Linea d'ombra - anno XII - n. 97 - ottobre 1994

grande importanza alla tecnica, mi affidavo ali' ispirazione artistica, davo importanza alla struttura della lingua. In un terzo momento invece ho iniziato sempre più ad approfondire lo studio delle tecniche di narrazione. Quali caratteristiche deve avere un romanzo per essere considerato una buona opera letteraria? La padronanza linguistica è fondamentale. La lingua, raffinata, chiara, scorrevole, poderosa che sia, comunque deve essere caratteristica di un autore, sua propria, deve avere, inoltre, forti coloriture leggendarie, deve affascinare il lettore. La lingua costituisce la struttura stessa del romanzo, come nei chuanqi. Cos'è la bellezza linguistica? Bellezza linguistica significa innanzi tutto capacità di sfruttare a pieno i caratteri della lingua cinese con uno stile che è inconfondibilmente proprio di un autore. Lu Xun fu un grande innovatore in campo linguistico, si occupò molto dello studio delle potenzialità semantiche dei caratteri; il suo stile era molto conciso. Per quanto mi riguarda il bello stile non coincide assolutamente con una lingua eccessivamente raffinata, è invece l'espressione del subconscio di un autore, del suo mondo interiore, suo e soltanto suo. Alcuni critici hanno messo in evidenza una certa "volgarità" e "crudezza" linguistica dei suoi romanzi... Credo di usare una lingua molto varia. Il critico pechinese Li Hongzhen, in alcuni articoli, si è occupato del problema linguistico nei miei romanzi. La sua analisi si basa su una distinzione, nella lingua cinese, di cinque categorie linguistiche principali: 1) la lingua letteraria; 2) gli occidentalismi: quelle strutture o parole, cioè, nate dalla traslitterazione dell'originario occidentale; 3) una lingua dal forte sapore locale, legata quindi a una cultura circoscritta a un luogo preciso; 4) una lingua classicheggiante che vuole riproporre il wenyanwen; 5) gli slogan (soprattutto politici) ampiamente divulgati a livello sociale, e a tutti ben noti, sono l'indice dell'andamento della società. Secondo la sua analisi, il mio stile nasce da una combinazione di queste diverse forme linguistiche raggiungendo risultati a volte buoni per ricchezza e per varietà di linguaggio, altre volte piuttosto scarsi per mancanza di armonia ed eccessiva eterogeneità espressiva. Credo di essere ancora in fase di sperimentazione. Jiuguo (Il Paese del Vino) forse può essere considerato la sintesi di vari moduli linguistici che già in precedenza avevo sperimentato. Ho cercato di combinare i discorsi senza capo né coda di un ubriaco con un registro linguistico estremamente codificato e uno stile classicheggiante per scrivere racconti che si avvicinassero a quelli narrati daPu Songling in Liaozhai Zhiyi (Gli strani racconti dello studio Liao). Nella sua creazione letteraria prossima futura prevede di continuare con le sperimentazioni artistiche? Non ci ho pensato ancora seriamente, giunto il momento vedrò il da farsi. Un buon romanzo è come il fuoco, lo si vede chiaramente ma non si può toccare; è come un uccello che se ne vola lontano; come l'acqua che scorre inarrestabile. Potrebbe esprimere una valutazione critica sulla letteratura cinese contemporanea? Sicuramente siamo in un periodo di grande ricchezza e vivacità INCONTRI/ MO YAN 43 creativa in rapporto alla produzione letteraria che a partire dagli anni Cinquanta aveva imposto un modello di realismo e romanticismo rivoluzionario che necessariamente andava imitato sino a sfociare nella più sterile propaganda. Questo miglioramento in senso culturale iniziato con gli anni Ottanta, negli anni Novanta ha subito una battuta d'arresto. L'interesse della gente ma anche di molti scrittori si è rivolto al commercio, ai soldi, tuttavia guardo con discreto ottimismo al futuro della letteratura cinese, poiché a una diminuzione quantitativa di scrittori coinvolti in una seria attività letteraria non è corrisposto un calo qualitativo.L'importante è che l'interesse della gente nei confronti della letteratura non s'affievolisca ma anzi si faccia sempre più forte e che i gusti del pubblico si indirizzino presto a un tipo di letteratura che non tratti solo di casi polizieschi, pornografia e combattimenti di arti marziali. Quali sono i suoi progetti per il prossimo futuro? Ultimamente ho scritto molto, vorrei dedicare un po' di tempo alla revisione e sistemazione di questo materiale. Realizzerò anche un serial televisivo sia per approfondire un po' le mie conoscenze di arte televisiva e cinematografica, sia per migliorare lemie condizioni economiche.Gli scrittori in Cina non accumulano mai grosse fortune, anzi ... Nel campo della televisione e del cinema invece ...Il prossimo anno comincerò a scrivere un romanzo I ungo; penso di aver raggi unto una certa maturità nel concepimento della struttura dei romanzi lunghi. L'ho già delineato nei suoi elementi fondamentali: storia, personaggi, cosa voglio esprimere ... Tutto mi è già molto chiaro. Devo inserirlo in una struttura compatta e armoniosa. In parte l'ho già scritto ma lo stile non mi soddisfa, non è male ma neppure un gran che, quindi ho messo tutto da parte, lo riprenderò in seguito. Nei suoi ultimi romanzi sono già molto evidenti innovazioni a livello stilistico. Sì, è necessario che vi siano: i cambiamenti stilistici nelle opere di uno scrittore sono sintomo di mutamenti molto più radicali nella vita, nella filosofia di vita, nelle concezioni artistiche dell'artista, che si riflettono in ultima analisi nella sua produzione letteraria. Scrivere è una qualità innata dell'artista o è principalmente tecnica? Entrambi gli aspetti sono comunque fondamentali. Alcuni autori danno più importanza all'uno piuttosto che all'altro ma il risultato comunque può essere validissimo: si pensi ad esempio ai poeti classici Li Bai e Tu Fu 13 • Li Bai dava ampio spazio al proprio talento artistico ma era validissimo anche nello stile, Tu Fu pose l'accento sulla ricerca stilistica ma sicuramente era dotato di grandi capacità poetiche. Forse è possibile imparare a scrivere poesie alla maniera di Tu Fu, ma è impossibile imitare Li Bai ... Lo stesso vale per il romanzo. Gabriel Garda Marquez è sicuramente uno scrittore dal talento straripante, la ricerca stilistica viene dopo l'ispirazione artistica. Quali sono i suoi passatempi preferiti? Vorrei rispondere leggere, me è troppo scontato per uno scrittore. Conduco una vita piuttosto insipida ... ogni tanto mi piace fumare, bere, vado al cinema a vedere "L'Agente 007". Quale dei suoi romanzi preferisce? Quello che ancora non ho scritto.

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