6 VISTA DALLA LUNA ~ ~ <( ..J dentro un buco e basta, come ormai non vuole far più proprio nessuno. Questo tipo di inserimento lavorativo con cooptamento obbligatorio in lista (non ti serve a niente ma lo devi prendere lo stesso) è una cosa deleteria. Per anni ci si è battuti su questo fronte e ci si è dimenticati che l'unica cosa che può servire a migliorare la qualità della vita di molti handicappati è occuparsi del loro tempo libero, punto e basta. E non c'è niente di male in questo, visto che non possono altro che fruire di tempo libero perché non sono in grado di produrre decentemente nulla. Ecco, questi sono errori grossi che sono stati compiuti e che ancora si compiono soprattutto a sinistra. Adesso c'è una legge nuova per il collocamento obbligatorio che modifica un po' la tendenza. Si dice: facciamo l'inserimento mirato, l'handicappato giusto al posto giusto, ma sono solo parole se io seguo un collocamento obbligatorio e devo per forza imporre l'handicappato a un imprenditore che non lo vuole. Epoi: ma chi l'ha detto che l'unica soddisfazione e inserimento sociale di una persona sia quello di andare a lavorare otto ore al giorno? E invece succede un po' questo: lo mettono al lavoro ma poi lo emarginano, non gli danno niente da fare, basta che non rompa le scatole, ecc. e questo si ritrova a essere due volte emarginato, perché lo si prende in giro, altro che socializzazione! Purtroppo succede in parte così anche nelle scuole, con i famosi insegnanti di sostegno che prendono l'handicappato, lo portano in sala professori e gli fanno la lezioncina purché non disturbi, purché non sia nella classe a giocare con gli altri. Non è che sia sempre così, dico che molto spesso è così, e al limite, allora, è meglio l'Istituto dove almeno c'è un'ambiente più vivace e lavorano per far passare il tempo de-:entemente. Prendiamo ancora il caso delle barriere architettoniche, per dire come ci sono pregiudizi che restano ben saldi. Molti dicono: abbattiamo le barriere architettoniche. Ma dove? HANDICAP Nei eosti pubblici, all'anagrafe, al comune e così via. E un po' una stupidata perché l'handicappato che non può andare a farsi il certificato ci manda il fratello, ma al cinema, per esempio, o allo stadio non può mica mandarci il fratello al posto suo? Per la qualità della vita diventa più importante pensare al tempo libero, alla fruizione di un'autentica socialità che non al lavoro, all'anagrafe, alla USSL ecc. In questo senso i partiti della sinistra sono arretratissimi e i sindacati ancora di più, econtinuano a dire di occuparsi del problema mentre in realtà, non appena si scontrano degli interessi ... Vedi gli operatori dei centri di riabilitazione a Milano: tu non puoi abbandonare una persona gravemente handicappata nemmeno un minuto e il giorno che la rispedisci a casa perché sei in sciopero è un dramma in quella famiglia che già ha da occuparsene il sabato, la domenica e le feste comandate, ma che almeno per cinque giorni alla settimana al mattino può fare qualcos'altro, lavorare ecc., e invece questi accampano il loro diritto sindacale e il sindacato è troppo debole, non fa quello che dovrebbe fare... Si tratta di una piccola casta che rifiuta la regolamentazione dello sciopero, non fa parte della categoria dei regolamentati ... Chiedono tutti i vantaggi e si sottraggono ai doveri. È un fatto di mentalità, non lo risolvi con le tre ore in meno o in più o con qualche lira in più o in meno. Quali i vantaggi e svantaggi di lavorare invece con gli obiettori? M. - Con gli obiettori, che sanno di lavorare per un periodo determinato e le fanno dunque con più allegria, la situazione è molto migliore. Fortuna che ci sono loro. Per esempio, l'obiettore che oltre al suo lavoro va in vacanza con gli handicappati quando potrebbe non andarci è molto frequente, e ti assicuro che questo e solo questo permette a molti soggetti di fare delle vacanze, che per molti di loro è forse la cosa più importante che gli possa capitare durante l'anno.
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