Giacomo Matteotti - Articoli da "La Giustizia"

Anno XXXVIII • N. 127 ABBONAMENTI ITALIA ESTERO ANNO •• • • • , X.o tSO,- L. 1OO 9 - SEMESTRE • • • • ,. S21l5.,- «s:o.- TRIMESTRE, ••• u 12.450 ,. 28,- Alle richieste U ABBONATI per variazioni di lndlrlzu non sono ::accompagnate da L. I.- I (.:>.trclratocent. QUARANTA) • Mll11.no r,n) Via Kra!llCr IV· sooo La Giustizia Mercoledl 30 Maggio 1923 TARIFFE PER INSERZIONI Per ogni millimetro di altezza su UNA colonn11: COMMERCIALI e NECROLOGICI L. 2.50; FI~ANZJ/\RI L. 3.- ECHI DI SPETTACOLI e CINEMATOGRAFI per linea contata L. S.- ANNUNCI ECONOMICI L. 0.&I per parol3. Pagamento anticipato Telefoni della .. Glu!tizia ., DIREZIONE, REDAZIONE cd AMMINISTRAZIONf: 21-65t INTERCOMUNALI!: filo dlrcito dalle 10 alle 12,30; dalle ore 14 ane 111 e dalle 20 alle ore 24. quotidiano del Partito Socialista Unitario Italiano La qu-slion;, dei debiti interalleati e delle ri•parnzioni è una delle più vitali per il nostro bilancio. Si può dire che da essa dipenda la più o meno rapida oapacità di assestamento e la possibilità tlel pareggio. Il nostro debito verso l'In6hilterra e gli Stati Unili ascende oramai, con gli acoumulati interessi, a 23 miliardi oro; equivale cioè all'in-circa al n<IStro debito interno in lire carta; e tutti e due . insieme assorbirebbero forse più di un terw della totale ri•oohezza nazionale. Se noi dovoosimo pagare regolarmente i soli inl;,res;i dell'uno e Mll'attro, non basterebbero i due terzi di tutte le imposte italiane che gettano circa 11 miliardi all'anno. Le ri<parazioni tedesche dovul,e all'Italia, secondo le conclusioni della Commissione e il concOI'dato di Spa, ammontan.o nomimalmente a poco più di 13 miliardi marchi oro; ma poichè la maggior paTte di essi sarebbe da emettere solo tra molti anni, il valore effettivo ed attuale si ridu,:e a poco più di 6 miliardi. Non basta: la Germania ha dichiarato la sua impossibilità a pagare i 'Pretesi 132 miliardi, e ne lm offerti ultimamente 30 (dli! m valore stessi alleati hanno rid<>llo tutti i loro per il debitore (Labacchi, lana, motoaratrici ece.), cioè non più di 1< miliardi e mezzo di Ure oro. .Elvidemtemente la tesi dell'on. Paratore è ancora qu~lla di un Ministro del Te~oro, che vuole presental"si alle tral~ tative con tuUe le carte in mano, tutto chiedeooo e su nulla ancora cedendo. ... Ma, allo stato delle cose, sambra a noi che sia tem'po di arrivare più rapidamente alle ultime conclusioni; e p1·esentare insi-eme -ciò -che si chiede ,e ciò che si cede, allo scopo di saldare qu.et vincolo tra debiti e riparazioni, che. è nel nostro interessa ,e che J)095a avvincere tutta l'opinione pubblica mondiale. Altrimenti, fimiremo per escluderci proprio dagli accordi, che altri sapranno 'Più preeto conclu<dere. Ril.iorna l)erciò come più oonv-enien~ le il 'Piano tracciato dall'internazionale socialista: a) le pensioni di guerra non rient.rano nelle riparazioni. Ogni 'Pae5e provvooe alle proprie. Cosi eade ogni pret,e,;a inglese di ulteriori indennità. b) solo le terre devastate devono essere ri'sarcile dalla Germania: oono quasi 90 miliooi di fr. in Francia., 1214 i,n Belgio, IO in Italia, Non molto più di 30 miliardi mk. oro, In valore att,1ale, oltre il già pagato. e) remissione assoluta dei debiti interalleati. Al piano aideri.sc9no i laburisti i,nglesi, ohe po.;sono diventare tra breve partito di governo; aderisce la socialdemocrazia tedesca, che ha sospinto jl Govanno alla prima offerta e ora alla seconda; a.lderiiscono i so;::,ialisti franc-asi, che deplorano l'insana avvent·ura della Ruhr; aderiscono i belgi che v1,emono sul loro Gqverno per ad<livenire alle trablative. Aderi,acono anche i socialisti italiaJli. constata.rrdo anche ch<l le conseguenze sul nwtTo bilan<:io sarehooro le seguenti: i.o cancellazione della spesa di 1100 milioni, sla<nziati in lire carta, ma. esigilbili in oro, per intere--.:,.3i debiti est.eri; e eancellazione dell'entrata incerta per riparazioni; 2.o sostituzione della Germania all'Ilal>a. nel carico per le terre liberate, valutato quest'anno im 1500 milioni. Sardbbe cioè con tale operazione il disavanzo ridotto effett.ivamente (e non a'PparentelII<lnle come nei calcoli De Slefani) di o!Lre un miliardo e mezzo, " portato il bilancio italia,no V<ll'SO l'effetti,·o 'J)areggio. Insistenza belgaper iesaminare la questionedelle riparazioni PARIGI, 129. De Gayffio D' Hestrey, ambasciatore det Belgio, !Si è recato nel oomeri,ggio di ieri al Quai d' Oruay per dkscutere la data della prossima con.!erenza franco - belga. li corrisp0ndcnte del Jiatin a Bruxelles tdegra.1'a che secondo informrizioni att.int.e a fonte autorizznt..a, è lecito affermare che 11 Governo