Linea d'ombra - anno XI - n. 82 - maggio 1993

I POESIA/BIDART Poi, quando i primi furono serviti, notai come ciascuno porgesse ali' altro la forchetta perché assaggiasse ciò che lui aveva ordinato ... Lo fecero ancora ed ancora, con sguardi compiaciuti, indulgenti sorrisi, a ogni portata, più di una volta per ciascun piatto -; troppo, troppo davvero per due semplici amici ... - Quel loro modo di fare non so come mi nauseò; come entrambi gioiosamente mettevano il cibo che l'altro porgeva nella bocca di lui-; Allora seppi cos'erano. Seppi che andavano a letto insieme. Una depressione immensa mi prese ... - Sapevo che mai avrei potuto permettere ad un altro di mettermi del cibo in bocca con tal disinvoltura: mi piaceva essere io a mettere del cibo in un'altra bocca-; sapevo che per divenire moglie avrei dovuto rinnegare il mio ideale. * Fin da bambina vidi che il "naturale" processo dell'invecchiare consiste nel dilatarsi della porzione centrale del corpo - nel coprirsi di chiazze pigmentate della pelle; come accadde a mia madre. Ed a sua madre. Aborrivo la "Natura". A dodici anni, i biscotti divennero il più tremendo dei pensieri ... Sconfiggerò la "Natura". In ospedale, quando mi pesano, indosso una cinta in cui ho cucito pesi nascosti. 64 * 16gennaio. Alla paziente è concesso di mangiare in camera, ma esce subito con il marito per il caffè pomeridiano. In precedenza aveva fermamente resistito a questa concessione sostenendo che lei in realtà non mangiava ma che piuttosto divorava come un animale feroce. E ne dava dimostrazione con estremo realismo ... La visita medica non evidenzia alcunché di rilievo. Le ghiandole salivari sono decisamente ipertrofiche su entrambi i lati. 21 gennaio. Legge nuovamente il Faust. Nel suo diario annota che l'arte è il "mutuo permearsi" del "mondo del corpo" e del "mondo dello spirito". Dice che le sue poesie sono "poesie nosocomiali ... deboli - senza perizia né perseveranza; che appena arrivano a muovere adagio le ali". 8 febbraio. Agitazione, ancora subito acquietata. Si è affezionata ad una paziente, donna elegante e magrissima. Componente omo-erotica manifestamente evidente. 15 febbraio. Irritazione ed afflizione. Dice che la sua mente la forza di continuo a pensare al cibarsi. Si sente abietta per questo. Ha del tutto, per la prima volta da anni, smesso di scrivere versi. * La Callas è la mia cantante prediletta, ma l'ho vista una volta soltanto-; Non ho mai dimenticato quella sera ... - Era la Tosca, da molto tempo aveva perso peso, e la voce era andata, per anni, deteriorandosi, solo a metà se stessa ... Ad inizio carriera, si sa, era grassa, enorme -; nelle prime fotografie a volte quasi non la riconosco ... Anche la voce allora era enorme - sana; robusta; sottile; ma capace di effetti crudi, anche volgari, come prodotti dall'euforia, dalla troppa salute ... Ma presto si rese conto di dover perdere peso, - che tutto ciò che anelava esprimere le era annientato dal corpo, sepolto nella carne-; d'improvviso in quattro mesi, perse almeno trenta chili ... - A Milano si vociferava che la Callas avesse inghiottito un verme solitario. Cosa che certo non aveva fatto. > Il verme solitario era la sua anima ... - La sua anima, senza compromessi, insaziabile, quanto deve aver goduto a mangiarle la carne dalle ossa,

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