattive il governo ten- re. Bisogna chiaTire Je no stre po:Sizioni. Se fosse andato, sarei stato felicissimo, sario touLiere da molte teste ambiziose e ca o ape;_ a u 1 1 avora r1, e - IlOSCeTe il ,-wns~ uffi~me e il p1~-~ de a prendere tutte lo or,ganizzazion,i o- Il sindacato si plaisma sulla rea-ltà con- perchè avrei sperato che 6i fosse ricor- d i71l t . tic l'U ha diiscur.ere e provvedere liberamente ~.a'IIlJna. Non, s1 può discuteire su c:10 peraie. Bisogna aiutare le ma,ss,e ed -e- tingente.· Il sindacato deve esse-re libero dato di avere appartenuto al movimento agitate il chio O pa; amen aris 0 • , nelle proprie assemblee democratica- c\i non è st ~ ~et~. D'A.Tagon è il vitare iD. loro disarientamembo. ~l~~~t~ii J!ea}~~~!~~i e~~ ~Jc:f~~e~t shidacalc. ;ea;:~s::iov~u:ie:!o~e;_en :::::::~7: mente oostituite, ai propri interessi, suo ~eo~~ndo~rà. 1riiSOlverlo.a . Combatte 11 a t~il di Brun:J-. La libe:rià Passando a irattare del fronJe unico senza tutela o vincolo alcuno. (Qual- L'o~~~~ domaill!da· a,vete avut.d pro- si1:c1aooJ~ non s~ otterrà dal _gove-r~ofa- ;~~n°~fa;ifz;~ieoiJ~r! 1 ~nq~:~~t~ ~~i~: domanda: si può sapere che cos'è? Nel- :~rs~~ :;: ~;.~?!'1~~~~:t:r~: ~ie1~ 0 che volte. è avvenuto anzi il caso in- post.e d.i cohl-a!boraziorÌe?Quali? Ohe cosa sci:-ta.. llJSO~a: lil questo pe-nodO.nncuo- tualità di accordi con le corporazioni ~~r~~r:~a~~o~~o;\efri~i~o up~\~ric~'\i~~t ra_U.Gran pa,·te de{].Li attuavi tu.rbam.entd verso, che la Lega di mestiere ha vo- inte nd et& per c:oHaboraz.ione?Quella che ra.;t f~on~~~{~ 0 non 'c'è n o perchè faL,caiSiequs__~ 1 . 0 tenreTendoellparatcioclol.aborazi·one è getevi ai Partiti politici. interni .,.rovengono rdaUa meschinissfmai lulo J ·n•-rven,·re a dare norma ad un si coml)ie nei corpi tecn.ici noni è col'la· , , a :e :a i =~ N 1· . t l' . t "' ,.,. ~ t,t) bQira71ioneL. 'à.bb_irumoserrup,refatta.. Col- noil. c è un pnogr~a. I~ p1~gramma fuori di attualità perchè ~e515uno l'ha . on vog iarno npe ere €1Spenmen o ambi;;.ione di poclt,i. ,professiO'nlist.ju. .e '<.'orpo politico ed amministrativo; e lahb.raizione è quella che si f.a col gove!'"· 1pat.nebbeessere la .norgan1~zaz101Ti:e.M'a chiesta O l'ha off-er.ta..Ricorda agli, estre- dell'Alleanza del Lavoro. Qualcuno che politica, i qual.i si prep_arano pei; ia ta .se in certi campi e limiti ciò è stato no ,e con le ad.trre fon-zed:ella naz.tone occorI1e c~,e Ja C?'n~ed-erazi~e agisca misti che solo ora riconoocono la. colla- ~~t~! ilari:ci~~,~~~::rz~r! l~l~~el~c!~e~ eia aUa medagLietla ». utile, in altri ha portato grave- dan- perchè arricchendosi qu.estia migl'iOrino e nit resti un semplrne ,o~a.m,StnQ lmro- borazione te<:nica come lecita, ma pri- lo stemma fascista. Qui c'è Un.a u On.