Giacomo Matteotti - Articoli da "La Giustizia"

Anno XXXVIII • N. 116 ABBONAMENTI ITALIA ~O ,. • • L. ftO,.- L. J.00,.- • •• ,. ecs,- c;:o,- . . ., 12.e:.o .,. -"'~,- 1 ABBONATI per ,..ulu:lo:tl di lodlrluo r11O ~ non sooo accompagnale da L. 1.- tnL VE~TI (urctr&to cent. QUARANTA) La iustizia Glovedl 17 Maggio 1923 TARIFFE PER INSERZIONI Per oenl milllmelro di allena su UNAcolonna: COMME:RCIALI e NECROLOOICI L 2.50;PINANZIARI l.. 3.- ECHt DI SPETTACOLI e Cll"iEMATOGRAPI per linea cocrtata; L. 8.- ANNUNCI t:CONOMICI L 0• .00 per parola. --•-- Pagamento aftllclpato Telefonl della ,. Giustizia,. del O:lorn::i.:e- Milano (20) Via Kramer 19 - aoco klt11 I t1ornl dalle 10 alle 12,30; d■Ue ore 14 &Ue 11 quotidiano del Partito Socialista Unitario Italiano DIRUlONE, REDAZIONEed AMMINISTRAZlO?ffi:21-651 IN'TERCOJ.\lJN,\LE: filo dircM:o e dalle 20 alle ore 2". Contro il -d·azio sulgrano Alla Commis;iona doganale l'onor. Ba.ranzini, popolare, ha proposto pochl-;gionti ra il rip1istino del dazio sul gra.no, in vi.ia.progressiva. Le. irru,ggioranza della Oommissione concluso la dis..=ione awrovando il ri~ino del da.zio in L. 2 oro, cioè 8 cenwsimi al kg., dal i.o luglio !923 i.11 poi. P.ll'la.rono e vooorooo contro i """ ~listi. Ora - seoondo un comunicato - 1a Commissione de,1~ interpretare il proprio deli!berato e decidere se le 2 li,-e oro devooo intenùersi dcflni'Live, o se siano il primo passo per a.rrivare fino ,\ll\,. lire 7.50 oro, ciOQ 30 cantesimi al chilo, o per stabilire una scala mobile. Il comunicato ò inesatto. Tale vera.men te era sLaLala proJ)06La <li quulcho depul.a.Lo,al quale nnne il timore che la fu;sazione d~I dai.io in li· re due oro rimanesso definifava e im• 1.odisse un suroessivo aumento fino.:,,!· le a,ntie-tw sette o cinquanl.a.. MlL a.Itri deputai.i, e particolarmente il gruppo dei soci-tlisti unitari, chies<>ro od olr te.,ru:,ro invece. che tutta la discussione sul daz.lo si rinnov.isse, e la delibe· razione foosa presa cx novo. Conviene infatti rioordare che la deliberazione per le due lire fu accolta ùalla maggioranza dopo che apparve in pericolo 1a primitiva propos'ba Ba· r&nzini, del ripristirro ,progressivo fino "sette e cinquanta. Poichè questa pro· !>O'>ta. sa.robbe rimasta. in minoranza, i proponent.i la ridussero al solo primo !!""adino delle du:s lire, raccogliendo cosi i voti della m'4raioranza. Sarebbe ora inammiss,bilc che, oostituita così una mag.gioranza, si riprendessero le mosse da.Ha pro!)OSla di ripiego, per arrivare ancora alla primitiva proposta di ripris,ino prog,-essivo integrale, per via di... inti'Tpretazionel La questione è dunque a-porta. E i 50Cialisti uni Lari si baiteronno decisamente contro ogni e qualsiasi dazio. Anzitutto il pro!)OSto dazio di due lire oro, cioè d\ 8 lire carta dal i.o lu· •S'lio i023, non è sorretto neppure dallo ;n]ite moth..uioni di inooraggiare alla e,,--1,ensionedella cerealicoltura; J)Oichè !l"'r questo rac,,olto quello che è staw è sta.lo; e il dazio non significh.-rebbe altro che un grazioso regalo di 00 o iOO milioni di lire oro largito dai consuma.tori ai produttori, e una tassa di 40 milioni paga.la dal oonsumatori allo Sia.lo. :\fu newura negli anni seg'u;,nti la eçonomia na,;ionale ha nulla da guadagnai-a dal ripristino. In Italia la oorealicoltura è già trOJ)!)O estesa in confronto del territorio. Noi abbiamo bi· SOS'llO di intensificarla, di migliorarla, non di estenderla dove è <Lntieconomica. Produrre per estensione tan,t.:, grano quanro b&."1.a ll'alimentazione italiana, è una chimera clia si sposta di an11O in anno via. via che il consumo aument&. Per la e;-entuale difesa nazionale non illl!)Ort.a.tanto di produrre, quanto di awre scorte sufficienti !)Or un anno. In It&lia la ooreal-i.colln.tre è troppo estesa in !·'nreni inadatti dove l'inerzia <lei dazi protettori ha impedito la sapiente sootituzione di altri prodoUi. Vi è una grande zana italiana, che può produ.r-re benissimo il grano in con· correnza. con l'est.ero e con oo'utille ro· i.azione agraria. Ye n'è un'altra dov~ per qua.nt.:, la oorea.licoltura sia oost.o· si..<sima, essa continuerà perehè seT\·e alla'streU.a alimentazione fa.'Dligliare e assorbe un lavoro fami.,-liare che altrimenti andn>bbe perduto. Tra le due. ,·i è una terza zona dove la cerea.liool· ~ura è sempre più antieconomica, e favorisce l'inerzia di iniziative o di si- ~temazioni agrarie, che richiedono studio, sfol"l!lO o inie!'vento della colNtiYit.