Linea d'ombra - anno X - n. 77 - dicembre 1992

Foto di Ansel Adams (dal volume Idea Books, Firenze 1986). 240 le mani esplorano, senza resistenza, la vanità non esige risposta, vede consenso nell'indifferenza. (E io Tiresia ho presofferto tutto quel che s'inscena sul divano, o letto, 245 io che a Tebe sedetti, sotto il muro e camminai tra gli ultimi dei morti). Dopo un estremo bacio, concesso da padrone, giù per la scala buia incespica a tentoni ... Lei si volta e si guarda un momento allo specchio, 250 s'è accorta appena che l'amante è partito; nel cervello le passa un pensiero mezzo informe: Beh, questo è fatto: son contenta, è finito'. Quando leggiadra donna cede alla follia e sola avanti e indietro cammina per la stanza, 255 con la mano automatica la chioma si ravvia, e mette un disco per la circostanza. POISIA /ELIOT 'Questa musica mi scivolava accanto sulle acque' e per lo Strand, su per Queen Victoria Street. O Città città, odo talora 260 accanto ad un locale di Lower Thames Street, il grato lamentìo di un mandolino e dall'interno un brusìo e un vocìo dove sostano i pescivendoli al meriggio; dove le mura di Magno Martire serbano 265 splendore inesplicabile di bianco e oro ionio. 270 Il fiume trasuda petrolio e catrame le chiatte in deriva al volgere della marea vele rosse ampie sottovento, ondeggiano sul pesante penD Sciacquìo di chiatte ai tronchi in deriva

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