Linea d'ombra - anno XII - n. 94 - giugno 1994

Wislawa Szymborska DUEPOESIE traduzionedi PaoloGesumunno Inizio e fine Dopo ogni guerra c'è chi deve ripulire. L'ordine, seppur approssimato, certo non viene da solo. C'è chi deve rimuovere le macerie al bordo delle strade, per far passare i carri pieni di cadaveri. C'è chi deve calarsi nella mota e nella cenere fra le molle dei divani letto, fra le schegge di vetro fra gli stracci insanguinati. C'è chi deve trascinare una trave per puntellare un muro. C'è chi rimetterà i vetri alla finestra, e incardinerà le porte. Fotogenico non è e richiede anni e anni. Tutte le telecamere son già fuori, per un'altra guerra. I ponti riattivare, e le stazioni rifare. Ridotte a brandelli le maniche a furia di rimboccarle. Uno, con la scopa in mano, che ancora ricorda come fu. Uno che ascolta annuendo col capo superstite sul collo. Ma, in zona, cominceranno ad aggirarsi quelli che ne saranno annoiati. C'è chi andrà ancora a disseppellire sotto un cespuglio argomentazioni corrose dalla ruggine per depositarle sulla pira delle scorie. Chi sapeva di che si trattò deve far posto a chi sa troppo poco. POLONIA: POESIEERACCONTI 53 O meno che poco. Oppure lo stesso che niente. Tra l'erba che ha coperto le cause e gli effetti dev'esserci qualcuno disteso, con una spiga fra i denti a guardare le nuvole. (da Koniec i poczatek, 1993) Surplus Hanno scoperto un nuovo astro, non per questo si è fatta più luce o si è sopperito a qualche carenza. L'astro è grande e distante, così distante da esser piccino, persino più piccino di altri tanto più piccini di lui. Stupirsi non sarebbe strano per niente se olo ne avessimo il tempo. L'età dell'astro, la massa dell'astro, la posizione dell'astro basta e avanza, direi per una esi di dottorato o una bicchierata alla buona nelle cerchie più vicine al firmamento: l'astronomo, sua moglie, i parenti, gli amici, atmosfera disinvolta, abito a piacere, nei discorsi prevalgono tematiche locali, e si consumano arachidi (terragne). Splendido astro, ma non è una ragione sufficiente per non brindare alla salute delle nostre signore incomparabilmente più vicine. Astro senza implicazioni. Ininfluente sul tempo, sulla moda, sull'esito del match, sui rimpasti di governo, sui redditi, sulla crisi di valori. Niente implicazioni nella propaganda o nell'industria pesante. Niente riflessi sulla vernice del tavolo dei lavori. Fuori contingente rispetto ai giorni contati della vita. A che pro domandare sotto quante stelle nasce un uomo o sotto quante muore dopo un breve istante. Nuova. - Fammi vedere almeno dov'è -Tra il bordo di quella nuvola sfrangiata e quel ramo d'acacia poco più a sinistra. - Ah, ecco - dico. (da Ludzi na moscie, 1986)

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