Lo Stato - anno II - n. 23 - 20 settembre 1961
tale e si salva per la materia tormentosa di un'odissea spiri– tuale. Ed è p;rop;rio questa ma- teria, per sua natura occidenta– le, che penetrando passioni sin– cere impedisce che la nuova let– teratura naufraghi nel cifrario e nell'artificio. Campo fantasti– co di certo gusto decadente do– ve non poche energie si vanifi– cano: guidativi dalla tradizione di Pound i vagabondi del nuovo romanzo appaiono come piante sane in terra di riporto, arida e seuza profondità. E' proprio per l'insufficienza di queste alimento che la dia– lettica dei « bruciati >> - sorta come affermazione della vita completa contro la povertà del– resistenza pianifica,,ta - s'in– volv<!nella tortuosa e contrad– dittoria negazione del creato, nel rancore contemplazionistico contro il tutto, nello scatena– mento pazzo degli istinti. L'intimo e più vero dramma della «beat generation)) ha prin– cipio qui: nel chiudere le vie che comunicano con la parte migliore dell'uomo e con gli al– tri. Si finisce nella drammatica impossibilità di comunicare e in una urlante, quotidiana pole– mica contro il buon senso. Buon senso che si pretende di assimilare al materialismo di u– na società dove i prodotti, le im– perversanti « cose >> esercitano una penosa tirannia, seguendo una deviazione tipica dei « gu– rù >> indiani. Per i quali reali– smo della percezione e attacca– mento bramoso all'oggetto per– cepito sono una sola cosa, cioè « ignoranza )). 48 b1011otecaginobianco Metafisica allettante ina lon– tana dal vero: e in realtà quel « buon senso >> dinanzi al qua– le si abbatte incompreso il mes– saggio di Kerouac e dei brucia– ti, non è che l'impermeabilità della coscienza e del pensiero occidentale ai sofismi eleatici. Sofismi che sono pietrificati nel– lB. speculazione indiana eletta dalla « beat generation >> onde una vera barriera di assurdo, fra due mondi. S'intende perciò come all'in– sopportabile u cosalisrno >> e al– la « massificazione >> Kerouac non sappia dare che l'alternati– va irrealistica dell'inesistenza del tutto fuori dalla « mente )) immobile ed infinita. Vizio di pensiero tanto forte che finanche il racconto di Ke– rouac, peraltro ricco di caden– ze e di episodi titanici è . nel complesso compatto e monocor– de, privo di vera evoluzione con personaggi che si agitano in at– tonita pneumaticità. In modo delusivo: come se dagli aspetti meno chiari e armoniosi della civiltà meccanica l 'uonio mo– derno potesse salvarsi solo so– gnandosi in una irreale, evane– scente frenesia: trascendimento che .si estingue nel disordine e nella recita paradossale di afo– rismi. Molta parte della narrativa di Kerouac diviene così un ci– frario per iniziati, e si vanifica: mentre il gran pubblico ameri– cano è tutt'altro che astratto e indisponibile al problema di u– na rinascita spirituale. Problema e ricerca, ecco an– cora l'atmosfera ragionevole dell'occidente, che sono invece posti con accenti accorati e av– vincenti e che ;rimangono per– ciò gli aspetti sicuramente va– lidi di un movimento che è, na– to afle;rmando « di voler vedere il volto di Dio ))' per la promes– sa di una umanità rinata alle cose grandi per l'esempio di giovani disancorati « che vanno in giro scrivendo poesie che per caso spuntano nella loro testa senza una ragione, al mondo, e inoltre essendo gentili nonché con strani imprevedibili gesti continuano a elargire a tutti e ad ognuno visioni di libertà e– terna». Ansia di rinnovarsi nella li– bertà che è la fonte della poe– sia vera e l'incessante risposta dell'uomo interiore alle lusin– ghe del cosalismo e delle tiran– r1ie di sempre. Contro questa ansia il conto dei materialismi è sempre pas– sivo, anche se smarrimenti e suggestioni esotiche posson di– strarla sulla pista insicura del titanismo. E' a cagione di que– sta ansia che il romanzo di Ke– rouac nonostante tutto non sembra destinato a infecondità. Almeno questo è certo sotto il profilo letterario, come incenti– vo a finirla col gusto radicaleg– giante delle proteste lagrimo– gene. Nella più alta dimensione, dove il valore poetico è spiritua– lità lo esempio di Kerouac deve e può ancora dimostrare che la dedizione dell'uomo moderno ai valori assoluti è capace di an– dar oltre il paradosso e la falsa religione.
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