Anno XXXVIII • N. 58 A.lBONAMENTI ITALlA ESTERO ANNO , , , • • • X..,,. ~O,- L. 1OO,- SEMESTRE • • • • •• :ee,- ts:o.,- TRIMESTRE, • • • .,. 1izi.4!to .. ~'5,- Alle rlchle,te dcr,11ABBONATI per v:iriazloni di indirizzo sono accompagoate da L. I.· (arretrato ccnt. QUARANTA) ano (20) Via Kuu1er 19 - .ono alle 12,20; dalle ore 14 alle I~ e a) alle ore 2·1. La Giust1Z1a quotidiano del Partito Socialista Unitario Italiano venerdl 9 Marzo 1923 TARIFFE PER INSERZIONI Per ogni mil!imelro di altezza au UNA colonna: COMMEPCIALI e NECROLOGICI L. 2.50; FJ:-.:ANZJARI L, 3.- ECH( 01 SPETTACOLI e CINF.MATOORAFI per hne:i contat.l L. 8.- ANNUNCI ECONOMICI L. 0.50 per parola. Paganaanto ardD.clpato T ~lcfoni della ••Glustlzb •• DIREZIONE, REDAZIONE ed AMhllNISTRAZIONf: 21~& JNTERCOMUNALE: f,Jo <!ir<:llo '==========-======::::;=========r==========;==========r========= Il cnrrozzone nnsnlio Il corom,ento al carrozzone Governo. 'Ansaldo non può limitnns.i ai principii teorici della quooliono. Certo è una lllf'• ravj,<Jia veder.e il Governo di colqro .che u-redicava.no l'a.stinCllza. più nssoh1ta del. lo Stato da ogni intervento in ma.teria privata. economica. impiegoln:1"5icome non nl&I da. nesmn. altro ht frutto, nella più mastodontica e disc~5a d1?ll.& aziende private. Certo lo ,S'J)cttacolo moro.le di un economi6ta. - che ha ~mpre predica.lo il HberiGmo, ftn.~endcsen~ un. m"'zzo di lotto conitro il $0Clali~lo, e che oggi rinruegn tutto oo et-esso e 11.cc~ie il carrozzone purchè il Governo. cioè, l' autore. e, di• c.biari, anche senza darne pubblica di: most:razione, che ha ~lto il minore d~ due danni )) - è il più pjetoeo che si .poe.,;;a imagina.re. e .il segno più chiaro del li'v-ello cui può sccnde.1-0 la. gente in tempo d! dititatura.. Tutli pronti ad ?,P· plaudire il padrone, sia. quando predica bi8J1CO. sia. quando opera 11ero, e a tro. va.re oh0 nell'uno e neH' altro èaso la ~a opinione è cruella della Kazione I :\!a. occOrre pili oltre esaminnt-e i dati pratici dello. combinazione, almeno. ftno a. do\·e essi sono noli. e non tenuti na. gcosti al pubblico cho pur di elò;sa paga fl saldo in censtlna.ia di milioni. Ecl è ,·oro - domandiamo al GoYerno che oa.i:u1:. col dcnnro de~li italiani. non alla Società. 1privnt.a. che è oa.dronissima in cn.so di sbagli::t.r{?, i>urchè pa~hi di tnscu. prop,ria - è vero che, in con1Scguen.z...1di cmei mutamenti o di altri er. 1 ori, il 1.1 BaUilsti ,, minu.ccio.,·.a. d t cnpo. ,·olger.,i se non ~i aggiun-gevano 1800 ton11Y'llAt,e,di zavorra? Xoi fSperimoo che il Go..-erno .1:iia. in grado di smentire la notizia, l)Oichè altrimenti non si sapreb• be comprendere nè il .SU&:;idio.a un: or. go.niuttzicm.e industrialo cc:,cti deficen1e, nf1 corno lo Stato, per tenere alta la bandiera na.z.ianale, oo~hi per :qa.vi che J)Orinno i-n giro Ul.\·orra. al pasto delle merci. Non ci soff,ermiamo })er og.gi sugli a1• tri )>Unti de] concordato, anche nella spe. ranz.a che il Governo ,·og1ia. da.re ai contribu:mti maggiori clliorimenti. Ncnpure n,er oggi domanderemo se le settanta - o novanta? - toc0motive in più a5eegn.a.te per la. ripa.razione ad An• Galdo, ,sj_ano staite .assegnate conforme crifA?ri di convenienza. e èli concorrenza. economica., .o per un ori\jJeg-io di cµi il peso dovrà. gra,·are su1l' azienda ferroviaria., cos,i come potrebbe avere mai concepito il più deplorelo del p8JS5ali Governi liberali. Ci 15of!en11iamouiuUosto ancora un mi• nuto sull'affare Cor,n.e • Ansaldo e sui 70 o 172 milio1li. oho lo Stato dovrebbe app,orlare alla. Azierula. Non amarmi così 1l t:otta11i,e11todi gabbana i: ncll'epor,a presente l' arto di {ed.ee di caratfPTc più. ammirato e mealio retribuito. Si d,.ve perciò escludere che il (( Corri'!rt <l~1/Q Sera 11 l' abbia voluto rin,fa,eciarc ai u più, autorevoli. ravprcsentanfi <lrlla, nu-0va fede 11 dcoràando loro, lii tfuyyila, qum1• do (1 militat'ano nrl campo socialista rit'0lu,;ionario 11, La rieooca:.io11c serrt so. lo a lu,5in.aare il (( Coniere n di avete e( qu.alche tn~rito nella loro conversione "· In. t·ealfà 71erò, q1t"slo (( mel'if.o u, il t(Corriere" non cc l'Ila. Anche se11..;a m·ctendere dl anali::::::arele com.plesse e t,·at;aylialt ,r crisi cli co.rcien:o" dei, 1n.olti "X• rivol~iotW.ri, si 711WeuludRre con tranq1Lillilà e sicu.re::;;:::a, CIU! sia stata lti lf:foturna propaoanda del 1,•ecchioorgano consen:atore: a convertirli. Le i·ie delU.. coscienza 1tmana çono più 1/lfl,nile di quelle del