belga tiene a. che non GI ri.qvii ron.gg"iorment.c un efoEl• me profondo della. situazione. Questo ooame permetterà alla Francia. ed al Belgio di accordami sopra i dat.i ore.ci6i d'el problema delle riparazioni, quale "I presenterà Il giorno in cui i tedeschi saranno decisi o. tare nuove proposte, Il[onvegno lranto-belna !inalopel6fiiogno BRUXELLES, ~9. Poincaré ha fatto conoscere 0.1 minietro degJi esteri dei Belgio che pe( ade· rir,e al de~iderio espresso dal Governo belga è pronto a recarsi mercoledl 6 giu,_ano a Bruxelles d0\.'13avranno luogo te conversazioni che sono sta,te interrotte a causa della indiisposizi9ne d€) signor Jaspar. odell' on.Misuri attuale si riduco però a 20; e gli Mnlumor·, lnsc1·s11· p progetti al diooUo dei 50 miliaocli, sui :J~f~i~i ~~1:,,~~'.ama rimane sempre Le critiche ed i monitidet deputatofascista · Strette di mano nell'aulae ••• bastonate fuori . L'on.Beltrami contro le persecuzioniai circoli operai · Di fronte a tale situazione, cpual'è I hi B ·t· · t I t I 'f I f ca ratte,ggiament-O assunto dal Governo L'onorevoleAdec aratono cri 1ca mag1sramene a r1orma sco as 1 italiano? ROMA, 29. I s. GIO\·annt, Bresso, Trezzo d'Adda, sot-e-1 L'oratore at'feym~ t:he, ~e si taoesser~ ! Seguendo la. Francia, esso ha r}fl<u· Il presidente De Nicola apre Ja. seduti ro. ed altsrl. P-er i circoli operai Si è ab<,· C_Dllg'J'eSSt 1P~Ylnf1a~1o, , 1 .1 ~~~i d1. tal.o di ·tratta.re sul1a. base del piano alle oro 15. . . . Ut~tJ~0 ~rl 1 ~~n?i/!f 0~6i~~~ 5 ~~~\ 1 ~u~g!1~ ;i~:li~ dcbe ;na° i~:!tt _fcrre~nero in Bonar Law, che d riconosceva all'if!- Per gli infortuni sul lavoro quelli della nobiltà e della borghesia. E' grande magg1or~nza i;;0:;titmti. S1 occupa circa 3 miliardi mk. oro - ma oomtt· . • sopratutto o»era degli eserroen:i. che si ddlla mili1.1a. nazionale. e dice che essa non nua d 'altra. parte ad attendere da·ll'.In- ACERBO (Sott \residenza.) al!_on. Pel- valgono dei fascisti e dN mJliti nazjonali è ben dl\·lsa dalla pOhtlca. Accenna ~,:ic~1e tl'.amt ~Pone che l in~lden~ dell mt.osstcai quali continuano le loro gesta per quan• al malessefe de_ll'esercito _v~rso '.la.1mtizrn. o-hilterra la remi95ione del suo credito. z1on-e.d1. alc~ni: ~pera1e ver~cato&t nel ca- ro si dica 'di scontessaT!e, con il guaio che a causa d• l r~p1dl ran1ast.1c1_s~lti.~he hano P~r le riparazioni ha consentito alla scamiftcio eh :-,,;o,ara.fu prov_ocat o da. una i milit· non si sa quando sono in sen·lzio no fatto tanti suba.lter.nl, dnentati colon- . . d Il 0 _ h ruga di gaz povero. tmpossibi,Ie ~ preve- e se d~llo .Stato O d-et 'botte..-ai. Per prOYO· n('ll.i e genernll. , Francia la m'Vas1one e a ,uu r; e d,ersl nonos~ante ogni mn.gglo1 ct:.-rc1;. An: care la. chiusura. del circoit col pi,<>lestl) L (!n. Misuri. che .è stato attentamente mentre. la Fra.noia affeNila. che la ab- nuncia che 11 re~olamento generale di }gie che vi entrano estranei, sono gli stessi fa- s!'gu11o d,a.lla.camera, conclurle arrermanbandooerà solo quando si sarà as.5icu· ne_ det, l_avorogià esaminato d?,-1consiglio scisti e mll1tl nazionali che ·oggi si imDon· do che l_I~aha i·ecla:rha la. cooromaz.1-0ne ,.. . . 26 ·1· d' no1· abbiamo a dei M101str1sarà. p~sto pub~hcato. aono oeo.· -entrare. coOsulT)a""bevande, -per d-e.Ila poht1ca.. inlert~a. nel sen_So che essa_ rad 1 SUlJl m1 iar 1, 1. • BEI:-TRAMr(soc1al1sta) - N_on è la. :ori• da.r luogo domani. aUa· con't~avyenzion~. E !:il& .r.aaa dagh uomrn1 d1 ~oHrno TesJ><?n vuto queste conseguenze: aumento dei IT_la._,o~ta che nel Casca.mlficm di_No,ara c:ua,ndo non sanno più a che cosa appl- sabih e non da flduct_an <:Jt alcun_ paruto •prezzi del 'Carbone da _ill11P?rLarre- ,s1 ,enflca quanto è oggetto d~ll i~terro- gliarsi. ricorrono alla. gratuita affennazio• e tao~ ~cno dal swietano !~ne~ale (apdiminuzione delle quantità d1 carbone ~.azione. la c1uale. de). resto! si .r11eris~eal n.e che i cli'coli ranno propaganda. antina- prova_:,ont e mol.le t:01!4ratut,a_ion1. da par: d . . 111>eterstfre:que~te, (11 questi .e ~.i alh I Jn- ziona.Ie sPnza tlarne alcuna prova. ouan- te d,ei dcmu.talt t,~erat1. St recano. fra qti iornitcci dalla. Germania. - 1mrnu· tortun1. c01:ne ~rri:p~ssio~anhssuno quello do sJ reclama presso le autorità, quesle rl- aitrl, a strtnqeryl_i la m.ano t (~scisti C.htp· zionequotidianadellaeapacilà le'des<:a g~~e~t>~•~ 1 ~1 ~i)~\~il;ent~e:~az~~~! SJ>Ond_onoeh.a non possono r~r. ~tro se stri, Paol1icc,.e. il sotloseurcta!lo ~oryim). per ulteriori P"6amenti. alla camera dei nuo,-i regolamenti ,,re\'en non. intercedere ,,resso i !ascJSh l quai! La cr1t1casoc1ahsta Per il debito americano, il Gov~no tivl, ma intanto fate rispetta.re i Yigentl vç>gltO~~intervenire ~ne '°;SSe:m,bleearomi_ italiano afferma di « vòlere far ·fronte e fate applicare 11<:odlce penale a c~lor~ ~!