énsiv'a » ·conf..ro il no; la.sciando aperta la questione che an~e 1 ~ 1 co n d.izìoni deigr operai. t & era cot.,. ·: d . . ~~P~~\t~ntopspe:fz~~n:v~u:al3;si~!;.~zi~~ Spiega Je ragioni del mancato funzi.Q- Stema rappnesett.taf.rivo e un auspicio e• 1·nt1·mamente connes•a, allo· sviluppo Dice d com!)'l"•n-e 'ooattamen ° "i Lind1penenza dai partiti namento del Cons. Direttivo. governo personale, che nan 11uò ave ;;:,. dirigenti confedlerali a collabora.re collig'li U . tar· .. . ni !Sociali,ed al controllo operaio. - - del sindacato}. industriali e 00 1 governo fascista per-chè ma berti segi-e 10 delila. ((Fl0!? 11 a.!~er- L'oratore espone ~e ragioni per cui I rapporti col governo assenzienti. Ma è verissimo che m , Fra. gli aderenti e dir'igenti del sin- conservano ancora jl dubbio se il gover- . che noni si tratta di! convmcerci a non ritiene incompatibile neppure la e con gli altri movimenti le elezioni in un'atmosfe1'.a come d •cat,· sono stati sempre numerosi i no sia oogli industriali o-con ,gli CJl)e'.rai.vicc nd a,.?1'a.di P1:oC~i~ar,e~ di fron~ a~a partecipazione di un rappresentante I G . le non avrebbero signifi,cato) un '4' Esamina Je dichiara2;ioni pU:bbl1ichedi re~tà tiél:gica, di ~tre cia~cll.7lo 11 lHO- dell'organizzazione Ìn un ministero te- Circa i rappor i col averno, ricluo.ma dielle inquietudini e detle pre11otenu socia.listi; ma il Partito da essi, oome Wuni orgairuizmt.or.LNon o:rede che prJO pensie110. igm o~ganizzat.ore, ~eve cnico. Anche i Partiti hanno fatto delle !JJ~f~~fe a:rl~ip~~~~~ttD1ta1:n-e e°rstt fascismo provinciale, ia sua smani tali, eioènel!&loro ~1:~=:i~: =~~~~,:ea:,orev~~=~~ Ii~~1~1~~~id~E:::i~Ji~iff ~:!'~~iff l::~!f!r q~~~dio~~~~· ufjì; l:r:~~\?i~o~P·ae\ni~~:~~~tf"1~~1:i"m::;: ~~~r::::,. ~ d~~~~'t:~:':i': 0 • t\: ~ ~ iilbattà~~·cc!:.:2::!~coo!e,~: per J•a ~u:a.ziQ're- od:r.."rna ,ma p..-»' -N$- -NQn crede -sh.e oon qu~sto si ·aisorien- t;3-come anche 'i dirigenti massimalisti tutte le trincee, tutte le M v~ng&un impca;fbile sdoppiaD'.1~- R'Ico:~v=i. sarebbe oppootuno ci ~r~e1:~~i'1~ 1 èo~~!~! :n:.i i~~i Ji~ ~fib~l~ 1~~i~a~~~~h~ si,ttir:jro~din~~: t::~e ~:i~i:~zzr:i~~~o n~gtfa 0 ::rg~~z~~Pf~ ~~/~ ~~er~~;:vpe:-:,,:a~ W. di persona. Il S1ndaeato 1 come 11 rosse maggiore ooncord:i,a,nelle file oon- conto, non ha più pl·elevato tessere di lale coscienza. di classe nelle masse tan- f~fei~~~~z~~f:t~~~\~cl,X~~~c~~~ df 0;i~~; pera 'daUé l<Ìbbra 'di que.tti ~ P,a.rtito, come ogni Associazione, ab· fede-rati e perc_iò propone il fronte U-!11CO ~1!~~ ;>~ CJ~n~tjed~~~nfsci.plina· ;'~ncihr~~ist~erma nelle stesse' corporr- cosi com'è. . !!~1!e~~~10, 'è una cry.uLelUà in, b~~~no ciascuno di una propria !