Linea d'ombra - anno XII - n. 89 - gennaio 1994

OrsonWellessulsetdell'inferno/e Ouillon. quando si tratti di capitalizzare sull'infanzia dell'artista e sulle sue valenze psicoanalitiche) e l'illusionismo istrionico; "il suo talento superiore per l'imitazione e la facilità fuori dal comune con laquale era capace di cambiare l'accento, il dialetto, l'età" 15 • Tali elementi sono giudiziosamente coniugati nel debutto radiofonico a TheMarchofTùneil 22marzodel 1935: pochi attimi dopo la scena tratta da Panie di Archibald MacLeish (dunque il vero debutto radiofonico nella parte di McGafferty), ecco l'estemporanea, babelica interpretazione delle cinque gemelle Dionne, CINEMA ERADIO 37 lui/e insieme: "I can do baby voices" aveva detto Welles, e il pubblicoèconvintodi ricono cereguaìti, singhiozzi, balbettamenti, gridolini e vocalizzi di ogni singola sorellina. E ancora, dopo lo scherzo acustico, gli stessi elementi si fondono nel virtuosismo assoluto dell'irnitazione dell'ottuagenario Yon Hindenburg: i presenti nello studio della CBS vedono con stupore invecchia.re il corpo e il volto di Welles16 • Varie testimonianze ci parlano di un patrimonio coltivato poi attraverso minuziosi studi condotti sulla voce, con attenzioni particolarissime rivolte alla fisiognomica e alle sue conseguenze acustiche. E in ogni caso non vanno dimenticati gli insegnamenti

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