~!!~e.inesr~!i_er~.a~trf. 08 ~8 1;;:t:~!.mi r:e. alla riforma scolastica all'impegno>> purc.hè si concedano a· che 11 trasgrediscono .. Del .~eSlo, COI)· 1 eso f,etti si wtevano giustlflcarc, In seguito al· gevolazioni. Su•pponer:i-Oo che_ le age- r:rre:g~ 1!~8rrPfi{r~~~~ti~Z~e~t. s~~~b~ ~ 1; l'istituzione dei fid'll,CiariI)rovinciaLi di. cui tl~i~j~ir :~t~t:nin 1:r:~ 0 ;~:~~ ~!~le o~~at~fict1J:J;onceo1~! 11 ~Jl1s~J-~~ f~laE~~/1~-1; .j:f PJ;~-mom~~~\~n~1~~~~\~;i dnqua.nWmnale, noi dovr~rmno pagare :~-;~da~;e 1 J~PD~i 1~':z1i~!a~:11!a.mr~nz fo. 6 ~\o ~i~ dJ~,:~ 0 ;~~ ;if~i~~fin:a:~: -una quota.annua imizialedi 9~i _m~- dezU infort\mi e spero (li a,·er ,presto roc- ~~ che !,~1 staoili.to che 11 fid-ucfatlo prq· zo miliardo oro) cioè due m1ltard1 hre M~:~;og~zl~~~r~'IT·~n~l ~\~•af:~si:11a 61:f: ~~~a~Jrei\à nro~- 1 ~~~a. l'i~!c:~~~n~~S:· cartai sposta dell'on. Acerbo sul 11atrocinio in QUeiila,9iutqr1tA ~ 1:a;ppresentata; dal Dreil ~i:!t~o1il~\~• ~!r~:;~u~z:i·~~~ 6~~;; 3 ia.~~r~ ;~;,~~J~ieimyi~r~;a~b;t! {~,~~er~;iil~~~ g~~ ~~f~Jtg"s?~'!~on~[ tollerabili: o il dilsa.vanzo perpetualo, aW~Sfrema). • • . , • ir~a_d 8ey~ali~r1i1.a~~~Jredc!!~ 0 d'lf~;fzi~~i 0 una politica di tali restrizioni di s~e- le persecuz1on1e fa chiusura det ])Qter• sespqnsabil<, pcrchè si sappi~ .;a. o gravezze di imposta, da i15te-rihre dei circoli operai ~~\1~i fln~~i~t~8~i li~~cfa;, 1~~~11 k~'e1~t ogni possibilità di progresso ocono- chn~I c~· ;es~~~i'Jl~o~\~~~;,i~~trim!~~ ~f~!. ~ilr~~~Ci é~/i~~16'.· è~f~?~~r1~ra1l! mioo. ~•• apJ?ortata alla legislazione vigente in ma- C!1,mera. 1 un _disegno di. :i.e~e. -e~cezio~a.l~. ferrn, di associazioni ed anzi il Gq,·e.rno ha Srnno. leggi, decr'etl. d1soos1z1ommlnistef Perciò assai mettament,e il Senatore ~p;e c1\mfafi(i~s~g;ifiul.st~~ig.~1 1:H~it~ ~~at~~e s~~~~s~,g~1~s~l~ 11~e sran~l!~t c~~ ,\lbertini in un suo recente articolo lenze di qualsiasi pa<lito.. Si è doyuto auchlo d1 tutti f , ras• che dn!estano l'It•· \20 maggio) 'J)One 1a ,tesi della i!11~ 5!· soltanto decidere Ja- chiusura dì quei cir- Ira. r circoli Ol)erai hanno diritto di ,·,vebilità di pagament-0 agli. St-a.~1.U!].1t1. coli che in origine anarchici O comunisti re c~me quelU della· :nobtltà e della. b~rEgli ammette che gli St.ah Unth s1 vo- continuavano sotto la !orma di cJ.Tcolip,1. ghes1a contro f!li al't.itrt 'dei responsabJll crliano dissociare dalle oons~u€nze fl: ~tia~thn~v;.~l~~lgn~!n~~a. anfl~f!fa1!~da (v:;';;:t';:n:~~~~;~g:~:o~!ttar~el·~~oc~~~t::~ie nanziarie della guerra, 00s1 carne 91 BELTRA.)IL - L'interrogazione fu moti- SAFL"'LLIMOKDfO (agrario) che 1am2nta ,,ono dis3ociati da Ver~illes. Ma - Ya.ta.dal •tentati\·o di togliere ai Ia,·orato- la deflcenza. delle oomunicazloni fra la. C'&· egli dire - se gli Stati Uniti afferma- ~~e~\c~:tt1 y~rcf:;; 0 ~!g~::~i~} ~~~~licr s~ ~~ 1 f f1>~~o~i;~~i8éh~d 1!~~ltadf~l'~fa~:ndt n,o c-he la Germania non può pagare le ta in.terminabile. Alla prefettura 'di Mila~ plore\·ote del ser\·iz.i ifl'Prenti alla. proprieriparazioni, nemmeno dovrebbero do· no ,·1 è ,u memoriale della Federa.zion(' tà int.cBettuale non rj~pondenti alla dignt1nan'dare a noi il pagamento del no- ~fm?earg;rJ~~;;f~hr°~er: 1 ~r}ifti~~!~~r~i~ ~t;, d~1~~1fo j3?~it;~~u!1~!1 1: 0 ~a;l~al~u~: 1;.~rodelbito; o, se lo esigono,. allora._ la: dei circolf di Corbetta, Oinisello. Corman- si rl:prende la ùiscusstone suJl·-esercizlo sciino libero l'ingresso ai soh m~1 d1 no, Xlguarda, Balsamo, J.achiaTella, Ses!'.o provvisorio. cui dieponiamo: le nostr<i merci e la nostra emigrazione. Il ragionalII<lnto è solido.e rigoroso. Ma si presta a due egua.h ntors1om 'da pa,rl,e del creiditore : -;-- i .a _Srnte d1spo- ,,ti dunque anche v01, 1taltani .e franresi, a ri<nunciare alle r1paraz.1001 te: d,sche? - 2.a Se non pote;t., pagare 1 Y03tri debiti, perehè conlmuate n_egh armamenti? Volete iorse pagarli 001debiti che vi condoniamo? Questo chiedeva infatti re:ientemente il senatore am~rieano Borah in una lettera a un iami<:O di Francia; ., questo san.le 11 ,;en. Albertini quando deplora. 1'1pnotizzazione della delegazione 1la.ltana nei fini territoriali .a,c!