Camus e la redazione di "Combat" nel 1944. Cosa pensa del cinema? E lei? Un artista viene spesso ammirato per malinteso. Qual è il complimento che la irrita maggiormente? L'onestà, la coscienza, l'umano ... Insomma i gargarismi moderni. Qual è secondo lei l'elemento più profondo del suo carattere? Dipende _dai giorni. Ma spesso è una sorta di ostinazione pesante, cieca ... Qual è nell'uomo la cosa che lei mette al primo posto? C'è una mescolanza di intelligenza e di coraggio, per la verità, piuttosto rara, che mi piace molto. Il suo ultimo eroe, quello della Caduta, sembra scoraggiato. Esprime il suo pensiero attuale? Il mio eroe è effettivamente scoraggiato, ed è perché egli, da bravo nichilista moderno, esalta la servitù. Forse che io ho scelto di esaltare la servitù? Un giorno lei ha scritto: "Il segreto del mio universo: immaginare Dio senza l'immortalità dell'anima." Potrebbe precisare cosa pensava? Sì. Io ho il senso del sacro e non credo alla vita futura, ecco tutto. Il semplice sapere di esser vivo - e la dispersione che implica - non ha niente da temere, secondo lei, da una vocazione, per esempio artistica, e dalla disciplina che essa esige? INCONTRI/CAMUS Ahimé, sì. Mi piacciono i giorni splendenti, la vita libera ... Ed è perciò che la disciplina è dura, e necessaria. Ed è perciò che a volte è bene infrangerla. Ha una regola di vita - o improvvisa secondo le circostanze e le sue reazioni del momento? Mi dò regole stré'tte al fine di correggere la mia natura. Ma alla fine è alla mia natura che obbedisco. Il risultato non è brillante. Per esempio, di fronte agli attacchi personali di cui lei è stato oggetto nella stampa dopo il Nobel, qual è stata la sua prima reazione? Oh! all'inizio dispiacere. A chi non ha sollecitato niente in vita sua, né la lode smisurata né l'insulto smisurato, se all'improvviso li riceve gli sono entrambi penosi. Poi dopo ho ritrovato velocemente il sentimento su cui mi baso in tutte le circostanze avverse: che questo era nell'ordine delle cose. Conosce la frase di un,uomo che sé malgrado è stato un grande solitario? "Non mi amano. E forse una ragione per non benedirli?" No, tutto quel che mi capita è, in un certo senso, un bene. Peraltro questi rumorosi avvenimenti sono avvenimenti secondari. Che desiderio formulerebbe, a questo punto della sua vita? Dice Nietzsche: "Con sovrabbondanza di forze vivificanti e restauratrici, anche le disgrazie h~no uno splen~ore S?lare e generano la propria consolazione". E vero, lo so, 1D1 è cap•!81,<> E chiede soltanto che questa forza e questa sovrabbondanza IDI Siano date di nuovo, almeno di quando in quando ... Copyright Gallimard 1959-1992; da: J .C. Brisville, Albert Camus, collezione La Bibli~ idéale.
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