Sionore, come hanno del resto vraticamentc dimostrato i fascisti e com(: diceva ancora ieri, con la sua all'a 'auto,·ità, il capo d.eL gove1'nO O, (JllÌJlli. che sono rilullanli a concederoli il loro consen3o. E' quindi il caso d.i. metterci u.na pi.etra $Dpra il passato e di tirare avanti, che la• vita è ancora 11 ,nioccmda 11, come dicel-'a ,Ferdinando Martini fl,nalnvmte senatOJ;e. Qualcuno iSi è raJleJ:1:ra.loche Jl Go-ver. no ta,scis.ta, rinnegando i princlpii dai lnt'Cce il "Corriere n ha l'a1·ia d.i ram.... mtJ,ricarsi f)Prcht i feroci ribelli di un. La De~traarz1·11a I d''edo ., Vocabol 1,mpo .,, S0/IQ co11•crtili 11u,ino troppo ••, o h1 n I e l'hanno nddùillura u ollrrpa8safo 11. • d t' · · Ì Se i!« Co,·ri,re u fosse socilll - democi-a. e I emocra ICI m quarane a Gran ,rumore in Crusca 11er la riforma tico 1:om" noi am·ebbe 011nai fallo i'l HO~IA, 8. g~~ 1?~~t%er~~~~ft:a~/laa~i~e~~!c~ .~ callo al <IP1tino. IL CMO di Filippo Tu. La Destra p3rLa.menlare fa. molt.o par. nostro idioma, 0 ,sono adusati .a. Je;r'it' ro rati è il J)iù el"oqu.ente <li tutli: gli stcui lare cll Ml in (IUCl'Stl giorni. E.,qsa. 5i N!nte .test.i cla.56ici ecl a rediger.:_, dottissiruo indiridui che per venti anni (lii 1wnna ien~i~~3fi 1 ~1 gi~e s!°!h~~~i~ro~~~ ~i~oe:i: ~f!ie~ t 1 ~~.~)~ùa,~es 0 :~'i~~~~i~l:n\~:! dato d.r,l II t•igfiacco II in vette di at:cesi beranza, anclle so qualche chiacchiera tali da uscire in eeca.ndescenzc \t!Ti>ali ni,ofu:.ionari, oggi oli ripetono la stezsa provoca nell'Olimpo fascista delle e( gri. contro il orovvedimento governativo. ingiuria sollo la nuot'a divisa. E que- maces II o magari delle larvate minaccie. .\la io lrlwtto pep;;no che nelle fwrrntine ~lo e {ONe un caso dbicrf,erUe per it . Dop'o l'on. Salandra ~co .sul terreno il aule di Palazzo Riccardi più d' uno an'.J C0111.1)a(l11-0. ~lOSlrCJ,. m.entrc invece ve. n' e ~c~. 0t:!.~11P1?:i~1~ ~~~~~~~~r; ~Ùir=t l~i f~f~l~~Tn. hE/1a, 1icij~a. r!;\~~! qurtlche ·p,u tray1,co, comie qu,.1lo di un pre6tato a fn,rsi intervi-stare d:.d ,e Gior• non eaopia. scrivere, l' u;no o l'altro d. cornw1ista fucilato, il qual.e si trovò, ,iel nale <l'Italia. n. gli Acca.dcmici si sarit. domandato 5P. 11wm.P11todell' esecu:ione, faccia a fcu;cia Il deputalo to3cano la pensa come l'o- non f03$& uno Gc.herzo di cattivo tr<"ner., con wi recentissimo cx. compagno. ~~fi~vots~:~:n~~f ep~~~tte J~X:~c~~~f:i~ g~~~ouJi!1°d? t~~er~~a;f J!~~oi 1rr: Ha torto il II Corricfe li di m~rat'f(lliarsi Egli si .ribelfa. anche ad una J)036iblle de• Accademia. la, quale ,c0Jtiva nella ~110, dell' eccesso di :::do che dimostrano oli liberazione della. Direzione del .suo Par. nobilis3ima e.erra j} fiore d-elicato e p.re,. ex. rit-alu1iorwri net di(endert l'ordine. :~t~rltti ci:1~~a~~~j~~:?.ar~l~d j jter-7~~!1 zicie ~e~:)~:~~fobi. d;f!tn~~!.z°fonali~tf, Quando mi petroliere ablkwdona la bar. in uno 6leaso gruppo alla Camera. i di.spregiatori delle tradizioni ardi1-serd. ricata non accetta più con.sioli. di 1M· E 'Soggiunge: con turia.- da icon.oclu,ti, toccare il PaJdera:::ione. Ed C vano che il (( Corriere,, u Como puo In. Direzione del Partito im. Jadio dell' idioma nazionale, era cOoD - carne· il protagonista d.ella com,1nedia porre oro. la. dis,.soluzione-neJ nostro Grup• che gli Accademici potevano t1"'TD.erc o di J,'ra.ccaroli - supplichi il 11oteUo i,t,. g~ Jt~~~~:~!!n~ ~~~ct;;~tca~iJ!~T!: ore.mdc-re. :\ia deve sembrare inve;:·015t. 11amorato e ali àica: No-n amonni cosi. là? L'ingiustizia. sarebbe evidente; ma !:1i~fss~l 0 ii~hf 1~ft~ri:~~ie a~~~~!!.edt Co.,,-wnoi ci Tassegniam.o aUe ingiurie non sarebbe rneno evidente, nè meno mento da parte di un Govenio II na., dei u co-nvertiti n, si rasseon.i la boraht• gra.ve l"errore. ziona.le ,,. ~on si proclama ~o l' 36" sia ai loro (1 troppo amore 11. Tutt'al piU. Q1.1aJebisogno ha la. Direzione del Par- sertore di tutte le uiù genuin~~ tr3.di. proseguendo nella sua 1}1'(7]14ganda o4 Ti- ~~1~ d~:~~~~~n~~c l~~!f.~t~1a~ie~rr~p~r;~ ~ii~iù~: 1 tet~~~~en~i ;~~ ~~ 1 ts\W~e~ volu.zionari, il (( Corriere II premctt,a, sem,. Camera condannata a vivere in condi- continu.ità storica. di un 1)01)010? pre un ·voterna consiglio: Ocm,vertitevi, a.ioni rese anormali da avventure stori. ma con modera:.ione .." che· incancellaJbUi'l . .. Jrrt.orno a.I punto oltayo dei sovrapro,. ~Ili- B imposte liquidale rin 55 milioni - e qua.odo pagabili'? - l' on. Einaudi a.s.. eicUJ'a. che 11 i GO\·erni precedenti ave. va.no già ridotta. la. somma. a 50 mi· Honi n_ K'on sappiamo donde il ,orofeS• eQre, pa,nt.igìano del oogrcto in, materia di imposte, ahbia tratto le sue notizi<?. Certo è ohe inizialmente si parlava di 2)1) milioni, e eh-e l'entità degli affari <'ompiuli da. Ansaldo nel 1)'Criodo 1915 • 1920 m!Sura.bile .a. milio.rdi, farebbe SUTl· l)Orre una. cifra di gran lunga superiore. Jnoerto è invece &e ., tutti 11 i Gov~rni precedenti ar.