<riatici a danno delle convenzioni economiche. ... Più compl1>tamenl,e investe la questione un articolo dell'on. Paratore ,;ulla Nuova Antologia, che porla ricchezza di dati finora ignoti. (Tra gli altri p. es. la rivendicazione _di un credilo italiano di quasi un m1,hatdo Yerso gli alleati anglo-franco-ceco-polacx.hi, che hanno avute truppe m territorio italiano. Non sarà male ncor- ·darlo al governo francesa che !Ima ,S<mpre di farci apparire tra I suoi debitorhi). L'on. Paratore insiste da una parte che la Germania. ci paghi ter_re deva- &lale e pensioni di guerra; c_hiede dall'altra agli Stati Uniti e Inghilterra che rinunzi:no ai loro crediti, perchè fanno parl<, di quel formidabile pool nel quale durante la guerra ciasmm alleato mise d~ntro o le sue riechezze o le vil,e dei propri soldati. L'America e l'Inghilterra hanno tratto daHa guerra sufficienti vantaggi economtm ~ pohiici, ,per chiedere dell'altro ali<! nazi◊; ni che si sono più impoverite dt bem e di sangue. Se, comunque, ,esse insist.ess.ero, con: verrebbe ripiegare sulla proposta d1 Baruch, secondo la quale dovreboo annullarsi tutta la parte del debito che fu spesa in Ameriea o in Inghilte~ra per la causa comune (mUJ11izioni, alimentazione militare o soll◊"v◊sto, mleres.<i, ecc.), e vivere sollanlo quella devoluta ad acquisti eh~ possono rap- - tlotét!~ e~o i~ Contro il regime dittatoriale M~'TRI (fascista) ril.ien:a ' che H YO• to che la camera. ~ta. ])er dare al vover• no dimostra. anch.P ~a buona. volontà della Camera di rif,are il ~uo buon nome. Il pte• sid,ente del Consiglio è troppo esperto politico per non comorendere, malgrado l'ln· fatuaz.ione di alcuni scalmanar.i che gli fan• no attorno la •fa.rrtasiaa 1>re..elettorale, la forza che può proveni-ro ver Jl suo Governo da. .una Camera la quale si metta sul seTio a. collaborare con lui senza bisogno di ulle1iori minacce. Ambizioni belluine, Un'Ipotesi da considerare, PertaJlto non• crede convenga al Presidente del Consiglio di disfarsi di questa Camera. SopilWbe le ambizioni bel.Jtline di tutti gli anti parlamen1:(ri ·di maniera. c_he già. si a.zzut'fano t.raternA.m-€'flteper nmre a sedere ouà den1ro. se sa.ggezza. di Governo voJ,esse e,·it~r~ le (li~ori:lie fraterne che a,Tt>bbero ong1· ne dall'arrPmbaggio a1 listone. occorrereb- ~n~?;v~d~F c!1<if~(~i-i{endic~~~èodigl~: chè qu~t·aula. sarebbe arppena surflcente ~u~fl~.\~~isfrtzi~~f~6tt~~h~i un~~Si\~ ma se il Governo orovved,erà alla garanzia della libera e~pressione deJ.la.volontà del cor.>o elettorale si è proprio sicuri che gli ,altri due partiti di masse organizzate non ba:tano in oieno il fascismo? Que• sta ipotesi merita di essero co11-siderata attentamente. • Onorevoli collleghi, I ptent poteri del Gov-erno dureranno ancora altri se-i mesi. Sarebbe aJaua.nto azzardato _prevedere In necessità che possa t>iù oltre prolungarsi Q'Ueslo regime d'eccezion.e-. Xell'i_nteresse 6!eS6o del prestigio del GoY-erno_.11 quale un bel ,,ziorno dO\'.rà pur provarsi a viv~re in oondl1.io1li norma.li Sl dovrà cominclnre a. considerare il nucleo samo d(•Ha. 01r po2izionc come correttivo benefico all'azlo• ne ùi Governo. In Italia. il l)Opolo italiano non può o non vuole rinunziare a raglonal\ruando un noto personaggio, fn !r~- ~ola oe~nne di esibizionismo. tentò seri· vere 'UTl nuo,·o capitolo di diri;to costituzionale, si intese, ~nche tn regime di eccezione, insorgere l'cmlnione ~ubbllca. la quale comincia ad. l'!SS".'reannoiata. e tur· baia oltre ogni ()ire da.ll'1nvereccmrl_a.. sa~ rabanda <li irre~,ponsabili lcono('.l~t1 1 (fllali credono di parlar~ all'Jlal1a intera come paTlavano un dì non lontano aJ vo· Yero gregge tesserato Mlla c3:mera <lel lo.• ,·oro di Roccacannuccla (H11nlo: approva• .:fb~idOrre, In conseguenza, C'hc si prepari sin d'ora la \"ittori.a di sole forze mora.li sf'nza pi.ml terJ ma pucio appunto con c'(juto ti Ii},,ll~ • , rego1are flu.nz.ionamepto degill orgslni stata.li. ~~,a~u;l~a.cgncf: tan~ai;~~~g~iir~e~~m~~: ~~1i~u~!\to<:o~i'kn~rs1i;~a;1a!a~-~\!~o~;o):~~ corn.incla ad assumere Posizioni di nserbo nei cbnfronti del fasrismo. La cosldetta iniez!one di sangue fascista nelle ''<'ne deu-·organismo stalaJle r. peculiarmente, la nomina di alcuni prefetti e Questorl fascisti non ha arra.110scandalizzato alcuno come en-uncla1,io.nedi vrillCi· pio. In pratica. le cose sono andate assai dfrersamentt>, '.\'la- tutto questo si potTà correggere in guisa che non .si apra:no le vie d1 im·asione r,er le prefetture e le qu.eslure del Regno a.-;li arrivismi I) ai nepotismi. ai ritorni di funzionari cfrlll o militari già .silurali e rimessi a .n'lJ.Ovoaltra· verso il font~ battesimale di qua:l.<:lt,efascio compiacmte. La fede e la maschera Tolto questo nuoce al Gon•mo ed ai ~noi organi. Occorre far c.ompr<'nde.re m alto e In basso, di dentro "'~di !no.ri delle fili". che 6i J)UÒ sert'll'e lo Stato COJlgli slP-SSi doverl e con gli stessi dititti degli altri anche senza es&e•re fa.sristl. chE' ~c;i può chiedere, eJ ottenere ciò cho è gi'usto prPsso quaJsiasi autorità <letlo St.ato senza fare professione nè ostentazione di una fe• de che maschera l'immediato te>rnaC'-0nto, i~r~sViGo;;,e:~i~1rz~onn~h 0raf[ea;~ge d!fli~;~ ParUto fascisla., ma di lutti i buoni oitta· dlni, che se da. questo trac il mez1,0milio- ~:n~1ot~!sr~~a e~a1~·i~; md~l~e~:a~f: 3!