Lo Stato - anno II - n. 4 - 10 febbraio 1961

,· ....... . . .. " .. . ; . , tutela della dignità e del prestigio del– la Magistratura, noi siamo, e lo ab– biamo dimostrato, m primissima linea. E aggiungiamo che in ciò i Magistrati stessi ci confortano giorno per giorno con la loro azione di lavoro, di sacri– fizio, di probità e di assoluta dedizione al loro dovere di inflessibili custodi del– la legalità. A questo riguardo dobbia– mo rilevare che la mole di lavoro af– frontata nel 1960 dai soli Magistrati della Cassazione rasenta il limite dello impossibile: 6278 sentenze e 3775 or– dinanze nel settore della giustizia ci– vile; 10.225 sentenze e 29.039 ordinan– ze in quello della giustizia penale. Sono cifre che non hanno bisogno di alcuna illustrazione, perché si commen– tano da sé. Eppure, malgrado tutto, I ricorsi pendenti davanti alla Corte d1 Cassazione raggiungono punte impo– nenti: 8170 per le Sezioni civili e ben 42.767 per le Sezioni penali. La risposta ai nostri interrogativi la troviamo nelle parole del Procuratore Generale della Cassazione. il quale con singolare acutezza, ha colto i motivi dell'attuale crisi della giustizia italia– na. < L'amministrazione della giustizia - egli ha detto - attraversa un pe– riodo critico, rivelato soprattutto dalla lentezza, talvolta esasperante (m con– trasto con questo secolo di velocità) con la quale si svolgono i processi giu– diziari, lentezza che frustra la finalità Lo STA'(() . . . . ,. .. . .. : .. . 1· • •• .,..,,- •• ... -~ . . . . . . . . . . ··.•. . . . . ' .. ,. ... della giustizia che consiste nel prov– vedere efficacemente e sollecitamente a remtegrarc l'ordine gmridico violato dal fatto illecito altrui>. Circa le cause della lentezza <lelle procedll!re giudi– ziarie, il dr. Cigolini ha osservato che una delle più rilevanti < è da attribmr– si al numero insufficienute dei magi– strati e dégli altri funzionari, e alla scarsezza e vetustà degli strumenti messi a loro disposizione, sicché essi non possono corrispondere adeguata– mente alle esigenze di una pronta cd efficace amministrazione della giu– stizia>. Noi non neghiamo, condividendo, del resto, anche sotto questo aspetto, le idee del Procuratore Generale della Cassazione, che la crisi della giustizia non sia determinata anche da altri fattori, quali, ad esempio, « l'intricata selva delle leggi spesso frammentarie, disorganiche, incomplete e tecnicamen– te imperfette>, che oggi dominano la scena legislativa italiana e che sono di– retta conseguenza del dilettantismo politico che incombe sulla Nazione, o la non esaudita necessità di apportare opportuni ritocchi alle leggi sostanzia– li e processuali, sia penali che civili. Siamo, però, convinti che tutti questi problemi hanno caratteristica del tutto secondaria di fronte a quello che è il vero, essenziale, autentico problema della giustizia italiana: la assoluta . ...... '. . . ' . . sproporzione tra le esigenze della giustizia, che si fanno di giorno in giorno sempre più vaste, e il nu– mero dei Magistrati, che ad esse do– vrebbe far fronte. N10n è possibile, in– vero, pretendere che la giustizia debba procedere speditamente, quando si sa che la proporzione del 1871, per la quale vi era un magistrato per 5.600 cittadini, si è oggi alterata a tal punto da trasformarla da 1 a 8.810. E' neces– sario, non solo ripristinare la propor– zione del 1871, ma ridurla ancora, con– siderata la moltiplicata complessità dei rapporti sociali ed economici di oggi, rispetto a quelli di allora. Intanto ci auguriamo che l'aumento di 1.400 uni– tà predisposto dal Governo, su inizia– tiva del Ministro Guardasigilli, on. Go.. nella, venga approvato sollecitamente. E la sollecitudine è tanto più doverosa, ove si consideri che i nostri gover– nanti, distratti dai loro connaturali do– saggi di alchimia politica, hanno già lasciato trascorrere molto tempo. Sia– mo, tuttavia, convinti che l'aumento degli organici della Magistratura pre– disposto da Gonella sarà insufficiente; ma confidiamo che, in questo nostro Paese, ~el quale non sempre i miliardi vengono spesi per fini confessabili, ci si convincerà, finalmente, che quelli spesi per la Giustizia non saranno mai troppi. 21 .. ' .. . ... ..

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