·e!3sero già dichiarata la ri• duziooo a. quella cifra., o ee non si tratti di parole peirsonali di qualche ministro, comunque ad eE>Se indotto, e 60 allri no.n abbia invece recisamente negato consi. mile riduzion.,z. quali semOr-ava sorto, abbia. a.cc~lto c0sì -;---=================--- E perchè non si cura invece del più al• to compito delfa. iprcparazione della nuo. va Tappresentania. parlamentare, aste. nendosi dal pregiudicare, colla formazione immediata del Gruppo unico, lo. si• tuazione politica e personale che eESa non conosce bene e che 1c probabiJi alleanze della prossima. 1ot1a elettorale lo impor. ranno di ooaminare nuovamente, in con. corso coi rappresentanti dei Partiti al~ leati•? 'Ebbene, signori, io ditendo il Vocal)o,, lario ! in. pieno il prJncipio dello Stato che in. tervlen,e, umi dello Gta.to -aa.ionista. Io trm·o inYeoe nella compromissione di questo principio, il pericolo maggiore. I provvedimenti perl'istruzione elementare Tutta. 1a ca.nèai dei falei liberisti - ROMA. 7. !\.on oer ,v.arlito preso contro il Gover. no, Jl qual,e lo combatte, masso non eo so da uno di quegl' impuhi fut11risticf• di cui .ama far oomoa, o ùa spirito dl economia. cio?ot di que1li eh-e -~no tali quando 'si 11 1d!~rggn~~l~e1e~~~!frf 1 ~~f1~1~ 1~~ It3el~ ~aJ~n!i a:~~~~1!~~~ ~a c~~!ta~=~ ~~ri~~:te:nb}~m~1S:t~~;~ortgu~l~o cid~a p~r ~~-~;~nf,oitif1~~ti e 1 1~n:~g~1Jh~lld~~~~~~:~~ certe 6Cuo!e medie; ma fino da. oggi ll)OS• siamo pre~·cdere che i 13 milioni previsti dal ConsigHo dl'i .'.\1lniatri ben difficilmente saranno stornati dalle casse comunali, Non per amore .sviscerato, che io unta per la solennità .a.ulica. dcH· opzra della Crusca. · Cerlo è, sopra.tutto 1 che non o.i minLstri per ra.p;ion.i oiù o meno ip01itiche o polite sp,ett.erebbe la. tra11Ea.zione, ma agli or. gani dell'Amministrazione per r~ioni economiche, .e che quindi la. orima forma è nec.esimriamente sospelt.a. e degna., in teml)i. normali e di leg.ge, di essere di• mostra.la.. Certo pc-ire, jnfìnc, che nefffll:fl lJ.1ini6t.ro aveva .finora prospe-tt.aUL la. ri• duzione a. 50 milioni pili it sussidio ai )lattidi, ciOè ai. sei p,irO!cafi. per t>a&- e,egge,:i e merci eostruiti d-nll' Ansaldo. Quant'è il sussidio promec360? • Il punto 2 del concordato attribuisce ~ piroscafi BaX,ti&i il sussidio Ciano: ma il pnnto 3 parla di proroga dei termini del decMo Belolli. La differenza è nesa.i notevole p,erchò l'uno l)Orla jorse 350 lire per tcxnnellat.a, l'altro 000 ; e quindi l'importo vaTi-erebbo in comples: ~ di circa 25 milioni. Ma nessuno degli acuti critici della. economia. o dello. fi. na:nza. ita.li-ana si preoccupa di simili baz.zecole, quando esse dil)endono dalla ,·olontà del GCYVen10fasci-sta: sa questo non dà i 25 milioni in più, è bene: so li dà è bene anche; e in ogn.i caso (t a priori u si ouò essere certi che li dà o non li dà.. secondo l' escltIBivo intere€6C J1aziona1'e 1 Teniamo comunqu,e ,per ha.se del n<>stro ragionamento J' ipotesi t>iù lieve e mi• gliore: che si applichi cioè csclusivam-en. 1-eil Decre-to Cia..no. Tn tal caso il sussidio è il seguente: •tl) per lo sca:fo. t.onn. 83i0 x55 Iir'e. oro = lire• oro 458.iOO; b) p,er macchine, caldaie, ecci 6econdo tipo, J)OOSiarno~alcolar-0 da !?SOa. 300 mila. lire. oro, circa. Tota,l,c: da 738 a 758 mila lire• oro, doè una media di tre milioni lire· carta P"r oani rr,iroscafo. I oiroscafi tipo Bat• fisli ,sono sei; duilQue diciotto milioni di lire - carta. Sono cioè, e sempre nella migliore ipotesi, 18 milioni che lo Stato reg.ala alla Società. privata. Ansaldo, in aggiunta. a quelli da essa non pagati ner sopra.protlt.ti ! Nella -peggioro ipotesi, con l' OP· plica~ione retroattiva. del decreto Belotti, et ar.riYerebbe a, oUre sette milioni per ph·oec-.a.fo. Un comunicefo u da !onte autorizzata. 