, ' '. 26 vivano ad alimentare il nostrò lavoro; ed 'era sai- . data, come è risaputo, con una somma equivalente di valuta estera, che i nostri emigranti· spedivano alle ·1oro famiglie in patria, e che i forestieri, visi- , tatori delle bellezze naturali e artistiche italiane, lasciavano nel nostro Paese. 1 . • Durante la guerra, cioè nel quadriennio 1915-18, le importazioni ammontarono a 43.122milioni le esportazioni ,, a 12.275 - ,, • ·. , . Nel prim.obiennio dopo la guerra, cioè nel 1919 e 1920, e mentre perduravano alcune condizioni del · tempo di guerra · le importazioni sono salite a 43.476 mili.oni , le esportazioni• ,, ,, a 17.823 ,, · Del 1921 ab~iamo dati molto incompleti e imperfetti, che il Ministro del Tesoro p,resume doversi computare cosi, per il periodo da g.ennaiq é.\ tutto agosto: importazioni quasi 10 miliardi esportazioni ,, 5 ,, Ad attenua're l'impressione disastros.a delle ùltime ·grandi cifn,, è sempre opportuno ricordare c~e, negli· ultimi tre anni, .essendosi· il valore della. lira italiana:ridotto fino a ,un q4arto o un quinto in confronto della valuta anglo-americana,- la somma del commercio ricondotta. alla pari non si allontanà più tanto da qÌÌella àntebellica. · Ma mentre la esportazione tende a diminuire in confronto dell'anteguerra; la importazione, che · pure tende ormai a ridursi, è stata molto superiore all'anteguerra, quasi esclusivai;nente'i,n causa della categoria "geriéri alimentari,,, destinatì cioè )n gran parte al consumo e non al lavor_o.. · * * * rare i cambi; mi oggt pc-sano, 'e corrispondono a una forte quota· sulla ricchezza nazion,alé. Il saldo . d{!lla bilancia· è· stato oflenuto,' dunque, in pa'rtè CQÌJ una diminuzione, con un impoverimento del patri-. nionio nazionale. . · Per ,un'altra parte importante' ha provveduto un'altra forma di debito 'dello Stato .verso· privati': carta moneta, buorii dei, ,Tèsoro, prestiti nazionali. ·come le quantità di codesti titoli .sono.sestupl'icate nèl loro coviplesso, così una •quota dell'aumento, forse superiore ·alla p.roporzione · déll'anteguer'ra, è pa&sata in' mano di cteditori _residenti all'est_éro. E ancora u·na seconda volta si è saldata la bilancia commerciale con un indebitamento, ciqè con UI~ impoverimento, del patrimonio nazionale, che in parte si prolunga e si aumenta nel futur.91 con l'obbligo. degli interessi. ' · Un terzo elemento, che può contribuire invisi~ bilmente al saldo della bliancia, è rappresentato da investimen'ti di capitale straniero in ·b:eQi o in im- · prese in Italia·. Quqnto questo 'possa essere, quale sia la contropartita di investimenti di ,capitale ita. --liano all'estero, e quale quantità di interessi annui · le due .partite producano e facciano scain.biare · in senso inverso, 'è assai difficilmente calcolaçile: 'ln Germania e in Austria il' fenomeno è stato più evidente; io rie intére di fab,bric•ati tedeschi.· sono comprati, per e,sempio,'da Q!anèlesi à' prezzi minimi. Se irì Italia IO sbilanèio' pe(manesse e i.cambi peggiorassero, vedremm·o forse fenomeni quasi ugual- . mente -larghi, o vedremmo industrie aprirs-i o chiudersi, secondo l'interesse di gruppi capitalistici stranjeri. · · · bra, come è staia saldata, durante e dopo la L'importazione s! salda dunque -necessaria'mentè guerra, \a enor·me differenza tra importazione ed e- con una_esportaziqne piit o meno visibile; (1) ma il sportazione? . .mezzo del saldo 'P,Uò -segnc.re•l'imm,iserimento pro- ' La necessità di importa're· è..·stat{ re'1hnente gressivo. di •una, nazione. , · compensatà da una corrispondente necessità di pro- . E poichè anche quei mocli di 'pagamento (dedurre ed esportare prodotti? biti pubplici e privati con l'estero),« un certo punto No, evidentemente. L'esportazione, come di--' più non si estendonq, ed il mercato straniero saturo cono le cifre, no,n ha fatto 'quasi nessuno sforzo. o sfiduciato li respinge, la Nazione che s'illude di Qualche industria ha certamente. prodotto .ed espor:. .continuar-e con quel sistema, si troverà un: •giorno ,' tato· di più, ma molte altre di IJJeno·,specialmente.. isolata e ridotta a vivere della propria miseria. · dopo passato il primo tempo postbellico, in cui si· D·a-aue anni noi andiamo avvertendo la gr-aviM dovevano soddi~fare alcuni bisogni e mançanze ac- di codesto periço'lo:· Se l'eccezionalità della guerra· _cumulate durante il periodo di guerra; e Ja media- ebbe a iniziare il sist~ma,- la .continuazione, n,ella non é migliorata. , vita ordinaria, del dopoguerra; prepara la più sicura Neppure le due partite (emigra11t_i•e forestieri) e lei:ita rovina._Forse siamo appena in temp·o per che provvedevano al saldo prima deHà g\lerra, che. fermarci. . :· · . · · durante la guerra quasi disparvero e che ·oggi sono E se, questa volta noi l'abbiamo esposto in risalite; neppur~ _quellç sono aumentate irt valore . co,ntradditorio con una falsa tesi' ctel 'liberismo reale e sono quindi, insufficenti;il saldo; senza dire, scolastico e nazionalista, dò non vuol dire ·che rinciel dubbio e del pericolo che, come in Germania neghiamo il liberismo. Anzi,- 'diciamolo' subito, il e pi~. in_Austria, anche per 'noi; sebb'ene ir grado ,protezionismo aggraveI'.ebbe il pericolo, ergendo· pi'ù assai mmor'e, g(i acquisti' dei for.estieripossano rap- alto il muro deU:isolamento nazionale e della miseria. presentare qualche volta una svendita (vendita sptto . · Occorre sviluppare i' prodotti e le industi:ieche costo), e quindi una forma di impoverimento.·: possano espdrtar,e. Océdrre uno sforzo· cti studio e Quindi allo. sbilancio si è dovuto provvedere · ' con· tutt'altri mezfi, che pos·siamo raggruppare in tre specie, per quanto ,non molto dissimili. Durante là guerra, e a·nche dopo per .alouniresidui impegni di guerra, H·massimo mezzo è stato quel!o dei debiti con gli Stati esteri. Granq, armi, . carni, ecc. f~rono importati e pagati aprendo un · debito di 20 miliardi oro con l'Inghilterra e l'Ameri_ca.Parvero ailora µn fàcile mezzo per non atte~ (1/ Vi. è anche- una importazione che non ha bisogn,o di contropartita. Per esempio, qn1Jila•delle riP,arazioni o. indennità di gueha, di cu·, a~remo fors!J già p'ercepi\o più di un miliardo di lire. Ma se, eMezionalmente, esse possono gi<>vare a diminuzione di debito ò a ricostruzione d,i d:evastazioni di guerra,, g11ai ·a ·,quella nHzione che conti su di esse per, il' proprio bilancio ordinaFio: pagate, abitueranno al parassitismo - cessandò, preRa,rerann6 .la p,iù tremenda delusione"! · ,.. ·BibliotecaGino B.ianco
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