Linea d'ombra - anno XII - n. 93 - maggio 1994

cosa che ora mi sembra strana è il modo in cui, fin dal primo giorno, scegliemmo Gerhardus Grobbelaar come nostro capo. Qualunque cosa lui dicesse, noi la facevamo senza discuterne troppo; ci sembrava giusta per il semplice fatto che l'aveva detta lui. Quella fu la cosa davvero strana di quel viaggio. Non solo sapevamo che Gerhardus aveva il Signore dalla sua parte - questo ci sembrava naturale- ma era come se credessimo anche in Gerhardus oltre che nel Signore. Credo che anche se Gerhardus fosse stato un uomo empio, noi lo avremmo seguito esattamente nello stesso modo. Perché quando ti trovi nel deserto e non c'è acqua e la strada per tornare indietro è lunga, allora sai che è meglio essere insieme a un uomo forte che non legge molto la Bibbia, piuttosto che a uno buono e pio, che però non sa con certezza quanta strada coprire ogni giorno e quando staccare i buoi dai carri. Ma Gerhardus Grobbelaar era un uomo timorato di Dio, e allo stesso tempo qualcosa in lui ti dava l'impressione che solo seguendo i suoi consigli potevi agire nel modo giusto. In tutta la mia vita ho conosciuto solo un altro uomo che riusciva con tale facilità a ottenere dagli altri quello che voleva, Paul Kruger. Era molto simile a Gerhardus Grobbelaar, tranne che Gerhardus era meno litigioso. Ma dei due Paul Kruger era il più grande. Ricordo di aver visto Gerhardus perdere le staffe solo una volta. Era stato a Elandsberg, per il Nagmaal. Era una domenica, ed eravamo accampati vicino al fiume Crocodile. La mattina di buon'ora Gerhardus aveva fatto il giro di tutti i carri per dirci di , andare vicino al suo. Il Signore era stato generoso con noi in quel periodo, perché avevamo avuto tanta pioggia e il bestiame era ben grasso. Gerhardus aveva spiegato che voleva celebrare una funzione religiosa, per ringraziare il Signore per tutte le Sue opere, ma in particolare per quello che Egli aveva fatto per gli agricoltori della parte settentrionale del distretto di Groot Marico. Era un'ottima idea, e tutti ci eravamo recati alla funzione con le nostre Bibbie e i libri degli inni. Solo un uomo, Karel Pieterse, era rimasto vicino al suo carro. Gerhardus era andato a chiamarlo due volte, ma Karel Pieterse era restato sdraiato sull'erba, rifiutando di alzarsi per prendere parte alla funzione. Aveva detto che era giusto ringraziare il Signore ora che erano arrivate le piogge, ma che dire di tutte quelle stagioni di siccità in cui il bestiame era morto di sete? Gerhardus Grobbelaar aveva scosso la testa dispiaciuto, e aveva detto che quel giorno non poteva fare nulla, perché era domenica. Ma aveva pregato il Signore di addolcire il cuore del fratello Pieterse, e aveva concluso la sua preghiera dicendo che comunque, il mattino seguente, avrebbe provveduto di persona a renderlo più tenero. La mattina dopo era andato con uno scudiscio e con le briglie dei buoi nel posto dove Karel Pieterse sedeva davanti al suo falò a guardare il cafro che faceva il caffè. Erano entrambi di corporatura massiccia, ma Gerhardus aveva avuto la meglio nella lotta e aveva vinto. Quindi aveva legato Karel con le briglie alla ruota del suo carro, e lo aveva scudisciato sotto gli occhi della moglie e dei figli. Questo fatto risaliva a molti anni prima, ma nessuno se l'era scordato. E così, quando Gerhardus ci riunì per celebrare una funzione nel Kalahari, nessuno ebbe il coraggio di non prendervi parte. Appena fuori da Malopolole scorre un ruscello fangoso che per metà dell'anno è asciutto e per l'altra metà ha una trentina di centimetri di acqua salmastra. Per fortuna arrivammo in un momento in cui ·c'era l'acqua, così il giorno dopo andammo di buon'ora riempire le botti che avevamo caricato sui carri prima ~i lasciare il Marico. Ci stavamo addentrando nel cuore del deserto, e non sapevamo dove avremmo trovato dell'altra acqua. NemmeSUDAFRICA/ BOSMAN 23 no i cafri Bakwena sembravano saperlo. "Il Grande Trek del Dorstland" gridò Koos Steyn quando ci stavamo preparando a ripartire. "Comunque ci andrà meglio che alla carovana del Dorstland; perderemo meno bestiame di loro, perché ne abbiamo di meno, e dato che siamo solo cinque famiglie, non più di una dozzina di noi moriranno di sete." Pensai che fosse di cattivo auspicio scherzare in quel modo sul Trek del Dorstland, e credo di non essere stato il solo. Avanzammo per tutta la giornata, in mezzo al deserto. Al tramonto non avevamo ancora visto nemmeno un segno della presenza dell' acqua. Verso sera, Abraham Ferreira disse che forse avremmo fatto meglio a tornare a Malopolole e informarci bene sul tragitto migliore per attraversare il Kalahari. Ma gli altri dissero che non era necessario, perché il giorno dopo avremmo certamente trovato l'acqua. E, in ogni caso,eravamo dei Dopper, e una volta partiti niente ci avrebbe fatto tornare sui nostri passi. Ma dopo aver abbeverato il bestiame, nelle botti non restava che poca acqua. A metà del giorno successivo avevamo esaurito tutta l'acqua, eccetto una piccola riserva che tenevamo per i bambini. Ma continuavamo ad andare avanti. Ora che ci eravamo spinti così lontano avevamo paura di tornare indietro, perché sapevamo quanta strada avremmo dovuto fare senza la speranza di trovare dell'acqua, prima di arrivare a Malopolole. Quella sera eravamo tutti molto preoccupati. Ci inginocchiammo nella sabbia a pregare. La voce di Gerhardus Grobbelaar aveva un suono molto grave e profondo quando supplicò Dio di avere pietà di noi, specialmente per il bene dei piccoli. Pronunciò il nome della piccolaJemima. L'inglese era inginocchiato vicino a me, e notai che ebbe un () Marysecondé "~"5 .. , . Segù2 m n..-- La terra In briciole ~~ pp. 600 / lire 35.000 •&:~ - ~~'! Q Laconclusione della grandiosa. awlncente saga .... del regno bambara di Segù, ~ -.;. awlata nel volume ~~~ Le muragllt di terra. -:;:? BessleHead m una questione di potere ~ " •&:~ I pp. 234 / lire 25.000 ~~ - Tormentata e discussa autobiografia di una ~'Ilo;, - delle massime voci della narrativa sudafricana. ~~i - E' la stona di una donna. / meticcia ed esule. m - Nuruddln Farah ~~ () Latte agrodolce •&:~ ~~'! pp. 250 I lire 28.000 .... - ~ 'Ilo;, 1,1 Per la trilogia narrativa -"~i ·variazioni sul tema di una dittatura africana·. .. , ' dopo m - Olludltl sesamo. n esce * Latte agrodolce, che Inscena le vicende della soma Ila •&:~ I I degli anni settanta ~~J nell'ombra della dittatura di Slad Barre. - ~'Ilo;! "I:-; .. , 1:1- ~ Distribuzione In libreria: PDE ~-- 1

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