à. I latifondisti del meridionale, e gh ~ più ignoranti del settentrione, chiedono il dazio sul grano pet· aver ne di contraccolpo l'aumento del prezzo dei 8:mmi. I corrbadini invEO:.enon vi hanno nes· sun interesse in quanto hanno del grano solo quanw serve per la loro fa. miglia, indipendentemente dal prezzo. Gli operai ne sae bbero nettamente danneggiati, !)Oichè la maggior spesa per il pane taglierebbe il loro salario, SEjrlza SJ)<lT/j,nupr055ima di rivalsa sul• l'industriale. Gli impiegati, i lavoratori int.elMtuali, i profl"'5ionisti, tutti , reti medi ne sa,-Pbbero direttamente danneggiati. :-:oi siamo quindi netta.mente contro 11 ripristino del dazio sul grano. f.A pret<?Sedimo-kaiioni con le quali ci 5i vuol fare vedcrr un ccc:,,s,;1vo r.<>S!odi produzione, non ci commuovono. Elssevariano da terreno a terreno, appunto secondo la sua altitudine, e non !)OSSOOO mai isolarsi da un ciclo complA.o di rotazione agraria. ALLA CAMERA DEI DEPUTATI Newurc ci porauade l'arguta ossarvazione clie, di fronte agli 8 cenl,esimi di dazio, assai più oggi si paga a tutti gli speculatori e intei,mediari tra il grano e il J)8.ne(mulini, fornai, rivendifiori ecc.) e cl:-èi primi si potirehooro compensa.re con una. ridulàione sui secondi. Noghia.mo i -primi, ff mozziamo le unghie ai secondi. Ma nessuno può credere che ~li ~ulatorj si mozzino le unghie con .i calrni•::--rie con i decreti. Il municipio fisserà un oalmiere e il pad!l'Onodi forno aumen!m-à con l'&· qua il peso del pane malcollo. Nell'aulasi discute la tariffa doganale e nei corridoila riforma elettorale Solo enti cooperativi coni.rollati dai consumalori potranno eliminare le S!)OOUlazloni sul pane. Ma le coopera· Livosono bi.ate itncentliate, e gli 5J)eCU· latori trionrono. Opponiumoci almeno lratt,anto alla prima s1JOCulazionesul grano, che si t.anta di ripristinare col dazio a rnn· ta.l-gio dei più retrograd" Il dazio respinto dallaComm TI Gruppo Socialista Uo1tario ha visto coronati i 6UOL srorzl contro il dazio 5Ul grano. -~ella ~cduta dl dicci giorni fa i nostri compngn( rimasero soli contro tulla la maggioranza. eh~ o,·e,·a proposto ed approv"l to il dazio d1 due lire oro dal 1 luglio 1923. fl\~~~~os;~\ 1 ~~0d~O,~~o:~c~~l S!zfi 1~r°sg~g !alti corngglo dopo le parole <lel Governo. e s~no IJ)assaU, alla maggloro.nza contro il dazio. Il voto non è ancora di aboliztone defini11\·a, rimane di s.o~pensione; ma, poichè C]Uesto t'iOlo era possibile ottenere .per ora. ù gi:\ una ~Htoria quella di aver irr.pcdito 11 ruinaccia10 ripristino. J1 pro,PO!l('nte del ripristino sul dazio e i~re~~r~e~1~s~1~ 1 lg!\ 0 c1~~t (11;1 ~5fu~Iro (le~ è stato ancora. l'on. Baranzmi. )la ad at•· provarlo non 11or~e che l'on. Pancamo e qualcuu aHro. Alcun1 deputati, seguendo l'andazzo fo.sct sta. yolevano dichiarare la quasi tncom• petenza. della Commissione rimettendosi al Governo, ma. I compap:ni del Gruppo 60Cli\ lista vollero che la commissione sl pro nunclas.c;e. ce~~~al~Jerf;~c~\i-o;!~gd:1 f~io1:iia~o~:· go.nl per la .so&pens10110del dazio anche 1 ~~~~~c,~~lrlma~l~ad~~Ìa in11:{i';f;t~~~~~a~~-i Rf~ gli ~u. Alf'S'-IO <' 1'-Iatteottl 5ì oppos~ro rnerg1,:amentf> chi('(1enr1o un volo chinro e non Pqm'"oco. L'on. Spada, ex eotto~egretario all'Agr1co1tura. f' t"on. Maitll~l'i!=O 1,raposero il pr~ mio di produ,:ione llmitato tn luogo del dazio. ;\1a la 1>roposta non f11 accettata Sull'ordin" del giorno Donf'gani. che rl conferma l'nttuale sospensione del flazio ~111 grano. !-sl racr:oli:;ero cast t ,·otf della ~!ffffrr\~~tar~o 1 ;~o~~~le~ c~im~:re~n::'o tn. maggior parte dei popolari. Degli agra ~~~rea srr::~it~tii~af:~narg~!io~ai.·~n?~i1.i· Ulasso ,·otò contro. Prima. che la seduta flnlsse, ti compagno Matteottl ri1cvò che nel tPsto della rela. zlone iparf',·a approvato il concetto del relatore To~tl per il passaggio delle asl'iicel le. che ~Prvono alle c89.5ette <_li esportazio ne del nostri agrumi. In H>ci ptù aggravantt dt dazio: Prl ottPnne la rettifica in senso (Jiù liberista. Un ordined l giorno socialista sulle tariffe do&'anali ROMA, 16. n Gruppo SOcta.lJsta t.:ntta.rio ha. presen• tata il seguente ordine del giorno sulle tari tte doganali: ~ La Camera ritiene necessario; 1) _di smobilitare l'apparato protettiT"o delle 1nd11Mrle, che ormai hanno avuto t~mpo sumciPnte pE>r consolidarsi, perre. z1_onandosl, ammortizzando le spe5e eh im- ~!<~i~iai~~nt1;1 tfa~~~~~ar!ufl~ ri~~fh!rdm~ L. !), riliucend.o a zero il coefflcientP di maggiorazione in un periodo di 4 anni; t) di eliminare i da;,:t fl"-cnli sulle materie prime indispensabili alla produzione e _ai consuml più necessari, o quanto meno d1 ridurli per modo <.