Giacomo Matteotti. Giornali del 24 agosto 1924

RIVISTA- QUINDICINALE COMITATO D~ REDAZIONE . . · QN. FABRIZIO MAFFI' - GIACINTO MENOTTI SERRATI - ON: Ez̰o RIBOLDI - ON. FRANCESCO•BUFFONI - MARIO MALATÉsTA .. ' . . .. . \ ' ',' \ .,. ANNO ÌI S:E'QU!S~RATI ·1 ·DIFFIDATI. Il Prefetto di. Milano non ha perdut~ il SUO· tempo. In Un<!,settimana ci "'ha se– queytra,t:ie giffidati. Per un soJo numero , ,léll\l' 'n_Òstra·rivista, ùscito dopo il de- - creto sulla stampa, ha preso i 'due prov– vedi.!'nenti che il decreto gli, consente per inizi;u-e lo strangolamento. Ricono– sciamo ch'è il governo, fascista. n'on ha . sçrupolo alcuno quando si -tr,atta della· propria dife!la, Riconosciamo èhe .gli.e!le– cutori degli alti ordini, della giustizia fa– scista J:Ompio,no il loro dovere,c·on iinpa- · reggiabile zelo. ·J_J nuovo .regime ha un governo à poigne e dei funzionari degni della carica che coprono. Senza alcun ~ubbio non è che·cosl, come.esso opera, che il fascismo può sperare di mantenersi in 'piedi. . •. Non diciamo· quindi. una sola parola che sia, o possa anche soltanto parere, di protesta. La reazione è la· reazione. Essa, proc~~ spietata nella sua opera fu– ribonda. Essa accentua anzi, il proprio proc<idim~nto con ÌÌr\a tal quale progres- . sion_e • prpporzionata · alla non resistenza dei• perseguitati. Ha cominciato ·« ada– gio», è già al (< Jllosso »,. arriVerà senza dubbio al- «forte». I· sequestri e le dif– fide si susseguono e crescono per numero e per qµalità. Ogni settimana si hanno notizie di ·più larghe oper!iiioni e· di più - scempi'e. Naturalmente, .sinçra, i colpiti non sono ,s:J:,ei sovversivi od i presunti tali. L'autorità - e che « autorità I» - provvede a sba~azzar~i del rosso, mentre alla opposizione bianca o gialla ques_ta operazione rion pare arr_ecare so.verchio rincrescimento. Se l'Unità, o l'Avanti/ o -là <?;iustizia o anche il Lavoro sono -~rseguita~i. la cosa non c_agiona troppo · clispiacere ai vari Pdpolo, Corriere· o · 'lsiomàle, con cui l'opposiz(one prepara la strada ai democratici, reazionari' di do- . mani. Non sarà che in un seco.ndo t~~po - quando il fascismo.crederà di essersi sòarazzato dai « rossi » - che gli ese– cutòri della nuova giustizia provvederan– no a.stringere d'assaltò i «grigi,,. Già il rassismo chfocl'eun ritiro gi qualche gior– no del li>.uce,in quel di Pre_èlappio-,per levargli l'incomodo della più p_ropta ope– razion<t contro gli impor.tuni. Già qua e Ri., fra, i fasdsti che hanno m~no scrupoli .sentimentali, si parla di, chiudere tutte le 0 Bocche brontolone e di spezza.i:e tutte le penne Cfilunniatrici. Il fasci~~o non,•può -smentirsi, ~ome ha fatto (arà. Esso r.icor- .. -~l(erà il Blocco .ml!lticolor~ _degli oppo– sit:ori costituzionali, come già i~ un p_ri~ mo fe.,mp,osep,BCcoròellare" H~rali e _ae– mocratici, if!Opolar_i" e ni~ssonit repubòli– cani e, demosoc~~i. Il,' opposizione __ costi- . _Milarrni, agp_sto· .1'924, tuzionale - che oggi si veste di f~;rrie· sen'timentali e mistiche·; che invoca 'il ri– torno àlla · pace civile: chJ l~va la sua accorata maledizione :Contro la· vicilenzà, · contro tutte le ·v·iolenze - ·anche· contro quella santissim_a i:lel p_°, ;polo per liberarsi dal tiranno ~ l'opp' o.si~ ionè costituiio– m;ile prepàra a. ·se stessa la beffa ·pi~ tr.i- _gica. ·· Noi vediamo il fatto avverarsi sotto i nostri occhi è d'esso ·ci .pare sintomo assai eloquente lo spesseggiare dei seque– stri e. dellè diffide .. Lo regi_striamo sere- . ' 'NUM,; 1·5-16 / .t ~·' • narriente e, miinti-e abhia~o \i~ùt;' f~de• c~e:d~ quèsta situaziòn,e di cèi'.mpl~ssiori~– e di avvili_m1;nto,ci trarrèrfio. còn _!ès_òle forze prolèfat_ié, preparate alla lo'tta ·nelle òre del massimò 'tormento, .additia,:po· .ài ·· - lavoratori l'eseifipio, di neghtttositìi ·e 'di 'codardia- che .ci .viene da quella opposi- . zione che leva in alto, a chiacclì~re;, la· bandiera del « di~itto » e della «;libertà ». Ed ai- signori Nasalli Rocc~ ·e ~om– pagni diciamo di continuare· ·,iure cosl. Finchè possono. Fincliè hanno il coltello ·per il ni;micÒ. ·. ... · P. R. ,,· VÉRSO ·1L VERO .PROCESSO, - Sul margine della via .Flaminia, tra $crofano e ·Riano, a venticinque chilo-, metri da Roma, è stato trovato - ·non dalla polizia scientifica, ma da un cané da caccia - il cadavere· torturato di GIACOMO MATIEOTTI . . ' ,gno per quest'ulti~o delitto che non.