Lo Stato - anno II - n. 16 - 10 giugno 1961

bib con1101n1 comun1s11 a conuE&no Le campagne italiane sono in fermento. I co-• munisti sono all'attacco su tutte le linee: dalla mezzadria al .bracciantato, dai sa,lariati ai col– tivatori diretti. Il 26 maggio scorso era istata la volta dei mez– zadri e si era potuto vedere chiaramente ancora una volta, in tutte le zone mezzadrili d'Iitalia, l'impressionante seguito che i comunisti conti– nuano ad avere in queste zone. Anche in recenti consultazioni elettorali in alcune zone tipica– men te mezzadrili, dove ancora la DC teneva, co– me nelle <Cittàmarchigiane di Ci'Vitanova, Fal– conara Marittima ,ed in altri medi •epiccoli co– muni si è dovuta registrare una nuova formi– dabile ascesa del PCI, dovuta per lo più al voto delle campagne. A fine mag,g}o c'è 1Sta to lo sciopero dei brac– cianti agricoli, che ha avuto pieno successo ed al ·quale hanno aderito oltre un milione di la– voratori. Tra il 3 ed il 4 giugno ha infine avuto luogo a Roma sul Palatino una manifestazione uni– taria delle varie o~ganizzazioni con ta:dine del PCI alla quale hanno partecipato circa 35.000 per– sone. E' su questa ultima manifestazione cihevor– remmo richiamare l'attenzione de.I lettore. Pur– troppo il comunismo nelle campagne avanza ed anzi le masse rurali tradizionalmente moderate e poco proclivi a ,passare dfoettamente aH'azio– ne, organizzate, spinte dai comunisti, si stanno dimostrando un fattore dedsivo nella preannun– ciata ondata di agitazioni ,per quella che dovrà essere una « calda estate » come è già stata in anticipo definita dai comunisti. Il secondo fatto di grande importanza è che i comunisti sono ancora una volta riusciti ad egemonizzare comipletamente i sociailisti in tutte Lo STATO nobianco PALATINO SECONDO / Le sinistre marxiste se.::-1 brano decise ad investire frontalmente le forze anti– comuniste anche nelle loro ultime roccheforti rurali le diverse organizzaz.ioni contadine. NelLa « Al– leanza Cmitadina », nella « Lega delle coopera– tive agricole » così come nelle varie organizza– zionii ai bracciianli e salaria.ti fa.centri,capo alla ·caIL, i sooialisti sono in tutto subor:dinati ai comunisti ed in particolare nelle cooperative col– legati a:d essi da in:dissolubili vincoli ecornomi:ci. Nel telegramma di Nenni al Convegno sul Palatino riportato dall'« Unità» assieme a quel– lo di Togliatti la unità fra socialisti e comunisti viene esplicitamente affermata e viene ribadito il motivo fondamentale delle propagande comu– niste: « Direzione Partito socialista italiano at– tende fidudoisa vostro convegno importante con– tributo definizione obbiettivi lotte contadini brac– ciantili capaci controbattere concretamente im– postazioni corporative bonomiane et portare lotte per riforma strutture agrarie liveHo esigenze srvi– luppo ·economico e azione unitaria <lavoratori - Pietro Nenni ». Le tesi sviluppate dal Convegno comunista infatti sono le seguenti: a) Lotta a fondo contro la Coltivatori Di– retti 1 che rappresenta l'unico baluardo all'avan– zare del comunismo delle campagne, approfit– tando dello stato di disagio in cui verrà a tro– varsi la nostra agricoltura. b) Approfittare della Conferenza Nazionale dell'Agricoltura per aigitare le acque ed introdur– re la tematica marxista già a,,ccettata dai socia– listi e che, come al solito, ben presto sarà fatta propria con varie sfumature da tutte le « sini– stre », laiche e meno ilaiche. Frattanto le amministrazioni comunali so– cial-comunmte hanno organizzato in tutta Ita– lia una s·erie di incontri fra tecnici, contadini, agricoltori, che si stanno rivelando uno strumen- 21

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