Linea d'ombra - anno X - n. 76 - novembre 1992

edizioni e/o NOVITA' AUTUNNO-INVERN01992 I MwdneHong Kingston La donna guerriera Un libro straordinario di fantastiche leggende e difficile realtà, su un rapporto madre- figlia, sulla Cina di un tempo, sui rapporti interetnici. Un libro che da vent'anni fa discutere e sognare. pp. 208, L. 28.000 Thomas Pynchon Entropia Tutti i racconti del massimo autore postmoderno. pp. 208, L. 14.000 Geza Ottlik Scuola sulla frontiera L'apprendimento della crudeltà e della solitudine ma anche dell'amicizia in un collegiomilitare. Ilcapolavoro della letteratura ungherese del dopoguerra finalmente tradotto. pp. 384, L. 35.000 Bohumil Hrabal La cittadina dove il tempo si è fermato Il romanzo più divertente del grande autore boemo. Premio Mandello 1992 per L'uragano di novembre. pp. 160, L. 27.000 MarkTwain L'uomo che corruppe Hadleyburg Il testo più comico che mai sia stato scritto sulla corruzione. pp. 112, L. 12.000 Nelson Algren Le notti di Chicago "Quest'uomo sa scrivere e non dovreste leggerlo se non sapete come s'incassa un colpo. Algren può colpire con ambedue i pugni e girarvi attorno e vi ucciderà se non state molto attenti. ..Algren, accidenti come sei bravo!". Ernest Hemingway. pp. 224, L. 14.000 Wallace Shawn La febbre Un testo sconvolgente su noi e il Sud del mondo. Introduzione di Goffredo Fofi. pp. 100, L. 14.000 Edizioni E/ O Via Camozzi 1 00195 Roma - Tel. 06-3722829 60 STORIE/VAZQUEZ RIAL L'UOMO CON L'IMPERMEABILE Compagno: non uscire, presagisco qualcosa di strano e ostile sul marciapiede Evaristo Carriego, Los Lobos Il fatto che gli avessero rotto le mani precludendogli una delle strade che la città gli aveva offerto non colpì tanto il Triste quanto tutto il tempo che gli ci volle per riprendersi e ristabilirsi, per ritornare alle vecchie amicizie e attività e per scoprire una seconda via per portare avanti le proprie ambizioni: in un qualunque momento, in un luogo qualsiasi -e lui lo sapeva- avrebbe potuto imbattersi in un Marcos Pena pronto ad annientarlo, a mettere in dubbio il posto che lui si guadagnava nel mondo giorno dopo giorno: gli ci volle quasi un altro anno per incontrare un nuovo lavoro fisso e retribuito: era quello che avrebbe svolto per i I resto della sua esistenza, ma a lui interessava l'inizio non la fine; il lavoro era violento, ma questo aveva smesso di preoccuparlo nello stesso momento in cui constatò che era capace di sopportare la mutilazione senza lamentarsi, nel momento in cui l'uomo mandato dal suo ex padrone aveva cominciato a frantumargli le ossa della mano sotto il tacco della sua scarpa ed egli si era concentrato unicamente a guardargli la faccia, fissare per sempre nella sua memoria i tratti del suo assalitore con la speranza di una opportunità futura per la sua vendetta il Triste scoprì il suo uomo nel caffè della Via Salta dove era solito fare l'ultima tappa del suo tragitto verso Constituci6n - il caffè dove molto spesso si incontrava con i Lozano a parlare all'infinito di calcio o di corse dei cavalli, il caffè che era come casa sua, insomma, dove gli si potevano lasciare messaggi e dove il proprietario, Sim6n Castro, nato a Lugo, gli permetteva di usare liberamente il telefono -: l'uomo cominciò ad andare regolarmente lì nel novembre o dicembre del' 59: quando lo videro per la seconda volta, il Triste e Sim6n si guardarono e il gallego si strinse nelle spalle prima di andare a servirgli quello che voleva - whisky, come la prima volta-: quando, sempre alla stessa ora, entrò nel locale il terzo giorno di seguito, il saluto di Castro si fece più aperto- non tanto come quello che dedicava ai veri clienti abituali - e, una volta uscito l'uomo, si avvicinò al tavolo dove Crist6bal teneva da venti minuti lo sguardo fisso sullo stesso punto del giornale: "cosa ne pensi?", chiese il Triste alzando gli occhi: "polizia o qualcosa del genere", rispose Castro: "cosa vuoi dire con quel 'qualcosa del genere', Sim6n"?: "non so, servizi segreti, politica, qualcosa così, no?": "sì": "e tutte e tre le volte ha pagato con biglietti di grosso taglio": "sai perché non si toglie mai l'impermeabile nonostante il caldo?": "perché è armato, suppongo": "ben detto, Sim6n!: perché ha il cannone, mio caro: e che cosa può cercare un tipo così da queste parti?": "un ladro o un comunista", disse Castro, fedele sostenitore dei principi della società nella quale viveva: "o un collaboratore", completò il Triste, fédele sostenitore di se stesso: ·'probabilmente è così, cerca un collaboratore": troncarono lì la conversazione, visto che erano arrivati altri clienti: il Triste si incamminò verso casa sua con una sensazione che non provava da molto tempo, la sensazione che si fosse appena verificato qualcosa, un qualcosa che sarebbe stato decisivo per il suo immediato futuro: "qualcosa del genere" pensò il ragazzo, e si rese conto di

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