ì1 con~entire in com• pf'nso un mogglor consumo ed in particolare di ridurre .subito a L. 10 il dazio sul ROMA, 16. A Roma. e! sono oltre 350 deputa.ti. ma quando .t:J.e ore lS l'on. De '.'\icola sale al fluo scanno la Ca.mera non t! affatto o!fol· lata. Xemmooo le trìl>une m06trano la so• lita ar1i~a.zionc delle sedute di apertura. D<JPo 11 1")roc~o ,·m•balc. U Preòldent.e comun~a rJ1e l'on. To,ini ha chiesto un congedo di setto giorni oer mrth·i di fa• miglia. All"F..• strema ~ t1de. mentore aJr-wrl grida.no: • )fe lt ch!.ama moll\'i ,li rami· glia!•· Conw fa noto. \'on Tovln1 è sto.to Ieri P· ~ls.o dal Partito pop<ter-c. Ciò che s1 aspetta.va da lui erano le d!mlsstoni da \'lce•pres.ldent,<> della Ca.mera. tr.n e,·ldenl-e• mente egli vuole drl tem.po 'l,)Or pensarci su. J:: si passa aJJ-o Commemorazioni DE ~JCOL.\ commemoro gli on. Chigi:;111. to (agrario) e Loraro (eombatt.ente). f& -clb· niga.. :~ulle, Tonello. Fr~a, TriP~.Pi si as• SI\IO r.ommemora. 11 e!.!! wio !l'll'ltro Fo.!:Carl Si associa r~n. Snn· .LI. re,pullblicano, cummemoia ato Cttrcassi. si a!>~ocia. popolare, commemora "l iietunto ro Sohla \ comm<'lllora. l'ex devutato Angelo Qn!ntierl FEDERZO~I. ministro defile Colonie. si associa a non1r> del Governo. Si appro,·a la 1>ro-pol'itn dl im·io di r.on· doglianze a la !o.miglia e alle città nata.li .\It.:SSOLI'.',;J annunzia i mutaimenti an·e· nuti in ~eno al Gabinetto durante !a .-J1!uSUTa deUa Camera. dimiS5ioni clei membri dl'l Govl"TnO da ,,arto popolar<>, soppressio· ne del \1lnlstero del La.voro o di vari sot· tosegrctariati di Stato. OE :-;"ICOLA comunica 4 nomt Oei senn- !orl comorl'~i neffultfma Infornata.• PRESIDE..YrE annuncia che il :\11nistro di Orazia c Giust~ia ha comunicato che non si debba procodere per est-in1.ione rll azione :penale prr effetto dl amnistla. nei ri'gua.rdi dl nlr1tne domande di aull-r1zza· zione a tirooedPf(' C0'.1.lro; deputati Gnlù11.· zo. Bacd. )iorgarl, ~Ionici. Fai,"'j(i. /":-,~,wùi, Viotto, Giunto. Panebianco. ;\!lllleotti. i\iui;. i:o1.lnt. Zana.rdi. Delbello. La.nfranconi, Be· lotll Bortolo. Tumiat:i, :\Ifglioli. .\nm.uwia pure <'"hesono st.nte trasm~e 3J,.une d.-:,rmmde di autoriizazione ti" pro-· cedere rontro I deputati Rc-possi, Rabezza· na. Ma-ra.bini. )Iori,:arl, )f.in.grinù, Romboc· r-1. Graz.iadc-i. Gennart. ~tam. Romita~ BelIoni Ambr~lo. \'i.celll. Per il disastro di Falconara no:-.;ARDI r.:.soonde.ndo e.gli on. Franre· f.,<'O Tiossi To.o;cano Olla.ndini e Tripepl di· rhrn.ra r-.ho dc,JJO il ciba.stra del !arie Fa.l• 1·on8ra a snczin si t.- iprovv,eduto alla. di· su-uzkme cJi ('~lo~ivi e olla loro aliena· zionc .. \!'"Sicura <he con ogui solerzia ~I P J.rot""v-edntO < 1JR1paribt1nien1P ,.01 wezt.i n, t~a.snorto dl!-f,onibili a. r1t11.uon.1,_·e i rnalt.'• nati e.~o!-i\ t cl1e ancot·a l'ii trovano uel PT"'-'-f Il{ centd ablfatJ. \ununrio. che ::-l ~ a!l"".be proq:cduto a.il o.pprontnr1•1 mezzi pi;,r IJ1 <'O.stnt:t.ione di nuo\"i de-po~ill e .in c111t•· s!l s"lorni no furono approns.ll i progetH P"l CorD1 c\".\rmat" di Torino, Bolosna. t:dine e Roma. Sp, ra dl a.vere a,.·, iato il rroblema 1lellu l'i!CurE>zza dr.posltt esploshi nr~o la cOTJlJ)letasoluzione. S ..\RDJ annWldO che p, i cli.sa.st.ro del Far• fo Fal,·0110.ra ~ano 5tatl stani.iati sei ml· !ioni e m~zzo. P t><'r quello ,u Bergrggi un milione. Con tali fondi si i:la provnch'OdQ alla fiistemazdone degli abitati. E' stato di· ~-;postol"inYin ~ui luQ'R'hi di 1111 ispettore ,u· l)('riort• rJ;,lf li<mio Ch ile per :1 rapido pro• cedere rlf'i lavori. Frwu::t~··o RO ·1: Le risuoste del Gon•r· no d!.mo.st~ano 1'11t.a importanza dt"lla q1.1r- !-.lione. A brt"\'e disfa.n1.a le due riYe ligu1·i rurono ,pro\'at1 da immani disastri: Qnl'D,lo ùl Be.n:«""8'Sfi JJrtma e q11rllo anoora mag• t{iore di Fa.konara -ii :!9 set.tembre 1!)-22. Queste ~tn&:uro suf.l•ita.rono nobili%imo en· tusi~mo di solidarietà in ogni ordine di ctttadinl. ll (io:,;~no <le\'e per l'avvenire pron·ednP a rhe cruesfi di.sllst.ri non !--lri· J>etano. Essi cornprenrtono la nooes.sila delJa difesa u~zionale. Rir.-hledono però che 1 <lcn"'Sifi sin.no nosl! 1n lc)('alUù lontane dal· l'abifato. Pr..-ndc atto deU" n3rolP. del Go• nmo ohe clh·hiara c-he mi.srlin.ia.e mig'liaJa ,Ii tonnt-llat ~ di e,ij"'tlos·...-i P milioni di proif'"I• ti.ii siano ~:ali In p&rt~ distrutti ed in nar· 1,- as"~a.11 r.lrindllblr;a dPHf' miniere " d •ll'a"O'! ollura. .