Linea d'ombra - anno XI - n. 88 - dicembre 1993

che hanno passato lunghi anni in Oriente e fatta propria l'esperienza religiosa orientale, tanto da dichiarare di essere insieme cristiani e buddisti o indù. Indubbiamente assieme a questo materiale, non solo letterario, ma anche esistenziale, vi è anche materiale spurio, fatto di pubblicazioni più attente all'aspetto letterario e esoterico che a quello autenticamente religioso o da persone "in fuga" alla ricerca di nuove certezze e leader. Al centro del dibattito vi è l'esperienza di Dio, invocato e celebrato con tanti nomi e in maniere diverse che, tuttavia, tendono tutte ad esprimere lo stesso desiderio e a testimoniare la medesima coscienza che la vita è data da un Altro. La recente raccolta di studi La svolta planetaria di Dio (Boria, 1992) a cui hanno collaborato studiosi di tutte le religioni e che ha per sottotitolo Dall' "esperienza religiosa" ali'" esperienza secolare di Dio", è un esempio significativo del modo nuovo di impostare la questione (non a caso la Curia Romana ha proibito la vendita del volume nelle librerie religiose e il curatore, professore presso il Pontificio Ateneo Salesiano, è stato sospeso dall'insegnamento). Con questo tipo di studi siamo di fronte a uno spostamento d'accento rispetto alla tradizionale posizione su Dio: non è la sua esistenza che si cerca di dimostrare, ma è l'esperienza personale e comunitaria che ci permette di balbettare qualcosa su lui in rapporto a noi. Non a caso gli anni Settanta vedono anche un fiorire di pubblicazioni di testi di mistici delle diverse religioni. Il "silenzio" su Dio, la "notte oscura" riprendono un significato la Rivisteria Librinovità • riviste • video 102 Lostrumentoperi lettoridiLinead'ombra VIRACCONTIAMO Il LIBRO EANCHEL'EDITORE 1.500nuovititoliognimesesuddivisi perargomento persaperesemprecosacomprare 20nuoverivisteognimese peresseresempreaggiornati e poi... notizieanalisidell'editoria e delmondodelvideo, ilprofilodipiccolegrandicaseeditrici, interventideiprotagonisti Abbonamento 1994L.87.000ccp19689207 Guidaragionatadeiperiodici italiani L. 160.000 (sconto10%agliabbonati) StrumentiEditoriali,ViaVerona9 - 20135MILANO Tel.02-58301054/427-Fax58320473 preciso in questa ricerca in cui le posizioni teiste occidentali si si incontrano con !'a-teismo buddista, cercando di comprendersi vicendevolmente e di con vivere come momenti di una esperienza che non ha tracciati e confini definibili a priori. Uno dei risultati del dibattito sulle religioni è infatti la coscienza che il pluralismo religioso non è un semplice dato di fatto, ma di principio. Qualcosa, cioè, che per l'uomo è insuperabile; fa parte della condizione umana. In termini religiosi: il pluralismo fa parte del modo di percezione da parte degli uomini della presenza di Dio, perché Dio è più grande di quanto un uomo riesca a concepire. In fondo, tutte le religioni, nella loro essenza, non sono che un balbettio sulle medesime questioni fondamentali: perché il male, come superarlo, quale la vera felicità, come trascendere i limiti dell'io, quali le vie della salvezza, ecc. Da questa convinzione deriva oggi un compito fondamentale per tutte le religioni: la liberazione di Dio; liberarlo, cioè, dall'esclusività di una religione ritenuta "vera". All'interno del cristianesimo il problema diventa quello del rapporto fra la sua unicità e la sua relativizzazione. Accettato, come conseguenza delle riflessioni sopra accennate, il superamento dell'esclusivismo cristiano, resta aperta la questione di come continuare a crede in Gesù unico mediatore fra Dio e gli uomini. Si passa cioè da una riflessione che è più sociologica e filosofica a una più teologica. Non è qui il posto per entrare anche in questi aspetti della discussione. Essa è indicativa delle nuove strade che il dibattito religioso sta battendo, acquistando così in laicità, senza perdere il proprio specifico. Campagna abbonamenti Non perdete un Lapis 1994 percorsi della riflessionefemminile Condizioni d'abbonamento abbonamento annuo ordinario (4 numeri) lire 40.000 abbonamento annuo sostenitore (4 numeri) lire 60.000 Pagamento e/ e postale 2400 l 208 intestato a: La Tartaruga Edizioni srl via Filippo Turati 58 20121 Milano Tel. 02-6555036 Fax 02-653007

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