STORIE/GAMUUTE sono segni di una buona primavera con piogge abbondanti. Ma è rimasta ancora una mano di carte. Una soltanto. Non sono due. È restato solo questo ancora nelle stelle. Non c'è altro. Da ciò dipende la liquidazione della stagione di sventure, nata settimina ed allevata dalle due terribili stazioni Naaf e dai tre mesi infausti di Rajal. Ma la sua gola e il punto in cui è più vulnerabile sono più vicini9. Se si muove, la ucciderà. La geomanzia le ha dato la risposta più infausta. Non c'è scampo. È la Casa della Fine. Viene detta ebyane, il Termine' 0 • Si tratta del fratello gemello della nuvola piena di pioggia e di lampi che si profila a nord. In questo modo diventerà una pioggia e un diluvio che si prolungherà per molti giorni. Stiamo aspettando che il vento hoohad soffi su di noi dal sud. Anche se i venti sono diversi, è solo con il vento hoohad e con la lotta che questa nube potrà generare. Quando soffierà il hoohad, essa giungerà a maturazione. Il cielo sta rumoreggiando dal sud. Gli si sacrifica un montone. Adesso le stelle gireranno!". È già il primo chiarore dell'alba. Xidid-madow non ha chiuso occhio. Non ha trovato il sonno neanche per un istante. Ne è rimasto del tutto digiuno. Ciò nonostante, non desiste dalle sue abitudini. Non appena riesce a distinguere gli alberi dalle persone si alza. Non aspetta che il giorno si faccia più chiaro. Lo precede. È Keyse Waayeel a fare l'ultimo turno di guardia al centro di comando. Xidid-madow si dirige verso di lui mormorando tra sé e sé: "Che tu ci possa raggiungere! Non ci deludere, su! Buttiamo via il giogo O vento del Sud, Che tu ci possa raggiungere! Non ci deludere, su! Colpiamo i vili E gli avvoltoi, Che tu ci possa raggiungere! Non ci deludere, su! Nuvola che non riesci ancora a dare pioggia, Aiuto che stiamo aspettando, Che tu ci possa raggiungere! Non ci deludere, su! Liberiamoci Di lui e dei suoi accoliti. Che tu ci possa raggiungere! Non ci deludere, su! Che tu ci possa raggiungere!". Note l)Maxamed Ibraahim Warsame, noto soprattutto come Hadraawi. Della scala, che sale fino ad una altezza tale da poter abbracciare con lo sguardo tutto il mondo e iproblemi che lo travagliano, egli parla nella sua poesia Sirta nolosha, "Il segreto della vita". 2) Dibadyaal, "Chi sta all'aperto", è un'altra celebre poesia di Hadraawi, nella quale vengono contrapposti coloro che fuggono dalla casa in fiamme e coloro che rimangono all'aperto accanto ad essa; quest'ultimi sono divisi in due gruppi, chi versa benzina sul fuoco (del 50 tribalismo) e chi cerca dell'acqua (per spengerlo e ritrovare l'unità). Anche Barbaraale è un'opera di questo poeta, composta nel 1982, da cui sono tratti i due versi seguenti: la speranza di abbattere la dittatura è rimasta delusa finché è mancata l'unità. 3) L'alone intorno alla luna, l'associazione di questa alla stella Dirir, la costellazione del Cammello del Cielo che cambia e sembra protendere il collo verso terra per pascolare o bere, il tramonto delle Pleiadi e della costellazione dell'Afaggaalle verso occidente, sono tutti segni dell'imminente arrivo delle piogge e del conseguente periodo di prosperità e abbondanza. 4) Lo sciacallo è considerato un animale furbo che approfitta delle disgrazie altrui e di cui si dice che mangi di nascosto le corde di pelle con cui si fissano i carichi sui cammelli. La metafora è che i Somali parlano di libertà e democrazia, ma non hanno i mezzi per conquistarle davvero, perché la dittatura di Siyaad Barre e la sua pesante eredità glieli ha tolti. 5) Nelle credenze astrologiche dei Somali, le stelle cadenti e un mese di Sabbuux che inizi di giovedì (cfr. più avanti) sono segno dell'avvicinarsi delle piogge. Segnali di pioggia sono anche la tromba d'aria, l'ottarda, le formiche e gli altri animali di cui l'anziano parlerà tra poco. 6) I Somali dividono l'anno in due metà: iljiilaal (comprendente le scarse piogge dell'autunno e la lunga siccità dell'inverno) e il gu' (comprendente le forti piogge di primavera e la breve stagione secca dell'estate). Iljiilaal dura un po' più di 200 giorni, il gu' un po' meno di 160giorni. La metafora è che la dittatura, la terribile siccità deljiilaal, ha ormai passato il grosso del suo tempo, e si stanno attraversando quei pochi ultimi giorni che ne precedono la fine. 7) Il senso è che la regione settentrionale della Somalia è sempre al primo posto nella lotta contro l'oppressione. È stata la prima a ottenere l'indipendenza dal colonialismo ed ora è la prima a combattere contro la dittatura. Ma per trovare la Stella Polare si guarda l'Orsa Maggiore, e allo stesso modo questa costellazione può condurre al Nord e all'unità. Quanto alla direzione della preghiera per i musulmani, cioè la Mecca, non va dimenticato che per la Somalia essa sta a nord. La Croce del Sud allude invece alla Somalia meridionale che, pur avendo le proprie radici specifiche (il suo parallelo), è comunque unita a quella settentrionale. La strada dritta che le unisce è la giustizia, l'equità, l'onestà. Per i musulmani, infatti, la giustizia e il bene sono strettamente associati all'immagine della "via diritta" (as-siràtu 'l-mustaqfm), la "retta via" che ricorre tante volte nel Corano. 8) Immagine che rinvia a una famosa poesia di Hadriawi nota come Dhahar: Questa pianta parassita che Si è abbarbicata Ali' albero cresciuto con il sangue e La linfa dei poveri Sa forse quanto esso sia prezioso? Il parassita della dittatura è cioè cresciuto sull'albero della libertà senza neanche conoscere il prezzo delle sofferenze da cui esso è nato. Va inoltre ricordato che nei villaggi il bestiame viene macellato in uno spiazzo appositamente destinato, accanto al quale gli avvoltoi e altri uccelli carnivori aspettano di poter raggranellare qualcosa da mangiare. L"'albero degli avvoltoi" rinvia quindi anche al fatto che la sanguinaria dittatura (la pianta parassita) ha trasformato il paese in un mattatoio. 9) Il punto in cui il regime è più vulnerabile è la capitale Mogadiscio, cui la Somalia meridionale è evidentemente più vicina. 1 O) La "Casa della Fine", chiamata anche "il Termine", è appunto la più infausta delle risposte che si possono avere con ilfaal, il più noto metodo di divinazione geomantico dei Somali.
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