Lo Stato - anno II - n. 23 - 20 settembre 1961
20 MARZO Un comunicato della direzione centrale d.c. in ordine alla. crisi sici/ia,w. augura che la .~tessa possa essere riso/t;a " nel verificarsi di quelle equilibrate convergenze che si può ritenere corrispondano alla maggioranza sulla quale si regge propriamente il go– verno nazionale " e dà mandato agli organi regionali della d.c. di operare in costante intesa con la segre– teriq, politica. '." per realizzare ~li obbiettivi politici così indica ti •• 31 MARZO I liberali accettano per la soluzione della cnsi regionale siciliana la. tesi d.c. di una maggioranza f or– ma.la dai convergenti più gli " u.~cocchi " filo-comu– nisti ed i " cani sciolti " che si vorrebbe contrabban– dare c<>m<' 1111 eq11i1 1 alen1,e della, con:1>ergen;;;a nnzio– nalP. 4 APRILE Sa./ta in ana la manovra· tenta,ta dalla d.c. di da– re 1>itaad un governo " convergente ". IL socialista M artinez i·iene eletto presidente del governo sicilia.-· no, I cristiano-sociali confermano la loro disponibi– lità per ww operazione che apra. a sinistra. Lo scan– dalo piì1 grosso di tutta la vicenda è dato da I fatto che il segretario regionale d.c. D'Angelo, in accordo con gli organi centrali del partito ha chiesto ai monarchi– l'i di mascherarsi da indipendènti per favorire il formarsi di un hloC'C'O '' C'011Vergente ". 6 APRILE I.a d.c. siciliana porta avanti la ca.ndidatura del– l'on. Alessi nel' tentativo di formare un governo mo– nocolore programmatico. L'agenzia ufficiale della se– greteria regionale d.c. (D'Angelo) accusa il PSI di a– ver riconfermato " i suoi chiari e insolubili vincoli frontisti " con il PCI ed afferma inoltre che " nello ambito dell'area indicata (per la soluzione della cri– si) la d.c. non può accettare preclusioni di sorta,". E' questo un riferimento etaplicito alle richieste avanza– te da socialisti e da ,. uscocchi " circa la esclusione del PLT da una eventuale maggioranza all'ARS. 7 APRILE L' on. D'Angelo dichiara che gli " uscocchi '· - considerati da. sempre puri supporti del PCI - deb– bono esserP considerati " democratici " a tutti gli ef– fetti. 8 APRILE Nei suoi giri d'orizzonte per tentare di forma,:e il ,uun-o governo siciliano, l' on. A lessi dichiara che oltre gli •• uscocchi " deve essere considerato acqui– sito a " capo democratico " ant'/1e I' 011. o· /In toni e– letto nellt" listt> flel PCT. 22 ecaginobianco 10 APRILE Alla direzione D.C. d'Angelo ed Alessi attac– cano duramente il. PST per non aver permesso, con la elezione di Ma.rtinez, alla DC di formare un govenw ef fìciente. Frattanto Malagodi chiede di entrare a far parte del prossimo governo siciliano minacciando, in caso contrario, di rompere la (•onverl-(t"nza sul piano nazionale. 14 APRILE A lessi declina l'incarico di formare il. gavemo alfermando senza mezzi termini che " la apertura dt"lla erisi è avvenuta senza che ancora Cossero matu– rati i termini della sua soluzione ''; dichiarazione che sunna aperta condanna alfa linea. politica seguita dal– la direzione. centrale dal febbraio in poi .. 18 APRILE l J)C siciliani, non avendo ness1uw soluzione del– la l'risi a portata di mano non si presentano a Palazzo d'Ercole e mandano a vuoto la, num,a seduta indet– !a per la. e/e;;;iot1e clel ,,residente del gm,enw regio- 1,ale. 19 APRILE La DC tenta di varare un " monocolore d' a.ffa– ri ". I liberali si dichiarano pronti ad appoggiarlo. Non così i socialisti che rispondono picche, per boc– ca dell' on. Vincenzo Gatto e dell' 011. Corona alle sol– lecitazioni loro fa.tte da Salizzoni a nome di Moro affinché considerino almeno la pmsibilità di una a– stensione. 24 APRILE Riunione alla Camilluccia tra Moro, M alagodi, Bozzi, Tanassi, D'Angelo, Di Napoli e Pignatoni che siglano un accordo " convergente " per la soluzione dPlla crisi. Da notare che i convergenti non dispon– gono ali' ARS se non della maggioranza relativa. 26 APRILE La nuova convergenza viene clamoro.~amente bat• tuta a.li ' ARS che rielegge alla presi.denza il M>ciali.~ta Martinez che si dimette. 27 APRILE L' on. Moro pubblica su " Il Popofo " un arti– colo nel quale afferma che le minorwize, purché sia– no omogenee, hanno il diritto di governare anche con' tro la volontà delle maggioranze se queste non siano omogenee; ed afferma inoltre che in Sicilia la sola alternativa all'accettazione di utle precetto è la pa• ralisi dell'assemblea. li gruppo dell' « intesa >> offre il suo a.ppoggio ad un monocolare amministrativo DC. Coff Prta ·vie• ne respintn.
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