Lo Stato - anno II - n. 23 - 20 settembre 1961
nizzazione da - lui presieduta senza una reale volontà di im– primere a questa una direzione conforme a qualche ideale pro– fondamente sentito. Di modo che pur eS$endo uomo comples– sivamente di formazione occi– dentale si destreggia senza con– vinzione in una politica neutra– lista senza scopo preciso, che quello di stare a vedere chi sa– rà il più forte. Ciò è vero anche per il gover– no Erlander ed anche i suoi op– positori non sentono dav:vero molto l'intimo travaglio della Europa e le ragioni che talvol– ta sembrano portarci alle soglie del terzo conflitto mondiale. Strano a dirsi sembra che il problema centrale dello stato e del cittadino in questo felice Paese sia quello ..... di non aver problemi. Può dirsi infatti che le virtù puramente pagane di que$to po– polo trovino in questo strano problema il loro limite comune. Così in Svezia, paese di pochi .ladri, _ lo stato cerca di creare prigioni così perfette e confor– tevoli dove sembra volersi eli– minare nel ladro il... problema di rubare. Il problema dell'amore Molte leggiadre fanciulle dal canto loro sciolgono il proble– ma dell'amore... amando senza amore. Mancanza di virtù? Di– rei piuttosto: puro naturalismo pagano. La gentile e correttis– sima Siv S. non crede ad esem– pio che esista ;mai un primo e un ultimo amore: perciò la vir– tù femminile è un fatto che ri– guarda soltanto il dolce presen– te. Concetto morale questo tipi– co di certe concezioni dell'anti– co mondo pagano. Il signor Sven T. crede inve– ce che il suo ,paese sia profon– damente felice e nota con com– miserazione la fa;me e le mise- tecaginobianco rie, che in foto e lunghissimi urticali sono ampiamente docu– mentati sulla stampa svedese. Anzi, come ogni uomo medio svedese, condanna aspramente il « colonialismo » degli << uomi– ni bianchi ». Ma in fondo all'a– nima è ben felice di essere ((uo– mo bianco » ed in particolare di quella variante rosea e ben paf– futa che allinea in questo fe– condo paese. Così il << solidarismo » senza << Caritas n diviene cosa arida, un modo di contemplare dalla finestra con i vetri chiusi, la strada. Tentativi di evasione Lo svedese che si fa missio– nario è un signore amante del– le avventure, che con moglie e grande curiosità si trasferisce ai Tropici; il soldato del con– tmgente dell'ONU, un turista in uniforme; il turista... uno svedese all'estero, sufficiente e superficiale. Il problema centrale della na– zione per alcuni mesi si è in– centrato sul tema se lo stato dovesse regalare o meno il pran– zo ai bambini delle scuole ele– mentari senza rimandarli a ca– sa dalla mamma oppure la fa– miglia avesse dovuto continua– re in questo settore a prendersi cura dei suoi marmocchi. Uo– mini politici, professori, organi dell'opinione pubblica hanno dibattuto per mesi questo tra– gico problema tirando in ballo i diritti alla libertà individua– le, gli indici di produttività del– le madri, la psicologia infantile e tutto il bagaglio delle cono– scenze scientifiche al riguardo che in un paese ass_ai progredi– to come la Svezia sono vera– men te parecchie. E non so se il problema sia stato ancora ri– solto. << Beato Paese » direte voi che pensate alla morte atomica, al- la guerra civile, ~i progr~i millenaristi dei comunisti no– strani: <1 ma cosa manca alla perfetta felicità? ». Difficile dir– lo in breve. Certo però due in– gombranti e cupe presenze si frappongono fra l'umanità sve– dese e quella che chiamiamo fe– licità: la Noia e la Sregolatezza. La prima è come quella neb– bia fumosa, rada e men rada, che dai grandi prati e dai pro– fondi boschi nelle chiare notti del nord, si levano e dona un senso vago ed irreale alle cose della vita aprendo il vuoto cupo e terribile della malinconia. Do– ve non c'è passione, do:ve non c'è ideale, dove non c'è :religio– ne, là c'è la Noia. E qui in que– sto paese dove la natura, so:ven– te quasi intatta fa vibrare le corde più :remote dell'umana commozione, qui dove i laghi e i boschi fanno sognare le favo– le, qui dove nel Dalarna bosco– so non stupiresti di incontrare le cacce dei suoi antichi signo– ri, di stirpe regale, molti son quelli che hanno il coraggio a– troce di chiudere da se stessi u– na vita senza senso. Ma molti altri cercano nella Sregolatezza, nell'alcool, negli eccessi dei sensi nelle stranez– ze una qualche via d'uscita. Co– sì ad esempio in occasione del– le gare motoristiche di metà a– gosto, nei pressi di Stoccolma, bande di giovinastri con :relati– ve compagne inscenavano una gazzarra che - come dichiara– va un ufficiale di polizia già al– le dipendenze dell'ONU - egli stesso non aveva ;mai visto nel Congo. Cosa :volevano questi giovani? Chi lo sa. Forse però la lettura di vec– chie cronache che parlano di S. Brigida, di Gustavo Adolfo o dei marinai del Vasa potrebbe– ro darci una risposta. PAOLO POSSENTI
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