11 gi è ta.tto premura di affennar& che il su66idio re.r i pirosca.fi u rientra nelle sovvenz.ioni norma.li e che non altera il deoreto Ciano 1 ►• La frase sembra -volu. tamente equivoca, perrbè effettivamente il 6ussidio è di impoi·to uguale a quello dei ,Deç,re1..i.legge; ma il punto discus-so è &e ~ piroscafi avrebbero avu.to diri.Uo a quel sUS8iilio: ed è evidente che non, se il GoYerno stesso ha sentito il bi..sogno dì norro in e€6("re un' .l.PllOOitaclausolls. anche consen.liro al protcbioni&mo e allo sposto: interventismo. quando questi giovano a ne•/ ~~f1uc~~:i~il~n~::ic~~f.,t~f.ni 5;se:~o~ crua1che categoria. di eapitAlisti - ha molto prolissi JJ(:Jrlndicnrcl per sommi capi potuto ,grida.re contro ,tutti gli interventi le intenzioni del le~islatore, sono assolu degli Enti pubblici nen·economia. pl'f,vata, tornente lnsufflcienh per poter dare un prendendo pret-esto da a.lcune non felici :ri~:~o.gl~d~~loclguaiclf:à~ ~~,o~~afs~~;re: 1~: rbplplica.zioni del tomp,o rii guerra o dal- gomento, a maggior ragione si de,·e !amen. la incapacità degli uomini ohe vi lurooo ~~le1fe60~~/i~o;n~~o dl {;~~?J~.tlw 1 wcse.1\~ pr 5e~~!:,. lo Sta,to com~,·• un •ù'·r,·or" ,•olle. alle disposizioni di deUaglio ed alle .., '"'""' 1~ ~ ~ "' soluzionl di carattere tecnico. e,e.perimento, ma non a scopo economico Non a:,o,saiamoquindi che giudicare tosi bene determinato, ben1si a scopo dì sa]. all'ingrosso. llmitancloci nl provvedimenti vat.a.qgio politico, ne sortirà. un altro ~?t~ n;:i:on~ig~ù /~m~t1~l~:r~~j 51 ~~~s~ella ~~V:t~n~~~r\~ ~l~~.t~e~{i ~~~t Per l'educazionefisica mento dei più a.Jti princi'pil eolletth-i. Io laDc~e~z1g: 1~ ~~f~nl~se:~;!,i 0 : 0n;~/j 1 :::~ sono lieto di un esperimento statale, CO. cazionc ftslca. Questa parte lroportanllsst munale, c-0llcttivo, quando è .affida.lo e, ma, imml&erita. nel ~lima. frndlcio e com. buone .mani, _qua.n:do ha, SC?l>i sicuri '8 h~f1~n~1:~~llam~~:~it 1 ~f t~~!:~t!~~en~~ p~~; co.nvementl d~ u.hhtà c0Uett1va, quando pur sono cosl difformi nel metodo e nelle è one'6tamente ,c0noenito o condotto. So flnalitù. potrà. finalmente affermarsi asse• no. no: meglio nie_n.te. conda.ndo gli ~JJ!evi nello mani!estazioni Jt eo111unicat"1-0 ufficioso ne 88'1:iOU~ che ~~~~7.rUli~~~a\~e.del ter\'Or~ e clella esu lo Stato u entra col ~olo llt"p:p()rtod1 ca• L"attivi&'.6emi-privata, Jn questo campo, pital-e liquido 11. Noi ci domandiamo se. riuscirà tanto plu utile quanto meglio sa• c.od~sto non sia .an.~be Jl s~lo capitale fl~; ~tli~zJ:tÌ~h~~f 1/ea~~~ri~~~;:z~~rln~~ff~ liquido della Societ.à, e se irimarra, nel paese senza dic;tlnzione e senza ipre!crcm futuro, limila:to e. codesto 30Lo apporto za di' Indole politico. o confessionale. Un di 70 milioni. Se la Cogne è un' i.Jppreea. t~le coo_rdino.mento di sforzi varrù af\sal util'8 e conveniente come mai non 1ro,.-a p11ì dell obbligo i91posto dnl decreto. per altri -capital:sti eh~ la. finanu.ino? ~~~~~~~o c~~;~~i dl~af;s~~~o !t1:3/r g~; 1 1;ib~ Se sì tratltasse di finanziare un' impre• giuoco, ecc.. obbligo ché lo Jeg'gt prece. sa di lavoratori altrimenti boicottati nel denu sancirono non meno energicamentt' loro stono dal capitalismo geloso; 0 se con f risultatl che tu_tu co?osco~o. si tra•tt.aese delle, intuizione di un nuovo I concorsi regionali progre...c:eoinduelriaJs, miscoooscill'lo dal Provvedimento grave e non allrettanto C81Pi.tolismoin7rte: allor~ a\"anti ! ~la ~~~eiol~5 ~ ari:~~eii:~ !i§faJ~:tt~r~~o~~;~ se i::t tratta.. un~c~en~ d~ ~cttnr denaro non 6( poteva seguitare con. gli scandalosi a favore d1 pr1vait1 az1oniet.1, che hanr coslclettl .-concorsi nazionali•, che mobili• tentata. tma Nana e-peculazion.e, o che tavano \'alanghe di carte da un capo olnon J.1anno ~apu_to mai organizzare ben~ ~0j!f0 infeei:aoinet~~~i itf{v~ltzg~·;,~ 0ulò~~ ~~ 1 i?nucf0: 1 ::c~ 1c;:r1~ 0 di ~( ~ 1 if::u:: ~~~~~~~s~e,::g~ 1~'è311° drr'atiit~ 1 nihre sr~ì~~~ ::~,~e~i~~\ t(q~~r~~ft~:~ro dl~::i~: ~iin~u~fJ~r:~~1«~rigliMrnc~~e~f~i~m~ ~~= 1 6opratutto si semplificherà. la C05& con la ep!~[~è tutta la combinazione An&a.ldo :~1tr:1~~~ees~e~oncorsi regionali per ti che cade sotto quel S06peito 16 in quel I competenti chiede,·a.no da tempo che t difet.to. ~· esame dei 6ingolt pun~i . o ~;to 0 ;::e. st e l~~~1~e;~ r~~~Hl~n~ 0ctr 1 :~~ni ~:r~~c:~~;o~t~:e~: e~~rfl~~~:}?;~~~: ~n~~~~e:o pira!