Lo Stato - anno II - n. 20 - 20 luglio 1961

26 AVETE Tutto è compiuto: l'uomo ha vinto: o, più che l'uomo, la negazione di Dio, che vive nel cuore creato, fatto dal nulla. Se ci guardiamo attorno, vddiamo il volto del Signore scolorire sul mondo: svanis,:-ono i santi s~gni e se qualcuno li alza nel sole, lo fa con mani travagliate dal– [ l'incertezza. Di quelli che resistono, avete fat– [ to dei colpevoli e li indicate al disprezzo delle na– [ zioni Avr>tevinto? La religione si fa timida nel cuo– [ re dei f edeH: essi cercano di farsi perdonare. [ di nascondersi, di confessare le colpe di:!ipadri, per essere in– [ nocenti agli occhi del mondo, innocui ere– [ denti. Satana urla dall'alto della sua tor– [re di ghiaccio e i suoi servi sussurrano parole [calde sui cuori addormentati nellP. notti senza vigilia. Avete vinto? Ci avete ridotto allo stremo, peggio che le catacombe. Voi ci perseguitate con la ricchez– [ za e la povertà, con la potenza e con l'impotenza, insieme, nei medesimo tempo, nel [ medesimo mondo. I Romani usavano un'arma sola. [E gli Arabi. E i Turchi. Ma voi ex-cristiani, le usate tut- ' [ te assieme. Ci fate vergognare, ci fate deside– [ rare di essere come voi .. caginobianco , VINTO? Non è questo il segno del servo? Non siamo, ormai, vostri schiavi? Avete vinto? Siete più bravi di Anna, di Caifa [ e di Pilato. Erano poveri uomini e inesperti. Non avevano ancora conosciuto il [Cristo e la gloria di Pentecoste. Voi l'avete conosciuta e l'avete [respinta. La vostra ferita è più profonda, la bruciatura recente consuma più [ carne e più sangue di quella antica. Come piombo fuso, voi passate da [parte a parte, cogliete l'innocenza prima che si [conosca, la s-peranza svapora prima di es– [ ser divenuta vita. Voi siete un ponte tra il passato [e il futuro: e il mondo, ovunque si guardi, of– [fre la vostra immagine. Avete creato un fermo abisso di [ tenebre, potenti nel male. Avete vinto? Non ci regge il cuore .per cantare la vostra vittoria. Eppure sarebbe il dovere di un [ coro imparziale. Ma un cantico rz,.uovosale sulle [nostre labbra. La speranza vive nei nostri cuori, [ sopra i nostri sensi. Voi occupate la superficie delle [cose. Siete un'immensa schiuma di bir– [ ra, siete tempesta di sabbia, neve di [primavera. Non potete toccare le fondamen– [ ta del mondo. Potete solo tornare nel nulla, da cui siete venuti. DAVIDE

RkJQdWJsaXNoZXIy NjIwNTM=