Lo Stato - anno II - n. 4 - 10 febbraio 1961
dal vecchio Berlinguer e costituito da un certo numero di personalità di partito e di indipendenti di sinistra, specializzato nelle campagne vittimistiche inscenate dalle Botteghe Oscure, in occasione di processi p~nali a militanti dell'apparato, o di infortuni determinati da scontri con le forze dell'ordine. Quando il PCI si trova coinvolto in qualche grosso pa– sticcio con la Giustizia fa scattare pron– tamente al molla del vittismo. E', il momento in cui il Comitato· di Solidarietà Democratica chiama in soccorso i'UDI. In quel i:nomento le Au– le di Giustizia, dietro le transenne del pretoriò, principiano ad affollarsi di don– ne scarmigliate, eccitate e furenti, tutte più o meno fedeli al ritratto tradizionale della popolana offesa nel suo onore di donna libera e di madre e sposa di liberi arruffapopoli, tutte donne vagamente, so– miglianti a Teresa Noce, di aspetto temi– bile per sottolineare la protesta, per am– monire i giudici, per intimidire l'opi– nione pubblica, pur épater les bourgeois. La voce delle comparse della UIJI è spesso più forte del buon– senso comune, dilaga nei cortei coman– dati nelle piazze, apre il varco alla com– mozione pubblica al solidarismo irrazio– nale e indiscriminato verso gli. umili, gli indifesi, gli oppressi. Ci credono mi– lioni di ingenui e di maleinformati, mo– strano di crederci gli opportunisti di censo elevato, e il gioco del PCI è fatto. Anche in questo i fatti di luglio hanno fatto testo. In quella occasione l'apparato insurrezionale delle Botteghe Oscure ha potuto abbondantemente approfittare di una vasta campagna vittimistica e for– zare sulla inclinazione dell'opinione pubblica a commuoversi smisuratamen– te per le vittime dei tumulti di piazza fra le fila dei dimostranti, restando in– differente o quasi di fronte alle vitti– me del dovere nelle fila dei tutori del– !' ordine, che avevano dalla loro né co– mitati solidaristici né il pianto di madri adottive. Anche nei confronti dei giovanissimi il PCI si avvale di uno strumento di penetrazione formalmente non legato strettamente all'apparato di- partito, l'As– ~ciazione Pionieri. L' API appartiene al .genere delle organizzazioni di mas~a collaterali. al PCI e. dovrebbe estendere .la sua influenza sugli adolescenti, ini– ziandoli genericamente alla concezione progressista della vita, senza .particolari accentuazioni ideologiche. Attualmente l'organismo è in crisi, nondimeno si trat– ta di una organizzazione alla quale mol– to presto il PCI tornerà ad interessarsi, Lo STATO biblloecaginobianco una volta sistemate le beghe interne che ne hanno in parte paralizzato l'attività. Anche oggi comunque nelle zone a forte influenza comunista, Emilia in primo luogo, Toscana, Umbria e zone della Lombardia, della Liguria, Venezia città,· ecc.' l'API ha i suoi quadri che sono in gran parte funzionanti e diretti da fun– zionari di partito stipendiati dalle Fe– derazioni del PCI o dal Centro Nazio- . nale di Roma. Nei mesi estivi vengono organizzati campeggi e raduni per ra– gazzi, ai quali vengono insegnati i ru– dimenti di quella educazione che li por– terà successivamente a militare nei ran– ghi della FGCI. La ragione per cui a via delle Botteghe Oscure si è finora ritardato il rilancio della organizzazione in campo nazionale sta nel fatto che la più autorevole esponente, Dina Ri– naldi, direttrice del « Pioniere >, edito dagli « ·Editori Riuniti », è vista con dif– fidenza, essendo moglie del traduttore Pietro ZVETERMICH sospetto di in– fedeltà ideologica, e non si è trovato chi la potesse sostituire avendo le atti– tudini per farlo con vantaggio per il PCI. Ad ogni modo è alla Rinaldi che si debbono gli « statuti >, i «..giuramen– ti » e i· vari riti di ispirazione laicista che caratterizzano l'API, e che furono evidentemente concepiti in funzione del– la particolare posizione in cui si trovava– no i figli degli esponenti comunisti spo– sati con rito civile e quindi non battez– .zati e soggetti essi stessi a operante sco– munica. In clima di colloquio con i cat– tolici il PCI ritiene opportuno oggi di .r.i:v~dere. completamente gli orientamenti costitutivi della organizzazione destinata ai giovanissimi, e quando si risentirà parlare dcli' API, le Botteghe Oscure avranno già provveduto a lanciare l'e– sca dando a vedere che niente potrà più impedire ad un ragazzo cattolico di aderirvi. E sarà allora tardi anche per impedire a una moltitudine di giovanis- , simi anelanti ad una vita sportiva ed intensa di accorrere nelle fila di una organizzazione che, nei disegni strate– gici del Comunismo, è destinata a so– stituirsi alla famiglia nel momento in cui la erosione dell'istituto famigliare sarà pervenuta a maturazione con il trionfo del principio donna-società, e la crisi della scùola avrà segnato l'atto di capitolazione morale dello Stato e della società italiana nelle mani del comuni– smo, con la definitiva rinuncia alla edu– cazione degli adolescenti secondo il no– stro costume civile. A proposito di quest'ultimo problema conviene rammentare che l'azione del PCI nel campo dei giovani, anche al di fuori dei militanti di partito, è già oggi eccezionalmente attiva nelle scuole me– die e nelle università, ma poiché questa discende--~dìtettamente dalla FGCI, che è organizzazione palese dei comunisti, non poteva rientrare nella specifica per– tinenza del nostro rapido excursus fra gli organismi paralleli e strumentali del ~CI, i quali da soli ( e lo abbiamo di– mostrato, anche se per necessità di spa– zio non li abbiamo trattati tutti) assicu– rano alla causa del comunismo intere categorie umane e settori di opinione che comunisti non sono. L'impegno dell'UDI è volto a liberare le donne italiane da ogni « superstizione > religioso 19
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