}: n~:g~1:to;la a~1)H~';f,1A~ calo di rafti,t1:1-ra.r&;ana tu1!ta la ~estion~ ~~~a:1e° (,(~~~~: 11 ~1:~o; 1 n 8L,~~-~;;~m:~: sta a~punlo lil qu~~: 153quello che '"'.1 to transitorio 8i sarebbero o\·ltatf tutti gli era •d1 lruono e di nla.le nella macchi. inconvenienti lamentati finora, e non si nof'a azienda Ansaldo, non avrebbe po. sarebbe deplo.rato la spettacolo <!i migliaia ~nto ~~are altriment! util~z~at<;>che con d g~a~~bir!p~s:~odi~fnes~~I i~i-"~~l• 11carrozzone, che costa mxhont '8.llo St.a,. la propria re.sidtmza o la •>ro. to e che salva, p-rt:::n.n.. .e più delle indu- izlone economico. strie e cieli' economia iJl.8.Zional-e,gli in. mcn~e cl afirettio.mo \·erso la (> teresai d? privali capitaliE/ti e di più . dell.esame ;~erenne che nccom onesti modiatorL.. a~tad~non~~~ ac~~~~~enzaolla ve,;. La rlunlono dol C , 11ata per Il 16 marzo, oarà tonuta a Milano anzlohè a Rom:i, nolla seda della Sezione Soclnllsta In Via Signora N. 6, allo ore 10. I rolatorf sono sollocitat1 a pr&eentare per Iscritto le relazioni almeno 24 ero prlrna. Il giorno 17 si p,·oOOderaalla coslltuzio. ne della Società Edltrlco I( LA OIU8TIZIA 11. ommerciodei libri di testo o è li proposito di mettere 1111 po' ani al sucliclo commercio dei libri cli contrattuale. con modiJlcozione di ter- Pareto aCCfi:)ttail laticlavio mini; e se il decreto Ciano è dato per HO'.\!.•\,a. lo che ha tatto la tortunn. di tanti edl• tori senzn scrupoli e che t('llta,·a le <liso. neste brame rii alcuni autori e di qu::l.lcne maestro. Ma non crediamo che iJ si.5t~ma prescelto per il controllo sin. tropp•') Ido. neo. Le 19 commi56ioni regionali ~ ir11.n110 certamente giudici discordi sullo stesso libro, o l'lnconvcnlenle non anù. <.c:ir:.a 1mpo1tanzn eronomfca e morale. Sarebbe stato assai lf)rerer!bile unn sola comml!-iilo ne centrale. anche se in un primo !~tornrn. lo avesse dovuto esaminare tulla la. "'n',r lllù massa dl libri in tornati. a getto continuo e senza co111rolloalcuni flno ad oggi. Tnnto più che .,i\ comunicato non dice se la tac:.~a cli 75 o 100 lile si J)aghrrfl per oRni librn da e~aminare -per tutta \'I1alia. o per cln~cuna. reginnc. Se !o!i,;oH:ra lit :-r.colida ipotesi. a tnttl gli nitri tncou\'en!cnli si aggiungerebbe il rischio di aggimtgPJ·e alle spe:;c di caria. stampa. di lllustn1zione. CC(' .• la bellezza. di 1, llre per ogni volume! sospingere alla ccr.,t.ruziono di piioscan, Stasera Io st~o co1•rl~1>0ndentcda Lo• ~ntre dei Battisti uno naviga, ':l{là. e sanna. della " Tribuna,. Il quale avovn analtri dus sono cruasi fin!'l.,i. nunzinto rhc Pareto non a«etui.ya d1 e-;. A proposito p0l del Battisti, noi YOr• se~\i~1~!}~r~)ai~~~r:~: i~it i;:o nfi~~~~~~: nmm.o chiedere u.l GoYerno, così solle• •mento. gJust.amentc 1ireoorupamlo-.:;Idelle cito ln regalo.re mUioni dei contribuenti cc,ndizio111di :::olute rhe glt lmpedlscono ai privati caJ>italisti, e.e almeno quei pi. di la:;clnre per lunghi neriodl Ui tempo roscafi merita.vano un. particolare trat~ ~e}~~:~)làvf;:e~!rec-~~~; 1 ~.~!~ 1 1 °a\·~J~~ 1 ~ i~ 0 ;~ tamento come camJ)]on.i della nuovn. e ace '!tarlo, non riuscendo impo~"lb!le conmfgliore marina italiana, rito do,:rebtic ciliare le c~e in moclo che 111. salu'e del- ,ca.mpare non di sus-.;idi e protezioni, l'iw-,!gne uomo no11 abbia a ~ollrirne. ne. .1na, della capacità di roncorre!lza con le ~!~~l~ l~ergirÒr;;i~l~~~- d ~Gi~~~!('~tl,!l~Ìì~rls~: altre nazioni del mondo. c-ietil.delle :xaztoni, dovula rit\Ulare Pf'l' le Le mi.hblicazioni - réclame per il varo medesime ragionl dJ salute •. 'é:lel u Baittisti ,, e del (e Sa1!l'o,,, annun. ~:~= ~\~~~ ~~oo·. ~}:t;~tiorl~dt~~ Ancorapnnlzlonl alposteleurafonlcl Ora invece ci froviamo di fronte a. un Ieri la Oir<zlonc Generale dl~~l;,\,!ro capovolgimento di doti e la Stazza. cioi:: delle Poste ha 1ra.~mC:!I,;·alla. Direzione il volume, cioè il dato eecondo il quale Cornpartimen~ale di RornA le lettere di tralo Stato J)al{a il suPFidio. è montato a ::fnlm~nto per Impiegati e fa•1or:ti1 che &MO tonnellate, Ja P 7 olc11za a oltre 7~ t~~t.e~;~)~~o~~~~;~l':/ 1~~ 0 1 ~r 1;~rier;ià <\~~n;~~ cav~Ji.' menf.re 1!1-\ elocl.tà ~mbra. s1al :,ub:to Je. r,111dz1oni ,1;~c-1pl rinr1. J 1ni:::;f('· prec1p1tata. 3otto i t5 nodi. :'\e sa nulla riti dovunno subito rasgiuugcr~ la :it'<.le H Govemo? loro destinata. Gino Bianco 1 tra pronodimenti relativi nl riordina. mento ed alln npplicazlone degli l:=111t11li ( 1 magistero. o.Ila !-Oppr~!l,SÌODC' dei ginna':iI ~~~~nr'i 1 ;fti~i c~ 1 oti!'17nric,~~t~r;~~ 118eqt~.1m~i~f~ qu::mrlo !l,aranno inquailrnti nelln imminen te completa 1 iforma della. se-noia me<lla. \llorn :potimio meglio rmdercl conto <le!- lo tip1rlto che ha sujrgerilo la tondnr.na d ic-.p~rirr,en11 che contavano tenaci di• fen~ori e a~prl a\·ver~arl. Leconseguenzedialcuni provvedimenti Spf'C'ia.Jmentcla 60f/Pri'.!l'sione<lei ginnasi ~~iF'i~~ig i r~ur:~:~/~iJ~r~~~~l~~\ou~in Pjg: colnre di mediocre coltura, ma !Jiù grn,·e fria~1e ~a:~\?r~~~~,~~n dl~~~1l!