POESIA/MOTION da tutti evitata, offre uno scorcio feroce di soldati ammucchiati dietro vetri corazzati. Dimenticavo dove mi trovavo! Il taxi per Aldergrove aspetta davanti al bar mentre l'autista prende tempo * tra una chiacchiera e un boccale veloce: Non ha trovato granché, allora? Non oso dire di no. A questo punto della storia il passato è un campo livellato di merda. Non serve a niente. Per quanto disperatamente A ama B li dimenticheranno, e alla fine cominceranno a mentire su di loro. Non le dispiace se parlo chiaro vero? Le dispiace? O.K. andiamocene. Col chiasso di Guy Fawkes e tutto il resto troveremo lunghe file sulla strada. Oggi rivedo il finestrino aperto, il volto scoperto del pilota più vicino di quanto si possa pensare. Gli occhiali tirati su, la striscia rossiccia dei baffi, e gli occhi fissi nei miei mentre sto ritta con la lettera in mano, e il vestito al vento, prima di perdermi di nuovo alla vista, mentre corro verso casa. Deve aver virato subito, inclinandosi vertiginosamente prima del salto in giù verso il nostro piccolo villaggio - le Colline ora gonfie ora piatte, screziate di case coloniche e cave di gesso coperte di cespugli. Lo trovarono prima di mezzogiorno, il paracadute stretto nel fodero, e le mani protese come a interrompere il volo. Ancora lo vedo proprio lì dov'era. la faccia premuta contro l'erba dolce odorosa. Le gambe spalancate in una candida V senza vergogna. Anne Frank Huis Ancora oggi, due volte il tempo di una vita da Dangerous Play da Love in a Life di dolore e rabbia, chi sale La lettera La sua prima lettera, se ricordo bene. Dov'era? Sul piattino del pane forse, o contro la pesante teiera marrone. La scena è chiara - mio fratello si sporge sul tavolo e chiede Chi è? quasi con rabbia come sempre quell'estate prima di arruolarsi. Poi sola nel cortile assolato, la mamma apre una porta urlando Già in piedi? - e mi fa ciao con lo straccio giallo dello spolvero in una piccola nube che affonda. Lo stridio del cancello che si chiude ed io che corro su per il sentiero, scomparendo dove il bosco comincia. L' Ashground. Un profilo compatto irrompe tra il grano che matura, e una frangia di verde puntinato ombreggia il solco. Quasi non respiro, stringo il foglio sottile e leggo Scrivimi. Ti prego scrivimi. Mi manchi. Angelo mio. Quasi sconvolta, ripeto ogni suo rigo mentre guardo le parole che danzano sotto l'intrico ombroso delle foglie. Come avrei fatto altrimenti a non sentire l'aereo per tanto tempo? All'improvviso era lì basso - un Messerschmitt sull'orlo del bosco. su per le strette scale, e scopre come la libreria scivola da un lato, e poi attraversa l'ombra fino a stanze assolate, non può che rompere di nuovo il suo segreto. Anche l'ascolto è una specie di colpa: il Westerkirk si ripete lì fuori, come se il tempo aumentasse la sua paura e ogni rintoccò si spegnesse su strade presidiate. Pensa - tre anni di bisbigli e solitudine e la traccia, ogni giorno, col gessetto giallo della linea Alleata in Europa. Le speranze che aveva d'amore e di interessi sopravvivono qui, messe in mostra sul letto, le foto di famiglia; qualche divo; abiti scelti dalla principessa Elizabeth. E quanti si chinano a guardarle scoprono che la pazienza non fu ricompensata, e che suo costante desiderio era di occasioni come questa: andar via semplicemente come faccio io, camminare tranquilli per polverosi viali alberati, o guar.dare una chiatta che emerge silenziosa dai ponti rispecchiati nell'azzurro canale. da Dangerous Play Copyright Andrew Motion e Penguin Books, 1985.
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