Giacomo Matteotti - Articoli da "Critica sociale" e "L'Avvenire dei lavoratori"

CRITICA SOCIALE · '1.63, . • - terizzata dalla allegra ed- assurd_a ribellione alle conseguenze dei propri i atti. Distrutti· i sottili fili di una tendenz!!, verso destrtt, timidamente espressi. dopo il Congresso di Livorno neh partito socialista, e fissati nell'ordine del giorno dèll'on. Oasalini, ricacciato il partit.o: alla san-ta· protesta per fi:ra delle abbominaziÒni contro di .esso consumate, cotesta gente disin volt.a ci viene incontro, melliflua come ·un ma~stro di sµuola', a scanderci l'emistichi-0 ... molto da voi la Patria aspetta. t . · E sia puré che, nell'obbiettività dei fatti, un partito socialista, cli.e non fa la· rivoluzione, non possa non cooperai;:e alle riforme ne·cessarie quando disp_one,delle forze per farlo ed è asc;;illato dà. ta}iti bisogni -,- in j_n·imis La st~ssa sicurnzza del vivere del proletariato organizzato in Leghe e Cooperative - che gli impongono · di farl0; - resta sempre la ter.ribile questione del' come e del_ con chi, ché l'ultima fase della politica del blonco borghese ha esasperato in guìsa da determinare una vera impossibilità mor.ale di ciò che sj · richiede. Il partito riostro uon esce collaborazionista da queste 'èlezioni; lo era, tendenzialì:nentè, assài pi-ù prima, per scotigiurare le elezioni, prevedute, come furouo, di_sangue e di fuoco. Perchè' esso ritrovi se stesso e la ragione- spontanea di un suo movimento ve:rso - il notere ,per - motivi e interessi e forme assolutamente proprie, océorre che prima il tempo diss'ipi i ferment,i maligni di questo dopo-gue1'm elettorale, in guisa che il Partito nelle sue · assemble'e possa attingere còn piena tranquillità alla riv-elazione éssenziàle del supremo interesse proletario - così· nel1a coIÌtingen?,a del tempo come , nell'assoluto dell'ideale. CLAUDIÒ TREV~S •. ., .. Hterror: pianco ~lei Pole-Stine ' --------- , sequestrato dolà per due gior~i, e poi ab'bando.:. nato in piena campagna. Quasi nello stesso tempo anche a Contarina si comincia· à forzare e invadere le case di. notté, a pe(quisirle coll'intimidaiione delle rivoltelle, · ca-- · .dcando sul camion le persone {per esempio, ·un - e.erto Franzoso) ·e poi abbandonandole legate a· qua,Iche albero nella campagna. · . '. • _ ' E da allora, ~9,rgata pef borgata, passa ·la di- . str~~ione, I~ min 6ia,,. il terrore per tutti i 6(! piccolt Comuni del olestne. A uno a uno, nel breve volgere di due-:-·otre settimane, essi sono invasi di giorno da turbe di centinaia di forsennati, che Bastçrnano chiunque è ·1oro in.dicato come socialista dagli Agrari locali, penetrano nei locali, distrug~ , go-no il mobilio e asportano oggetti; di . notte,,.· a, gruppi, còn la maschera e i mòschetti, sparano a . mitraglia per le ~trade o lanciano bombe, entrano nel)e case di chiunque faccia parte di una amministrazione c·omunale, di una Lega di resistenza, - di ulià •Cooperativa o siriili e, ·tra il terrore indicibile delle donne e dei figli, lninaccjano, violentano, incendiano, estorcono dichiarazioni, •impongono cose vetgognose, o çostringono a fuggir.e. dispera-· tamente per la campagna. · . In tal modo le :organizzazioni .non possono•più riunirsi, le Case del Popolo; gli Uffici di colloca-· mentQ divengono inabitabili per il peficolo immediato di incendio e di morte. Le stess.e riunioni legali divengono oggetto di violenza: una Giunta comunale riunita è. c9modo pretesto per 1.,111 gruppo di delinqùenti