\.U4Ur.a ,-h1\ in attc>tm ili U>mnl 1iei q11all r:o~ì pot..:·111i m~zzi chimid sianò n<lonerat1 in ogni 1W-re ,per lo svi· Jnpno 1V·l"!cindusfr" .. e dr>lla nr.oduzionf'. il Go-vemo vi(tltl l>f'r'hi- i i=-uoi tir1wyecll• menti ~:ano m·a1i,ramente e,,1roitL In 1alf' all~ ri'e,\"a c·hc la l'if"('on,h 1,nrtc dell:i sua h1W-rroga;,:ione 1l3":'.8. sollo silf'llzio. E' la questlonP cte.1\e indennilù rto\-ute ai privoh T>f"rla. dlAln1zlon(' dPi loro bc>ni e ocr la. petrolio. Matteotti. Garibottl, Basso,. mor1.P delle J.-;ro 'l)P-TSone.Os!òierva che snt• to fn1r-<.to 0,.crw,1to l'lnte1Tog:-n:iorh') crn. dlrpfla a.1\'on. Pre-,iclenrc ciel Consi~lio. [OotrO l'ettHliYO formalirmo borouatito or~cl~a ~ .if~~~~~7.i6~! 1~':ri!f;s;~~7j~n1,\~~~~ .R0~1A. 16. ~i:1oli~~1'f~an ~;I ;~ate:J'P~~:t-~:'oL~ :~: ta!~ f~mJ;~~~teo~n;~~~~1;.ro~t't& pro·en• ~~~~e ~:.t';;~~!r 11: ,~;f~~~~a~~n: •Interrogo il Mlntslro del_lc Finanza per loro a.hitn1.lonl a.I gi•n111lid••noslti ùt'tl"U C· saper_r, qunll dlsposizlonl r1te~ga di do,er ~pJo,ivl tl~riva anc-ht>claUn mancata rPTtezPsanunare e propo~n~. amnchc le doman• 1 zn cli :;rhhta r·,narozione dt f101111i in co-"o ~; per caplf~llzz~z1orie. dell:1. pr,nsione, a• ili disa..~lro. l'rge p-ro,"\·eflr1-.•. \mruro C'he ~a~:;~~d~!a n~~~v~o~1 ~~~i;alnc:~sr:,~~an~~ ~~l:!1 r S',i11:;ji~, 1~1.e~?~~~!~~ 311;\'f :r~~C1'i'~ ~~ìf~) 11 ~eT(Ct~ 1 Jivft~r~h~ sv;·:e~~~~e q;~:~~:l~ ~-~r~~i~;l7<7~~::~~;f1 1);~~;:v:~ /ndl~~~? ~~~: trare: I)quando la domanda. ncne 1oan- do re~1.tta J()rn ,n!utazlone. !-=arehbe~n~ln· ~at~ (come_~ loglco) soltanto dop~ la i''>"·... tQ r-hP lii rr-onte al minripio nrl ,,ua.lc 1 ltm,rna_r~ a:-;:;egnazlone della pe~sIODf\ , e- pe."i. dC'llo Stnto pi;r ln ~ua ,ur~a ,1m·ono dù\!ile, ..) q11an,10 la domanda s1 ~~nl;rcta c·ssez""" da t•illi so1mor1att e"l'nn':mente. gra• !per col1,~ della. scarsa _coltura del~ inter~~- rn~~·ero a 1r1a~ior r!SC"hin dt"'ll<' popolazio. ..ata, o p1..:rln ~ca_rsa diligenza dei f(JDZJO· ni r.'ie vivono In nro~.;imlt.à dl'i grandi de· l"!arl comunali cm quc;;t.a si rivolge; nel- l)Miti di r--olosiYi. 1 Jnvio di tutta la necessaria documenta- 911~10 stf'AAOn•·v.oJnrnt.o rmr1ano anrhe gli ~if~eior"~~le 8~~m~~in~:l~ r~rgJ:l~a q~sri\~ onF1~ri"JSg,·1n~i~ 8 r~d;_~l1 Ini~~~)I>~- una in· focumentnzlone st operi Ja capllallz;:~zlo- f.4)rrogo;,;lonr ,rRsfrn<'chi Ti,nonde cM 1 -\e del1~ pensione vedovile. Ch1edo nspo- falli ,Ja liti lnmrml.1.ti av,,-<>nnr-ro sotto il e a scritta•· l)A!=~;1to Go, prw,. :\l.\$Tn H:C.Hf 1mac..<-1malist.o.i l'i!e,·a che Interrogazione Matt otti suisequestri \~ ~,,;t~~r.i7.j1~ 0\,c;;:;;,~~t c~'~i'S)~;,1,; d,·l na,.,-at<, Gm:P1·110con l 1)rC'\prietari lo• , :--ili·a ,1an110 rlPlln ocmo1azlonr ln,·oral.rirP -..:ratt,1.ta con la \ ioJenza. dai fondi <li cnl "r:t. ln pn,.sce:;so. co111inT10. J1nc,J1e :-otto ·1 ort",-.e-nt., ho\"crno. \f1'1'TIT\a r:lw 11, 1,opola· 1.ion~ ,-.:11:th~ " --per-in.1mPnle gli cx r-ornht?tfent! (' m11til:Ut non sono r1iì1 di'-llo:-.li a tolJPrar~ ltJ. r.ontlnu:11lnne di <1ue~ti si· i:1,~1l <'he si sono rh rr,rrn~ anrhe mn~- ~i<J.111)')e.t1f~ oacrrnvn.ti. E:,;ortA. !•t-r<'iò il Go· w,mo a,J A.r!ol1.1t"e nr<in·r>ditn<>nti enPrJOl'"i rti i:riusl. 1zl:t .P non ,i.ntr- dw Jntrnosl a\·wniJTle"'1i ,f 1 n •In.no. e sui privilegidei giornali RO~U. 16. Il compagno on. Matteot:t ha chlesto aJ ~Unbtro dtgll Interni • f:C rf:;ponda ai criteri di glu~ttzla. fa.scJsta n sequestro d1 un t:;lomale eoctallstA di Pr1mo ~1aggfo per contravvenzione al riposo !estivo ed Il prlvUegio anc-he economicamente vaJut.a. bllti conce~so ad un gi0111ale fascista chr• r>ubblicò il testo dell'e.spo:,iztone flna.nzla• ria. e ,·cnd11'0 in edizioni; slraord!narta (CStl.va"· r: gion:alc sequestrato :i )filano è, co· mc è not-0, l'• Avanti: •; QlJ<'IJo r.i.:!O:,ta. e II • Giorno.I~ di Roma• che Yennc tu::lri neil<' or~ antlmertd1ane dl domenica i'-Ol k.">SIO del dlSCIJTSO De Stefant non al\l:C,l'3 pronundato. 1anco Sulla emigrazioneagli Stati Uniti ,wssnJ.J\1 riP-ponde nl ·nn. Gan.rino A· n,0 Jln. sul modo crmll' 1,rur-t'flf" il ~f'ni:,;io ,H rnbn.no 1h•gll (•rq; ,trl'fllill p,-r l'.\mrl'if"n <Jrl "\""nrd.11nt11,·h m,<>~latnt ·rr ,i:rnl.ionc :--i 11- ! .ri~r,c nd nvnnitni=-n1! t-?JJ)f'"ra.Ll ormai ria r-arf'CC'"him~ t E~sa N •nùe orJglne dall_c :~~~~i::ie 1:'"'~;~ 8 19'~~lc%11~a dld~Ìf~ quale il mltnH0 1h i ()ass~t:rt itai'... a.ni dte 1 ~{;;i 0~°n1~td!:~i:t.~}:~l rf 1 0 a~~Wann~g~ 1:..'0?:)f)tr,on<>. t)u~la t~"N·ostanro detFWnl· nn uno ~ulitbrlo t'< .-e:-..•iY1..1 rra il numero di coloro f'.he YOrre-bbc1:opic1rlire e qlld!io di coloro che dfen1vamtmle possono trornre posto :s.nl Pil' :,çafl. t.:na fii.la r ,e dà im.bros;rJI si i• Imbastito. a.tt.oITnoa QlU!M frnom•··no imbrogli per i iJUali però una couwnua o.ziono rr1)re.c;;.sl\·a i~ s,·olla con < nergia dallo Pl'('!rtwr~ e dal Com1n1..