~ gli altri trae i consen~i. tanto più tfHcaci quanto otù spontanei (li milioni ùi cittadini che sono comribucnti e produt.tori. anche a ,·oler trasc-urare, secondo il solito antlparla,n"Tttarismo d,i mn.nlera. la conlin· gente qualità. di <.Jl.Ptlori.lnnce si è an- <tatn. formando nPl par1ito o va diffondendosi per i rami una mema.lità. del 111tto opposta, e 010 non YOglia che un giorno Il Governo si troYI. suo malgrado, ad esSf're coinvolto in gra,•i r&Dou.sabilità di fronte al Pa~se pe,1·essere stato C'ompromesso da improntlludini di esuberanti e di jnesper• ~Id ~gY~~~o crnnslrJ 1 ~~~~~ i~i~~1e~~t:~ to di cose è pericolosl~siroo .:1ll'intrrno è mille volte r>iù periC'oloso ol1'€stero. Oixorre ora che, giunti ad IWla tappa, un,i buona. Darte del bairagllo inutllf> e in• gom.brame si abbandoni dcflnit.ivamenl"". Ma sono proprio i d1rigmt.1 attw11l. a.lcu~ .ni dei quali hann~ lJ1 sè la ::;omma eh questi difetti di onginr, che possono procedere a.Ila ,sistemazlonr? ;\ol crediamo term:imente dl no e nC'f',.('diamoali.., tes.i, espresM oornggiosamente nel qud!idian.o fascista di Roma, cho non dehhano, clott, procedere all'etyJrazlone gli epurandi. BARATONO (socialista), parla sopra l~ p6litica ecclesiastica del Governo. La. r1- ~~r~:ofJ~~~~ ,!! ~rf.tf~e 0 am~iÙn ~~~1:~\~~ tutta. la cultura scolasth;a. ....., ~la .questa linea. ver ora, è ancora troppo aristocratica ed o.stratte. dalrambiente ~oir~~mb~s~~~les?:~~~~adeT1:e~~~t6l1~ ~ n1 9; Jementò rond'amentale della civiltà. ·Egh non 1combatterù. ,ii '.\1inistero sopra un ·ter reilo di opposizione ,strettame11teiparlameniare,. ma. jn quella antitesi di pens,ie;ro 1 cui, alla fine, anche· 1a politica. deYe rnet• ter capo, 3:ntitesi ,che rispecchia due men. talità oppos1é, corrispondenti alle- due c!as si· in lotta. e che non verrà superata se non quando verrà. superata. la lotta di classe con· l'abolizione delle classi. Quindi si addentro nella critica della rHorma scola stica del Ministro Gentile che egli trov:i prima di tutto ditettosa, in• quanto chiU• de ad .ogni tratto la vla. alla cultura .- quasi che ci fossero vocazioni prestabthte e caste predestinate fln da prihciplo a questa o a quella cultura - im•ece di a. prirne l"adito a tutti e iper ogni grado. La scuola prlvllègio e la aouola , del lavoro, Cosi la. scuola si rende un p~i,·iJegio. P ad accentuare questo carattere contribui• sce l'elevamento de1le tasse, raccentra01en. to degli istituti, rassottigliamento dell~ ~g~~~~e si1:: 11 p1ido~r/i;glfg1~ i~i~S~. dfn~l. tre la riforma G('ntile, ,secondo l'oratore, pecca in quanto ,·uole seconqare due ragioni opposte: quella economica, e qui ro ratore chiama reato fare economie m Its. lia sulla pubblica 1struzionc, prospettando le coneeguenz(' che esse avranno special• mente nell'Italia ~1eridionale; e quella ipe dagogica, sulla quale si intrattiene più a lungo. por1ando la. ~na critica sonatutto a quelle istituzioni dì scuola complemen. tare che 110nrispondono affatto ai bisogni dPJ popolo e sono destinate già. fin d'ora 4 fallire complPtamente. 1:on. Baratono gli contrappone il concetto del Gruppo 60cia• lista dellP scuole di lavoro per l'educazione del la ,·oratore, che dovrebbero mettere capo a. corsi pratici di applicazione nei Yar! rami dell'artigianato. E qui egli ~i inoltra nella critica del for maJismo scolastico tondato su una scienza puramente teorica e sull'imegnamento <lei latino .per il quale si abolisce anche il tiro clnio ne_lle scuole magistrali. dimostrando prima d1 tutto che ciò che conta. nelln tor me di -educazione è il mt'todo ,più che il contenuto (e biso~nenì dunque comincia re 1·01 formare- gli insegnanti). <' che l'urna• nesimo non riguarda tanto certi contributi all:l cultura del latino, rna lo '!-viluppo del pensiero altamente umano -0 critico. Ora P tempo chP 1I Gentile si decida tra rat teggiamC"ntocrilico e qu('llo dogmatico. La sua premessa di basare l'educazione sulla religione cattolica dimostrerebbe cho egli intende abbandonare H JJrimo per il se COl"Clo. L'Insegnamento rellgloso. L"oratore qui entra nella questione del l~~:~~a~~W0 sfi!~f 10 :~tt~i1Ì·gi1g~n~~~~d~i~~~ loro se da.nero credono che tl catechismo migliori la coscienza reli~iosa. Se rinse gnamento rC'Jlgioso si subordina nel uno ragione l{)Olltica e statale, si nuoce alla religione. come lo prova la storia che t' tanta parte d('I cattolicesimo. e non si aggiunge nulla allo spimo rc>ligioso.D'altra h~~\ii~ ,.1;1rg~to,~~ 1~gri 0 rist:r,~!