STORIE/ ALFON La piccola automobile rossa era l'orgoglio e la gioia di Putot. Perché quella donna gliela aveva data? Pendong trovava conveniente e caritatevole fermarsi da Aling Panchang e aiutarla. Suo marito era in Arabia Saudita. Era venuto a casa, le aveva portato molti soldi, l'aveva messa incinta e se ne era andato di nuovo, perché l'Arabia Saudita era un paese ricco. Aling Panchang invitò Pendong e suo figlio a stare a casa con lei. Con i soldi del!' Arabia Saudita avevano comprato tutti i comfort: un televisore, un frigorifero, una stufa a gas e una lavatrice. Ma non era riuscita a trovare una domestica e Pendong era l'unico aiuto che lei potesse avere nella sua sventura. Alla sua offerta Pendong molto severamente scosse la testa e le disse che sapeva che lei era in buona fede, ma che non sarebbe stato bene agli occhi della gente. Se suo marito fosse tornato all'improvviso, cosa avrebbe pensato? Quanto a lui, supponiamo che sua moglie fosse tornata, come sarebbe apparso il fatto che lui abitava nella casa di un'altra donna, una donna che aveva appena partorito e che lui stava servendo come fosse suo marito? Quindi Pendong si rifiutò di vivere lì, ma veniva per provvedere alle sue necessità, per le quali lei pagava somme sempre più alte, finché alla fine i 5 pesos diventarono 10 ogni due giorni e nel giro di una settimana Pendong guadagnò non meno di 50 pesos. Una manna, da aggiungere alla somma in banca; il libretto di risparmi era ora quasi pieno, poiché Pendong risparmiava quanto poteva dagli extra che faceva. La piccola automobile rossa era l'orgoglio e la gioia di Putot. Lui e suo padre non si stancarono mai di parlare della grande fortuna che gli era capitata con l'automobilina rossa. Perché quella donna gliela aveva data? Forse il ragazzo che l'aveva era diventato troppo grande per giocarci? Non aveva dei fratelli più piccoli ai quali avrebbe potuto passare l'automobilina? Alla fine Pendong mise a tacere il bambino chiedendogli: se ti preoccupa tanto, possiamo anche riportarla indietro. E il bambino aveva picchiato il braccio destro del padre con il suo debole pugno, e si era strofinato gli occhi con i piccoli pugni per fermare le lacrime. Le lacrime sparirono all'improvviso quando si sedette sull'automobilina e iniziò a pedalare furiosamente per guadagnare velocità. I ragazzi e i bambini delle capanne lì intorno ammiravano l'automobilina, e Pendong diceva sempre a suo figlio di far provare anche a loro quella gioia che restava comunque tutta sua. Così Putot li lasciava guidare l'automobilina per il tempo che ci voleva per cantare la canzone di Imelda Papin 13 che cominciava con Lumigaya Ka14. . Era una canzone che si sentiva dappertutto e quasi tutti i bambini la conoscevano quindi potevano cantarla tutti insieme e quando le battute della canzone stavano per finire, il prossimo bambino in fila saliva. Ma ben presto i due dovevano proseguire per la loro strada per guadagnarsi da vivere e i turni di guida finirono, il padre caricava l'automobilina sul carretto e suo figlio lo seguiva urlando Bote-Dyaryo sullo stesso motivo di Lumigaya ka. Aling Panchang ricominci:ò a potersi muovere e si riprese abbastanza bene dalla sua maternità da poter fare le faccende domestiche. Pendong non doveva più andare così spesso eccetto quando calcolava che l'acqua nel barile era finita. La casa di Aling era vecchia, l'acqua non bastava e investire in una pompa non sarebbe stato conveniente poiché suo marito aveva promesso che la prossima volta che tornava avrebbero avuto una casa loro. Un giorno trovarono che il marito di Aling Panchang era tornato. Quando l'uomo e suo figlio vennero per le faccende domestiche lui li salutò come fossero della famiglia. Aling Panchang li presentò affermando che senza l'aiuto di Pendong non avrebbe saputo cosa fare. Alex abbracciò Pendong e quel figlio minuscolo, e in un batter d'occhio tirò fuori il suo portafogli, contò cinque biglietti da 100 pesos e li mise, piegati, nella mano destra di Pendong. Brod 15 , disse Alex, perché non vieni con me in Arabia Saudita, puoi guadagnare dei bei soldi. Pendong rispose che non sapeva né scrivere né parlare inglese. Ma Alex disse: Non fa niente, là ci sono lavori anche come guardiani, come autisti, come benzinai. Lascia Putot qui con mia moglie, ho saputo che è un bravissimo ragazzo. Insieme possiamo fare quei soldi che hai sempre sognato di avere. Allora Pendong disse: Ma mia moglie potrebbe tornare a casa e quando lo farà non sarebbe bello non farmi trovare. Alex continuò a cercare di convincere Pendong, e nell'eventualità che alla fine avrebbe detto sì, lo portò dall'agente che gli aveva procurato il lavoro oltremare. C'erano dei lavori per i quali sarebbe stato accettato subito - spazzare le sale riunioni, sistemare le sedie, fare l'autista per i Sultani nei loro giri. Poteva guadagnare molto di più di quanto avrebbe mai potuto immaginare. Un mese di paga sarebbe stato più di quanto aveva risparmiato 35
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