~n~-:~ ~8:ti.~~~ili:.:n~~a'ef:':. Cil"ca il colloquio co1capo del go-v.ernOI L'aratore accerina al . passaggio di D'Aragona legge alcuni brani del ISUO d1sc1ph?a eh~ V?" osservaUi: ne.Ila sfe- titi, ra.ppryrti con l'in'temaizionale di Aan- bJso,gntache jl Convegno dica nettamente masse nelle file fasciste e le sue ·paro- u~co~~ rfl};e~:~er!et&:eiim~ st ~~~~ ~i!~1!e.~l:':':~~!n~~;v:~ta:;~df r.a d'azione di ciascuno. V1 può esse- sf.e-rdam. sf _è stato è UJI ~tro '8Jpp-rovabill~l o nJ, P8!· leL~~~.e~t:zJ~°'r:il~~:rompe :~ 'E' per que- cetti fondamentali a cui~ la Confedera- re aritmetico di dettaglio. Eati pari re qualche momento di attrito e di Conclude. }n!s-istendoperchè !·dirigenti ~l~e~~~rar4~er~i :e1;~~t:ele1 criai~hie~ sto che dobbiamo restar& fedeli alle no- ~io:a~-tc/ar:~.~~~rtIBrJ~ai~· corporazio• poehi p1·ofessionis'ti detla politica eh contrasto; ma normalmente e general- -esrp~aznga~:~;it~ ~l !Oro P=~~:ri~l re che si sono faite sul collloquio stesso. stre idee e non proporre dei mercati! . f - te bb" . t d" l' preparano per la caccia aHa medag me~t~ .1:on p~ò e~rvi alcun_a i!]CO~- la~a.posizion~ oonfe m;~~:del Consi: Quanti'.> all(a.ziOirlJ~eJru:lla,cale contilll-• (Applausi). n1 asc1s , a iamo avu o - ice ora- .pahb1hta, POl?hè l due ca1!1Pl ~l azto- gJio Di:rettivo, Spiega il proprio atteg- gente egli non ·creJe che ci si debba con- Sala prosegue 60\Stenendo che gli or- ~~:r~e dc~~~1&~ft~ii6r~~~ri 1~c~~iatI~~; ~~·df~~~~ ~:~~~a~o-r::t~g:~n:e::::r:t.m,, ne sono sufficientemente -d1vers1; e co- gia.diento nei riguardi dell'inJirizz.o con. da,nnar-e aI!la inerzia com:'Pletla. ~a~~1~~N d~~np: 1 ?Rta~o aJ~~!:n1e!~:: insieme. Non abbiamo nulla da obietta- vi sono .in, media, meno di dieci aapi1 loro che pretendono di coniesl:.arla, do- federale. Per quanto abbia dissentito Espone tutte ..L.. e difficoltà. di funriO!Ila- assicurare- realmente l'indipendenza sin- re. Ma. si vuole escluderli invece per la ,·anti tra i fascistti della prima, 'deUa vrebbero spiegare come sussisterebbe circa la sep~azione della Confed~r8:zi~- mz1·"onn-to1_ adtt~~1:,1.or1'1!lta1_e~:zazdoi•?~;,_~efla>l:erec<>ntutdtio- d cal occorre che il sindacato conqui- Confederazione? I sindacati hanno biso- seco1tda, e deUa sesta aio1'1tata. Totale · · · · ne dail Partito è sempre .stato disc1ph u.n.i. •= ...... ........v 91· è t h 1 t gno di funzionàr& e· per funzionare oc- , più nessui: Pa~tito nei ~&€51 e1v1h: nato. Nei rig~rdi ·Je'J governo fascista: il possibile per salvare 1e organizza.zio-- u'tict s s esso a'I!"C e g i strurnen i 1)0- corre la libertà. Ogni volta che la situa- pgio·un' odi•·• 5mo300n. dEofleaslcoi_srtoa,i1;eqquu~-' ~~t,~~. dove orm~t ogm datore dt lavo_ro, COSI ri-corda di avere ispinto ,D'Aragona. a par- ni 1e1 m:ettere in grado di assolvere alme- zione imp·onga intese con le corporazio- ~ c-t-1. ~c:e ;!or;;ri~av:r~~~f;z:Jg:~tie~:on~ ~!