Linea d'ombra - anno XII - n. 97 - ottobre 1994

STORIE/CASSÉ63 donna aprì lo sportello e scese dalla macchina e si accostò rigida. I militi si erano di nuovo curvati sul bambino, le braccia intorno alle sue spalle: "Sù?" bisbigliandogli. "Vuoi?" "E voi? Che fate?" la donna davanti a loro rigida e diritta chiese, ostilmente facendo cadere su di loro le sue parole dall'alto di sé. I due agenti alzarono la testa stupiti e la guardarono, Oh San Giuseppe, oggi tutte a noi devono capitare; la donna li fissava, rigida; su loro seduti e curvi era altissima e nera, vestita di nero. "Come, che facciamo: che possiamo fare?" protestò uno dei due. "E voi gli dite che si consoli," li accusò la donna. "Naturalmente. Che altro ..." "No," disse la donna; e tutta insieme si inginocchiò, davanti al bambino, di colpo, e si chinò verso di lui. "Non consolatelo." Sporse le mani, e prese con leggerezza il viso del bambino e lo ruotò alzandolo verso di sé, a guardarla e ad essere guardato, sporco e gonfio di lacrime e di sangue; che singhiozzava, silenzioso, sussultando, e piangeva. "Non consolarti, bambino. Sei fortunato." Gli agenti la guardavano stupiti, il bambino la guardava immobile con i suoi occhi rossi e gonfi e lacrimosi che vedevano ombre scure e cani morti, e con i suoi singhiozzi con cui sussultava, piano; i singhiozzi erano pietre dure e taglienti con cui qualcuno lo lapidava, ed egli immoto e disperato ad ogni pietra sussultava e si torceva, senza parlare. "Tu sei fortunato; non consolarti," fissandolo in viso con grandi occhi la donna disse. "Non dimenticarti mai. Non consolarti mai. Mai. Per tutta la tua vita non consolarti mai. Odia. Se hai visto il colore di quella macchina per tutta la tua vita odia quel colore. Se hai visto la forma di quella macchina per tutta la tua vita odia quella forma. Per tutta la tua vita odia le automobili tutte le automobili odia la gente che ci va dentro tutta la gente. Odia e odia e maledici. Non dimenticarti mai. Non consolarti mai. Ogni mattina svegliati e ricordati che t'hanno ucciso il tuo cane e odia odia odia e maledici con tutte le tue forze. Maledici sempre maledici. Chi t'ha ucciso il cane e i suoi bambini e i suoi fratelli e le sue madri e i suoi padri e le sue mogli e le sue mani e la sua lingua e i suoi occhi. Non ti dimenticare mai. Non ti consolare mai. Per tutta la tua vita guarda coloro che stanno dentro un'automobile e sentiti urlare di furore e di odio e di maledizione, odia odia odia e maledici. Tu sei fortunato, tu puoi." I due agenti la guardavano, spaventati, "Eh!" dissero. [I bambino la fissava, a tratti irregolari sussultando e torcendo il viso di dolore. "Se ne vada," alzandosi dissero i vigili. La donna restò china verso il bambino, con la mano sotto il suo mento. Non li udì. "Ma io," sussurrando disse al bambino. "Chi ho da maledire, io. Io, io, io, chi ho da maledire, io. La malattia, o Dio, o che. Contro chi posso infuriare e ribellarmi. Grida, bambino. Grida. Non fermarti mai. Non dimenticarti mai. Non consolarti mai.Infuria e infuria e infuria e maledici. Tu che puoi. Tu beato te che puoi. Maledici e maledici e maledici. Non ascoltare nessuno. Non consolarti mai. Mai. Mai. Mai." La donna si alzò, diritta. I vigili la fissavano, incerti e sconcertati. Il bambino alzava il viso gonfio e cieco e la guardava e le lacrime gli uscivano dagli occhi e i singhiozzi dalla bocca, colpendolo, e tutto il suo corpo si torceva con spasimo, e una espressione di dolore gli attraversava il viso. La donna si voltò rigidamente andò alla macchina entrò ingranò la marcia con un gran rombo e ripartì. La macchina scattò in avanti con violenza, con violenza urlando passando dalla prima al la seconda alla terza e scomparendo in fondo alla strada, con un gran grido delle ruote sulla curva. Senza suono il bambino continuava a singhiozzare. "Sù," meccanicamente ripresero gli agenti. ,;;ti CO O) ~ ....... Abbonamento per il 1995 Q) L. 35.000 sul ccp 10250363 i:::1 via Spagna 8 - 37123 Verona Azione I narwiaten o Leggi? .§ Nelle migliori librerie ...-< o per abbonamento. -C:X:: Richiedere copie saggio. (Ù 'd (Ù ~ i:::1 c8 Q) ...-< ....... Cl) i:::1 Q) s (Ù ~ Cl) ·s;: . ...... H la Rivisteria Librinovità • riviste • video Ogni mese tutte le novità di libri, riviste, video e tutto ciò che si dice sui libri. Richiedeteci una copia saggio: nomee cognome ___________ _ indirizzo e numero città __________ CAP __ _ professione _____________ _ La Rivisteria - Via verona, 9 - 20135 Milano tel. 02/58301054 - fax 02/58320473

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