Linea d'ombra - anno XII - n. 96 - settembre 1994

di riconquistare il mandato per portare a termine una quantità di riforme che ha avviato ma che richjedono tempo, per il compimento. La destra non perde occasione per attaccarlo, e quando le occasionj non ci sono, le crea. È un metodo al quale probabilmente vi abituerete anche voi, un metodo tipico della destra, mentire e mentire, magari smentendo la menzogna appena pronunciata, quando non se ne può fare a meno, ma una volta diffusa attraverso i mezzi di comunicazione di massa, la menzogna ha comunque il suo effetto. Io trovo che Clinton sia sinceramente intenzionato a migliorare le condizioni delle minoranze nel paese. Per esempio, qualche settimana fa ha ricevuto alla Casa Bianca duecento capi di tribù indiane. Non era mai successo che tanti indiani entrassero insieme alla Casa Bianca. E ha tolto il veto agli indiani di procurarsi penne d'aquila. L'aquila è una specie protetta, ma il presidente ha fatto comunque questa concessione, molto importante per gli indiani-americani. D'altra parte ormai l'aquila non corre più pericolo di estinzione, la situazione è molto migliorata. Anche Al Gore è una persona notevole, lucidissima, con una visione globale dei problemi dell'ambiente davvero ammirevole, e animato da una grande volontà di riforma. Ha poco potere, però, il suo è un ruolo secondario. Ma ho molta fiducia in Clinton. È un politico anche migliore di Kennedy. E ci sono altri uomini di notevole intelligenza e buona volontà, in questa amministrazione. Bruce Babbitt, per esempio, il ministro degli Interni. E Hillary Clinton. Gran donna. Come ti è venuta l'idea per Prateria? Be', mentre viaggiavo e scrivevo Strade Blu, continuavo a pensare a come sarebbe stato fermarsi in un posto per una settimana, un mese, un anno, osservare i cambiamenti portati dalle stagioni, conoscere il luogo in profondità invece che in superficie. Quando sono partito per il primo viaggio, quello di Strade Blu, pensavo ali' America in senso topografico. Avevo in mente una mappa, e avevo in mente due dimensioni, Est-Ovest, Nord-Sud. Ma mentre mi inoltravo nel paese, verso Ovest, ho cominciato a pensare che stavo perdendo gran parte della realtà del territorio, e che sarebbe stato più sofisticato pensare in tre dimensioni, in termini di miglia quadrate invece che di miglia lineari, poi di miglia cubiche, e alla fine, mentre attraversavo la parte orientale del Montana, le Grandi Pianure, ho preso a fantasticare su cosa sarebbe successo se avessi potuto ritagliarmi un miglio cubo di territorio e viaggiarci pensando al paesaggio americano in termjni di epoche geologiche e storiche. Questa è una cosa tutt'altro che comune nella cultura americana, non è una cosa molto americana da fare. In effetti il primo viaggio, quello di Strade Blu, era più tradizionale, nonostante la scelta di percorrere solo le strade secondarie, quelle segnate in blu sulla mappa. Sì. Ma dopo la pubblicazione di Strade Blu, mi sono accorto di avere un pubblico, il libro aveva avuto una risposta. Non me l'aspettavo. E quando mi hanno chiesto di scrivere un altro libro, ho pensato a quel miglio cubo di Montana. E poi volevo rompere con la tradizione di Kerouac, e anche con quella di Huckleberry Finn, di Mark Twain. Quel tipo di viaggio si compie in superficie, io invece volevo percorrere un territorio più piccolo e penetrarlo fino in fondo, più nello spirito di Walden, di Thoreau. E da tempo mi interessavo alle Flint Hills del Kansas, alla terra dell'erba alta che un tempo copriva gran parte degli Stati Uniti, dagli Appalachi alle Montagne Rocciose, dal confine con il Canada o quasi, al Texas, fino al Golfo o quasi. Quel tipo di paesaggio sopravvive ormai solo nella Chase County, e così ho ritagliato lì il