~n~~1i:ros~n: competr11tc-e C'apace di educare- ad una si mite rrligione positiva. Se infine !-i vuol comprend('re la. rell~ionc insieme C'on gli ~~[~ ~a~~nat~~a~!tico~ll~s~?~[!}?-oJ:/: 1 ~~~: cativa che abbia per flne l'alunno ed il suo sviluppo, H solo metodo confacente è quello, non del ca1echismo o di altro for. ma autocratica (' dof matica. ma dell'inse• fen !tnr~~1c1~:m'.c~i'i ~~1~i'l~j\~to~fd~e esccurt fico nelle scuolP seconda.rie alle quali, anche oggi. donebbo imporsi, in quanto la storia dPl penslero rehgio~o è patrimonio della. cultura generale ert inscindibile dl essa. NEGRETTI (popolare). - Lo riconoscete J~e~W,t~~~~~~ "11~tsfro:'~? 0 ;engisce v\. rnccmcnte; nascr un virn battibecco tra socialisti e 1lopolari. TURATI ili popolari: Yol slele sempre coutrari all'insegna.mento del Yangelo. GONZALES,accennando ai rpopolarl: Per chè li \'angelo è divorzista e loro .sono an1i-divorzistl. BAHATO. ·o, al popolari: Siete voi eh~ non volete l'insegnamento della storia delle rclignoni ne\lù scuole seconda.rie. inseg~~~l~!}~1ct~:-Pr~t1cl(;;g~r:re\~a:Vi~a~~Iste te indietro di cinquanranni! ;'\asce un nuo,·o battibecco fra popolari e sociali:sti. Contro questi ultimi protesta !'on. )IARTIRE (popolare), che è presso l'Estrema. DE ì\'ICOLA,all'on. Martire: Vada a pren dcre, posto frn i suoi. • Voci airEstrema. Sinistra: ì\'on lo vo gllono! (ilarità). Dogmatismo o libertà di pensiero? BARATOXO.continua il suo discorso. La contraddizione che appariscr nel criterio f·?~~~~l~cz~ ~ef 0 bo 1 :er~gs~t/~~~ 1 ~a 11 ~n~~\~~ decidersi fra il dogmatismo e la libertà di r1~~~:: 0 inL~n~0 'ii}~~~\~t;r 0 t Jf~l~ 1 !d~ g~~n~i In una entità metafisica, non può oggi stare che nell'idea. E qui o siete col Gio berli. di cui vi vantate tJ)rosecutori, il qua le race,·a consistc,re la ~o,·ranità nell'idea che asoende dulie classl lavoratrici al do minio sociale, per cui lo Stato Ila per fun zlone precipua quella di traspormare la ple be in popolo In un sistema di governo li· berale che egh chiama dialettico in quan- ~0nt i}e~ro,f :r s~~n!1:r~sid~fa\?aJr 0 ::/~tid~~~e litici,' tutti necessari all'equilibrio civHe: opoure vi nsolvcte per il dispotismo di un· solo Partito che giura nPl proprio verbo P non ammrtte altra verità ollre la propria. L'inten·ento dello Stato è legittimo in tutto fuorchè nel pensiero su cui la. for za morale dello Stato è passata. L'oratore osserva che le stesse contraddizioni, segno di una gra,·e cri~i che si :;ì~~iaN;~ns~ ~~gpt~~1t~Sirn~~e~i~:1~!r!cfe vignette scollacciate e il giorno dopo gri dare che si vuole la. morte del toro quando non si grida addirittura che si vuole la ~:1 0~~~~ d 1 8J'~!. uomini rei di non dh"ldere la Non si può un giorno celebrare la resta dell'antica ciYiltà romana e il giorno dopo proibire la festa della civiltà moderna, la festa del lavoro. Lo Stato che vuol esser€ etico assolverà. la sua missione solo quan. do iponga. a. primo tra i suol fini l'elevazione del lavoro e l'educazione del lavo. ratore. (Applausi Yivissimi all'Estrema. molti deputati si congratulano con l'oratore, che ha saputo tener desta l'attenzione della Ca mera per tutta la durata del discorso). le evasionitributarie CU0~10 (demooratico) esamina 1 .bilanC'i del 1921-22 e 1922--23 1·ilevando C'he mentre p,eJ primo ~i verificò un miglioramento fra le preYisioni e il consunti\•-0, pel secondo invece ebbe a verificarsi In sede di assestamente un peggioramento. Tieme che le economie nei lavori pubblici possano lurbare l'opera di 1·icostruzione economica del paese. :'\on si può aggrarnre Oa pressione trlOutaria. ma occorrerebbe impedire le evasioni <li contribuenti. )l'onostante ·l'opera del Ministro del1e. Finanze moltissimi contribuehti stug,gono tutto. Esorta perciò il Governo a prov·,1edere;radicalmente. E' fa• vorevoJ.e alla lml)()Sta sul reddito agrario ma ritiene Jndfspensah1l.g che si vroceùa ag-li accertamenti senza vessazioni. la mentalitàsovversivadel fascismo LUéCI (rnas.siln,alista) ha. presentato il seguen?.e O. d. G.: " La. Camera respinge la domanda cli esercizio ,pron·isorlo a. Ri· leva che il ,fascismo asserisce di avere salvato 1l'Jtalia dalla rivoJuiio.ne e di ave· L'un.Misuri aggredilo ai t ascist Feritoallatestaetrasportato all' spedale RO~IA, 29. In que.sto momento si è sparsa la gra- ,·e notizia di una aggressione contro l' on. )Iisuri, il quale, come è noto, ha tenuto oggi un discorso alla Camera con cui attacca gli E!~poncnii del Partito fascista. L'aggressione è avvenuta. ne,l vico1etto pre::,;so )lontecitol'io, mentre l' on. Misu· ri era prC€60 un orinatoio con Je. spalle alla strada. Secondo il suo racconto, tre fa.scis-U "li banno tirato i.rnprovvisamente alle ~palle forti colpi di bastone ed eg1i è caduto a terra svenuto. E' stato condotto all' oopeclale dove è in ooservazione per varie ferite che sembrano reg. giero alla testa.. Quando, ferito, è caduto, gli aggres.