Linea d'ombra - anno XI - n. 78 - gennaio 1993

SIOIHI/ILUSON lo schermo verde degli alberi. Come se lo fosse immaginato, solo i rami inclinati dei pini restavano ancora visibili, netti contro la pallida striscia di cielo. Todd stava lì respirando appena e fissando il punto dove l'uccello era scomparso, preso in un incanto di ripugnanza e ammirazione. Perché farli così schifosi e insegnare loro a volare così bene? Come quando stavo in cielo, sentì, e le parole lo riscossero. Il vecchio ridacchiava, strofinandosi il mento corto. -Che dite? - Sì, sono morto e andato in cielo ... Magari intanto che te lo racconto vengono a prenderti. - Speriamo - disse stanco Todd. - Voi ragazzi vi mettete mai insieme a raccontarvi storie? - Non tanto spesso. Questa è una storia? - Be', non so bene, dato ch'è successa quando ero morto. Il vecchio tacque un momento. - Non era una storia quella dei nibbi, però. - Va bene - disse Todd. -Allora vuoi sentire questa storia sul cielo? - Di' pure - rispose Todd, reclinando la testa sul braccio. __:_Dunque.Andaiin cielo, e subito cominciarono a spuntarmi le ali. Un paio di metri l'una, erano. Proprio così le avevano gli angeli bianchi. Quasi non ci credevo. Ero così contento che me ne andai su certe nuvole tutto solo per provarle. Sai, non volevo che fosse tutto uno scherzo, prima cosa ... È una vecchia storia, pensò Todd. L'ho sentita molti anni fa. Me l'ero dimenticata. Ma almeno così non parla dei nibbi. Chiuse gli occhi mentre ascoltava. - La prima cosa che feci fu l'andarmene su una nuvola bassa e saltare giù e, diamine, ragazzo mio, se quelle ali funzionavano! Prima provai con la destra, poi provai con la sinistra, poi con tutte due insieme. Poi, Signore Iddio, cominciai ad andare in mezzo alla gente. Volevo farmi vedere ... Todd vide il vecchio che muoveva le braccia nel gesto di volare, la faccia piena d'una finta espressione d'orgoglio, mentre descriveva una folla immaginaria che pensava Ci sarà sui giornali. Poi lo sentì: - Così andai e trovai degli angeli negri, in certo modo non credevo di essere un angelo finché non vidi un vero angelo negro, allora sì! Allora fui sicuro, ma essi mi dissero che era meglio se venivo giù, perché noi gente di colore dovevamo portare una specie di equipaggiamento speciale per volare. Ecco perché quelli non volavano. Sissignore, e dovevi essere pure più che forte come negro, per volare con una di quelle bardature ... Questa è una nuova versione, pensò Todd. Come andrà a finire? · -Così io mi dissi, non mi prenderò nessuna noia di bardature. No davvero, perché se Dio gli ha fatto crescere le ali uno deve avere tanto buon senso da non permettere a nessuno di mettergli addosso altre cose per volare. Così cominciai a volare. Be', figlio mio - ridacchiò il vecchio, socchiudendo gli occhi, - vedi, volevo che tutti sapessero che il vecchio Jefferson era capace di volare bene come chiunque altro. Ed ero capace di volare davvero, ~ol~vo tranquillo come un uccello. Potevo perfino fare cerchi nell arta, solo dovevo stare attento a tenermi il mio lungo vestito bianco stretto attorno alle gambe. Todd si sentiva a disagio. Voleva stare allo scherzo e ridere, ma il suo corpo si rifiutava, come per una volontà indipendente da lui. Si sentiva come quando, bambino, succhiava la pillola zuccherata che gli aveva dato la madre, e poi lei rideva per il suo sforzo di liberarsi dal saporaccio. - ... Be' - continuava il vecchio. - Tutto andò bene finché presi velocità. Vedevo che a imbroccare un bel venticello forte, potevo volare così presto. Facevo meraviglie d'ogni genere, poi. Cominciai a volare verso le stelle, a tuffarmi in basso, e a ronzar.e attorno alla luna:Caro mio, che spasso mettere fifa a certi vecchi angeli bianchi. Facevo il diavolo a quattro. Non che avessi cattive intenzioni, figliolo. Solo mi sentivo così a posto. Troppo bello sapere che ero libero, finalmente. Per caso colpii con la punta delle ali qualche stella, e dice che così ho fatto scoppiare una bufera e un paio di disastri quaggiù aMacon County, ma giuro che erano balle di quella gente, mi sa... Mi sfotte, pensò Todd con rabbia. Crede che sia uno scherzo. Se la ride di me ... Aveva la gola secca. Guardò l'orologio. Perché diavolo non venivano. Se devono venire, perché non vengono? Un giorno volavo giù per una di quelle strade del cielo. Ti sei cacciato tu, nel pasticcio, pensò Todd. Come Giona nella balena. - Solo, piume in faccia a tutti quanti. E il vecchio San Pietro mi chiama. "Jefferson", dice "due cose voglio sapere, perché voli senza cintura e come fai a volare tanto veloce". Così gli risposi che volavo senza cintura perché mi pareva e piaceva, ma tanto veloce non potevo volare, perché usavo un'ala sola. "Un'ala sola?", dice San Pietro. "Sissignore", faccio io come impaurito. E lui allora: "Bene, dato che hai un paio d'ali così sopraffine, puoi fare ameno della cintura, per ora. Ma d'ora in poi basta con questi voli a un'ala sola, perché vai maledettamente troppo svelto, con un'ala sola". E con una bocca sola piena di denti fradici fai maledettamente troppo chiasso, pensò Todd. Perché non l'ho spedito appresso al ragazzo? Aveva il corpo indolenzito dalla durezza del terreno, e cercando di cambiare posizione si storse la caviglia e si detestò per aver gridato. -Va peggio? - Mi... me la sono storta - grugnì. - Cerca di non pensarci, figliolo. Fai come me. Todd si morse le labbra, combattendo un dolore con l'altro, mentre la voce del vecchio riprendeva la sua tiritera. Jefferson sembrava rapito nella sua creazione. - ... Dopo tutte quelle storie, cominciai ad andarmene fluttuando per il cielo piano piano. Ma mi scordavo sempre come dovevano fare i negri e mi rimettevo a volare con un'ala sola. Questa volta mi riposavo il mio vecchio braccio rotto, volando veloce da far rabbia al diavolo. Cominciavo a volare veloce, Signore lddio, ed ecco il vecchio San Pietro mi richiama. "Jeff', dice, "non t'avevo avvertito a proposito di questa velocità?". "Sissignore", dico io, "è stato un incidente". Lui mi guarda triste e scuote la testa, e io capisco che è fatta. "Jeff', dice, "tu e la tua velocità siete un pericolo per la comunità celeste. Se ti lascio volare, tutto il cielo si ridurrà ad un fracasso. Jeff, bisogna che te ne vai". lo mi metto a discutere e a scusarmi con quel vecchio bianco, ma niente da fare, figlio mio. Mi sbattono ai bianchi cancelli del cielo e mi danno un paracadute e una carta dello Stato dell'Alabama ... Todd lo sentì ridere tanto da non poter parlare, mentre tra loro

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