a ~ntrare nel Municipio, a imporre dichiarazioni ignominiose, pena la violenza immediata sul posto o· qua_ndo i radunati rincaseranno. ,II c'ohsiglio comunale di Ramodipalo, .tranquillamente radunato per deliberazioni ordinarie, vede invasa improvvisamente l'aula da forestieri soprav- , venuti in camions, è forzato a sciogliersi, e i c·onsiglieri devono passare ad uno ad uno·tra la do·ppia· fila degli · enetgumeni bastonatori. Gli ass_essori di un Comune presso la Marina sono catturati· in camion e portati, fino a duecento chilometri di distanza, sugli· altipiani alpini I.Degno_ ricambio alle violenze dei... bolscevichi idi Rovigo, che avevano iRaugurato il loro Consiglio .. Comunale regalanélo 1111 mazzo· di garofani, bianchi alla minoranza av~ versaria !' , · · ln~un'ultima riunione· quasi clandestina degli 1 , amministratori degli enJi locali e dei dirigenti le Riprendere la storia documentata delle violenze .organizzazioni dei contacfinj, io predicavo ancora Lina. agrario-fasciste nella ,Provincia di Rovigo, al punto · volta di non ins<?q~e:è. di 1~011 resist_er~, di lasciarsi. in cui si fermm-ono gli accenni ·del. IO ·marzo ·alla'· battere, per la c1v1Ita. Ma 111vano; po1chè un funeCamera (I), non è cosa semplice. · , raie, u11a bandiera, un nastrino, una cravatta, un Poichè quello che fin allora sembrava ancora gesto, ogni minima cosa è sufficiente pretesto per 'episo-dio staccato e sfogòlar\è!, per quanto ripetuto,_ le cosid~tte spedizioni punitive e per esplosjoni doveva poi diverrtare la cronaca di ogni giorno, e · selvagge di violenza. • , , ' . di ogni piccoJo Comune, moltiplicandosi all'infinito Le. autorità ,tutte, dal Prefetto· alla P. S., · dai neUe forme più. fantastiche che il crudele medioevo Comandanti dei Carabinieri ai Procuratori dél re, o il più inumano regime coloniale abbiaiìo pofuto assistono impass·ibi!i? II Prefetto dichiara che i suoi inventare. T. • • ordini nòn ·sono' eseguiti·.. Tutto passa impunito', e, Nello stesso giorno in cui il deputato sOeia:lista si.. la legge vale esclusivamente contro l'ultimo conta- .avviava tranquillamente con un cavallino a un--conve-. dino che, torturato, osi comunque ribellarsi. gno in Casft-l!{uglielmo, e trov-ava invece 'allineati sulla .piazza duecei:ito arm_ati che sparal{ano come· pazzi e Io catturavano perchè non con!5entiva a rinnegare nè cose dette nè pensieri; a Adrià andavano invece a sfondare, alle tre qi notte, la porta dell'abitazione del cav. Canilli, colpevole di, avere adèmpiuti con zelo i suoi doveri· di Segretario comunale anche con la nuova Amministr11zione socialista. A forza, e mentre le rivoltelle foc-utevano il dovuto terrore ·alla mo.glie io istato delicato e alle piccble figlie, era caricato egli pure su di un cami'on, portato alla sede del Fascio •di Padova, • • I (l)_ V. !D Or/.ticti Sociale del 1 r. 15 a~rile, N._ 1, pl~ll'• 10\ e, eegg, . ' * . * * Distrutta così ogni tessitura di vita civile, isolato ogni comune dall'altro, e 0gni lavoratore, dal suo vicino; la lotta ~graria è anche perduta, i contadini chi..èdono a uno a uno il lavoro ai~ padroni, ~ la Càmer 9 del lavoro di Rovigo,'già in".asa e di-· strutta nelle sùe cose materiali, si scioglie nei primi giorni di apriJe .. Cessava 9uindi la ragione prima della violenza. .Ma non b1l,stava. • , Rimanevano ancora dei piccoli cei;itri; nei quali, se la lotta ~.eco110mica era st~ta perduta, lo spirito . ' ) . r - ., ,. I

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==