- sori hanno tentato di scappare, l!la. g]I agenti di guardia a ~lontccitorio li han· 110 inseguiti e ne hanno ferma.ti due, seMn<lo unn prima ·versione, uno, SP.· condo un' altra, rindliudendoli nel Caffè Clllarlo In Piazza Colonna. Poco dopo il CommieEario invitò gli arrestati a i,e. guirlo al Commissariato, ma. questi El rifiutarono. E• sta.lo avv·isato Italo Bal. bo dal Commissario, e gli arre.-.iati td sono decisi nd andare in Questu.ra. Ma qui gli arrestati, che sembravano due, si sono ridotti ad uno. Quooti è un giovane che indossa la camicia nera. ed ha uno spiceato accen• to dJolognese. Ila dichiarato di ~re ufficiale de.1la. milizia nazionale e cito ha voluto 1mnire l' on. :\Usuri per ciò che ha detto a.Ila Camera. Dopo l)O'CO Italo Balbo ed il Colonnello Sacco son intervenuti e Italo Balbo ha dato ww.. verc:JOne secondo la qua_lo l'on. Misuri sareb.Le stato in comrpagma d· due aimi.ci quando ft1 avvicinato da uho degli a,ggres~t11i. fa•® gli avre~e chiesto s-piegnzioni del dis-c(l(t':so ana C,tt,,, .mera e l'on. Mt~1rri a vreb11e ri,spooto che \Se ne fregava del fasciRIDO. L'aggressof1& gli avrebbe allora da.lo uno .sc11,iaffo.GIi amici dcll'on- itl.:.u:d a,Tebber-0 estratto le rivoltelle e quattro fa.scisti che ~1.v·ano per combina.rione sono intemvenuli a bastonarre. )la questa v-ersione alquanto curiosa à pienamente smenti_ta d.al ),fisu~i. . L~ Questura intanto s1 è rifiutata di dire 11 nome dell'arrestato. L'on. :\1ussolini è stato informato deJ .. l'agg.ressione. La notizia ha destat9 e. norme impressione a ~fontecitorio e negli ambienti giornalisllci dove è commentata vivamente. Più tardi la Questura ha dato una nuova versione secondo la quale s.arebbe stato l'on. )Iisuri a dare colpi di bastone ed a minaociare con la rivoltella. prima che la folla lo avesse percos:s.o. ,Cose dell'altro mondo! Se si va a.vant~ cosi vedrete che si giungerà ad ar,r.estare il ::\Iisuri pcrchè è all'os-pedaJe! Jntanto l'arr~tat-0 cha è certo Bona-- cor.;.i Arconovaldo, seil'iore della ::\llUzlll, è stato rilasciato dalla Questura e con• segnato alla :\lilizia stessa per J provve~ dimenli militari. re sbaragliato Il sociaJismo. Sono due n. , , • lusioni. 11 fascismo Si è formai;> COIlavo, I decret'1 v·1vacemente cr·,t,cat re dei passati go,·ernì e non J)Uò sostenere di essere nato ,per Tiparare all,e, debolezze di quel g<>vernimedesimi. I metodi d~l fascismo denotano chiaramente che i suoi dirigenti han conservato la men~alilli sovversiva. Essi· crnno in seno al socialismo i più violenti e più rivoluzionari e negatort del metodo gractuaUsta.. Oggi pret-endono d·a. rnre il favore d.:?llemasse che non Posso· no jm·ecc seguirli. Non 1>uò contestarsi che il Cascismo abbia. avuto il consenso delle classi diri..o:z-enti.Dopo la gue1Ta._esse furono fortemente preoccupate dalla crisi economica e do.,l timore del tracollo dell'Intera società. li fascismo ha. cercato di assorbire H pa.rtilo popolare aJ)'J)ropriandos-ene i postulaH <li carattere religioso. Ma anche questa è un'illusione. Perch.è un partito CO· me iil popolare che ha un carattere reli- ,;iOso e 1>0liticonon I)Uò riteneN! finita Ja sua 1·agione d'essere dì r.ronte ad ,un go verno che se da un 4ato fa mettere il crocefisso nello scnol.(! im.'I)one dall'altro aJ fanciulli il canto d0l pugnale. Altodibattitoper "Giovinezza,, e "Bandiera Rossa,. VICINI (fascista) - I o: Balilla. ca,ntano ~ Gio,·jnezza ! li \'ol nl vostri ,Piccoli avei-e tatto <:antara o: Bandiera Rossa li! BELLOXI (comunista) - :Non è vero. J nhstri piccoli 11011 hanno mal cantat-0 • Bandiera .Rossa •. YlCIXJ - Canta,·ano e Bandiera Rossa• oe1•ftno nelle sr,uo]P. BEI..LO:\'I- :'\on è ,~.ro1 r..1.;ccr- Del resto, on. Vicini. c'è maggior fondamento elle il ;f\glfa di un pez· 1..ro1tecantasse , Bandiera Rossa a che « r.Jovinezza a (rnmorl a d.estra.). VICil'il - • CiiovLnezza, è ,un canto ita.• liano senza odio. \'ELLA (massimalista) . - Ancbe e Ban• diera. 11-0ssa• è italianissima (urla a de· stra). Lli<:CI- \'ol p'f111sateall'Tlalla Imperiale. YICI'\'l - E Y01pensa,1,c-ad un'Italia. russa! (i/{1:rità). U~CCI - Voi r,ensate arJ un·Ila.lia lm• periale e avete adottato le !orme. I costumi ed i nomi romani. Tutti i nomi a,·ete rinnoyato. funrchè quello del h:.ibWlo.della plebe col clirH.lodi YOIO,J)E'rchènon , I fnce,·a .comorlo. li fnscismo ya altresl per· drndo il faYore della massa 'J)er Cl'UL•llo che a, ,·iena ~1el Mez1.ogiorno doYe ha ini-tnurato ti terrdr~ commettendo i Jliù v10lcnf! soprusi (intcrru;. drll'o11. ncini). al Senato ROMA,, 29. Dopo Io svolgimento di varie interrogar zloni fodiemà. seduta. lla, a~sunto un notevole inttJ'CSSe per le nuove energlC'Jie critfche pronunciate in Senato contro l'uso dei decreti legge. Il sen. ALBERTT'.':I ricordato come già 1t Presidente at'essc Hé\·a.to in nato una fiera pro(esta contro l'abuso del D.!