~~~\~1~ 1 _ 1:: n~ 0 ,~ ~~~?~~~~~[ p~~i 1t~1~~~1\~~'lm~~t~n~ 1 :1 1 Ì~ ~ fJ! !t' medie. !spe~1lt'riìogni Iure nel comuni fiiù po,·crì ~pedalmen1e dell'Italia '.\I,::,rl dionalc. Vcd1·('mo poi Mn quali criteri .c;arnnno nc.~c;.(natele scuo;e obbllgatorio e le r,CUO· !e facoltative e con quale mlllura dl\·ersa ~1;l~~i t;r~c13~;i\~n~~t\'!°i~s~.ia~-~!sior!~~l sono diventate addirittura proibitive noo ~~!~sre:i b1P.[g. 1 ~~'i~~ngh:01g~ln~~t~jJ~;a~i: le scuole. determinando nutomattcamente la tondo.zione e l'incremento delle scuole Nell'azione della Direzione {]e1 PaTtito, se la deHherazione preannuncia,ta è p;os. sirua, sarà !a.cilc riconoscere l'influenza di quelle malsane còrrente parJamentaTi contro le quali è 5tato vivamente ingag. giata 1a battag11n. fascista. Non v,er puntiglio o uer Prurigine di dir CQ&à. on.ro.dossale. .Ma io di!endo il Vocabolario ... iscmpll• cement.e come cittadino del mio paeeo., Il quale non si 15ente affatto m..!nomato nei 01-oprii jntcre .. ~i di contribuente .:se nlcune poche decine di mii;;-Iiain. ùi Hra ali' anno continuassero ad essere doott.. nate a pagare la ,compilazione e la -sta~ on. di un' ooara di importanza storica. o si sente. in.vece, leoo nei prtiprii diriU.I spirituali ( si dice c06ì ? ) dal fatto cbeJ>er il male inticso desid-zrio di un ,trascurabile dsparmio, si costrinl-{a barbaramente la Cru~ n lasciare in tron.ao il Vocabolario t1Jla lettera II On I ~ibr::m 0r 1 ~u~jli P!t~~~~~ t:/ !~~e~f1°\~~i gJI Jn,:;egnnntl, con magri stlpendi, Beni.a carriera, senza le garanzie giuridiche e serti1fn1~t 8 ignJfnt.fle, pochi giorni or sono . faceva smentire che il suo proposito rosse quello di ridurre il numero delle scuole; orbene. l'odierno prov\"ectimenlo di ,perequazione• è Jn\•ece la più eloguente con, !erma di quanto teme,·amo. ossia un ()8.'50 ~~~~s~~~a."e;s~ul~ tie~:a~1~zl~~f1~ ~'!~fodi più povere e delle cla.561più diseredate•. La. Direzione non può fare in questo tema ntto di autorità senza correre il ri. schio di ·determinare scissioni dannose aLla. organizzazione del Partito nel Pae• Ge, e di compromettere cosi quei più alti interessi che il voto del Congresso com• mi"sero alle sue nobili oure, e sarebbe ne. cessario allora (non è facile diro se saTebbe sumctente} tutto il disinteresse ,e tutto lo spirito di 6acriflcio dei deputati iscrit.li ed immeritatamente colpiti della Jngi1J1Staimpositione, per Tidurre 1e con. $gllenze dell'atto improvviso alla loro Non dico ohe sian coee 'da far piaug~ i sassi. Questo no. ::\la, insomma, è un ,-e..ro peccato che ,cotesta :nuova edizione (Lei Vocal>Qlario debba essere inte-rrotta. !\'uova, intendiamoèi, ner modo di dire. Gli anni, in Crusca, contano press' a POco come i giorni biblici. E, ~ io non erro. la nuova edizione .si è incominciala a stampare un dodici lustri or sc,no. Ma. con un l>O' di pazi?nui, BO nc,n noi. eoJa esèlusione dal quadri del Partito ii. Il patriotaitalo-francese Quest'ultima frase dell'on_ Sarrocchi indica chiaramente che le deliberazioni si è svelato della. Direz.lone del Partito non saranno RO?ifA, s. t:~o~~~~~~~ ::ùv~~:~l!~! !1 !~r~~ao Ieri, :nel trasmettervi H memoriale di• domani, staremo a vedere che cosa.. ne ràma.to a Parigi a. no.r,nedegli industriali verrà fuori. ~~iafag1!m~n!1e~t;ett;J~~:[; Yed~ ~~N: 11 tonrr::;:.zt~~e c~:1/ìnci:~~~ 1[a guardate UD po' come è serio lo spi• si.stemmo n,el chiedoe.reche fosee- ta,t,ta luce ~l~t~f i~~f.anizzazione nei Partiti borghe. completa. sull'autore di qu~ia patriot,. Scherzi a oarte, per la. coltura ilalia.JUl e, 5-0pratutto, per il buon nom~ di ,-a nel1a repubblica delle lettere - la quale, ,·ivaddio, lè una repubblica inteme.zioBa,, le! - l'attuazione del disegno governa,. tìvo è una. iattura. Perc.hè è coso. facile prendere ,a gabbo Jo. lentezza.. o la pe. danteria della. Crusca; codesta è. anzl, tica mn.novra. Il Congreooo liberale di Bologna fu sa. Imrtile dire che tutti capiva<no chi do- lutato dai Partiti dell'ordine come un veva. esser.e questo autore. avvenimento di prim'ordine, perchè se11 memoriale ,risp0ndeva. per filo e per gna.va l'inizio di un,a organizzazione -sai. seg·no alle - chiamiamole c061 - argo- da e di una. ferrea disciplina anche neUe mcnUtzioni contenute negli ecritti. del te. lìle del liberalismo italiano ohe non ave-- del servo di Caea Perroo.e, cioè del di. va mai saputo a.bbandanare lo spirito di rettore del 11 :Messa.!fgero"· OraJ visto individualismo. Fu allora tutto un inno che IUll giorno o l' altro ~i sarebbe 1Sa,.. alla nuova era. che si wpriva cd ai gran• pulo tutto, ecco che que!.'lto esimio oa.