mio cubo, INCONTRI/ LEASTHEAT·MOON 53 per lavorare sul paesaggio americano, la sua storia, la sua gente, sempre, naturalmente, cercando di non limitare il discorso al Kansas, di allargare le mje scoperte al genere umano. Quindi Prateria, anche se racconta del Kansas, parla in realtà del genere umano. Quello che volevo era prendere ciò che avevo imparato scrivendo Strade Blu e trovare una nuova forma letteraria per esprimerlo, sfiorare varie forme letterarie. Volevi cambiare il tuo modo di scrivere? Sperimentare un altro tipo di scrittura? Sì, io sono incapace di ripetermj, scrivendo, se cambio argomento mi sembra necessario cambiare anche stile. Non so come facciano certi autori famosi a ripetersi, a seri vere sempre lo stesso libro. Io perdo interesse nella mia scrittura, se non contiene qualcosa di nuovo. Così sono stato costretto a inventare un nuovo modo di affrontare le cose, in Prateria, e più mi allontanavo dalla mia esperienza precedente, più il lavoro diventava importante, per me. Forse le parti sperimentali del libro non sono le più riuscite, ma non importa, sono quelle che mi sono divertito a scrivere. Certi critici si sono veramente accaniti, su questo ... Come osa questo scrittore introdurre una pagina completamente nera eccetera ... Ma io mi sono divertito moltissimo. E il pubblico italiano sembra in grado di capirmi molto meglio, capisce le libertà che mi prendo, è più agile. Anche i recensori, a quanto mi dicono. I recensori americani sono in gran parte cervelli di seconda categoria, e passano al lettore comune una visione limitata dei libri. Ma una volta superata questa barriera si arriva ai lettori più profondi, che gustano il libro lentamente e lo capiscono. Ricevo lettere molto acute, da parte di lettori comuni. E gli abitanti della Chase County? Come hanno reagito? Quando ho cominciato le mie esplorazioni, pensavo di tenermi in disparte, di non dare nell'occhio. Ma dopo quattro giorni metà della contea (duemila abitanti circa) sapeva di me. Mi chiamavano "il tizio del libro" ed erano molto curiosi. Da principio non riuscivano a credere che qualcuno potesse pensare seriamente di scrivere un libro su di loro. Bisogna ricordare che stiamo parlando del Kansas che nell'immaginario americano significa piattezza, noia, "il mezzo del nulla". Chi ci vive, finisce col crederci. Un po' come succede alle donne. Ovviamente non sono esseri inferiori, e lo sanno benissimo. Ma a furia di sentirselo dire, finiscono con il crederci, con l'adattarsi all'immagine che si ha di loro, almeno inconsciamente. Cito le donne, ma questa considerazione vale per tutte le minoranze. Bene, gli abitanti del Kansas, non possono credere che qualcuno possa nutrire per loro un genuino interesse. Continuavano a chiedermelo: che cosa mai trovi, in noi, di interessante? Alla fine hanno accettato l'idea che stavo scrivendo un libro, ma pensavano che ci stavo mettendo troppo, che per scrivere un libro ci volevano cinque o sei mesi, mentre io continuavo a girare la contea senza produrre niente. Quando poi hanno visto il libro, il loro interesse si è fatto acutissimo. La p1ima presentazione l'abbiamo fatta aCottonwood Falls, Chase County, sul prato del tribunale. Una giornata di sole, fantastica, grazie a Dio. Abbiamo venduto 1.500 copie del libro in tre ore. Perché tutti volevano sapere cosa dicevo di loro. Ora torno periodicamente nella Chase County, e quelli che non hanno apprezzato i miei commenti sul modo in cui viene gestito l'ambiente, o sul razzismo che sopravvive nella contea, non fanno commenti negativi. È gente così e basta. Gli scrittori, o i registi, che rappresentano il Midwest, di solito caricano l'ambiente, i personaggi di tinteforti: le caratte-

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