~- rlato geu rn.le de.ll'l~migra.zionc. Dic11iua 1 ne U senl:do d'lmbarc-o del pa.&5egg-eri ~i:lSts~~:;::e ~ 1!~ra1.Ua a" 1~~i~~ 1 iu~~i:1e~ 1mrt1•ntl ru r,i-•:prttata. gli emi~rulll Yennero comeni<'nh.''lYl( ntc, St.'ll'zionnll non sl ,·eri· !1l'arouo JOCOllH"fblt.'nll d1 ~orta tanto dle in ra9uo1-ti n.111•-r;c-n.ui·:tfflda\1 11 nostro pa.ettt" H s.t_ato <'ilalo n titolo d'e:-,emp,o a lulte le 11az1011i t·om• 0,1.-lto d1e a\i>\a •,crnuto iunw•p in ,\ml·rit·o t J>a.,scggui J.~u desidrJ'U· ti. La pc-rfl'nltrnW dei ;pa-;'-f'~•rl respinti l!altani I' ù1WJ. nppena (lo'.'lffit'/.ZO per cento memre 11uPlla tielle altre ua.zionL ha rag· g111n10 LI 3 11 :; e n 10 J>e-r cento tn più. -\\ Y('rl-fl d11• ,1uosranno la procedura a• dotlata pel pa!-..~lo è stata modif\cata Jte1.· l'llll('ntO 0llJ)Unt0 di evitat"e o ridurre il ba'i{a.rinu.ggio (' gU sfrutta.menti di (fUa!sia.sf grnere. f.J(' prcnolazioni si s,·olgono r&golfl.mHmte &t<·onclo lii istruzi<>ni Impartite. )In 1!erc!1t' le CO!ò~ 1>ro,~e-c1anoin regola è nt"rc•.~~rio rhe gli uffiC'i go,·-'roc.tlvi slano M.c:;isllt1 nella loro rigida opera di tutela e di dL..cei1,Hna dal consenso cJ,:,i ga.lanfuo-- mini t·~utro le malE'fa.tt1 de-gli speeuìat.ol'J e ,1e1 ,hronestt <appro,·az.,. GLAHJNO A'IEI,J.,A confida. che con le norrn~ ora n.dottate molti. degli i.nconve· nL•nti la.menta.ti saranno eliminati. La discussionesulle tariffe doganali La discu.~slone snl disegno l..:•.gg" riguardante la nuo,·a tarH!a doganale è aperta dall'agra.rio FO:'l;TA:,,:\. il 11ualo lamenta dlP nono~Tn.ntt• h) l"SOhti1t' o solenn:I. con• tra.rie di('.hiarailonl df'l fòm•ru·no del tei:npo 1a 11110,•n.tariffa <lei dazi doganali sia. stata nel 19-21 attuata con decr...-to t1eale dopo c:--s(>fe~tata (·laborata llf'l seC'felo senza a· ~,-oltia.1"?In ,·()(·:? d, ::r4 lnt.ere::.satl e dei comJle~nt.i. Pol<'ht\ oggi il Parlamento si tra· Ya cosl di troni<! al ratto ,.om1>tuto almeno r>t•r quanto riguarda le line.e ronda.mentali della polllica doga.nate -e il caratte-re di e.-·ce~"IYo protnlonismo della tarlC!a la dl· M·ussione ..:ui Iu. Camera P otatn chiamata. a,1·a un ,:aralrere a,~a.dcr:nk-0 stnm :prafl. co r~,0Jt.ato. Tutta,·ia l'orator~ tiene a prac 1l'iare in provo~ito il rwnslero del ~ùO gt"UPDO d!chiurandosi favorm·ol~ al ~sterna drlla ta:rif(a ge-n<>rnle <·be colla clausola cll>Jla Xazionc !.llu farrorita apre il.a via ai rraha.ll ccmmCJ•c1nli che rap.!)resenta.no Il nrimo a\'vla.me1110 a (Juel liberismo che rfovrà. J)re'loderc anr.he snl terreno econo· ~fr~ari;1.;u~~ ~: ~-ad~~~1ttt!\::-l~~~8;;ot~ ~to.te conge-g11n.tr, mcslr-a.no C'.)llle. amdtf' col !=-IStfm;L dPlttl. tnrif!a p:enPrale-, si possa. <·':-~f'"I,., f9ror.emf"'nle proiezioni.sta giusUfl· rn.ndo co.,1 J(l c·r\little che sono ~tale mos· ~ al sistema ullottato per quanto rig,uar• da ab-une industrit'. Qunnto 0.1 ("O( ffl lenti di maggioranza ri· li •ne che In fa-:-,>ltà.del Governo dt:bba es-- sere Jiinitata alla· !oro riduzione e non an· drn al loro anm•~nto. Lamenta 'f)erciò che il Governo coJ d<'rTL'tO de11"1tgosto 1922 ab· bta da.lo Wla di vena int.ervretaz:ione a QUe· sia !-:.Ua racolliL JJro:x-,dendo ad a.u.menlt e Yariando pc1·flno gli stessi dazi di base. E~aminando ln. ta.r!Ua grnera.Je noia cl1e nel ~uo c-om1lle!-so c>ssa è'! stata rirnaneg• rjn.10. Ì!l ~lhO li.bf-rista con1e d<'l re-sto a.t· fermano l'llia.ra.ment(>;le coo11m:jfsioni nell.P lorò t"elazionl. D'altronde l'introduzione del niterio llbC'ristn. nella nostra legislazione doganale ll)iù che 1.ma a.ffemiazione dl prin· ciplo è un vPro segno dei tempt poichè la. opinione ,pn!>bli.ca ò derisa.mente faYorevole a.11.nriduzione delle tariffe. Ritiene rll<' il dazio sul grano anzichè fayorire lo incremento dt•lia granieultura nazionale cos11tuls<"c un elemento dl de• 1·adenza i11Quanto tòglie al coltlvalori uno sii.molo alla maggiore protluzlone. La pro· tezi-one se giovi\ n.t grandi prc,prietari non fa di l\lcun vnntn~gio al medi ~ SO"J)ratutto ai pirco11 coltfrntori. ~on è però dell'an·i· ~o di coloro I quali ritengono rhe l'Italia 110:-sa intensifkando la sua• cultura basta• re a se. stpssa: rimarrà sampre una di tre· rcnza. trn la ,produr.ione rd il fabbisogno e pertanto 101P mtensiflrazione dcrvrebbe 1•i=srrc limitata n quei tnreni che offrono l<', condizioni favorc,·oli a qu+>sto sviluppo trasformando inyecc opportunamente le rultnre df•~li allrl terreni. Tull&Yia la gra· duate aboltzto,w dPl dazio sul grano do- \"1'(1 rssPrP r1o'comp:i.gnata da una ,,-igoro~a azione statole prr l'ineren\ento della istruzione n1uar1a., da una maggior porequazloue tributarla, dal miglioroincnto delle C'.Omunir.nzlonl e dn una revisione della. no· s:rn pollfkn. dogana}<'. Esamina. i rapporti tra A.gricoltur:1. e industria nNrrmando che r'-sc non devono •'ssere oggetto di SJ)('(:U· }nzioul rhf' !