· creii legge -dimostrandone l'en.ormità gi,1rldica e rriorale, rilevar eh;; l'antorità di un ,Parlamento rido'tto a.d apr,rovure la. eon\'ersionc rli decrefi..legge e menomata, che 1-0 Statuto viMle in tat m·odo Yiv!atf) è il 'J)aese dann:ggiato ven.fndo 1neno a:- 1ravcrso l'esautorazione dei ~uoi n.p-1,i·cscn1anti ogni eontrollo 91.llla. lc-~i.=;1azionc Per uscire da ,questa. situazione vi sono due soluzioni: O regOlare 11.'abusodel decreto-legge o rimanere Jntran~igenti e non dar quartft• re ad esso. L'oratorP è per l'lntrans1gen1.a. :\'on crede necessario il dccr<?to-lt'gge.Cu· YOtrrdimostrò come si p0ssa h"n .:ovPma1c anche in momenti ùifflcilis;i•nl risJ~ettando lo Statuto e i dirit:i del 1'arl:imc<1lo. Riccrda l'opinione di Crbpi c0ntro 1 deC'~ti-leggc e 1 ilev.a. l'abuso ,l,~t d_o:>1'1'eto-, leggo che ha. ,assunto 'J)ropor1.1:)11i10\1t:..:f>- tanli solo in questi ultimL a.nnt. :\'on si puù J.)arla.re <h lacuna nello Statuto ma si (\eYe parlare di lacuna. nella. no~tra volontà e nella. c.apacità eh ie~'irerare. L·1. Francia ~ l'Inghiltcr.ra non cono~cono :a decrelo·leggP. 1n Italia si ~ introdotto prr la. decadenza parlamentare di cui sono I''- Sl)Onsabili in parte il Gm·erno e in parte il Parlamento. Deve arriù•!re la spcram;\ nrlla rc.stn·urazlonc pl,ena di una vita J)Uh• blica degna rii un ])Of)Ololibero. Pret-eri• sce quindi l'al:Juso del decret~Iei:z:~e an·uso lt>gale di C5SOperchè contro fabuso è Sf'mJJrc possibile una reazione. TO'.\-IMA.SfrileYa erli purr l.'I. anormalità del decrpto-Jegge. E' con1rrario alla sospenc.iva. <!ella discussione cho incoragg ·- rebbc- i governi a <·ontinuaro nd sistemn . Pegirlo sarebbe il decrctO-J('gge eh~ vuol l'l'golare un al~uso (.;_.\X:XA \~J-KA("•ipOneI>OI1e ragiont d'or• dine prat100 nrr le qual'i è ina~cettabile la. !)roposta c;O!--pensiva ,e conclude <"hc-la p.roposta di legge in cliscussion<' 1'\ ln. con- .seg11e111.a. dC"llostn10 li'a.n!mo ctrl Sena,tr, e del paeSòC'.Rim;,11,\a sarrhbe un atto di r~eboln.za che- li Se-nato non può f"Omp!ere o.-..zirhe in c:-so si appunt:a,no lf' sDeranze dell'Italia (vit'i appla:u.s1. o'pproi:a;:;.'. '.\fa il '.\-lnzog!orno che ha una. larga e alta f.radizloue .di I)ensiero. di cultura. di libertà non t'llle1·:rà questi sistemi (rive w:rr:::cis~odecs~~~lnua le !:me,·tolenze con· lacrisifascistaecondo Baronci tro tutto e contro tutti, eppure nessuno ~li ha opposto dPJla resii;t('Jlza. Ta\v..-stat-0 ROMA 29. rJ·animo non può dipend('r..,. quindi clte Sotto n titolo uCompiti nuovfo, il gior .. 1 dalle stesse defiC'enzc>e lacune dell ·azione ~1:~~~e Sl€1~a~ar;its ~~-~i:~~- ch~aa~~abif~ nale l'uAssaJto,,, organo de1la F~dernzioil go,·erno fascista ironrà Il nroletariato ne provinciale fasci.6t.a, pubblica un ar .. nelle identiche 1>0sl1.ioni clell'.anteguerra tirolo di Gino Baroncini nel quale, tra. ~~~f~J;;:0 g,?:~:~;~i:?!a.(v1;;'.~;im1u;~~Ìau~ l'altro, ~i _1e~e: . . . !ii. d,oU'Esl.rcrnlL Sinistra, molle conuratu. u~a cris1_ e è e_~nù_che ~l'ISI di m~I ll\:_ti"!!duta termina alle ore 19 30 e dt sol~la~ è cns1 cli capi e di gei:i~ratl Vedere J ,moto alla seduta 1~ 4.n pag, e C'hc ,s1 s:1a attraversando una cr1s1 à ---- provato dai tentativi di riorganizzazionej Riunionedel GruppoMassimalista doi sovversid e della ripresa attività gior-l ROM.\. 29 _ nalstica._ e co~plott.istica delle varie cric-, Slamane si è riunito a ::\loutecitorio li che anti-fasc1S:e eho vegeta.no nei nostro f~~~g~./)é\~~1r~;11i\~re :i%~.~nslu.sdt1-aii~~~ paese, ' '? . . . • • 1 com11iuta dal mr.:ttorio nC'i riguardi della ccLerag1on1. ::\Iolt1d1ngenb, anzi moltfs.i d_i;cussion.e svoltasi prima. in sede di ia- simi dirigenti che furono dei soldati e del nt'fe doganali e poi di esercizio ])rovviso- . . . . . . . o:f rio. f-0no stati .rie!;aminall gli ordini del cap1tan1 ero1c1 e degh orga.ntzzat-On pr,-j giorno presentali ed è sta.10 cl<'ciso rhe il v<1ttidi masse fasciste fino alla marcia ~~ufif~sie~·~ei~~~nf>~o,~~J~grt~ 1 c~!fs~~~/Ji!c~~: di Roma, d0po la conquista del governo'. !,\ di c~ratlNc 1101ilicoche- vrrrn.:nno pro· si sono 1.rovat.i impreparati e incapaci ad g~~;1a~i~t~i~:iirà0 dOma 1 i"~~ 1~ n~r ~ 1~ 1 ~~an\~ affrontare e assolvere i nuovi problemi bio dl idee sulla riforma. eletloralt-. della ricost,ruzione e del lavoro ,l. 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