male la spina dorsale. La luce nell'appartamento è diversa perché disposta di fronte al sole nascente. Accendo una sigaretta. Dovrò andare in farmacia a comperare un arsenale. Cosa ti ha detto il dottore? Nulla Ma cos'hai? Non lo so. Reumatismi. Vado a preparare la cena. Ceniamo in terrazza. L'aria si è fatta densa e il Salève è pieno di nebbia. Sai cosa sono le digitali? No. Vedi quelle macchie di colore più in là dei bossi? Sono digitali. Come lo sai? Perché hanno la forma di un ditale. Quando non mi guarda lo guardo; so che è rischioso perché la persona guardata senza che veda si accorge sempre che la guardano. E poi svio lo sguardo verso il lago dove passa una vela bianca. Hai messo su un disco? La sonata a Kreutzer mentre scrivevo. Non ho voglia di musica. Non ho voglia di pallini sopra le cinque righe, ora. La luce diventa grigia e subito accendono i fanali. Tomo a sdraiarmi sul letto dopo aver preso un libro, la demonologia di Plutarco. Farò i piatti domani. Mi alzo per andare a prendere ... mi sdraio di nuovo. Nel tornare a casa dal dottore la prima cosa che ho visto entrando in bagno è stata la sottoveste azzurra in cima al cesto della biancheria da stirare. E leggo: KnutHamsun Lars Gustafsson SOGNATORI ILPOMERIGGIO pp, 144-L. 18.000 DIUN Ineditoper l'Italia PIASTRELLISTA un raroHamsuna pp. 176-L. 20.000 lietofine.Fantasio- L'ultimoromanzo so, paradossale, deUa'utoredi Morimprevedibileso- te di unapicultore: gnatorecometuttii la metaforicagiorsuoi personaggi, natadi unuomo in per una voltaOle unacasamisteriosa Rolandsenè anche che somigliaalla vincente. vita. Per Olov Enqufft Per OlovEnquist SigridUndset LAPARTENZA LASAGA LAPARTENZA DEIMUSICANTI DI VIGDIS DEIMlJSJCANTI pp,376· L. 28.000 pp,206-L. 22.000 Lasagadel sociali- Scrittae ambientasmo svedese: un ta comeun'antica romanzo corale saga, la storia di nell'aspra natura una passioneche dell'estremonord. travolgeduevitee li travagliatsoorge- il ritratto di una rediun'ideanuova donnaliberascissa nelprimodecennio fraamoree desidelrU.IORL", delsecolo. riodi vendetta. Via Palestro, 22 - 20121 Milano - Tel. (02) 781458 STORIE/RODOREDA "Vive nove età dell'uomo, la loquace cornacchia, degli uomini nel fiore dell'età e, il cervo, quattro età della cornacchia, per tre vite di cervo invecchia il corvo, ma la fenice, lei, nove vite di corvo; e questo è quello che decuplichiamo noi altri, noialtre, le ninfe ricciolute, figlie di Giove egidarmato." Ho dormito male. Mi sono svegliata con l'angoscia e questa sensazione mi dice quel che devo fare: andarmene. Se no morirò. Il cuore ...La mattina, quando sono sola, riempio due valigie con i vestiti che sono nell'armadietto. Ne prendo solo la metà. Devo andare in farmacia.La prima cosa è curarmi il piede malato, non potrei neanche salire sul treno se non trovassi chi mi portasse le valigie. Ho letto la ricetta con calma. Andrò in farmacia ma prima mi laverò la faccia. La farmacia è vicina a casa. Copyright Mercè Rodoreda Da Semblava de seda i altres contes, Barcellona 1978. GIORDANO DE BIASIO MEMORIA E DESIDERIO Narratori ebrei d'America ~ UTET Libreria 83
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