òilrholrnno in d-eftnltlva a danno del pubblico consumatore. Xota ,rhc d1l recPnte l1isro1"5odel ~1inlslro dell~ Finnn:,;r. F-11,uù deswnerc che l'attuo.· le tioverno !-l'({Uitù. quanto alla. politica do· E(nnn!e un Indirizzo tendenzialmente libcrlsla. (ap1,rorn:.ioni 1 • RO:\lA."\I \popolare1 si dkhlara rarnre,·olc al ~iStlma di tnnrra ge,neral(' ronnnzio-- nalt'. co:1stnla <'h,~ l'attua.le i-iluazlone del mrl'('atl inlrrnazhmali, :-;pedl:ilmente per quanto <'OJJ!"t•rn<' la Germania <' gl: Stati :..ucceduti nll'Austrla, i.• ~ma dlrtlla conse• gur1_1zi\drll:i ,:cuPrra. <:helimposc a Quei r,a~ si d1 portare al ma!i.Slmo la loro produzione. Per 1 })al'Sl , intl, ln. mancanza dei mer· enti di ol1rc OceA.no li forza a collocare a (JUalunque -cos10 I loro prodottl fra le na· ;doni contloaml. Presa tra qurste due morse 1"Iln.lta. ~I tro\'a costrr>Ua nd una difftcillt poli1iN1. di <'Quillbrlo del che non possono ~hc rlsenllr:..1 le lra.ttative commerciali per la <:onclu.!-.ionedi accordi internazionali. SI -11i.-J1lara inflnc pretta.rnenre fa,·orevole n.1 sis1cma. lra<lizlonnlc dPlla 11oli1lca commer- <"i_aleitaliana l' si aug~ra. irhe cessate le d1fflcili conrllzlonl ln <'Ut si dibattono i p<r )ioli !.la 1,0.sslbile rlprenrlPre Il cammlno nrso un regime di maggiore libertà nei l"ilJ>J')Orttcomme1ctall tra le nazioni '_op. 1il1111si'. . )L\l"HO Francesco (po1,olarP) premette che ja --ilu::t.iione er-onom1ra intrrnazionale. è ~E,"Jelta a conllnue o..'-r-llla1ion1 e muta• meuti a cui non llUÒ!lottrarst la noslra eco· nnmla nazlona.Jo. Que:.ta ruuievole condi· zlone di co ... !' (> OP:>ortnno ChP sia tenuta prc•srntc nelln. dli:i:u~:,lonr Der Jn 1aritfa do-- gAnale. Ed è 1, r1a11to v11na ogni discussio· rn~ lt:o:·lut tra prot1:1loni:..tl r. Hbrrhti poich~ Imporra sona.111110 di mcltrre t;indus1ri:\ I· ll1!tana III !HlldO d! <llf1:n<Jcrl> i suol legllli• m1 lntrrrq,t r la mc ,;'lpar-ltà di Mih1vpo. I.e nazioni c-h:'.' f:1r,Jno r-cr fl(·rlodi tena.-1 la11tri ·I df•l, iibr-1·1:..11\fJ :'t'Onornico non l'.b· b1·i-0 noi •rigua1·rlo nli·unil di <\IJPli_i-·are uu fol'tr JJte,t(':,;JOnl nin 'lll:t.lldO ~I 1n1:h, di :->orreggerc nktme p111ttcolari i1}(Ju-.1 1·le in1l!- gcnc e 3!l!t3rle a C'JU'!111:r1are t mrrcati ifl· terruzlvnall ~n solo ma. Queste nazlon! non t!'hl>ero o.lcun ::-!rup·o10 di favo:lre su larga s.:a.a uuel ~lstema dl effl.c3.cisslm:t penetrnioue ,rhe va sotto il nome di d1uri· p1nq e che ha r:ous~111i 10 ad alcune indu• ~erti! tedl'SCbe, anl"l1<> dovo la guf'rta, di ri· conc1111~taremen-atl •:J1e avevano perdu~o. Atrerm:i. che il .sh,tern;t. dçlla rnrltra. dogan,1.· le de\'~ es~c-rc stclto senza apriorismi in modo da. 1utelare n~ confronti dell'estero le produzioni na-zlona.11. Atfnma che lo ~Yiluppo delle lnduslr1e 10 Ita11a non FI lmmedcstmA. tutto nel regime duganalc ma è Intimamente legato al· },e rl!>orse 11aturali e allo s, lh1JJPOdella. canndtà. lnd\Ylduale e partlcolarrncnrc alle rl'l:erche della srlMir.3- pura d1e co;;lltutsco-. no uno del plu potenti 1•lemenll J,er 1l quale altre nazioni hanno potuto co11c1uhitare il dominio "<lel m<'rcati. Condude rllevan<lo rhc l'Italia che ha. una nobll(' ~d alta 1radl~ zlonc sclent1fka d1P dere roniinuare vigo• rom ha rlsorlil' J10(leros~ di forza umana. di la,oro. 11011 puù rJmanerc a ne.-.suna al• ira naz_ione r-e{'onda t1:nd1e ne1 campo della. c.:omvehziono ecuuo1111ca (,-tvi.tsime appr<r t·a.:iorut molte co,1orat11111;ioni). I.,a. seduta terminfl. n.lle l!Uj, Domani ~e-- duta alle 15. lnterrogazionl e ~egulto della discu~s-ione sulle taritte doganaH. Ildiniego delpassaporto aMatteotti RO~f.A. 16. Era oggi oggetto dl vtva dJscW!sìone tra 1 denu1a.ti Il dlnie«o del passaporto al compagno on. ,.1aHeotll ed alcuni dftluta.tl 41 ogni Partito non sapeva.no nn.scond-et~ la loro mere.viglia. Qualcuno ha chiesto al nostro compagno: - ~on potrebbe dorffl che 11 Governo abblPP. 11egatl ti va.ssaporto ~ vendtcar~t d~Jla ramosa CÌTC0l8T81 - Oh!bo t - ha rlsposto Matteo ti! - ... mn.t 1a circolaro è MSorblta., legaltz:za.ta t cd a-vpltca1:a dalle. clr<:oln.re del Gran Con~, slgllo tascl5'to. che estromett.e gli ex sovversivi dalla. mlllzta.! I:: :J)Ol, è mal concepibile che un Governo cosl forte ri<;orra a dei rtptcchl? Oli più chi meno, noL a-pps.rteniamo tutti alla. me·) ~i°~ 1 ,~::/~~: ~-~à •~~: 1 :s:~1~:~ei • d~j scegliero QUella che cl rappreeeme.rà al èongr~so d1 Amburgo 1 NOTE ALLA SEDUTA! ---------- Aula vuota e animazione nei corridoi • Il problema eletto• raie - Il Governo preparerebbe il collegio unico nazionale? I ROMA, 16. Ma dopo poco, ti mistero -veniva .su~ La udul4 Td.i apertura ideUa Camera ~ lcito. 