- di risult.ati cbe avrehbe da.lo questa nuo• triota, cli ritorno da Pari.gi. oubblica et.a.. va organizzaiione 'delle forzo liberali; ma mane con fecile frase la confiessione che ecco che, atla. prima applicazione prati• è autore di quel documento, nd quale, ca deJla di<sciplina, i pezzi più gl'ossi del fra le altro cose, affermava. che I. JGovernt Partito non e~ilnno ad alzare 1a bandie-- del fillo Paese erano mfluen.z.a.h dalle .ra della ribellione e della indisciplinn. grandi org.anizz.azioni tedesche. Ciò prova qm~J che dicemmo all'epoca Che mAAOiflca propaganda patriottica del CongreS6o d1 Boiogna: che tutto quel da pa1·to del direttore di un giornale turno sa,rebbe ~re,;t~ s,·.nnilo all'orizzonte, cho accusa ogni -giorno i socialisti di ·p~1,:h~un p~rt1t<?d1 é1il.es non può concediffamare il proprio Paese ali' 05tero ! pire 1 organizzazione che è delle masso. E volet.e sapere come questo ra-po~een. Ad ogni modo, anche questa intervista t.ante doi fratelli Ferrone tenta. di giu. dell'on. S:irroochi \"a con!ermantlo J'im. stillca.re la sua azione? pressione che si è avuta con l'inteni.sta u ll prete.so memoriale - egli scrive - Sala.ndrn. non lè a.Ltro e.ho una l>re,,,ienot.a giorna- La Destra parlamentare ,pensa 3.ll'av. li~Llca.che io 'St.e.s-5<? coi:npila~ a. ~ari~i .oe~ venire e orede che hl. designazione Salannspo~.d•i~e ~l des1der10. d~1 dhl"?tt.on dt dm, troncala. d~ùla ostinazione di ::\Jui<;so• a)cw~1df::1piu importanti KJ.?rrnahfrance. Jini, dovrà e'.!Ecreun giorno un fatto come, cui ~1 J.e~an_o,per, la mia lu°:ga, co~. .piuto quando la parentesi sarà chiusa, suetudme d.1 v.1ta all est~ro o. d1 1Stu.dJ<!e vi\·endo dl tale speranza, è logico il suo delle q~e-c::t,1om.!D;tennez1onall, co~d1ah atteggiamento, che tende a tener lontana. rapporti d1 arrncizta. personale ed mtel• la clemocrnzia oggi compromettente. Tanlet.tuaio i,. to la destra è sl:cura che il giorno in cui O~a, bast~ leggere. H documento P~r mTà in ma.no il pot.ere la democrazia cor. capire ~e s1. trn.tita..di un \",?TOe propno rerò. .a genuflette,:si, cosi come va Cn:cenmemorinle d1stri-buito come esprcr.is1one <10 ora col fascismo. 1~ 11 ~':3~3,;~~l;~i~:i'r ir ~~~ ~e~\~ ~:_: Vedere~ credere le dichia~nz_io~i fat. strettn. a dcclin.ai:e Qfl;ni rest?o,nsa.btlità. ~ed~~~o~r1~i~gnn~: e~tft~~~e if 3 f~~\·s:Oe ~/~t'fdic~~~1:fcsas1one fu espllc1ta. Essa perchè il fascismo è al governo. • 11 La Confeclerazione Gen~rnJe d~IJ• In. 11 Il fatto è a,:venuto - di« i~ santo.ne dustria It.aliana ,è nmuta a. conoscenz...'l della democrazia - e questo e sempre del lesto di 1m 11 memorandum II dLc.tr1. .stato e sarà ln vera giustificazione di bu ilo a PariJd, sulla politi.ca dei rao-- ogni forma costituzionale ii. porti italo. frnncesi. Quando sl ha una democrnzia c.he van• u Tale 11 mt>mornndum 11 vorrebbe attiri. la unn: simile concezione, e che è pronta buire .nel iniziotivrr di circoli industirlali a 5ervire 6e'JTIJ)re il Go,·erno in ca1·i-r.a.a btalioni n.sponaabili. quale 5COpo fare accordi preYcntivi con ,i La Con!eder3zione dell' Jnùu~tria. -è essa? in.·vece in grMlo di smentire eh.e. ciò ,sia '~!~t;~ rhe note ~iornalio;t.iche r Del ire- l'abolizione di80tribunali e200preture f! 0·~~;~'W: ~~1f~";t~~ 3\ir-f~~ìj{~ 1 \,~.~~~~ RO.\f..\, 8. Gojdn., dlr~Uore del (1 Me668ggero n in de~~i'A~~~~f f~~:i~lifad!fP~~~n~~~~/nd~ri~ ~~~]~a.aep:~!~~resentante dei fratelli Pet•. presen,te se~ion~ l'on. Oviglio pre~onteril Il cnHllC'.m(»Sso alla. gogna. dnl Gove-r. all 1 a d,~cu~lone_ 11 proge~t~ p_er la rJtorma no, d.'.lA"lljll(J1t,triali 6 dalla stampa., con- de.le c11·coscrlz10111 .glud1zrnr1c. Unua. imperterrito a clii\~ che ci sono Con tlri.!a prob::i:b1l!tA11 progetto di rtgruppi od o,.,.,nnl che vogliono porto.re form3. comprenderù: l. Abolizione delle la c-onfusion" n nl'i buoni rapporti fra. Jn Corli di. Ca.,;saz!one ci,·ili d! Torino, Fl• Itnlia. <' h Frane-in.. · renze, !\apoli e Pulerrnd. Sarebbe mantePor fortuna e' è ancora in Italia. il out.a soltan10 quelal di Roma. 2. Sarebbero .!ll'n0110AnM.l<lo. Il quale, :u·roa:anrl(kll:iabolite al\'.'ui:i,eCorti di Appello, seguendo di pnrlnr~ a Parigi in 11ome di tutta il. cr!1erlo 1.hmanlt'ne1·e, in lin~a di rnns1' Ttnlia. fa CJlHll1topuò p,er .spin~ ....1e il s1ma, s_oltanto que1Ie re.q<Jent.l irl capoPa~ nolln pericolOba anonturn delln luogo '11 re;rione. 