scritto di Bianco risulta stilisticamente inefficace, Gramsci si ripromette di rivederlo aggiungendo qualche cosa e sintetizzandone il contenuto. "Quando avrò fatto questo lavoro - scrive a Bianco -, ti invierò una letteralezione per correggere gli errori che commetti, di stile e di grammatica". Ma Gramsci non si ferma qui: rivolge a Bianco, che è operaio e ha dunque una scarsa dimestichezza con il giornalismo, una serie di consigli pratici per migliorare le proprie capacità di scrittura: "devi fare esercizi su scritti degli altri, per esempio sul Manifesto dei Comunisti, che è un capolavoro di chiarezza, di semplicità e di dialettica. Periodo per periodo, capitolo per capitolo, devi analizzare il Manifesto, studiando come un' affermazione si connetta all'altra, come il ragionamento si sviluppi armonicamente. Devi fare ciò per iscritto, in modo da abituarti a una forma tua, precisa, personale". Per Gramsci dunque il lavoro di redazione dell' "Ordine Nuovo" consiste, prima di tutto, nella ricerca di un modello di cultura proletaria (intento che di lì a poco si trasferirà nella stesura dei quaderni del carcere). Il motto della rivista preannunciava questa esigenza: "Istruitevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra intelligenza. Agitatevi, perché avremo bisogno di tutto il nostro entusiasmo. Organizzatevi, perché avremo bisogno di tutta la nostra forza". Il legame con la realtà è sin da queste lettere piuttosto evidente. La novità del pensiero CONFRONTI gramsciano consiste nella concretezza della sua visione politica. "Nella lotta rivoluzionaria -scrive in una lettera da Vienna del '24- tutte le teorie sono implacabilmente distrutte dal fuoco stesso degli avvenimenti". La percezione dei movimenti sociali sommersi costituisce per Gramsci la bussola con la quale orientare la rotta politica del partito, disincagliandolo dal massimalismo delle origini. Ma gli consente anche di valutare senza schematismi i processi in atto nella società italiana. Esemplare di questa capacità di giudizio è l'analisi che compie nel confronti del fenomeno fascista (ancor più notevole ove si tenga presente che la conoscenza di Gramsci è indiretta, dal momento che egli risiede quasi permanentemente all'estero), che lo porta a disaggregarne le diverse componenti individuando subito tanto la fisionomia piccoloborghese del suo personale politico, quanto l'irriducibile diversità del fascismo meridionale da quello settentrionale. Da questa prima ricognizione, più che dalle sue origini sarde, risale la convinzione della possibilità di una insurrezione al sud e nelle isole, che è il germe, nella riflessione meridionalista di Gramsci, del blocco operaio-contadino verso cui cercherà di indirizzare la politica comunista nell'ultimo periodo della sua attività parlamentare. Benché occasionali, gli spunti politici che offrono queste lettere sono dunque tutt'altro che marginali. Ciò nonostante l'impronta al carteggio è data dai risvolti di natura personale, Leggete una grande storia di libri. Un capitolo al mese L'Indicepubblica11numeriall'anno(tuttii mesitranneagosto). Abbonatevpi er esseresicuri di nondimenticarvene. che risaltano ancor di più dal contrasto con lo stile formale della corrispondenza politica. La lucidità del pensiero gramsciano viene sopraffatta dall'irrazionalità delle confessioni intime e dal travaglio dei sentimenti, contrassegno di un'inquietudine esistenziale che trova un limite solo nell'attività politica, nella proiezione verso l'esterno. L'emotività dei sentimenti conosce due fasi acute: la prima è legata al distacco dai genitori, la seconda al rapporto con Giulia.Quest'ultima vicenda consente a Gramsci di ripercorrere i motivi dell'infelicità giovanile. "Ero costretto a fare troppi sacrifici e la mia salute era così debole che mi ero persuaso di essere.un sopportato, un intruso nella mia stessa famiglia - scrive in una delle prime lettere a Giulia -. Son9 cose che non si dimenticano facilmente, che lasciano tracce molto più profonde di quanto non si possa pensare". Effettivamente chi ha letto le lettere dal carcere non può non riscontrare analogie con alcune delle prime lettere di questa raccolta. Costretto a vivere sin dal liceo lontano dal suo paese ("il mondo è grande e terribile", ripeterà più volte, con chiara allusione alla sua origine provinciale) e quasi privo di mezzi di sostentamento, Gramsci si sente abbandonato dai genitori, cui rivolge disperate ma quasi sempre inascoltate richieste di aiuto ("conosco che razza di gente siete: con voi ci vogliono cannonate per farvi fare ciò che deve essere fatto: bisogna che vediate la rovina per convincervi a Le tariffeper il 1992sono le seguenti: Italia:Lit 60.000; Europa:Lit 80.000 - Lit 95.000 (viaaerea); paesiextraeuropei:Lit 80.000 - Lit 120.000 (viaaerea). Mensilpeerinsegnanfotirti. 32 □ Vi accludoassegnobancario,non trasferibile,d. i Lit .......... . □ Ho versatol'importo sul c.c.p. n° 78826005 (ali. ricevuta) In entrambi i casi intestarea: L'Indice dei Libri del mese - Via R. Grazio/i Lante 15/a - 00195 Roma Il mondo attravmo i libri. Nuova serie. Mensile Abbonamento annua)e L. 40.000 ccp. 26441105 intestato a SCHOLE' FUTURO Via S.Francesco d'Assisi, 3 Torino Tel. 011.545567 Fax 011.6602136 Copie saggio su richiesta
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==