1t Presùiente del• Consiolio stava .ttata quale ii 7n·evedeva: u.na camme~ stucUando L'attuazione del coUeoio unico 111ora:icme funehre. La ..seduta, tennina- na;ionale, the non. ha /propri.o niente ta per la .stan.che:.;a e la noia p1-ima a che -vedere coL progetto Bianchi che cleU'ora icon.sucta, è di qu.eLJe che non è stato cosi largamente iUu.strafo. T:; i, danno pro1]Tin araomento per una qua• bene informati aggiungevano elle t'on. lunque notn, di commento: apologia di Mussolini - al q1tale l'id.ea del collr• df,funti, inteno(Ja:.'"ioni di intr.rcsse lo- oio nazionale sarebbe -venuta a Milano cale. dis-cussinn; .mUe tariff~ doaanali Le - vorrebbe ri!rsuma:rt? -un progetto chequali forse saramio state oltt1ne ed ini,. fu una volta il veuiUo tnalber-ato daUn portanti, ma -che aiessuno si è data la democra;;ia repuùblica.na, v:n w,rogetlo penci di -a.scollart, t r.iò per la umplice presentato dagli .on. Imbrilmi e Panrini ragion,e che Il.a maggior partr dei depu- nel 189-i. lati erano net u Transatlantico ,,, i! gran- Questo progetto eon,ta di 18 articoli. dt salone che pncede l'aula, o nei cor- il primo dei quali fl,ssa a 300 it numero1 ridei a .strolor,are intorno ad un argo-- dei dp,putati. Oont.elettore deve 1crit:ere-· mf"n.to di. ben maggior importmiza ptr di (PTopff.Opugno non. più. di trenta notisi: quello deUa riforma elettorale con mi, O(Jni nome scritt-0 \in più è ann.uaat-0 -relative prevfaicm.i ,uu.a data delle ele• dal seggio. La .sera deUe .ele:ioni ogni. iioni. Comune telegrafa a Roma l'esito della Lr converJationi erano m.olto animate vota:ione. A Roma una -Commillionc d si capisce ,c-0me e,se sorpauasse-ro Le specialP, di cui fanno 11arte il l'residtnts preoccupazioni .stùle tariffe ipcr l'olio di drlla Camera -e del Senato, ì cinque con1e1ni e per il pesce ini barili. si(}li.f'rri Id) Cassa.iione ie i .Y-i1tdaci delle Intorno a questa (acccn.da tiella rifor- grp,ndi citld, ft>nno i c<>nti e pr-0clam~ ma elettoralr, r't stata in. questi ·uUimi (Ili, tlP.tli. tt:mpi una spttie di tranquU/,i sicure.na. La disvO,iiiont clt-e. -l a ,nocciolo dd. Per ora non u 11e- !Jlarla, ~,i dicrt•a; tl progetto Imbriani è la 1ttigu.ente: Prrsidente del Con.,io-lio vuoi rimandare cc Sono proclam-ati e1ettl a. primo ogni cosa perdi!: non ha alcuna conve- scrutinio i candida.ti ohe abbiano ot, n.ien;a n fare le .cle:.ioni. E si sa che, tenuto lanU volt quanti risuUtno dal approvatri la -riforma, lr elezioni ,ono totale degli eletti iscri-Ui divit!f per il nu,, intdtabiti. E' rero che c'era 1171,(L tonni• mero totale dei rappresentanti. Tale nu .. da~ile pre.s1ione da parte deoli .elementi moro di voti nec~ari viene stabilito fauilfi per poter metter piede in. quello col decreto che convoca 1 comizi della odialo casermone di Montecitorio che de- 'Nazione. n prime, che soffoca, tee. ecc. Ma, si di- J.l 11rooetto prevede il caso 4d l>aUot.. cet·u pure che l'on. Mwsolini resisteva tagoi cui però potrebbero partecipare t:alidamcnte a que,tc pressioni perchè ,oLo i candidali che ,avranno ottenuto - l'01M fece tlire da qualche giornale non meno di cluemila voti. amico - 110n. c'era .a.Lc1maconvenienza Il pr-0oetto poi chiude con una 1pecie per il Go-vento e per il fascismo a chia,. di u referendum ,. neL sen,o che un. nu1nare ora U corpo elettorale a votare. mero di. cittadini, pari al numero n«e, ... Tanto più. quando .si ha sottomano una sario ad eleggere un deputato può chie ... Camera buon.a e .strvi::ievole come que-- dere cli e la Camera di.scuta u1t.a qualu,n,., sta, awn c'è ,prop1io ,ragione di ma,~ que proposta di leooe di ini;iatiV:a po-- darla via. pollare. · L'argo1111nto delglo1110: la rlton111elettorale Ma da qualche giorno s01w venule fuo• ri nuove -voci e ri ~ fatto un. 11ioco di notizie e di smentite. IL Governo - .si è .cominciato a dire - presenterà il l]Jrooetto di riforma eletto. rale (or.se anche in questo periodo di lavori 1n.a non avrebbe alcuna pre1nura di farlo approvare. In taL modo acco11,. tenterebbr, i fascisU impa;ienli e le e. sigenze statali. Ma da ieri ,yera spira nuova aria. Gid t•i abbiamo drtto itri che dopo la seduta della Ciunta fasci,yta 11Plla quale fu esami11ato il poco lieto .rlnto della di• .,ciplina fascista un sottocapo deL Parti• lo