~! ~~na~~~ir~~~r~: !i dr~i r: ir:s~o~ e:;t!~fui~/1t;i~~l1~i Schiav~i~oa s~:l~ieo~en~':!i:~e d'ordi- ·ni~~scc1~1~nt!b~a~~~rr:! ~~;eerf i~ri~:~t un (( d}ngmismo" tonUnuo. ) . mical opposto nea.nch~ ·a..colloqui. col èapo del LSOpradeUe particolari opinioni politdche, ne per ottenere che il ,segretario D'Ara- confederali non vogliono sottrarsi alle '· - "- ~ Cadono quindi tutte Ie. foìimazfoni governo per illootrare direttamente le bLsog,nafar-e gli inlteress:i deg_li operaii e gona riferisca eulln. .situazione, chiari- critiche ma desiderano che la critica non I lelefonl liii' '1ndustr'1si o ·,vllt richieste conlederali. Ma oggi si parla àelle organiwazioni. iScala pooizione confederale e infine dica sia. fatta per invelenire e screditare. Se U U U U che dagli opposti estremi vengano fat- da tutti 'di c:oHaJboraziane. Parlare di Oberli deilla, Federazicmie lavoramti in se accetta la propostà del fronte unico. egli si recò dal capo del Governo, lo te ad organizzatori o ad organizzali. collaborazione tecnica è un giunco di ahi- legno, critica gl'i attegg:Pamenti politici L'on. SardeUi sostiene che la presi-• fpeoct~v~el~~~~~~11!1 ~~~lpeJ~!~t3itf~n Unarticolodell'on. Dip,CQ:ls .• a,rò21. Per nostro conto ed in regime nor- Htà perehè da: tutti si p,arl'a; invece di dei dirigenti confederali. Paichè l'ora- denza non deve accogliere la, presenta- lasciar credere che la Confederaziori.e vo- •• ~ male, vi è una divisione di lavoro e collaborazione :oolitica. L'accenno conte- tor~ eomunista 'divaga .VieDiefrequente- zione di alcuna mozione dopo la decisio- I 1 l S 1 , l La rivista •Echl e Commenh• contenà differenza di attività e di luogo suffi- ~~!~ton-eto:i~c<>;~vt~~!~!ol~:~v:v:r:s~ m·~n~e1int1i~t~~mera del Lavo~o di Ro- ~~o~he il Convegno ha carattere conLSul-l~~~io~tfr~111;~:ten~~ pfùP:~;ie1 i~t~rp~a: ~t~~ PJ~!iioosfem~Jfuorn~n!u~otr:'és~1e~niiiJ~; cientissime; O solo il ricatto artificio- sensi e sciGSion.i.nel camJ)O socia.lista. ma, .lsostiene eh-e l'iespei•i?niemiofascista D'Aragona di-chiara che la situazione tB;~ioni, _egli non deve preoccuparsene. -senizi telefonici dello Stat~ all'industrl11 so delle divel\Se parli può imporre al LaJ dichiarazione D'Aragona è stalla; i- ha dato f;orza aiHe noetre organizro.ziio- sindacale è conosciuta dal Convegno e Cio che lmpoi:tava ern. ~ 1 far .saper&.che privata. l'operaio di non apparten-ere a un Par- nop,portuna ed è stiato un colpo indiret- nb Fa colpa a,g1i organizzatori se non non conviene aggiungere parola. Sulla 1~ Confed~razione 11on_mtend e escluder- L'on. Di cesarò. premesso che la determif rt:t · l st · s· iorganizzano le masse I dirigenti c<>n'-questione viva del momento, se si vuo,. 