Linea d'ombra - anno XI - n. 85 - settembre 1993

INCONTRI/McBAIN tutti i rifiuti della terra. È inevitabile che sviluppino una mentalità che gli fa vedere cattivi dappertutto e equiparare l'automobilista che passa con il semaforo rosso al tizio che ha appena sparato a qualcuno nella drogheria all'angolo. Si tratta di un errore terribile. Inoltre, quando hanno a che fare con gente di colore e con i neri in particolare, tendono a dimenticare che anche tra di loro c'è gente per bene, onesti lavoratori, taxisti, lavapiatti. Che non si può dare per scontato che siano tutti spacciatori e rapinatori armati fino ai denti. È che se ne dimenticano e allora succedono fatti come quello di Los Angeles, in cui automaticamente assumono di avere davanti un cattivo e come tale lo trattano. Cosa che non dovrebbero assolutamente fare, a meno che non sia in pericolo la loro vita, nemmeno se davvero avessero a che fare con un cattivo. Pensi che la polizia abbia paura? E credi che la gente comune approvi i nuovi metodi di polizia? Penso che alla maggior parte delle persone i poliziotti non piacciano. Credo che questo valga in tutto il mondo. In Francia la polizia è odiata: la gente guarda i poliziotti come fossero degli oppressori, come se fossero gestori di campi di concentramento. In America è la stessa cosa. E probabi !mente anche in Italia. Gli agenti Foto di Roberto Koch IControsto) 70 dell'ordine continuano a essere i tizi che ti danno la multa per eccesso di velocità, dei nemici belli e buoni. È raro pensare al poliziotto come a qualcuno che, in caso di bisogno, ti proteggerà. Cosa che per altro i poliziotti fanno. Dunque la gente comun~ ha questo rifiuto organico della figura del poliziotto, degli uomini in uniforme che ti dicono quello che devi e non devi fare. Da parte mia ce l'ho messa tutta a contrastare questa immagine. Ho fatto di tutto per dare vita a poliziotti amabili, uomini decenti, per quanto anche nei miei libri compaiano poliziotti marci. Ma quando la polizia si comporta come durante la Convenzione nazionale democratica e si mette a picchiare gli hippie nelle strade per la sola ragione che stavano dimostrando contro una guerra che come minimo potremmo definire sospetta, quando i poliziotti massacrano un poveraccio come hanno fatto a Los Angeles o si lasciano coinvolgere negli scandali e nel la corruzione come a New York, beh, il mio lavoro diventa molto più difficile. Negli ultimi anni il governo americano ha affrontato il problema della povertà come se fosse un problema di ordine pubblico, usando molto la polizia e reprimendo, più che aiutando, chi avrebbe avuto bisogno di politiche e interventi sociali ... Credo che negli ultimi venti/venticinque anni abbiamo avuto la sfortuna di essere governati da degli inetti, gente che non sapeva

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