IL 11 GRANDE SPARTACUS" E IL 11 PICCOLO SPARTACUS1 ' Dalton Trumbo traduzione di Giusi Valente Micol Laurencet Il seguente brano Parte I: due punti di vista contrastanti su Spartacus, tratto dalla Relazione su Spartacus di Dalton Trumbo (vedi articolo seguente), è qui pubblicato per la prima volta, per gentile concessione della vedova dell'autore, Cleo Trumbo. Questa parte della relazione in origine era seguita dalla Parte Il: analisi scena per scena e dalla Parte III: un abbozzo di quello che ancora resta da fare, che per mancanza di spazio non possiamo pubblicare. Trumbo fece precedere le ottanta pagine dei suoi appunti dalle seguenti osservazioni: "Non ho mai avuto prima d'ora una reazione del genere, quasi fisica, a un film montato male. Credo che questa sia la nostra ultima possibilità. Se non parlassi sinceramente mi prenderei gioco di voi, tuttavia è probabile che la mia onestà attirerà su di me la vostra antipatia, forse persino il vostro odio. Ma è meglio così che astenersi dal denunciare con tutte le mie forze la quantità di errori che a mio parere sono stati commessi. Perché solo riconoscendo i nostri errori e traendo da essi insegnamento per il futuro, abbiamo qualche possibilità di fare di Spartacus ciò che inizialmente avevamo sperato". Vi parlerò subito in tutta sincerità: più di qualsiasi altro film al quale abbia mai lavorato, vorrei che questo fosse un buon film, e credo che potrebbe esserlo. Dall'inizio del film, per tutta la prima scena d'amore tra Spartacus e Varinia, le sequenze si susseguono sullo schermo l'una dopo l'altra come delle esplosioni. Le scene romane sono vivaci, come ci si aspettava che fossero, ma sorpresa e divertimento scaturiscono dalla caratterizzazione del personaggio di Spartacus, interpretato da Kirk: in lui c'è un calore, una tenerezza, una forza, a dir poco incantevole. Non ho mai visto niente di simile alla prima scena d'amore tra lui e Varinia nella cella. Durante tutta la sequenza di Capua, ogni volta che guarda Varinia, l'espressione del suo viso - un misto di venerazione, meraviglia e desiderio -comunica il sentimento puro della poesia. È un gran risultato sia per l'interprete che per il regista, un frammento di un film autorevole del quale nessuno scrittore oserebbe attribuirsi il merito, giacché quanto è avvenuto non avrebbe mai potuto essere realizzato con le parole. Finora ho visto tre volte la parte romana e due volte il film per intero. Suppongo che voi vogliate che io, come professionisté:lche si rivolge ad altri professionisti, discuta del film con la stessa imparzialità con cui voi avete discusso della sua sceneggiatura. All'inizio il progetto prevedeva quattro attori (Spartacus, A pagina 97: Stanley Kubrick e Kirk Douglas sul set di Spartacus. Dalton Trumbo. SAGGI/TRUMBO Crasso, Gracco e Battiato) e una bella ragazza, Varinia. Non ho contato Antonio, sebbene è probabile che la sua sola presenza aggiunga qualcosa al film. Ovviamen te speravamo l'impossibile, ossia di ottenere da ciascuno dei quattro attori principali il 100% delle loro potenzialità rispetto alla storia nel suo insieme. Secondo la mia valutazione abbiamo avuto il 100% di quanto Olivier poteva offrire, un 90% scarso del potenziale diUstinov, non più del 65% di quello di Laughton e circa la metà di quelli di Kirk e Jean Simmons. Attribuendo il valore di una unità rispettivamente a Olivier e Kirk, e di mezza unità alla Simmons, Ustinov e Laughton, facendo la media direi che per ciò che concerne gli attori abbiamo ottenuto circa il 73% delle potenzialità del nostro cast, non riferite agli attori ma alle loro prestazioni rispetto alla storia nel suo insieme. La prima ora di Kirk è così ben riuscita che con pochi tagli e qualche meditato ritocco al copione sarebbe possibile persino ora ottenere il 90-100% delle sue capacità. E con lui salirebbe automaticamente anche la prestazione della Simmons. Il risultato? Avremmo tra le mani un film di successo. Non solo, un film finanziariamente riuscito, per il quale noi tutti, come artisti, potremmo provare un certo intimo, personale orgoglio. La questione essenziale trattata in questa· parte dei miei appunti riguarda Spartacus e la sua caratterizzazione, dal ricongiungimento con Variniafino alla fine del film. Ora cercherò di mettere in evidenza il più obiettivamente possibile quelli che secondo me sono stati gli errori che hanno portato alla situazione attuale, non perché voglia risvegliare antichi dissapori, ma perché risolvendoli potremo evitare il loro ripetersi in futuro. Fin dall'inizio si sono distinti due punti di vista, entrambi legittimi, che ho cercato di riassumere il più obiettivamente possibile nel seguente schema: 99
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==