61 da_lla vita della Nazione. nazione del governo di ced·ere i servizi tit-0. o all'iscritto al Partito di non to a tut 1 i pa 1 i .socia i 1. f!J~aJ' hanno dim.en.tidato Ja.. ·reale si le il suo peniSiero persohal& è pronto a Il convegno deve dire queJlo che pen- pubbliq aveva pal'ticolare riferimento il.!• frequentare o dirigere liberamente Riconosce che bi·sogn.a sentire J,a re- tua.zi~~- · - dirlo ma non può dire quello del Consi- sa della situazione. Ciascuno deve as- l'azienda telefonica, continua~ un'organizzazione economica. ~:C~a!i~~h~e~g;~,:~~ia.~~~J'~ ~~ La seduta viene quindi rinviata al po- glia Direttivo. Egli ha riferito sul valo- sumere le proprie retSponsabilità. Il Con- «Gia esistono in Italia parecchie societJ ••• :::?1:t,ent.:tt!/:~· Jr~~~itii~~~i ~~:~;~tto della resistenzapassiva ~:~~h 1 ~g~;ri!:iiI.°J:~:~~~~t:~·~fuJ11~ ~l~h1~;~i~~~!:[:~:~~~.:~ /~ ~t:~ ~:iìrf~1 ff~ .~d~ ·Posti f.ali principi, come avviene ad agire di propria testa. in momenti de- Nella sedl1ta pomeridiana _ presie- vegno deve dire quello che si deve fare. .n. Conv-e~n-oapplaude Juilg~mente e %t,~f~~t : ~ a cg~:1 r~~e dcli ff!Ur:o~b~1 1~ ~P~l~'-~ el;ie i Socialisti contemporaneamenLe li-catt. Anche il funzioruarr:t;,e-ndtoella Se- duta da Gaviglio - la discuLSsione si a- $chiavello: Sei d'accordo con Azimon- rmvia la. discUtSswne a doruam. per H Piemonte. per 1c i\tarehe, per la T,.. affennino che il Sin·ctaeato svolge opa greteria ha degli iruconv,enienti. pie con un dhscorso dell'on. Violto 11 ti e con ((Battaglie 1Sindacali n? scana, per il Lazio, l\ln po? dappertutto in ra di classe conforme all'idea. sociali- so~T~~·~~~:1~7s/t~r~ 0:;1~:r~~ri t i~~ei!oe~~~feJ!\?a1 1!~ 1 i,1 1 ~\ 0 ;ibr:~~t ga~~A~~~~~f~rat: t~:io~s~~l~tat~f~ 1 ;f:: La mozione dei confederali so~~e~i~'tenzadi queste 60Cìetà signiflca esista, e che gli avversari pretendano al tre oorprese. Non cr.ede che ]'attuale go- tere iu base alle dichiarazioni D'Arago- mente come Segretario generale e per- Nella iiunione tenuta ieri sera dai stenza Oi numerosi tecnicl competenti in contrario di,chjarazioni che la rinne- verno possa con'cedere la l'ihertà. aigli na ma :,; devono invece tenere prèsenti ciò la aScSumojntera. ((confederalisti 11 è stata letta ed appro- materia telefonica, significa CaJ)l'::ali gifJ ghino? Anche questo per l'osservatore operai. i pareri espressi prima del Coilvegno ,;ia Schiavello: Ma gli altri membri del vata la mozione che porta la firma dei avyAati ve.rsr les intlus~rie tel~fon_ic~e, t S_Ì· socialista è chiaro. 