Ila confermato che le eLe:io11i erano vicine, Slamane si i: molto ricamato intorno a questa frase e c'è anche un gior• nale popolare che ha dato (Ome sicurissima la pros~im.a approva:.ione del.la riforma Bianchi r le ele;ioni a novembre. lin elnnenlo 11oi che ha dato un certo cudil-0 a queslt' t·oci è italo mt lungo colloquio ll'L'rrnulo alte ore 1 i fra iL Presidrn.te del Consiglio ed -il Pusidente della Camera. ~tasera però, i c,iornali 11!..inisteriali non, sono aflatlo concordi s1tlle inten. .. ~ioni clel Goterno. A vroposito, diciamo Gnrrrno, per abitudint>, ma si tratta na. turnlrncnte delf'on. .lfussolini perchè il Consir,lio tiri )li11isfri, chr non (' co?tl'O• cnlo da un <'rrto lrm.110, non .~i è affatto occupalo di qurste cose. D1mqne non .rnno concordi. C'è, pP.r esempio, l'Epoca. In. quale annuncia rhe (l.nora 1iulla vi e di lleciso1 mentre il Gioroole d'Italia scrire quanto ser1ue: " ~i apprende alla Ca.mera che, contrariamente alle c.l.6<:ordi voci in proposito1 la rifort1:)a elettorale sarù pre. sentata. Il Pres>dente del Consiglio a. ,:ebbe deciso uno Rche-ma di progetto di nfonna elettorale, non molto discosto da quello contenuto nello studio di :\richele Bianchi e cioè per l'adottmnento del si- <:.tema ma~qtioritarìo con In proporziona. lo per le minoranze. Prima. della cltiusu. ra ~i que:ìta forn~ta parlamentare il l>res!dente del Con~1glio con'-egnerà alla Pr~1denza de_lla Carnera. il uuovo pro• feetlo, che t-ara ogg-t•tto subito di attento esame da parto della Commb.sione elef... torale presieduta dall'on. Casertano. Per la discuSt-ione df'lla l'i!orma sembra che la Cnmern !'li aprirt'hbo in Jui;::lio per un paio di :-.cttirnaa('. ,1 - Risorge Il progettoI mbrianl .1fa nrali am/Jil!nti fa.sci.tti ,,;i diceva elle ncmmrno 111usln. i11forma~inne rra e.rnlft1 r,,.on, 1111a cr1·tn nria u niist.ero ,ti a{irrmrr1'l1/ir rhr tl Prc,çi(lrnte ltr; i<lrr wnlfo 1111()1'1"' Nl oriyiu(lfi in. mate• ria eletfol'alr, i_r/rr, dje desteranno S01'· presa e 111ertui9lia. Consu1tazl0111 accezloaale Questo è il progetto Imbriani-Paminl Ma si deciderci poi t'on. Mussolini'. a presentarlo, naturalmente con le mociiftcht: ,u.ggerite dal.le nuove c.o-ndiz.ioni? I .moi amici dicono di si. Ma d trat ... terebbe di applicarlo per una sola. -volta,c Snrebbe una specie di ,con.su.Lta;i01ie c-- ce;ion:ale del Paese su i·astt p,·obLemi che interessano· tu.tta la ~• azione, una specie di 1·cferendum1 di plebiscito o qualcosa d.i .simile. Eriden.lerrumte l'on. Mussolini h,a tutto l' intere.ue a presentare una proposta si .. :~;~-bb~°)~ol~e:e~c:~:~~r~: eg,!~ ait::itf~ assi/frL in questo momento: le barune dei sottocapi e clei militi locali. Le li~tc sarebbero fatte dall'alto. Il J.'.a1·tito, oome tufti pli altri Partili oruani;rnti del resto, dividerebbero l'Italia in llieci zone asseon.r.mdo atl oonttnl, iL compilo di votare dieci nomi sccltì dalla. Dire;ione. Sarebbe questo un guaio per 'i JJCll'liti non orya11,i::.ati e .special.• m~nte 11er i. democratici ed i liberali, mn rndrntemenle L'o1t. Mussolini hu. tuttr le buone inten;ioni di pren.dPTe auesU 11rl.lr1 sua barca. E' vero che ciò 11-011 sarebbe molto a,c. celio alt.a massa dei fascisti, cl~ non df'- s~derrrno i pÒsti occupati da(Jli altri, spec,nlmcnte sr i deputali -dot·essero ridur. !!i a trecento; ma 11011-è qutsto che prcoccuva il Capo. ll vrooctto at•r-ebbe iPoi un, altro ~an• lf!{J(Jio per. il Cf!,JIO drl fascismo: quello cli ra.ecoallcre tntorno aL suo nome il nta(J(tio_r nu.me_ro cli voti; una specie di. plelnsc1to, r. c-tò non dispiace aUn ,m.e-ntalit<Ì, del DtLC<'. f?' _chiaro infatti -:-- dato che si applichi tntegralmente il progetto Inibriani - c~te nell~ dieci liste che farebbe il !'arttlo (asci.sta 71r,r tutta llalia, sarebbe mclus~ iL nome clf'U'on• ..llussolini anchr se ~uh non lo volessr. E ~e cott.seguc11;e facllmente si prevedono. Queste le 1•oci aut-0rctolmente accredi~ tatr O{J!Ji. Tutto sta a vedere però se clomani o tra qualche giorno si dirà che tutto è at,.. b~~.donato e clu si ritorna all'antico ~1ot· _fU progetto Biaru.·hi, per cui ci par; rnul1le pronunciare giudizi. Lasciamo continuare le animate di .. scussiani e to1·n.iamo nell'aula nella &011.- ll?lente calma della di-scussion.e sulle tar,ff e. I comunisti el'esercizio provvisorio Sl i'! rtuulito il gruppo _nn.rl~~;~tt 0 16é 0 . muntsta a i\lontN·ilorlo. 11 ,,,m1~ ha dt>,-;:. l{nnto l'on. Grazla<lf'I t\. pn.'rlarc alla. 1~'\- me1:a 6t1ll'~('ttc1zto provdsorio e ron. Be-i loru sulla riforma. dei codici, j

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