Linea d'ombra - anno X - n. 71 - maggio 1992

INCONTRI/WILSON di ricucire lo strappo, e capire che proprio il nostro passato è la vera sorgente della nostra forza. Molti dei figli e dei nipoti degli oltre 6 milioni e mezza di neri che, in 60 anni, lo hanno lasciato, ora hanno un sogno: tornare a vivere al Sud. È un sogno che lei incoraggia ... Se venti milioni di neri dovessero improvvisamente decidere di emigrare, di trasferirsi nel Mississippi, in Alabama, in Georgia, in Lousiana o nel Tennessee, penso che saremmo finalmente in grado, tutti assieme, di sviluppare la nostra cultura. Potremmo partecipare direttamente ali' incremento economico di quegli Stati, alle loro industrie; potremmo contare su una decina di senatori di colore da inviare aWashington. Saremmo in grado di gestire da soli la politica di quegli Stati, eleggendone noi i governatori. E così via... Potremmo amministrare noi i fondi dello Stato, e usarli per costruire le abitazioni che ancora necessitano alla nostra gente; per educarla; per sviluppare in modo degno e compiuto la nostra identità. Non a tutti il Sud interessa; molti sognano addirittura l'Africa ... La nostra Africa è nel sud degli Stati Uniti; non dobbiamo andare più lontano, l'Africa non fa per noi. Se noi tutti ci spostassimo al Sud, credo che potremmo davvero diventare autosufficienti, sia economicamente che politicamente. Questo, ovviamente, rispettando la Costituzione Americana; e all'interno della società ~tal llll Ì ICll~L'. Novità Paolo Schmidt di Friedberg I LIMITI DELL'ECOLOGISMO Il primate tecnologico nella giungla post-industriale «Network», pp. 309, L. 48.000 La «verità ecologica» non è precisamente definita come spesso si vuol far inténdere, ma ricca di complicazioni, di alternative e di equivoci che, sovente, al momento di operare non permettono di indicare linee di comportamento concrete. In questa situazione il volume si offre come una bussola per orientarsi nella complessità dell'ambiente: la formazione naturalistica acquisita dall'autore nell'immediato dopoguerra e il destreggiarsi tra i sospetti del mondo «verde» verso la logica economica e l'ironica diffidenza del mondo concreto per le utopie romanticoecologiche, sonò le esperienze esistenziali dalle quali scaturisce quest'opera di grande interesse e attualità. y GUERINI E ASSOCIATI Un suo personaggio afferma: "Non ho bisogno di nessuno che sanguini per me. Posso sanguinare da solo". Cosa significa sanguinare, quando si è aldilà della linea di colore? Significa accettare responsabilità per la propria presenza nel mondo; credere che non ci sia nulla, in tutto ciò che concerne la mia esistenza, nessuna idea, nessuna speranza, che non possa essere accolta e soddisfatta dalla nostra vita di negri; e che non ci sia niente, al di fuori della mia persona, di cui io abbia bisogno. A soli 46 anni, con alle spalle un Premio Pulitzer, il massimo riconoscimento letterario d'America, con lafamadi drammaturgo generoso e impegnato che saprà resistere al tempo e alle mode, lei riassume in sé la contraddizione ultima e inevitabile di ogni intellettuale di colore che piace anche ai bianchi, quella di essere un privilegiato ... Non mi sento per nulla privilegiato. Faccio parte di 30 milioni di negri d'America la cui personalità morale è continuamente sottoposta ad aggressioni, e che sono da sempre oppressi. Io mi schiero sempre al loro fianco, e non mi sento per niente privilegiato. Nessuno mi ha mai dato niente per il fatto che sono un negro. Negli Stati Uniti è in atto una guerra culturale, alla quale io partecipo attivamente. Io sostengo che noi americani di colore abbiamo una nostra cultura; vogliamo controllarne i risultati e i prodotti. Ripeto; non mi sento per nulla privilegiato. Cammino a fianco del mio rorolo. ~lllttlBl11Wlll~ 1-1)11101,11 l_;\\101~0 FANTASIA ABDELWAHAB MEDDEB · pp.200Lire25.000 Il ~ cammina per Parigi passandodall'elevazione alla oo:esa, il narratoree il suodoppio Yedono con lo sguardodeldio,o si smarrs:oro nella cecità del caos. Cosi si modulalacondizione dello straniero, esimo nellapropriamissionedi passeggero iconoclaga_ CHIUDITI SESAMO NURUDDINFARAH · pp.285Lire28.000 Il romanzo è costru~oc me una mada i cui riferimenti indicano, tra l'altro, leM~le una nate, il Corano, masoprattutto la mia della &malia e della sua tormentala vicenda coloniale pootoloniale. VITTIME ARTHURMA/MANE · pp. 270Lire28.000 Ambientato nel Sudafrica deglianniCinquantae Sessanta, questo brillante romanzo si avvia come una crirne story, ricreando per il lettore la vitalità esuberanted lghettonerodi Sophialown il mondo della ricca borghesia e gli Mlbienti dei progressisti bianchi. BOLERO LIS4NDROTERO · pp. 256Lire25.000 La misticadelbolerotradcttainformanarrativa,ppassionala e popolare, sulle lréKX:8 di BeloGalàn, nella realtà uno dei più amati musicisticubani deglianni Quaranta eCinquanta. - DISTRIBUZIONE I UBRERIA PdE -

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