10lld 1. 00 1amv~~~e·Jfi1 1r•itoor~n~~~~~gt~~ taluni dirigenti. 11 c.olloquio con Mus- Consiglio Direttivo sono ugualmente di delegati Bruno e Ruggineuti. ~?i ;o~e~~ìf C:~P~zae 1.in~~fafu;l1 1 ~~;i: E 1- h"ed Il' an· za -0 solini Jia complicalo la situazione, non accordo? Nella seduta ùi s!.:..mane la mozione L'industria delle costruzioni telefoniche ·-s1 eco 1 l~~i~~n ~1;un~ a p~~fessI~nez 1 ~~ li~ 1 1;~i~~nt~oc~~~~ clie 1•on. Bal• f,f,~tei~:~fo chJi è ;;~;gn~is~1f:~n:a fif! I caratteri della politica confederale stessa 5arè. presentata al convegno ed ~rR~i~ 1: 55:-:~1'"il?~i:nlP n%\frt~~1.P~ principi politici. Il richiederlo, ripe· desi è st.ato colto da fndisposizioM ed è Confederazione. Crede che Azirnonti c Cessati i ba.tlibecchi ed i rumori pren- illustrata da uno ..... :: i flr:rnatari. importanti anzi iper JJ.)Otersaincora rcgge1'fl to, non può essere che un volgare ri- .stata costretto 'ai tener.a il ]etto: il Con- Baldesi non scrivano tutto quello che de la parola Corio il quale richiama il n. lungo ee lo svHu1wo delle reti e Uegl1 ca.U,o, eh~ impedisce per dò stesso al vegno manJa al nO!stro com.p-agno l'au- pensano. Aff-erma che, piuttosto di ac- Convegno a una maggiore ponderazio- Ancchoentlraofesta dt' Gar1'bald1" impianti che l'economia nazionale recltm1;i S·,ndacato di esistere attivamente, di gurio di,guarigiionc. cettare la soluzione accettata da Bellel- ne. Si fanno molti discorsi ma non e.i 111 ~~~-~~t~~\e~f~~ 1~~d~!\e~n,ti~~t~1 1g 5;-;1;; L , d I "f I • lì. per le cooperative reggiane è meglio valuta che cos'è il fa1Sci6mo.Bisogna. ROivlA 24. vie_neimposta dalle condizioni ristrette dr.I raggiungere i suoi scopi elementari, a propoSia e ron- e unico,, lasciar distruggere tutto. comprendere che, malgrado gli errori, In seguito ad un aJI'i.ic-oloim-,iato da bilancio. di formare progressivamente la sua Bruno segr. ùellai Federazione dei la- iSe H Convegno potesso emetlero un H fascismo è un fenomeno stori-co. Con Ciivi.tav,oochia e co:rnlparrsosu.LJ.a «Voce E' infine notorio eh& l'industria dei teI* coscienza collettiva. vFoerdaetroazr.i 1 _~n"eLl 00 ibnr.o__ddiec 1 ~ Pcl 1 _1,:,:1 1 n 1 _cghreuplap 1 _suda 1 . voto sarebbe contro. J'atluale indirizzo le nuove forze dobbiamo in qualche mo- Repwbblicana, i fllSCist.ilocaili sono m.on- foni è fra le più reddittzie. Basti diìe clv! u l."4J vv confederale. La maggioranza degli or- do fare i conti. Non JJasta. ammirare i ta.ti in sacro furo.rJ e si SOO'lo rooaiti va· alcune società concessionarle do. molto te1t.. Il Sinòacato per il fatt-0 solo di riu- organizz<ati elle rimangono tenacemente ganizzatori resta fedele alle vecchie di- casi eroici di resistenza: bisogna. vede- po