successo che mi abbiano inserito con questo nome nell'elenco degli agenti dell' STB [la polizia segreta del regime comunista - N.d.T.] perché non hanno nemmeno pensato di informarsi se il mio vero nome non era un altro (ciò, per inciso, dà una misora di quale sia l'affidabilità dei materiali con cui viene applicata oggi la legge sulla cosiddetta "lustrace" [epurazione - N.d.T.]). È una soddisfazione che ho lasciato loro volentieri. Cosa ne è oggi del gruppo "Plastic People"? Cosa ha rappresentato per la cultura del suo paese? I Plastic sono invecchiati di venti anni e non suonano più insieme. Penso tuttavia che anche la generazione più giovane da noi sia conscia del ruolo di colonna portante, sia dal punto di vista musicale che da quello morale, che essi hanno svolto nel rock ceco. Personalmente non sono un grande ascoltatore di musica pop, ma posso constatare che mentre nell'ultimo guaito di secolo sulla scena del nostro paese si sono avvicendati letteralmente centinaia di gruppi che hanno goduto di una popolarità più o meno ampia, i Plastic rappresentano agli occhi delle giovani generazioni un valore al di sopradel tempo. Finalmente le lorocanzoni vengono nuovamente suonate. Perché ha studiato il buddismo? Ha visto il film Il piccolo Buddha di Bertolucci? Non ho visto il film di Bertolucci, ho paura che non lo abbiano dato nemmeno al centro di cultura italiana a Praga. Oggi come oggi godrebbe di maggiori possibilità a Bratislava dove esistono ancora i cineclub per studenti, mentre a Praga li hanno chiusi. Penso che l'Italia faccia un errore a non impegnarsi con maggiore decisione nell'Europa centro-orientale. L'Italia, con la sua cultura, la sua scienza e la sua arte contemporanee può offrire altrettanto degli altri paesi occidentali e più degli Stati Uniti. Mantenere agli occhi del pubblico dell'Europa centro-orientale l'Italia solo come terra ricca di monumenti è una politica del tutto errata. Il vostro è un paese al vertice della cultura contemporanea e molti motivi psicologici e politici suggeriscono che proprio nell'Europa centro-orientale la sua voce debba essere ascoltata come voce premonitrice del futuro. La Repubblica ceca fa oggi indubbiamente parte della sfera di interessi della Germania ed è eloquente il fatto che ne siano state espulse anche le iniziative culturali francesi, ma già in Slovacchia la situazione è diversa e io ritengo che l'importanza dell'influenza culturale non sia in questo caso inferiore a quella dell'influenza economica. Per quanto riguarda il buddismo: fin dalla prima gioventù è stato per me un correttivo filosofico al mio orientamento altrimenti direttamente e completamente marxista. Mi ha aiutato a non soccombere alla sclerosi di idee che tanti danni ha arrecato al marxismo nell'ultimo mezzo secolo. Sono inoltre convinto che sia irrevocabilmente terminata l'era dell'eurocentrismo e che la conoscenza della filosofia indiana e cinese sarà un'esigenza irrinunciabile per il ventunesimo secolo. Sono contento di avere contribuito ad aprire questa strada, per esempio con lamia storia della filosofia. - Cosa ne pensa del recente viaggio di Clinton a Praga? Ritiene che il suo paese si stia avvicinando al mondo capitalista e ricco? La visita di Clinton a Praga è stata un'imbarazzante farsa, come tutti nel mondo hanno avuto modo di constatare. I politici cechi vogliono ad ogni costo partecipare al paradiso occidentale, mentre invece il capitale tedesco investe da noi perché il lavoro di un operaio qualificato che in Germania gli costerebbe 6.500 DM da noi lo può pagare 400 DM. Questo semplice fatto è sufficiente a dare un'idea di quale futuro attenda il nostro paese. Vladimir Boudnik LANAVE traduzionedi DarioMassimi PRAGA/ BOUDNiK 75 1. Su un grosso transatlantico si stava preparando una festa. 2. Il primo marinaio aveva il compito di rivestire lo scheletro di una costruzione con un panno bianco e di fissare alle lampade del soffitto tre albatros rinsecchiti che alcuni anni prima erano stati trovati nella cabina dove il pilota aveva nascosto per lunghi mesi la sua amante. 3. Le lampade si sono accese con la luce della stella polare, dopo che gli albatros azzurri hanno strappato i fili e sono rimasti stesi sulle tavole del pavimento con le ali spezzate. 4. Tra l'equipaggio era presente un satanasso marino sotto le mentite spoglie di un suggeritore. 5. Costui si è lanciato rapido verso gli albatros, ha strappato ad ognuno una penna e si è trafitto tre volte l'orrido cuore giallo. 6. Il sangue coagulato è schizzato dentro le orbite oculari vuote degli uccelli e li ha fatti incarnare nelle sembianze di mostri marini con le pinne spezzate e i denti affilati. 7. Poi il suggeritore ha atteso il capitano. 8. Ha autorizzato gli spettri ad uccidere in lui la diffidenza. 9. E quando il capitano ha chiesto dov'erano gli albatros, ha appreso che il primo marinaio ubriaco aveva inspirato loro la vita e li aveva lasciati volare via. 10. Il credulo capitano ha offerto un'ostrica all'accusato e lo ha buttato in mare. 11. Il timoniere aveva paura del capitano. 12. Ogni volta che lo faceva innervosire, doveva navigare intorno a degli scogli con gli occhi bendati e non urtare. 13. Era una punizione crudele! 14. Sulla nave viaggiavano dei dannati che dopo la morte erano destinati all'inferno, se sulla terraferma non si fossero riscattati con delle buone azioni.
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