Mia madre, che non ha letto mai Miguel Hernandez, che ha assaporato Vallejo dai miei versi senza saperlo. E vuol parlare con Dio. Presentargli un ricorso di Habeas Corpus, mentre sfaccenda guardandosi intorno e asperge il mio pudore di acqua santa. Non serve a niente, dico, ma sto zitta. Povera madre, mia madre. Scatena la sua furia contro tutto. Un assalto magnifico. Sa che non c'è rimedio per guarire i miei mali, ma prega. Le gocce che lei spruzza nella stanza sembrano lacrime d'ira. Vuol battersi. contro tutti i demoni. Purificarmi dal male. La lascio fare. Non serve a niente, dico, ma sto zitta. Lei sta parlando a Dio come al vicino, con un'arringa maldestra vuol convincerlo di aver le prove della mia innocenza. La guardo fare. E innalzo il volo: "Madre, nel mondo c'è un luogo che si chiama ..." non ricordo più come. Sono un condannato che dimentica. In fondo, cosa cambia? Lei continua a girare. Lega i fili al manto su cui ha deposto le sue folli speranze. La lascio fare. "Madre, c'è un luogo nel mondo ..." forse lì torneremo ad incontrarci. NOVITÀ Rafael Sanchez Ferlosio LAFRECCIANELL'ARCO Controgli alibi ideologici del nostrotempo. A cura di Danilo Manera. Julio Cortazar ULTIMOROUND E ALTRISCRITTIPOLITICI Cubae il Nicaragua, il Maggiofrancesee le dittature. A cura di A. Mariottini e E. Franco. Giustino Fortunato I GIUSTIZIATIDI NAPOLIDEL 1799 Persuasioneeticanella politica: una rivoluzionee la sua sconfitta. A cura di Vittorio Dini. :•, ·.. L'angelo caduto Guarda David ILCONTESTO come s'imbizzarriscono gli ultimi destrieri della sera come s'inalberano . come acclamano trionfanti le voraci trombe. Ma io non so più che nome dare alle cose non lo ricordo più guasta l'infamia le gaie del mio vivere. Sono un angelo fra tanti, un angelo esausto nell'esausta corte degli angeli. Guarda David come si agitano nel finale i destrieri come accorrono al grido trionfale della tromba. Annunciano che bisogna fuggire. Non importa dove. Non importa in quale minuscolo paese. Non importa il traguardo o miraggio. Voglio solo fuggire. Scampare alle rovine dell'intimo disastro. Se potessi negargli il dono della parola. Ci hanno mentito tanto. Ci hanno tradito tanto. La speranza è così fragile. Così fragile la terra promessa. Gli angeli si esiliano a frotte. Rinunciano al momento della rivelazione: ci hanno mentito tanto. lo sono un angelo rotto che s'abbandona al flusso delle fogne. L'acqua immonda è solo una verità viziata fra tante bugie. Briciole. Nomino solo briciole. È grave compiere trentasette anni. Ed essere un angelo rotto. Violento nel pianto della vigilia. Che fine ha fatto Maria van Dam? Unanottediavventure nel porto di Anversaconduce Laarmanse compagni sullestrade dell'eternofemminino e dei fuochi fatuicheguidanola nostravita. ' KnutHamsun SOGNATORI pp. 132· L. 18.000 Ineditoper l'Italia un raroHamsuna lietofine.Fantasioso, paradossale, imprevedibilee sognatorecometuttii suoi personaggi, per unavoltaOve Rolandsenè anche vincente. ,ndism,. .ThorkildHansen ARABIAFELIX pp.400-L. 32.000 Perchél'Arabiasi chiamavaFelice? Nel '700 la prima spedizionescientificadelNordparte per il lontanoSud: setedi conoscenza o nostalgiadi un mitico paese che portail nomedella felicità? Lan Gustafuon ILPOMERIGGIO DIUN PIASTRELLISTA pp. 176-L.20.000 L'ultimoromanzo dell'autore di Morte di un11picullore: la metaforica giornatadi unuomo in una casa misteriosa che somiglia alla vita. Via Palestro, 22 - 20121 Milano - Tel. (02) 781 cl58
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