retribuiscono·agli azioni,sti un di\'ide:•• nire in se potenzialmente tutti i Ja· fedeli ru1l'organizzazione. Esamina ]a rettive. Comprende le perplessità da.ta re quanto quelli eh& resistono potranno ,rie ·volte rulla stazione sequiasfu,,ando il do superiore al tasso al cli sotto del qu:~•~ .voratori di una determinata in.dusfr!a proposta .Jej ma.Issin1alisti del ,(dronte la situazione ma n'on crede efficfl,ci le durare 11ella. resistenza o guardare al piaicc.o della ((Vooeu. nor:i,sono tenute at1~re allo Stato una p::ire di un determinato luogo, svolge una unicou e della ret3istenza. E' u'h pezzo soluzioni propoote dai dirigenti confe- complesso del proletariato. Si deve arri- Anoora. Una 6(flla1 d.ra dt fascisli, com- ~e;if.;,;ìi~~~aagJ~iu'.feikr~itiaS\~e ~:!1 0 -P~ 1;~ che si dioo di resister.e ma si dimentica aerali. vare a una conclusione. E' necessario J}-Ofilajn masshna, parte dil ex r,epru,bbli· risulta passiva! azione rivolta al miglioramento delìe di valutare le forz.e deJ ,proletari'ato e E' favorevole alla resistenza passiva: riaffermare l'indipendenza. dai Pàrttli ca.ni e bùlsoovichi (01g,gi. patiioti a.b11;0n Per tutte queste ragioni fin dai primi ginr. loro condizioni di esistenza e di la- d' ten conto delle difficoltà di 1~ico ogni altro forma di rooistenza. sarebbe con dichiarazioni divcree da. quelle fat- p.rezw), :hammo ~Ut'al!io quella sezione ni di Yita ùel presente Governo Gi e rii .. voro. 11 fatt-0 che j Sindacati sono riu- e:;lru:ioe~~dei più impor1,anti organismi pazzrsca. Bisigna ~e~ieter1t ~~iritux1- te tqua1:dolsi addiJ.enn~ alla rot~ura del irepubLlioa.na f<F. Oapùni» rompendo e ;~~~eu~af~~t~c~~~i~~e~t~i clsie1~~i~r~~~~i~1t::: nili in Federazioni e queste in Con- si nd acali. ~~:ia:ia~em;1~dea~e:i: èe l~lea c~ie~ ~~n(! e: ~~n<~teieleea~~~;·~e;o;iri1f;:z~~~1n~ 1 !~ dev~tSLa.ud.o t,uUo qoollo. eh& vi :eira., a- onre a, numerose rìcllieste cli piccoli r.rw1,. federazione deve impedire che tale Con chi il fronle unico? Tra.noi il fron- nendo la. nostra fede, la p::irte migliore Si deve anche. preparare l'am!Jientci per ,spoutiand o _I•eoole aste de-.iO_,e bandt.e:re. pi industriali e finanziari sia tecnicarrÌ~u~,: . - • · · te unico esiste già. Altre organiwazioni U 1 L la~ degn d n ta t bu eh&econom·cament [IOt ti azione s1_ rivolga a. da?no degli _altri che posisano parteciparvi non esistono rooterà. nei nostri sindacati. Non si chie- il raggiungimento clell'unikl. sindacale. 