IL CONTESTO geografia e degli affari esteri, va ora a riversarsi nello sport. Qualsiasi giovane, incluso mio figlio che ha vent'anni, sa dire il punteggio di qualsiasi partita di baseball, tennis o incontro di pallacanestro e i giornali dedicano un numero sempre più elevato di pagine allo sport. Il risultato è che i giovani si stanno trasformando in veri e propri esperti di quella che però non è facile considerare una scienza. Direi che questo spostamento di interesse fa parte di un progetto mirato a incanalare, a attrarre la gente, a distrarla da questioni più importanti o più serie, come la politica, la guerra, la eovertà, i temi sociali. La gente dedica sempre più tempo agli sport. E una specie di oppio. Ha lo stesso ruolo che un tempo era la religione a giocare per le masse. Basta pensare ai giochi olimpici. Dodici ore quotidiane in televisione. Chi aveva il tempo di guardarla? E soprattutto chi aveva il denaro per pagare le riprese? Eppure eccoli lì. Non ci sono soldi per dare da mangiare ai poveri o per un decente programma assistenziale (non bisogna dimenticare che gli Stati Uniti sono l'unico paese occidentale a industrializzazione avanzata che non abbia dato vita a una qualsiasi politica della salute applicabile a tutti i suoi cittadini), ma in due settimane la NBC può spendere 400 milioni di dollari per le Olimpiadi. In questo modo la lingua sta passando dalla letteratura a quello che viene chiamato sound bite, l'annuncio veloce e sintetico, essenziale, la notizia sportiva, l'analisi in due battute, la dichiarazione concentrata in quindici secondi, non il discorso. Credo che la lingua si stia dissolvendo, ma io sono all'antica. La scomparsa dell'americano standard, la suaframmentazione e riduzione a tanti pidgin non del tutto comunicanti, può avere a che fare con le massicce immigrazioni degli ultimi anni e con la fine dell'illusione del melting pot, dell'integrazione etnica e sociale? Non credo. È interessante notare che, in conclusione, tutti in questo paese finiscono per parlare la stessa lingua. Un meccanismo a suo modo drammatico, se si osservano prima i genitori e poi i loro figli. I figli sono americani. Magari più tardi, andando a scuola, possono sviluppare una qualche coscienza politica del fatto di essere portoricani, dominicani, cinesi o italiani, ma questo, sempre cye succeda, è un effetto dell'educazione. A casa i bambini diventano americani. Il merito o la responsabilità sono in gran parte della televisione (solo molto secondariamente della scuola), che riduce l'inglese standard a una lingua molto semplice e elementare, una sorta di lingua franca. Il tuo tavolo è ingombro di libri su Cristoforo Colombo ... Mi avevano chiesto di scrivere qualcosa a proposito dell'anniversario. Ho letto tutti i libri che vedi, poi ho deciso che non avrei scritto niente Perché? Mi sembra che quello che si potrebbe scrivere oggi sull'argomento andrebbe a finire o nella categoria delle celebrazioni o in quella delle denunce. E non credo che la cosa avrebbe alcun interesse. A me, ad esempio, sembra assai più interessante ricordare che il 1492 ha segnato la fine dell'Andalusia e dei regni islamici del sud della Spagna. Non ne ha parlato nessuno. Così, vedi, Colombo finisce per coprire molte cose. Per me è un simbolo del paese delle origini e dell'ossessione che il paese delle origini ha per se stesso, della sua ansia di scoprirsi e riscoprirsi all'infinito. Fra le cose lette, comunque, ne ho trovate di molto interessanti su quello che i discendenti di Colombo hanno fatto a questo paese, alla sua gente, alla natura. Ma mi piacerebbe che si prestasse più attenzione al mondo da cui Colombo proveniva. Di questo qui da noi si sa troppo poco. edizionie/o NOVITA' AUTUNN01992 GezaOttUk Scuola sulla frontiera Bohumil Hrabal La cittadina dove ti tempo si è fermato II' romanzo più divertente del grande autore boemo. Premio Mandello 1992. pp. 160, L. 27.000 Tlwmas Pynchon Entropia Tutti i racconti del massimo autore postmoderno. pp. 208, L. 14.000 L'apprendimento della crudeltà e della solitudine ma anche dell'amicizia in un collegiomilitare. Il capolavoro della letteratura ungherese del dopoguerra finalmente tradotto. pp. 384, L. 35.000 JanaCema In culo oggi no I testi inediti erotici di un personaggio-chiave dell'underground praghese durante. gli anni del comunismo. Figlia della Milena amata da Kafka, personalità trasgressiva e anarchica celebrata anche da Bohumil Hrabal. · pp. 112, L. 10.000 MarkTwain L'uomo che corruppe Hadleyburg Il testo più comico che mai sia stato scritto sulla corruzione. pp. 112, L. 12.000 Nelson Algren Le notti di Chicago "Quest'uomo sa scrivere e non dovreste leggerlo se non sapete come s'incassa un colpo. Algren può colpire con ambedue i pugni e girarvi attorno e vi ucciderà se non state molto attenti ... Algren, accidenti come sei bravo!". Ernest Hemingway. pp. 224, L. 14.000 Wallace Shawn La febbre Un testo sconvolgente su noi e il Sud del mondo. Introduzione di Goffredo Fofi. pp. 100, L. 14.000 Edizioni E/O Via Camozzi 1 00195 Roma - Tel. 06-3722829
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