3. SairebhC"roaboliti circa nuhr. SOTribunali. t,. Venebbero inoltre soppres- !\forte, dunque, ai sociali::U antina.zio-- se oltre ~00 Preture. nali ! Ques1·u1timo WO\"\'e.dlmento sarà attuato --->+•-- con gr,1n'1i cautele e in modo che recoLo Stato si difende nomla 1ea1;,,.a1a con In sopprossione delle \.f!rie Preture non sia. aimullata da1 11rngn • Piocolo Giornale d'Italia ~Ol~C~ ~i1e ~~ir te~t~C~Cp;:\1 1 à 1s~.r~god:Y!~~i1t a:rl~sporto 1':a Ql~~~'i'/t 0 c1.l 1 ~,,1~~~~t~~1rr:~;~nl!1i\it~1~~:~ Xon :tDPent• ':;;ny,\ de11nlta la (]ue~t!onP. del giornale •. \,·anguardia.. percM aye-.·a. de:Je NrcosC'rlz!ou giudhiarie, sarù affatto srn.mnare e ,entaYa d!viù.gare fra g!I rrontaro anello Il problema del person:ile OflPrtl! 1:i ml\n. roJ)le di o,pu~oll di pro-· de!la megi!;1.ratura l'On lo. <leflnlzione del pagan,111 l"'.,munisrn. incitanti 1:tll'odio di numero necefsarlo e la sistemazione dei c:ae6e ed alla dlsobbetl.ienza alle legg!. ruoh del maglstra11. cosa sì banale, in certo mondo di pet,. tcgolezz.o semicolto, cJ1e uno spirito non vol,zaro non ouò non astenensefH' come da una ~guaia.taggioe. ~Ieno facil~. CW• tamente, è il proseguire, con erudita. pa. z.ienza. e con fine bu.on. gusto, come f811l,o no gli accademici compilatori, l'opera secolare di Ot)rnita e di soieg.azione deJ vocaboli della lingua italiana.. Ed ò un grando piacere dell' intellet.to il farsi guidare da. uno di codesti accademici - a mo' <l' esempio, dal dotto a gentilissimo prof. Flaminio Pellegrbll - a vedera i cimelii della Crui3ca. gli stemmi ed i motti C>Celtida~li antlebl membri dell'Accademia --stemmi e mot,. ti, ehe dovc\·ano tutti avere attinenza col simbolo ~lto a èlla in.<5egna.dalla illustre socie¼, - u d:1re un' occbia,ta a1la gran biblioteca d.ci cilati, de~di autori, cioè, i quali, per la purezza dell' eto.. quio, sono stati o sono via via ecelti per il metodico spoglio dell' u~ dn. loro fatto di parole e di frasi; a '€-fogllaro i pacchi di schede scritte e voslilln.te da. ~n.::Tazioni di uccarlemici, talune deOe quali tSOno di pugno di un Giueeplpe Giusti o di un Gino Capponi. E non <', forse, un ra.ro piacere lo star a sentire, ogni tanto, il ioscani,ssimo ma p:c,elti~imo elcqujo che flu~c~ con mae,stù. f(u .. viah cl.a.Ila bocca. cli qu~l maNtro dl italianità. eh' è oggi il Presidente, o co.. me dicen1.si in .a.Itri temp.i l' 1\1·cic6n~o10 1 delln. CrusM, quello scrit!Or.e insiguc o quel gran valentuomo eh' è Isidoro O<!l Ln~o? lo non cr<'do ci Eio, il)ella romnna le· vata cli scudi contro la Cruisca, .un pregiudizio anti. t06Cano, comr ba. poluW pensare GJOHl.Dni Po.pini. Piultos.!o mi pare vi f:-ia.no un pizzico di malvol~d antico, prodotto com1>0sito di v.o.rii ingr{'• di-enti. e, come accem1uvo dian.ii. un p0' tli facilone futuri~o 1.n!:>cislico.E uienta nitro. l\fa, qun.nd' anche non al>bia. co-- me probahi1mente non ha, alcun secon. do fine, il ~~to governativo non cc~o. p er qu-esto di c~ere imoròvvido. E non giù. percht! la Cru-:-::ca.~ia una istituzione innocua. Poich,\ se ros~ ~01. tanto tale, non merit.('rebbe <la,..,,·rro il pur iaC"Cagno c-ontrihuto df"I Governo. l\la, inv,ec,e, per lo clevnta funzion~ cui Cl."13aadempie, funzione che lo. rende meritevole di aesa.i Diù la.rgo GtIEsidio. Quelli che si lanlEnta.no dello scarSo• rendimeiilto della Crusca, ùella Jent-c1.u, del suo lavoro, della difficile re~ribilità. del suo Vocabolario, e via discorrendo, nn.zichè dru· mano com1liaoonte n! Gov€'r4 no per tronc•arn.e l' overa, dovt'Ctbbno ~pingere il Governo a dar mOlio .nlla imigne Accademia di ncoolerure le proprie fatiche e \li din1lga.rn3 i frutti col poter orofi.ttare di un numero ma•"· gioro di coope,rntori o col provvedere ;d nnu oill ampia tiro.tura de-i prop, ii \"Olumi. 011, t:iOsi \'Uole Fìnidni~, fa~cit•li- ~om~nte,. _qunlche 1».anoLflvane. il qunlc 1mpm,m1 11suo ozio a s-pese dello I talo, non .lo c:i di>vrà. cercare a Palazzo Hirra.rdt, fra quei pochi, nu1:-t~ri gaJnntuomml, i qunJi, per la. ~caraa mf"rcedo loro a.t!rihuita.. compiono con la migliore rosc1enz8: la loro OJ)era di custodi del nn.- lr~m.o!llo dell' idioma I Date a cot~ti un. mm, 1 mez~ 1:>er6ce~lien;i altri pro"~tl ...... collnborat-01·1 ,e-. sonzn.1ogli~r loro il còlll•
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