1 _l>-8.II" I?O ~ o 1 o : a.. · L e en ,. lavoratori, consumaton o utenti del e non ci saranno flnchè non si riv.?drà. de altro alla Confe.d-erazioneche di con- Il ,•olo per la collaborazione è giù stato si.o d1 Ga.ribrubd1 è stiatia, asportata mter Così illustrate le ragioni che, seconclo l'(). prodotto di quell'industria, e cointe- .. il nostro prograrnm1a 'Si~Ja;ca]e. . ·.servare. i propri connotati. preso _a G~n,ava ~ 1rve 1i1stare anéhe se o·a0ente la test!a. (Oh! la grta di Crupre• ~~r~~?1:eg!izfe:a;gie~~f6siN~ir~1i\i 1;~~.;~t ressa.ti nella difftisione ed intensifica- Quanto aJ collabora.z1~1smo, eg!L e- Un senza partito In difesa del laburismo Tif/~i:t 8)u~ev~r~eri ~ 1 ?e 0 d~~l~--t~~~~~of~: Ifa, · __ straz1one delle Post.e o Telegrafi non è st:1• ZIOne del lavoro della produzione e sclud<a che la. c,mrederazione, che e un Sala parltt per incarico della orgnniz- zion, tecnica e non dire che mfosta Decrseutollaerrendze·,ge1s·,press'1 lf ~~~1W;~ 0•to~ilug~~,cectere a concessiO!I', - ' Q · a· organismo econonuco, possa avere rlei zazionc degli impiegati privati. Consta- collabornzione possa porla re a con·fusio- 0 a: L_ a stasi quindi era necessaria·. se .,_,,_ del con~umo 11: generale.. um 1 essa rappresenlanti n'2l1governo: però se de- ta che quasi tutli si laeciano dominai-e ni. Chi ha' voluto passare all'altra Tiva anz1 ha potuto 1n talun· · ". ·' deve rivolgersi necessariamente con- gli uomini sze,Jti neJ oam;po sindacale dalle rispettirn pTcgiudiziali poJiticlle. c·~ pa.ssato, ma quelli che avevano una e casellari postali blo che alla cessione ~-~t!{:feet~~;Ie{o~!u~i ::~~~1tfa~li _::eiz;:n\i ~:ff 5 !~ar~:rt~~: ~;ii:S:~~~:~ ~~iv~~~e~:i:~~R~-~J~\i{;:9:'. fI~Ju~li s~Z\1~~i~~~J~~~et~~J ~ 1 Jati~:cf~~ ~o;~i~1~~ifi:!d~o;;, 0 p~e1~~ !1t: 0 dct~~~~~\~: La «Gaz1.etta t;fficlale~ vufb?i~!/uJ'\ie- fi?~'e6~~ ~~i af! 1 s~~nire, è st ato bene cd u- ~ar~ il capitalis:no inerte - sospi1:ge }~~;,·e~;;J~en~nt:J~(>:~of~ca~o;11si~:~~~~ ~~~~1~~ 1 \i~\i~e~Uitglcn~-~~l~i.lo~;~c d1f\r~~ ~ J·ilic~\t~'{i1~~e~~~o a~~~~~~cd~'\1~h~u~~ ~-[~~n ~~~\'c~fts~e~sido~cR~le~~ 5d~~n?J~Wi~ ca~ffo1~W.to è pronto: dati, elementi, Ciir1\. md1rftk1mcnte 11 processo pro?~tt1vo questo ,l..offn.,1:.!lio. vano in una posizione più chiara. e ~e- va oricnitnment.o. X. no-2, ag-Jj r.-scicenh 11 seirvizto d1 agenzie Non restano che le trattative eia 6 " 01,.,..~r.:.' verso le forme meno costose e pm red· Rol)lid.a cl-ella. FeJçrazione Lav. in le- rena. no veda legge la mozione comunista. PI nate di <'spresso 1111 Joco e conoe-ss1ona-coi divensi concorrenti· compiu/o q~c-·,; d)-11·,.,i..,, e fiO!l contrasta affaU01 come gno- Iruznent,a the la, .diiScuesione µon si .Sul pasrnto della Cofll~d-er.a~io~§.....:I:oio,bè__contiene- una, de.olorazione dei rie è.cl MIHllO dei ca. 5eU:an !DOSIJ:1JL--, lavoro .di o rd ine esecutivo il Governo p~- "'-tv ~r.i\. rac!lmfilte · !P)'OYYl:_de.!~ ~. -- · o Bianco

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