è ·che il coronamc;nto dei pri-~i. Quelli' furono compiuti, per raggiunger.e .la meta·,· questo per· assicurarne il possesso, C'è un, le-. gaìne di responsabilità morale che' non si può spezzare, c:è una ·catena di soli– darietÌ\ « nazionale ,i.fra i Dumini, i Vol– pi, i Rossi e certa democrazia e certo giornalismo che. ,oggi ·st!',nno .. esaurendo tutto il .frasario della indignazione ·contro i criminali,· mentre 'ieri. si prostravano .a , costoro; servi• umilissimi ed avevano-inni d'ammirazione, ,per· le loro .l:iravàte cri– minali," ,intese a •difendere la patria dal . · bolscevismc;,,. · . , 1 ·•.• ''. ' .Il proletàriato italiano questa .re_spon– 'sabil ità la c omprende, Perciò non· si· la– scia attrar.re nell'orbita della comune OP· posizione, anche· se vede con soddisfa– zione confluire ad essa talune •forzè che .· un giorno (urono. .col fasciSll)O, !='.sS<? ne. deduce il disgregamento e ne trae la con– seguenza_ èhe ocèo~re provvedere perch~ della èaduta del regime della frode e della violenza n'on approfittino coloro ch'e ieri lo aiutarono da forte per contribuire ad abbatterlo· oggi da 'cadente. li morto che più_ pesa, sul traballante · fascismo, giaceva, decomposto e ·ripie– gato, entro una breve fossa coperta di poca terra e di frasche. Gli assassini, · prima di abbandonarlo alla fre1tolosa se– poltura, lo hanno denudato e lungo la via Flaminia e per la .macchia hann'ò sparso .le traccie della macabra opera ornicida. Assassini dalla coscienza assai leggera costoro, poichè sapevano d'avere con se alte, infallibili protezioni I Assas– sini· che, come tanti altri, d1 questi tempi eroici, hanno operato per·« fine nazio– na_le », senza dubbio ·e che oggi., forse, si domandano anéora, spavaldi,, nel loro carcere, p~rchè, se con. Matteotti hanno agito come ·con tanti altri, per Lui deb• bono essere inquisiti, mentre per gli altri furono esaltati e premiati. E si soggiun– gono che se uno più di ogni altro doveva essere spento - il modç nori importa - quello era· Lui ·che più degli altri ern stato .« antinazionale », · « negatore . dei nuòvi valori morali», .«bolscevico». Nè Peppino di ,Vagno, nè Lavagnini, nè Cammeo, nè' Berruti, nè Ferrero, nè Bo/– dori, nè Piccinini, nè -mille altri. poveri ed oscuri tormentati e stroncati; .erano stati quanto Lui ii;nplacabili denunciatori del nuovo regime di restaurazione. Bene dunque come quelli e più di quelli· era ·degno· di tormento e di stroncatura Gia– como Matteotti. Cosl debbono certamen– te. pensare nella loro logjca ·spietata di bravi consumati· al delitto nella obbe– dienza cieca al finè naziònale· quelli che sono in galera è non sono, per noi e per la: grande. opinio_ne pubblica prol~tai:ia, certo i più iespp1'sabili. "E debbono an– cl\e chieqersi, con stupore, conie, m'ai ta– luni di coloro stessi· che ·_plaudivano ai. ptjmi loro ·delitti, ·att-raverso, i' ijuali._il f~ismo è giunto al _p.otere; oggi_,si riro, strano tanto pieni d'in'éligna:zione e di sde~r , \ Il ,prolètariatò italiano - non quello che si• lascia vincere dal sentimento;· ma quello elle sa: e -i,uole fortemente - ha visto troppa gente attornò al cadavere martoriato di Giacomo Matteotti. Vi ha visto persino colorò· che hanno armato la mano degli assassini"·e coloro ·che co– gli assàssini. haii,no patteggiato. e cordoro avrebbero ··stretìa àlleanza, 'Onde troppi ,fiori, t_roppe lagrime,- troppe do\::liànze gli son parse commedia 'nèlla sua grande tr~gedia. ed _han~<;> suscitato nefanim~ suo motivo d, odio e·nùovo argomento d, più: decisa lotta. · '· .' ·I morti pesano ''in questi .tèrhp;' e do– vranno pesare ancora P,i-ìi_ doman,i e non sdlhmto sulle ,sga!le pegli assp.ssini.,C'è · una respon~_abijità· g~neralè, più, 'l(aSt!!, più estesa. li proleta;.i,ato lo sà: E •àtterfcle un p~ocesso cB.enon.è !:!Ùèllodelle-~ssisi•; :t\.ttende if pro.cesso di fotta. Ìa .borghe– iiia italiana cl).e del fascismo ~ stata' la: cosciénte nutr-ice. •Pqln'o ·R._o_sso,,

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