Ho scelto alcune delle poesie più belle e più note di Tony Harrison, uno dei poeti e autori di teatro più interessanti oggi attivi in Inghilterra. Quelle dedicate ai suoi genitori si spiegano da sé, anche se la traduzione qui e altrove non può rendere la concentrazione epi-grammatica del testo, le rime regolari, e giochi di parole come Book Ends (reggilibri..:_ fini libresche). Harrison ha scritto una poesia scontrosa sul rapporto evidentemente profondo che lo legava al padre,fornaio, e alla madre, che era convinta che le opere del figlio fossero oscene e se ne vergognava. È uno squarcio dell'Inghilterra del ceto lavoratore, dei suoi linguaggi e sentimenti, registrato con la stessa acutezza di un Philip Larkin, ma con maggiore disponibilità sentimentale. L'ultima poesia, Un kumquat per John Keats, che diede il titolo a una raccolta di Harrison, si rivelerà a una lettura attenta per quello che è, una magnifica celebrazione dell'amore sensuale fatta in nome di Keats, poeta le cui origini umili Harrison èfelice di avere rimesso in luce. La poesia contiene diverse citazioni da Keats, allusioni all'Ode ali' usignolo e all'Ode ali' urna greca, ma non presenta in realtà difficoltà di lettura. Lamprière è l'autore di un dizionario mitologico usato da Keats. Fanny Brawne era la donna amata infelicemente dal poeta. Evidentemente lapoesia è un' "alba" in cui Harrison celebra la notte passata con una sua Fanny. (Le sue Poesie scelte, che in Inghilterra sono un bestseller, portano una dedica pucciniana: "Per Teresa, 'Son io il poeta,/ essa è la poesia".) (Massimo Bacigalupo) Eredità Come sei diventato un poeta è un mistero! Dove cavolo hai preso il tuo talento? Dico: Avevo due zii, Jack e Harry - uno era muto, l'altro balbuziente. Reggilibri I Sfornata il giorno che lei cadde morta, la mastichiamo piano quest'ultima torta. Insonne dallo spavento, hai paura del letto. Non abbiamo mai parlato molto, ora non proviamo nemmeno. Siete come due reggilibri, diceva lei, curvi sul fornello, seduti, muti, occhi bassi ... Tu sfinito per quattro soldi al mese, io "l'intellettuale", solo il silenzio ci faceva uguali. Una notte che per passarla ti serve la mia compagnia, senza lei a dirci Bella coppia! POESIA/HARRISON La tua vita è a pezzi. Di nuovo in silenzio, i nostri sguardi ostili ... Nonostante lo Scotch quel che fra noi c'è ancora non sono più o meno trent'anni, ma libri, libri, libri. II La lapide è già troppo piena. Occorrono poche parole. Non c'è quasi posto per scrivere FLORENCE ... Via, mica ci vogliono dei versi. Mica ci vuole tutto un sonetto! Dopo i bicchierini di buon Johnny Walker (siamo tutti e due al terzo, mi pare) hai detto che non hai mai saputo parlare e non avevi trovato un'altra parola più breve di "amata" o "moglie" per l'iscrizione, ma sai parlare quanto basta per attaccarmi: Tu dovresti essere quello sveglio con la lingua e non sai dirgli che cavolo metterci! Devo trovare le parole giuste per mio conto. Ho ancora la busta che lui ha pasticciato, sgrammaticature, goffaggini penose, ma non so far stare più amore su quel sasso. Interurbana Il Per quanto mia madre fosse morta da due anni papà teneva le sue pantofole a scaldarsi sul fornello, metteva dalla sua parte del letto la boule e le rinnovava la tessera dell'autobus. Non potevi fargli un'improvvisata, dovevi avvertire. Si prendeva un'ora per avere il tempo di togliere d'attorno le cose di lei e sembrare solo come se il suo amore acerbo fosse un delitto. Non poteva rischiare lo scontro con la mia incredulità, anche se certo di sentire da un momento all'altro la chiave girare nella toppa arrugginita e liberarlo dal dolore. Sapeva che lei era solo uscita un attimo per del tè. Per me la vita finisce con la morte, e basta. Non siete usciti a fare la spesa tutti e due; però nel nuovo taccuino di pelle nera c'è il tuo nome e il numero·staccato che ancora chiamo. 57
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